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Autore: TonyCocchi    16/12/2008    1 recensioni
La mia primissima fanfic! Comicità e romanticismo, nonchè NaruHina a volontà! ^^ Ma ci sarà spazio anche per altre coppie! Ecco a voi il mio primo tentativo di mostrare come Hinata finirà per conquistare il cuore di Naruto e come quest'ultimo vedrà in lei la ragazza perfetta per lui! Buona lettura!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Altri, Naruto Uzumaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'NaruHina Forever!!! - Vita, risate, amore'
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(Nota: i capitoli di questa fic sono postati insieme alle introduzioni e agli epiloghi con cui sono stati postati originariamente non qui su EFP. Ho deciso di mantenerli perchè questa fic, come poi anche le altre, è un percorso dei miei primi passi nella scrittura. Preamboli e conclusioni sono una storia fuori dalla storia, la mia dello "scrittore" di fic novello con le sue iniziali insicurezze)

BUONA LETTURA!!!




Ciao da NaruxHina! È il momento decisivo, spero di crollare proprio adesso. Questa fic è nata per realizzare finalmente la mia coppia preferita, coppia dalle grandi potenzialità, ma che Kishi non si decide proprio a mettere assieme; ho fatto un buon lavoro? Lo si vedrà da questo capitolo. Lo dedico a tutti gli amanti di NaruHina, coppia di cui purtroppo esistono poche fic! A questo punto, via col capitolo 35! Buona lettura e spero vi piaccia!

PS: NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!



Dopodomani, a casa Hyuga, c’è un certo assembramento di gente fuori dalla camera di Hinata.
Ha (bussando violentemente alla porta): “ANDIAMO SORELLONA! HAI UN APPUNTAMENTO CON IL TUO FUTURO RAGAZZO! MUOVITI!”
Ne: “SHHHHH! Non urlare! Se ci sente zio Hiashi tira fuori la katana e ci rovina tutto!” Già, era meglio evitare qualsiasi ingerenza da parte di Hiashi “Papi Geloso”.
Sh: “Com’è la situazione qui?”
Ne: “Potrebbe andare meglio; nel senso che non può andare peggio.”
Ha: “è chiusa lì dentro da stamattina e non si decide ad uscire. Non è uscita nemmeno per la colazione e non da segni di vita; non saprei nemmeno dire se è sveglia, sta dormendo…”
Ne: “O si è suicidata… Che c’è?” Neji ricevette le occhiatacce di tutti!
Ki: “Avete provato a chiamarla?”
Ne: “Non ci risponde. Lo sapevo, ogni piano, anche il più perfetto è soggetto ad intoppi.”
Ki: “In ogni caso la situazione si deve sbloccare, e la sbloccheremo noi! Anche a costo di entrare noi dentro e trascinarla di peso!”
Ak: “Bark bark, bau wuff? (trad. E se fa resistenza?)”
Ki: “Per questo avevo detto a Shino di portare le corde!”
Sh: “Kiba, se vogliamo che riesca a dichiararsi dobbiamo dimostrarle che crediamo in lei; per cui niente corde! Tu poi, possibile che sei sempre così diretto?”
Ki: “Fa niente, ci sono altri modi meno violenti per costringerla! Guardate! Akamaru, fai la faccia penosa!” Akamaru mostrò uno dei suoi migliori sguardi lacrimosi da cane ancora più bastonato!
Sh, Ne e Ha: “BLEAH! PORTALO VIA! SIGH!”
Shino bussò alla porta: “Hinata! Forza alzati! Non stai mica andando incontro alla tua esecuzione; anzi: questo potrebbe essere il giorno che hai sempre sognato sin dall’Accademia.”
Ki: “Hinata! Ti prego rispondi! Almeno apri la porta!” Le preghiere degli amici andarono a vuoto. Dall’interno della stanza ancora nessun segno, nessuna risposta, e la porta restò chiusa. Iniziarono così a scoraggiarsi, ma per fortuna non Hanabi!
Ha: “Tsk! Su sorellona, non fare la difficile!” estrasse dalla tasca una chiave, indicata come “copia della chiave della camera della sorellona”.
Ne: “E quella?”
Ha: “Ih ih! A volte mi diverto a curiosare mentre lei non c’è! Ho anche la chiave di camera tua Neji: non è un granché come arredamento, molto pacchiano!” Neji non fu affatto contento di scoprirlo! Non c’era segreto, o luogo in quella casa in cui la diabolica Hanabi non potesse penetrare; era una ragazzina strapiena di risorse! Una peste curiosa da cui è impossibile salvarsi! Aprì la porta in un lampo e tutti poterono finalmente entrare. Appeso alla parete, il rotolo umorale mostrava un sole che andava e tornava, coperto ad intermittenza da nuvole: segnalava “forte preoccupazione”. I 4 e il cane si avvicinarono al letto di Hinata, che si teneva completamente coperta dalle coperte, non si vedeva che un rigonfiamento nel letto che ogni tanto si muoveva.
Hi: “Avrei dovuto immaginare che in un modo o nell’altro sareste entrati” disse da sotto le coperte. La voce era spaventata e tremante.
Sh: “Hinata, su alzati! Ne abbiamo già parlato ieri…”
Hi: “Si, in effetti mi avete accennato qualcosa… ma poi mi sono bloccata e non ho ascoltato più… Sigh! Sentite, non mi sento ancora pronta. Perché… non rimandiamo la cosa ancora un po’?”
Ki: “Che cosa? Come fai a non essere pronta dopo anni interi passati ad aspettare?”
Ne: “Hinata, credevo che non appena il momento sarebbe arrivato ti saresti fiondata da lui in un istante. A quanto pare ti ho sopravvalutato.”
Hinata si rintanò ancora di più sotto le coperte.
Hi: “Io… io… non lo so…”
Ha: “E datti una mossa una volta tanto!”
Ki: “Ascolta Hinata, ti rendi conto di quanto noi abbiamo fatto per te fino ad ora? Quante volte avevi paura e ti siamo stati vicino? Quante volte con un piccolo aiuto da parte nostra hai superato tutte le difficoltà? Noi siamo con te, Hinata, lo siamo sempre stati! E stavolta non ci siamo solo io, Shino ed Akamaru. Siamo in tanti, e tutti pronti ad aiutarti. Ascolta, noi vogliamo solo il tuo bene: sai quanto tempo ho aspettato di vederti finalmente… felice… perché il tuo sogno più grande si era finalmente realizzato?” Quelle parole lasciavano a Kiba l’amaro in bocca. Ma se ne era ormai fatto una ragione che con lei non aveva mai avuto speranze, e che non l’avrebbe mai vista felice tra le sue braccia. Amava Hinata, e avrebbe fatto di tutto per congiungerla dopo tanta attesa all’uomo giusto, anche se non era lui! Le parole di Kiba e il loro tono erano sembrate strane ad Hinata, che non sospettava neanche cosa passasse nella testa dell’amico…
Hi: “Kiba… Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me e che tu e gli altri state ancora facendo. Io… vorrei davvero alzarmi e andare da Naruto per dirgli tutto. Ma ancora una volta ho paura… E se svenissi di nuovo? E se… capitasse di nuovo qualcosa? Succede sempre! Comincio a pensare che sia il destino…”
Ne: “HINATA! NON TI PERMETTO DI DIRE SIMILI COSE CHIARO???”
Hinata, spaventata dal vocione del cugino si rintanò sotto ancora di più…
Hi: “Pazzesco vero? Ho tanto aspettato questo momento e mi sento come bloccata…”
Hinata si sentiva davvero male. Era attanagliata da dubbi e paure; ma stavolta qualcosa in lei continuava a tenere duro, e rifiutava categoricamente di arrendersi. Lottava contro se stessa. Una parte di lei sarebbe corsa come un razzo da Naruto, un'altra si sarebbe ancorata anche con le unghia a quel letto, rifugio contro la paura e la timidezza…
H1: “Hinata! Se non ti alzi subito io… io… ti picchio!”
H2: “Sigh! Lasciami in pace! È destino che io non riesca in nulla! Naruto sarà sempre e solo un illusione per me!” A forza di stare vicino a Neji si viene contagiati dal fatalismo…
H1: “SPIACENTE! Io non sono Neji! E sono stufa di illusioni e di sogni ad occhi aperti! Stufa di spiare da lontano! ALZATI HINATA!”
Per fortuna, ecco che arrivò lui ad aggiustare tutto. Il buon, vecchio Shino Aburame!
Sh: “Ora lasciate fare a me va bene ragazzi?”
Ki: “Vai Shino, se non ci riesci tu!” Tutte le speranze dei presenti erano riposte nelle parole che sarebbero uscite da una bocca invisibile…
Sh: “Hinata, sono Shino. Le tue paure sono infondate, e sono tanto sciocche che tu stessa potresti sconfiggerle facilmente.”
Ne: “Tsk! Destino… Bah! è vero che a volte rompe le scatole; ma prima o poi ci perde gusto: l’importante è che non gli dai corda!”
Sh: “… Esatto! Ascolta Hinata, so benissimo che tra tutti noi sei quella più ansiosa di andare da lui, dico bene? So benissimo di quanto tu sia stufa di essere ciò che sei… anzi, di essere ciò che credi di essere. Non lasciarti condizionare da nulla, e segui il tuo cuore: ci è riuscito perfino Neji…”
Ki: “E guardalo! Adesso sta da favola!”
Sh: “Hinata, smettila di soffrire lasciando che la paura ti impedisca di fare ciò che vuoi più di ogni altra cosa. Devi semplicemente andare di fronte a Naruto, cosa che hai già fatto, e rivelargli i tuoi sentimenti; credimi, sarà più semplice di quanto tu creda!”
Hi: “E se… e se… mi imbambolo e non so più cosa dire… e se lui poi non ricambiasse come invece crediamo?”
Ki: “IN TAL CASO DOVRà SCAVARSI LA FOSSA!”
Sh: “Non c’è alcun pericolo che accada, e sai perché? Perché anche lui è innamorato di te, e se non fosse stato per qualche piccolo “incidente”, uno di voi sarebbe già riuscito a dire all’altro ciò che prova. Hinata, non devi farlo per noi; devi farlo per te stessa, per la tua felicità… e per Naruto! Scommetto che anche lui come te è spaventato dal pensiero di schiudersi con te e ci starà malissimo! Uno dei due deve trovare la forza. Allora, Hinata, cosa farai? Parlerai con lui e gli dirai ciò che avresti dovuto dirgli da molto tempo, o resterai lì provocando dolore ad entrambi?”
I discorsi di Shino sono sempre i migliori!
Hi: “Grazie Shino… Mi hai QUASI convinta…”
Ki: “QUASI?! NON CI POSSO CREDERE?!”
Sh: “Ehi! Io non garantivo nulla!”
Neji alla fine si era stufato. La cugina imbranata che si fidanzava era uno spettacolo troppo insolito per perderlo e alla fine era stato anche lui contagiato dalla voglia di romanticismo! Afferrò le coperte e le tirò via.
Ne: “Basta così Hinata! ALZATI!......!!!!!!!!!!”
Hi: “……………………………”
Ki, Sh e Ak: “!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Hi: “…… AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”
CIAF CIAF CIAF CIAF

Ne: “Ouch! Che sberla! Chi poteva immaginare che Hinata dormisse con indosso la sola biancheria?”
Ha: “Cretini! Con il caldo che fa! Non per niente questo si chiama “Paese del Fuoco”. E poi ci doveva essere una ragione se si nascondeva lì sotto no?”
Sh: “Quello che non capisco è perché abbia dato uno schiaffo anche a me…”
Kiba era l’unico a sorridere mentre si massaggiava la guancia: “Ahhhh! Che bello spettacolo! Sigh……”
Ak: “Cai, uff wof bau! (trad. Ahia, pensavo che almeno io sarei stato risparmiato!)
Hinata uscì dalla sua stanza completamente vestita e rivolse un occhiataccia a quei tre più cane.
I tre più cane: “SCUSA HINATA!”
Hi: “(arrossendo)… Fa niente… Andiamo?”
Si era decisa! Troppe cose si teneva dentro da troppo tempo, si erano accumulate sul cuore impedendogli di vivere come più avrebbe desiderato. Ma adesso si sentiva scoppiare: quelle cose dovevano uscire, ed essere raccolte da una certa persona speciale.
Non appena però uscì di casa si trovò ad attenderla Kankuro, Temari, Kurenai e Ten Ten!
Kk: “Evvai, ce l’ha fatta!”
Te: “Era proprio ora! Credevo che avrebbero rimandato lo spettacolo!”
Ku: “Finalmente Hinata! Mi rendi orgogliosa di te!”
TT: “Ciao Neji! Ehi, Hinata! Buona fortuna e mi raccomando…”
Hinata si bloccò un po’ disorientata…
Hi: “MA CHE CI FANNO QUI TUTTE QUESTE PERSONE?!”
Ha: “Sono qui per fare il tifo per te, sei contenta? Tu non devi preoccuparti di niente, ci saremo tutti noi e molti altri a vegliare su di voi!”
Hi: “D-d-davvero?......”
Certo il pensiero di avere tutta quella gente attorno ad osservarla non era per nulla rassicurante: prese a tremare a torturarsi le dita!
Ki: “Ehi, non mettetela sotto pressione!”
Kk: “Avanti andiamo! E mi raccomando non deluderci! Ah ah!” Shino inviò uno sciame di scarafaggi a tappargli la bocca!
Sh: “Hinata, non ascoltarli! Non pensare neanche che esistano; devi essere tranquilla e rilassata, in fondo stai andando incontro ad un momento che hai sempre atteso, un momento bellissimo. Andrà tutto bene!” disse cercando di essere il più rassicurante possibile!
Hi: “N-n-non p-p-preoc-c-cu-cuparti Sh-Shino!”
Sh: “…… SPERIAMO IN BENE!”

Intanto a casa di Naruto la situazione non era molto migliore!
Ka: “Avanti Naruto! Non fare il bambino ed esci fuori di lì!”
Na: “C-c-c-certo che esco di qui!... V-v-voi avviatevi! Io vi raggiungo dopo, devo… devo pulire casa!”
Ka: “Ma che stai dicendo? La tua casa è linda come uno specchio, anzi, la cosa è molto inusuale!”
Sa: “Uffa! Naruto, eppure ieri ne avevamo parlato!”
Na: “è vero, ne avevamo parlato… ma vi avevo detto che non ero molto d’accordo!” la voce di Naruto era terrorizzata! Come se quei due là fuori fossero venuti ad ucciderlo!
Ka: “Se avessi letto il libro che ti ho consigliato saresti stato più sicuro di te ed adesso non avresti di questi problemi.”
Sa: “LA SMETTA LEI E IL SUO MALEDETTO LIBRO!”
Naruto si era barricato in casa e rifiutava di aprire a chiunque. Tuttavia non avrebbe potuto resistere ad un lungo assedio: tra Kankuro, Temari e Gaara gli erano rimaste in casa poche provviste. Prima o poi avrebbe dovuto arrendersi, ma per adesso non ci pensava! Se ne stava disteso sul pavimento a pensare. Dichiararsi ad Hinata? Non aveva mai trovato neanche il coraggio di dichiararsi a Sakura. Che cosa doveva fare? Che cosa doveva dire?
Na: “S-sentite… forse stiamo correndo un po’ troppo! Dopotutto me ne sono accorto di lei da poco tempo…”
Sa: “Ma vuoi scherzare? Sono settimane ormai che tu e lei state continuamente assieme! Naruto, la verità è che stai cercando di evitare le tue responsabilità, ecco!”
Na: “Ma quali responsabilità?”
Sa: “Andiamo! Hinata è troppo timida per farsi avanti! Non puoi certo aspettare che sia lei a venire da te: sei tu l’uomo! Sei tu quello che deve avere il coraggio di andare da lei e non viceversa. Altrimenti rischieresti di aspettare altri anni interi!”
Ka: “Adesso non esageriamo!”
Sa: “Lo so, sto dicendo questo per convincerlo. Naruto! Lo so che lo vuoi anche tu, anzi, lo so che lo vuoi più di tutti noi!”
Ka: “Rispondi Naruto: a te non dispiacerebbe fidanzarti con Hinata vero? Avere una ragazza a tutti gli effetti?”
Na: “Beh… no, non mi dispiacerebbe affatto.”
Ka: “Bene; tu hai una ragazza che ti vuole bene, che ti ammira ed altrettanto ansiosa di passare il resto della sua vita con te!”
Sa: “MAESTRO!”
Ka: “Scusa, forse corro troppo. In ogni caso, ti rendi conto di quanto sei fortunato? Fino ad ora hai sempre cercato di far colpo su una ragazza che non ti c----- proprio!”
Sa: “……”
Ka: “Adesso ne hai trovata un'altra ancora migliore che ti ricambia anche!”
Sa: “COME SAREBBE A DIRE “ANCORA MIGLIORE” ?”
Ka: “Ehm… sto dicendo questo per convincerlo!”
Na: “Io… non sono sicuro… Maestro, ho paura di fare qualche altra brutta figura come quella dell’altra volta. O di fare la figura dello stupido bloccandomi senza sapere cosa dire… Eppure… io lo vorrei tanto!” Era davvero sconfortato…
N1 (volpe): “AH AH AH! NARUTO HA PAURA! NARUTO HA PAURA!”
N2: “Per favore smettila!”
N1: “Ah ah! Sei una schiappa! Persino Hinata è più coraggiosa di te se con tutti i problemi che si ritrova col suo carattere ci ha già provato e tu no! Ah ah!”
N2: “……”
Sa: “Maestro Kakashi, pensaci tu!”
Il leggendario copia ninja prese il suo fido manuale tascabile dell’amore: “Le tattiche della pomiciata”! Lo sfogliò un attimo… per più di un attimo…
Sa: “EHI! COS’è? SI è DI NUOVO INCANTATO A LEGGERE?”
Ka: “CHE?!... Oh, scusa Sakura! È un libro così appassionante che non ho saputo resistere!”
Sa: “Ma quante volte lo ha letto?”
Ka: “68!” Però la lettura gli era stata utile ad elaborare un discorso atto all’occasione!
Ka: “Stammi bene a sentire Naruto: non sei tu quello che sostiene che non bisogna mai arrendersi, che semplicemente lamentandosi non si ottiene nulla e che è inutile avere paura delle sfide? Allora lasciatelo dire: ti stai comportando da vero ipocrita! Il Naruto che conosco io non è un codardo, e non si lascerebbe spaventare da una missione semplice e importantissima come questa! Ipocrita!”
Per Naruto erano parole pesanti come pietre.
Ka: “Ancora una volta ti perdi in un bicchier d’acqua Naruto. L’amore è un sentimento bellissimo, e non è fatto per essere rinchiuso, ma per essere condiviso con gli altri, in particolare con una persona speciale. E tu questa persona speciale l’hai trovata, Naruto. Altro che terrorizzato: dovresti essere ancora più allegro e pimpante del solito!”
Na: “Si… ma… e se a lei non andasse di diventare la mia ragazza? In fondo ci sono molti altri ragazzi meglio di me…”
Sa: “Tsk! Per favore! Non ti accorgi di cosa dici? Ti rendi conto o no che Hinata all’accademia era l’unica a non adocchiare mai Sasuke in classe? E perché? Perché lei già aveva in mente solo te!”
Ka: “Perché dovrebbe preferire un altro quando può avere te che la ami e che la sostieni sempre? Naruto, fallo per te e per lei: esci di lì, vai da lei, e rendi felici entrambi!”
E Naruto ricevette anche lui la giusta spinta!
Na: “… Grazie! Mi sento molto meglio adesso! Andrò a cercare Hinata e stavolta le dirò tutto!... Ehm… PIù TARDI!”
V Sa: “COOOOOOOOOOOOOSA?!?!?!?!?!”
Ka: “Sigh, io ci ho provato!”
V Sa: “ESCI FUORI DI Lì, SUBITO!” E con un pugno la Vera Sakura abbatté la porta del monolocale e comparve minacciosa sulla soglia. A quel punto non aveva scelta! Naruto si fiondò fuori e si nascose dietro Kakashi!
Sa: “Allora?”
Naruto uscì dal nascondiglio e la guardò dritta negli occhi!
Na: “Andiamo a cercarla!”
Sa: “(sorridendo) Bravo! Ora si che ti riconosco!”
Lui era Naruto! Insomma, era stato istruito da grandi “playboy” come Jiraya e Kakashi! Non poteva fallire! Scherzi a parte, non voleva deludere Hinata! Da quanto tempo si stava struggendo per lui? Per quanto tempo l’aveva fatta soffrire con la sua noncuranza? Doveva rimediare a tutto! Avrebbe realizzato il sogno di Hinata, perché adesso era anche il suo! Il suo cuore fremeva per l’eccitazione. Adesso non vedeva l’ora di riaverla davanti.
Non appena scese di casa si ritrovò di fronte ad una turba di gente agguerrita! C’erano Gaara, Shikamaru, Ino, Choji, Rock Lee e Gai!
Ga (Gaara): “Stavolta ho preso una penna nuova. Non mi lascerò scappare nulla.”
Sk: “Ah ah! Amico mio, chi l’avrebbe mai detto? Anche tu vai a rovinarti l’esistenza come me?”
I: “Ma va là! Forza Naruto! Siamo tutti con te!”
Ch: “I miei migliori auguri, spero sarete felici assieme! Dopo che ne dici di festeggiare offrendo la cena a tutti?”
R: “Visto Sakura quanta gente ti ho portato?”
Gm (Gai): “Ahhh! Gioventù che cresce! Caro Kakashi, ti sei fatto vecchio!”
Ka: “Perché solo io?”
Na: “MA CHE STATE FACENDO TUTTI QUI? Anche tu Gaara! Come hai potuto?”
Sa: “Ehi! Sono tutti i supporters che sono riuscita a trovare! Dovresti ringraziarmi, con la loro esperienza ti daranno consigli preziosi!”
R: “Non preoccuparti Naruto, ti do una mano anch’io!”
In ogni caso Naruto non gradiva affatto la cosa: “Contento che siate venuti, ma io e Hinata non siamo uno spettacolo da guardare!”
I: “Ma stai scherzando? Ti rendi conto che è l’evento dell’anno qui a Konoha?”
Na: “E chi lo ha deciso?”
Ch: “Un po’ tutti in effetti! Tieni, mangia queste barrette, avrai bisogno di carica!”
I: “Quelle sono le barrette ipocaloriche che ti ho comprato!”
Ch: “Scusami tanto Ino, ma non posso dargli da mangiare le patatine: potrebbero fargli venire i brufoli! Su mangia! L’alimentazione è importante!” e gli ficcò la barretta in bocca (pur di non mangiarsela lui…).
Gm: “Forza gente! Partiamo con la ricerca!”
Na: “Speriamo di trovarla…”
Ino andò vicino a Sakura e le sussurrò nell’orecchio: “Senti, alla fine qual è il posto che avete scelto per l’incontro?”
Sa: “Ehm… davanti al… RAMEN ICHIRAKU!”

Ki: “E CHE DIAMINE! Ma quel luogo è davvero onnipresente!”
Sh: “Si, e alla fine siamo riusciti a farlo diventare il luogo più importante e cruciale del Villaggio…”
Ki: “Almeno se avranno fame saranno subito serviti…”
Ku: “Ma si può sapere chi l’ha scelto?”

I: “CHE COSA?! Ma che diamine! Con tanti luoghi romantici qui a Konoha proprio lì? Ma ti rendi conto che quel posto nella vita di Naruto finirà con l’essere quello più ricco di ricordi piacevoli?”
Sa: “Non è stata una mia scelta: Shikamaru e Choji hanno pensato ad un posto vicino casa di Naruto perché si stufavano di camminare!”
Ino, inutile a dirlo, isterica, afferrò il fidanzato e l’amico per le orecchie: “Voi due… dopo faremo un bel discorsetto!”
Ch e Sk: “SIGH!”
Sk: “Cerca di capire… ahi!... ho calcolato che è il posto in cui c’è meno probabilità di incontrare Jiraya e il Quinto!”
I: “Ma a chi la dai a bere?”
I due gruppetti diedero così inizio alla missione “cupido” alias “come ti innamoro due sfigatelli troppo carini”! Durante il tragitto entrambi vennero debitamente istruiti. Shino e Kiba facevano da motivatori, Akamaru era la mascotte, Kurenai raccontava i suoi precedenti con Asuma (buon anima, riposi in pace), Ten Ten consigli di ogni genere, da come far colpo, a come comportarsi, Kankuro e Temari restavano a guardare come fossero in gita di piacere! Dall’altre parte, Sakura motivava, Kakashi e Gai spiegavano come si deve comportare un vero uomo in questi casi, Ino gli spiegava come ragiona una ragazza in queste situazioni, Gaara prendeva MOLTI appunti, Shikamaru tentava di ricordare i lati positivi dell’essere single e per questo venne subito allontanato, Choji mangiava le sue solite patatine.
Alla fine i due gruppi arrivarono sulla strada principale del Villaggio e si scorsero a vicenda. C’erano parecchi metri di distanza tra loro, e giusto al centro l’amatissimo Ramen Ichiraku!
Non appena si videro, nonostante la distanza, i cuori di Naruto e Hinata ebbero un sussulto. Si fermarono così a guardarsi, ma la distanza era tanta, troppa, e desideravano entrambi avvicinarsi.

Hinata si voltò un attimo verso la “platea” per scorgere i sorrisi rassicuranti di tutti.
Ku: “Vai, fatti onore!” Li ringrazio tutti con un sorriso e si incamminò.
Naruto fece lo stesso.
Sa: “NON COMBINARE CASINI!”
Ka: “Sakura!”
Ga: “(atono) Buona fortuna, amico.” Il ragazzo trasse un profondo respiro ed iniziò a camminare.
Tuttavia, gli impiccioni che li avevano portati lì come al solito non si fecero i fatti loro, e invece di andarsi a nascondere iniziarono a seguire a poca distanza i due per ultimi consigli e ragguagli… Al che i due iniziarono a non gradire affatto…

Sh: “Mi raccomando Hinata, nervi saldi e concentrazione, puoi farcela.”
Ki: “Finalmente è giunta l’ora! Ehi, non provare a fuggire che tanto ti blocco, eh?”
Ku: “Non starli a sentire Hinata. Sono sicura che non avrai problemi!”
TT: “Spaventata? Normale! Anch’io lo ero quando io e Neji ci siamo dichiarati. L’importante è che non ci pensi; devi mostrarti sicura, devi far vedere che anche se sei una ragazza non hai affatto paura! Pensa positivo!”
Ne: “Difatti di paura quella volta ne avevo più io di te… Hinata, il destino vuole che tu ce la faccia, e se te lo dico io puoi starne certa!”
Ak: “Bark! (Non ricominciare tu!)”
Ha: “Sorellona, se ce la fai ti prometto che non ti chiamerò più imbranata!”
Kk: “Potevi portare la macchina fotografica!”
Te: “Ehi! Chi ha detto che ci dovevo pensare io! Già ho speso ore intere per le mie valigia!”

Ka: “Naruto, sei ancora in tempo per sfogliare questo libro: una sola pagina e ne riceverai l’illuminazione! Avanti!”
Gm: “Mio giovane Naruto di nuovo congratulazioni! Sta per vivere uno dei momenti più belli della sua meravigliosa età! Ah, i giovani! Con così tanta voglia di crescere, mi sto commuovendo!”
Sa: “Naruto! Vedi di non combinare disastri! Non voglio un'altra figuraccia come l’altra volta sono stata chiara?”
R: “Che il potere della gioventù sia con te amico! E ricordati: l’Amore vince sempre!”
Sk: “Falle vedere chi sei amico! Ricorda: sei tu l’uomo, quindi sei tu il capo. Quando sarai lì non mostrarti assolutamente sottomesso altrimenti verrai subito soggiogato!”
I: “Non dargli retta, è un tipo antiquato! Ascolta solo me: cerca di essere romantico senza esagerare, a noi non piacciono i tipi smielati! E niente frasi insulse del tipo “sei la luce dei miei occhi”!”
Ch: “Naruto, l’amore è come una busta di patatine: le migliori stanno sempre in fondo. Tu però non avere fretta di arrivarci. Non andare subito al dunque, allunga il brodo, lo sai che alle ragazze piacciono gli uomini che si perdono in smancerie!”
Ga: “Mi raccomando Naruto: devi farmi da modello quindi cerca di fare in modo che possa capirci qualcosa di come funziona questa cosa del “dichiararsi”.”

I due intanto stavano cercando e preparando nelle loro menti le parole giuste da dire, il modo in cui dirle, il modo in cui comportarsi. Tuttavia era difficile concentrarsi con tante voci che ti ronzano attorno alla testa, si sovrappongono e non riesci nemmeno a cavarne fuori un acca… Nonostante fossero lì per dare una mano, adesso stavano dando veramente fastidio!

Sh: “Manca poco. Tutto bene finora? Niente emicrania? Niente nausea?”
Ne: “Mi raccomando cugina vedi non svenire sul più bello. Lo dico per te!”
Ha: “(tifando) Forza Hinata! Vai Hinata! Puoi farcela Hinata!”
TT: “Mi raccomando: vacci leggera con lui. Non fare la svenevole e non buttarti su di lui come una morta di fame d’amore. Fatti desiderare!”

Ka: “Naruto! Gli occhi di tutti noi sono puntati su di te! Rendimi fiero!”
R: “ “Ti proteggerò a costo della vita”: questa frase funziona, provare per credere!”
Sa: “Fai finta che non esistiamo, che al mondo ci siate solo tu e lei… Non approfittarne però, mi raccomando!”
Sk: “Ok amico! Se scappi adesso sei ancora in tempo, altrimenti dì pure addio alla tua libertà!”

Che nervi! Non riuscivano proprio a stare zitti!

Ki: “Hinata! Ricordati che lo ami e che non puoi ritirarti perché senno ti ri-acchiappiamo! Non mi deludere! Non ci deludere! Non ti deludere!”

Sa: “Sono sicuro che insieme starete alla grande! Naruto, mi raccomando di nuovo! Niente figuracce!”

Alla fine Naruto e Hinata, stufi di sentirli si voltarono ognuno verso il proprio gruppo di “aiutanti”…
Na e Hi: “VOLETE CHIUDERE IL BECCO? FUORI DAI PIEDI!”

Erano così incavolati e così spaventosi che corsero tutti a nascondersi dove potevano: chi sui tetti, chi nei vicoli, chi dietro i pali della luce, chi dietro al chiosco del Ramen…
Dopo aver fatto sparire quelli che erano di troppo, i due diedero un respiro profondo, si voltarono, si guardarono, arrossirono, e ricominciarono ad avvicinarsi.
Insomma! Non erano mica dei bambini da seguire passo passo! Erano due adolescenti innamorati che dovevano parlare dei propri sentimenti. Non avevano bisogno di tifosi, di guardoni, di presenze rassicuranti, di sciocchi consigli… Sapevano perfettamente cosa fare e cosa dire! Bastava affidarsi al cuore e nulla sarebbe andato storto!

Sul posto c’erano anche Jiraya e Tsunade…
Ts: “Però! Hai visto che caratterino che hanno quei due? Come coppia sarebbero grandiosi!”
Ji: “Si, ma dobbiamo vedere se riescono a parlarsi. Lo sai anche tu che Naruto è una testa quadra e quella ragazzina è una timida ingenuotta.”
Ts: “Tsk! Non dire così! Sono pronta a scommettere 10 a 1 che riusciranno persino a baciarsi!”
Ji: “Tsunade, tu perdi sempre alle scommesse; non vorrei che adesso avessi portato sfiga e non succedesse… In ogni caso ci sto!”

Ga: “Tsk! Ben vi sta! Va bene fare un po’ gli impiccioni, ma qui si esagera. Lasciateli in pace una buona volta.”
Ha: “Gaara! Ciao! Che ci fai tu qui?”
Ga: “Sono stato invitato come “sostenitore” di Lui…”
Ha: “Ih ih! Che bello che sei venuto! Vedrai, ci sarà da divertirsi!”
Hh: “(fiatone) Ehi! (anf)(anf) Neji! (anf) Ti prego non dirmi che sono arrivato in ritardo! (anf)(anf) Come vanno le cose?”
Ne: “ZIO?! Ma che ci fai tu qui?”
Hh: “Né la pioggia, né la neve, né il vento potranno impedirmi dall’immischiarmi nella vita private delle mie figliole!”
Immediatamente tutti iniziarono a guardarlo male. Se solo provava ad interferire gli avrebbero fatto ingoiare la katana!
Hh: “(anf) Allora?! Come sta andando Hinata? Che sta succedendo?”
Ne: “Non sei qui per separarli vero?”
Hh: “Certo che no! Ora sono un padre diverso! Sono venuto qui per assistere al fidanzamento della mia figliola! Vedi? Non ho portato la katana!”
Ne: “E quel wakizashi?” Il wakizashi è una spada più corta rispetto alla katana...
Hh: “…… PRECAUZIONE!” Hiashi era venuto a sapere del loro programma ed era venuto ad assistere: voleva essere presente in un momento tanto felice nella vita della sua figliola imbranata e disastrata! Tuttavia gli cadde un attimo l’occhio su Hanabi e Gaara che stavano parlando…
Hh: “……”
Ga: “…… ehm… Salve.”
Hh: “Hanabi! Perché ti vedo sempre in compagnia di quel tizio. Non mi fido di lui! I tinti portano solo guai!”
Ha: “Tsk! E ti pareva che non cominciavi con la predica. Papà, sarà pure tinto, ma è un bravo ragazzo, gentile e bisognoso d’affetto, e tra l’altro è il Kazekage del Villaggio della Sabbia; figurati se dovrei sentirmi in pericolo con lui vicino! Non esiste persona più fidata!”
Ha: “Non mi interessa chi è! Lo vuoi capire che devi frequentare persone della tua età e…………… uhmm…… Kazekage hai detto?..... uhmm…” lo guardò interrogativo.
Ga: “…… Confermo…”
Hiashi si fermò un attimo a riflettere, poi i suoi occhi iniziarono a luccicare! Si chinò su Hanabi e le sussurrò: “Bel colpo figlia mia! Mi raccomando, tienitelo stretto!”
Ha: “PAPà!!!”
Kakashi e Gai avevano trovato i posti più comodi: dalla cima di un edificio potevano osservare perfettamente tutta la scena!
Ka: “Bene, ci siamo; che lo “spettacolo” abbia inizio!”
Gm: “(famosa posa) Buona fortuna ragazzi!”

Naruto e Hinata arrivarono finalmente faccia a faccia (guardacaso proprio di fronte il chiosco di ramen…) e poterono finalmente guardarsi negli occhi. Intorno c’era silenzio assoluto, fatta eccezione per un certo rumore…
TU-TUMP, TU-TUMP, TU-TUMP, TU-TUMP…
Non si salutarono a parole, ma solo con dei bei sorrisi.
Na: “Ehm… Hinata, io… vorrei dirti una cosa.”
Hi: “D-davvero? A-anch’io vorrei parlarti, Naruto.”
Na: “Allora… beh, parla prima tu…”
Hinata si trovò in difficoltà, ma queste sparirono all’istante! Non quella volta! Lo guardò dritto nei suoi occhi azzurri un secondo, in modo che gli concedessero il coraggio necessario, poi arrossì e chinò il capo, e cominciò a parlare:
“è una cosa che… volevo dirti da molto tempo… Ho già tentato di dirtela altre volte, come quella volta in camera mia, ricordi?”
Na: “Si… mi sto ancora chiedendo che cosa fosse… Adesso puoi dirmelo?”
Hi: “Si… Naruto, sono già riuscita a dirti che ti ammiro e che ti ho sempre ammirato. Forse all’inizio era solo questo, ma ben presto l’ammirazione è diventata qualcosa di più. Ma anche se sapevo di questo cambiamento, l’ho sempre tenuto nascosto a tutti, anche a me stessa. Tentavo in continuazione di avvicinarmi a te, ma la mia insicurezza, la mia debolezza, mi impedivano anche solo di parlarti, e finivo sempre con l’abbattermi e diventare ancora più timorosa. Ma grazie a te, a poco a poco sono cambiata, sono diventata ogni giorno un po’ migliore. Naruto, la tua allegria, il tuo coraggio, la tua determinazione, la tua fiducia negli altri, con cui sei riuscito a notare e a farmi notare quanto valgo in realtà sono riuscite a rendermi più sicura di me e delle mie qualità che tutti avevano sempre sottovalutato; mi hai fatto sorridere di nuovo quando ero circondata da disprezzo e noncuranza… A causa del mio carattere però non riuscivo mai ad avvicinarmi di più a te; ma adesso che ci sono riuscita non voglio allontanarmi di nuovo, perché quando sono con te provo sempre una gioia indescrivibile! Non voglio nascondermi mai più: voglio starti vicino senza la minima paura! Tu mi fai sentire importante, apprezzata, ed io davanti a te ho sempre il batticuore. Ogni momento è più bello se lo passo insieme a te. Naruto, mi piace tutto di te! Naruto, io ti amo!”
Naruto si era soffermato su ogni singola parola pronunciata da lei, incantato dalla sua voce. Non appena lei finì, iniziò…
Na: “Hinata, anche queste sono parole che avrei dovuto dire molto prima. Io sono stato solo per molto tempo, e soffrivo molto senza nessuno accanto; senza qualcuno che mi dimostrasse di volermi bene, è stata davvero dura.”
Hi: “Si, ma io ti ho lasciato da solo anche in quei momenti, quando forse avrei potuto fare qualcosa…”
Na: “No Hinata, non incolparti. È stata anche colpa mia che non mi accorgevo mai di te e dell’affetto che cercavi di dimostrarmi combattendo contro la tua timidezza. A poco a poco sono riuscito a trovare amici e persone care, e la solitudine è ormai un ricordo. Ma anche allora non mi sentivo completamente felice, perché sentivo ancora la mancanza di un qualcosa, e nel mio cuore continuava ad esserci uno spazio vuoto… ma ora lo so. Tu sei quel qualcosa che mi mancava e che per lungo tempo ho inutilmente tentato di trovare in Sakura. Allora ero troppo impegnato a diventare un grande ninja e troppo stupido per capire che mi stavo sforzando inutilmente con la persona sbagliata. Quando me ne sono reso conto mi sono sentito davvero male ed ho cominciato ad ignorare quella mancanza, non ho cercato più di colmarla. Ma ora ci sei tu! Non posso credere di essere stato tanto scemo da non accorgermi che ciò che cercavo era sempre stato qui vicino a me! Come vedi le colpe sono più mie che tue; ma meglio tardi che mai no? Hinata, alla fine ho capito che per me sei davvero speciale, perché quando sto con te provo davvero qualcosa, qualcosa di bellissimo che davanti a Sakura non riuscivo mai ad avvertire. Stare con te mi fa sentire più forte, con te ogni preoccupazione, ogni tristezza va via… Ora che lo so, voglio restare sempre insieme a te, che mi fai sentire così bene! Sei la ragazza più bella, dolce e straordinaria che conosca! Hinata, io ti amo!”

Tutti: “…………………………”
Tutto era immobile, tutto era silenzioso, tutto era calmo… che diamine stava succedendo? Le frasi fatidiche erano state dette, finalmente si erano detti quelle tre paroline che tutti stavano aspettando con ansia, perché adesso non succedeva nulla? C’era una tensione pazzesca! Il nervosismo era alle stelle! Persino i cuori si rifiutavano di continuare a battere senza prima vedere il continuo! Gli spettatori erano bloccati in un’insopportabile attesa! Chi si mangiava le unghie, chi era ormai completamente bagnato dal sudore, chi meditava di suicidarsi per la troppa tensione! La concentrazione sui due era generale. E adesso? Possibile che adesso finisse tutto lì?


Fu un attimo! Ognuno saltò addosso all’altro stringendolo più che poteva in un caldo e tenerissimo abbraccio, che avrebbe potuto non finire mai!
A quel punto scattò il gaudio e il sorriso generale! La folla era in delirio! Un delirio molto silenzioso per non disturbare quei due! L’unico cretino che pensò di rovinare tutto fu Rock Lee che si mise ad urlare come un ebete: “EVVAI! VAI COSì NARU…” Neji e Ten Ten gli saltarono addosso e lo zittirono. Che razza di guastafeste!

Te: “Sigh! Sob! (sniff) Kankuro, (sniff) hai un fazzolettino?”
Kk: “Si ecco!”
Ha (pensiero): “Sorellona, sei grande!”
Ne: “Zio Hiashi! Ma stai piangendo?”
Hh: “(sniff) Non dire sciocchezze! (sniff) E che mi è entrata (sniff) delle polvere (sniff) negli occhi… (sniff) BUUUUUAAAAAH!” Alla fine non si trattenne più! E pensare che aveva cercato di separarli! Non avrebbe mai creduto che la sua figliola “imbranata” (che da allora “imbranata” non lo sarebbe stata più) alla fine riuscisse a trovare qualcuno. Era davvero felice per sua figlia: fuori una!
Sa: “Sigh! Adoro le storie d’amore che finiscono bene!”
Ga: “… Beato te Naruto… Ma primo o poi anch’io troverò qualcuna… Prima o poi ci riuscirò…” era leggermente sconfortato, ma speranzoso.

L’abbraccio si sciolse e Naruto ed Hinata iniziarono a guardarsi dritti negli occhi, ricolmi di felicità! Il viso beato dell’altro in quei momenti pareva la cosa più bella che vi fosse al mondo. D’un tratto, come contro la propria volontà, sentirono che si stavano facendo sempre più vicini… Ma Naruto si ritrasse.

Na: “T-t-ti avverto! Non l’ho mai fatto prima… N-non sono bravo a baciare!”
Hi: “B-b-bene! Nemmeno io!”
Risero un attimo; poi finalmente si diedero il loro primo bacio! E in quel momento sembrò che il mondo girasse attorno a loro due finalmente uniti!

Ts: “AH AH! HO VINTO! Sgancia!”
Ji: “Beh, in fondo è meglio così! Ah ah!”
L’unico che pensò di esultare ad alta voce fu quel cretino di Rock Lee che venne però afferrato in tempo dai compagni di squadra e scaraventato da tutt’altra parte dove fu raccolto da Sakura!
Sa: “Lee! Insomma, un po’ di educazione! Se devi fare il guardone fallo in silenzio!”
R: “Eh eh! Hai ragione Sakura!...... Guardali! Sembrano davvero felici!”
Sa: “Ehi! E noi non lo siamo?” chiese abbracciandolo.
Rock Lee la strinse forte, la guardò e le diede un bacio!
Vedendo la scena Neji e Ten Ten si voltarono istintivamente verso l’altro... come spinti da una forza irresistibile! Diedero un'altra occhiata a Naruto e Hinata, arrossirono e si baciarono!
I: “E tu?”
Sk: “E io cosa?... No! Andiamo! Ti aspetti davvero che io… mmm!!!”
Ch: “Ah ah! Non fare il difficile: tanto con lei è inutile!”
Ino gli tappò la bocca con un altro dei suoi baci a sorpresa.
Sk: “… Cavolo! Come al solito bacio da schifo… Rifacciamolo!”
E stavolta fu lui a baciarla!

8 ragazzi per 4 coppie follemente innamorate!

Naruto allontanò le sue labbra da quelle di Hinata e le sorrise radioso. Lei, rossa in volto e ancora un po’ incredula abbassò lo sguardo nascondendo il suo dolce e timido sorriso… e poi gli saltò di nuovo addosso stringendolo forte! Da quel momento in poi lei non avrebbe più tremato, gli avrebbe parlato sempre senza alcuna esitazione. Da quel momento in poi non si sarebbe mai più sentito solo, ogni volta si sarebbe abbattuto avrebbe trovato in lei il suo sostegno. Gli occhi azzurri di lui erano come un cielo vuoto, gli occhi bianchi di lei erano come nuvole senza uno spazio in cui muoversi. Ma adesso il cielo aveva trovato qualcosa con cui riempirsi, e le nuvole un posto dove sentirsi a casa!

Ku: “Complimenti ragazzi! Davvero un bel lavoro!”
Ki: “Ahhh! Tutto questo è molto gratificante!”
Sh: “Ti do ragione anche stavolta, finalmente potremo andarcene in “ferie”…”
Ak: “Wof!”

Ka: “Bravo Naruto! Sono davvero felice per te: hai fatto dei grandi passi avanti… Si… dei grandi passi in avanti…” Kakashi iniziò a sentirsi un po’ strano… i suoi capelli iniziarono persino ad abbassarsi! Si immobilizzò ad osservare con l’occhio sgranato quei due…
Gm: “Ahhhhhhhh! VIVA LA GIOVINEZZA! Sigh, mi sono davvero commosso!... Eh? Kakashi! Ma che ti prende?”
Ka: “S-stavo… pensando a una cosa Gai… Alla fine è successo! L’allievo ha superato il Maestro! Naruto… HA UNA RAGAZZA E IO ANCORA NO!”
Gm: “Kakashi… mi stai facendo preoccupare…”
Ka: “Anch’io mi sto facendo preoccupare! Com’è possibile che io, Kakashi Hatake, 26 anni, leggendario lettore dell’Antologia della Pomiciata… SIA SINGLE?!?!?”
Kakashi cadde in preda al panico!
Ka: “OH POVERO ME! OH POVERO ME! DEVO CORRERE AI RIPARI!”
Gm: “Ehi! Dove vai?”
Kakashi saltò giù dal tetto e cercò con lo sguardo la prima ragazza “disponibile”… e la trovò! Si fiondò nel chiosco di Ramen e si gettò addosso ad Ayane!
SMACK SMACK SMACK!
Ic (Ichiraku): “A-A-A-AYANE!?!?!”
Ay: “Ah ah ah! E chi lo dice che gli uomini minori non ti piombano giù dal cielo? Ah ah!”
Ka: “Che ne dice se andiamo a conoscerci meglio signorina?”
Ay: “E me lo chiede?”
A quel punto la risata fu generale… ad eccezione di una sola persona!
Gm: “KAKASHI! NON TI PERMETTERò MAI DI SUPERARMI! ME LA TROVERò ANCH’IO UNA RAGAZZA, ASPETTA E VEDRAI!” Quella si che sarebbe stata una sfida!

A quel punto Naruto e Hinata, senza salutare, si avviarono fianco a fianco per una passeggiata. Volevano trovare un bel posto (senza offesa per il nostro amatissimo Ramen Ichiraku), dove poter stare finalmente un po’ soli!

Se è un sogno non svegliarmi!
Ho aspettato tanto che adesso non mi sembra vero.
Quanto tempo ti ho aspettata, ma tu eri già lì e non riuscivo a vederti…
Quanto tempo ti ho osservato, ma avevo troppa paura di amare…
È reale! Come ciò che provo per te!
Quanto potere hanno sole cinque lettere:

Ti amo!

Quanto potere ha un semplice sentimento!

Anch’io!

NARUTO X HINATA ORA E SEMPRE!

Ce l’ho fatta! Finalmente! I miei due personaggi preferiti come dovrebbero essere! Mi sono divertito un mondo a scrivere questo capitolo dopo tanto tempo che era rimasto solo un pensiero mentre scrivevo gli altri! Naruto e Hinata! Spero tanto di aver scritto nel migliore dei modi! Per aiutarmi ho scritto ascoltando a ripetizione canzoni d’amore! Voglio molti commenti stavolta, e anche lunghi! Ciao!


W NARUTO E HINATA!

E…

NARUTO E HINATA: PER SEMPRE INSIEME!


FINE?

NO! C’è DELL’ALTRO!

By NaruxHina


  
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