Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: laschiumadeigiorni    21/03/2015    0 recensioni
Olga,Tatiana,Maria e Anastasia, un tempo quattro granduchesse ora semplici prigioniere vittime degli eventi della Rivoluzione. Sono qui per raccontarvi gli ultimi momenti di quattro ragazze tra sofferenza,dolore e speranza di un futuro migliore.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Periodo Zarista
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


E’ rimasta sola Anastasia.

La sua Maria è partita con la mamma e il papà, Olga sta attraversando un periodo di depressione e Tatiana è troppo occupata a prendersi cura del fratellino malato per poter badare a lei.

Ha voglia di giocare Anastasia. La prigionia non  ha portato via la sua vivacità.

Ma ora è sola e non ha altro che la sua fantasia a farle compagnia.

E’ sempre stata una brava attrice, furba e maliziosa.

Ricorda quando aveva tentato di corrompere il suo precettore inglese Sydney Gibbs con un mazzo di fiori per aumentare il suo punteggio, che lui aveva prontamente rifiutato. Ma Anastasia non si era arresa e subito aveva offerto i fiori al precettore russo Petrov.

Era la fonte di allegria della famiglia.

La chiamavano Malenkaya,che significa ‘’quella piccola” o shvibzik che in russo vuol dire “monella”.

Ed Anastasia era sempre stata una monella,anzi forse un diavoletto.

Era l’unica che riusciva a far sorridere le riservate Olga e Tatiana,ma sapeva anche essere dispettosa come quando aveva lanciato una palla di neve con dentro un sasso alla povera Tanya.

Ora Olga e Tatiana non sorridono più e lei si sente così inutile.

Le giornate trascorrono lente nella fredda Tobolsk e lei non sa che fare,si annoia la povera Malenkaya.

C’è solo Jimmy a tenerle compagnia.

Conta i giorni che la tengono separata dalla sua famiglia, le basterebbe così poco per essere felice. 

I bei giorni a Carskoe Selo sono solo un lontano ricordo.

Le manca la stanza che condivideva con Maria .

Ricorda la rete da tennis in mezzo ai letti,ricorda il fonografo ad alto volume per infastidire gli ospiti nel boudoir della zarina.

Sono i ricordi l’unica cosa che le resta. Un passato lontano è quello che le fa compagnia in un presente così incerto.

E’ il 23 maggio quando Anastasia può finalmente riabbracciare la sua famiglia, non è più sola. 

Ad Ekaterimburg però la situazione è diversa da quella di Tobolsk.

Le sono state imposte molte limitazioni e le guardie sono indisciplinate.

Non possono chiudere la porta della loro camera le povere granduchesse e le guardie sono sempre ubriache la sera.

Anastasia non riesce a dormire tranquilla.

Ma la situazione sembra migliorare con l’arrivo del commissario Jurovskij.

Anastasia è fiduciosa,così come il suo papà. 

Ottiene il permesso di uscire nel cortile di casa Ipatiev ogni giorno per mezz’ora ed Anastasia può finalmente respirare aria fresca,quell’aria che le ricorda la libertà perduta.

Ora può solo sperare Anastasia. E’ tutto quello che le resta.
 





*Angolo Autrice* 
Salve a tutti! 

Eccomi qui con l'ultimo capitolo dedicato ad Anastasia. Ringrazio chiunque abbia letto e recensito  la storia :) Vi chiedo ancora di farmi sapere cosa ne pensate con una piccola recensione. 
Spero di tornare a scrivere presto su OTMA. 
Un bacio,
FioreJ
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: laschiumadeigiorni