Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Segui la storia  |       
Autore: Black_Death    22/03/2015    2 recensioni
Mia madre, Petra ha visto la morte in faccia... Mio padre lo conoscono tutti ormai, il caporale dell'armata ricognitiva Levi, ed ha un passato al quanto particolare.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Petra, Ral, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono sempre stata una ragazza ribelle, sia perchè mio padre me la faceva sempre passare liscia, sia perchè adoravo cacciarmi nei guai, ma soprattutto ero la prima a creare le risse anche con compagni più grandi di me. A scuola sono sempre stata una ragazza modello, per i professori ero un angelo sceso in loro soccorso... Poveri illusi! Non sapevano che quando ero a piede libero creavo un pandemonio... Ci fu una volta, in terzo liceo, che mi beccarono a fare a pugni con uno di quinto, ma non ci fu alcuna conseguenza visto che il ragazzo con cui avevo attaccato briga era il bullo della scuola. Anzi, quando rimasi da sola con la preside, mi venne detto che avevo fatto bene a dare una lezione a quell' energumero di muscoli! Quando tornai a casa feci finta di niene. - Cosa hai fatto all' occhio? - Chiese mia madre preoccupata... A quella domanda papà arrivò in un lampo, come se si fosse materializzato dal nulla! - Dimmi subito chi è stato a colpirti! - cominciò a sbraitare come un matto... - Levi, caro... Calmati, per favore! - Solitamente, quando mia madre cercava di calmare mio padre funzionava, ma questa volta non sembrò funzionare... - Calmo?! Petra, amore mio, dici che dovrei calmarmi?! Ma se non sono MAI stato più CALMO di così! - Era furioso, ogni qual volta che cercavo di aprir bocca lui inveiva verso tutti e poi non so come se ne uscì e disse - chiunque sia stato merita di essere severamente punito! Nessuno, ecceto me, può sfiorare la MIA PRINCIPESSINA! Neanche con un fiore... Figuriamoci a darle un pugno! Sputa fuori questo maledetto nome! - e nel pronunciare quest'ultima frase si rivolse verso di me... Ci vollero ORE per calmarlo e a convincerlo che ero andata a sbattere contro un palo! ( Ormai sono una bugiarda professionista ahahahah). Sapete; l' adolescenza è l' età dei primi amori, degli sbagli ecc... Ma NON per ME! Ogni qual volta che io e le mie amiche giravamo un angolo dei corridoi della scuola trovavamo dei piccioncini intenti a sbacciucchiarsi... BLHEA! Noi quattro inseparabili amiche eravamo tra le ragazze più popolari dell' intero istituto. Olte ad essere tra le più popolari, eravamo tra le più belle. Infatti molti ragazzi ci venivano dietro, ma noi non ci mostravamo mai interessate. Io non mi sono mai considerata così affascinante e neanche le mie amiche si vantavano di essere belle. Samantha è una ragazza dai lunghi capelli biondi e ondulati, occhi scuri e profondi e un corpo snello e slanciato. Leyra tiene i capelli o sciolti o in una lunga treccia ed il loro colore non si può definire sono colpi di sole, su colpi di sole, chiari e scuri mentre i suoi occhi sono di un verde smeraldo ipnotico, è alta e magra. Florencia ha capelli lunghi e scuri e li porta sempre in una coda di cavallo alta, occhi rossi e penetranti e un corpo forte e snello ed è la più alta del gruppo. Io ho occhi azzurri, chiari come se fossero di ghiaccio, capelli lunghi, lisci e di un rosso fuoco. Nessuno riesce a dire se assomiglio più a mia madre o a mio padre perchè, quando sorrido e rido dicono che sono il ritratto perfetto di Petra, ma quando mi arrabbio e mi indurisco il mio sguardo diventa freddo e spietato, trasformandomi così in una versione di Levi al femminile. Tempo fa Erwin, il capo dei miei genitori, mi scambiò per mia madre. Feci finta di essere Petra, così giusto per prenderlo in giro un pò, non riuscì a trattenere le risate e fui costretta a dirgli la verità. Il superiore non si arrabbiò, ma scoppiò a ridere - Grazie al cielo sei Angel! Pensavo di essere matto o di avere le allucinazioni! Una persona non può decrescere così di punto in bianco! Anche se, rimanga tra di noi, penso che tuo padre Levi anzichè crescere si rimpicciolisca sempre di più! ahah... - In quel preciso istante Erwin stramazzò a terra soffocando un urlo di dolore e con voce flebile e tremante lo si udì dire... - i miei gioiellini! - E poco dopo, dietro al comandante, si vide la figura di papà severa ed immobile con il suo solito sguardo indecifrabile ed una gamba leggermente alzata in avanti. - Andiamo a casa Angel, è tardi - disse Levi avviandosi, lasciando me ed Erwin indietro. Prima di seguire mio padre mi abbassai e con un sorrisetto malefico dissi al superiore - bhe, che ci vuoi fare? D' altronde te la sei cercata no? - e lui mi rispose - fai tanto la santarellina , quando poi, sei più fredda e spietata di lui... - Sin da quando cominciai il quarto superiore mio padre insiste che io faccia un lavoro semplice e sicuro e anche mamma è d'accordo con lui. Io capisco perfettamente le loro ragioni, ma che ci posso fare se sono uno spirito libero e ribelle. Poverini... Ancora non sanno che è già dal secondo liceo che sono entrata nel campo di addestramento, ed intendevo diventare membro dell' armata ricognitiva come loro! Ci sarà un bello spettacolo... ANGOLO AUTRICE EEE... Signore e signori queto era il secondo capitolo! Spero vi sia piaciuto, a presto con la terza parte. Black_Death
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Black_Death