Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: empiria    14/02/2005    4 recensioni
Amore fra Draco ed Harry il quale però viene ostacolato da diverse "forze": prima di tutte il loro destino
Genere: Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 15: PIANI PRIMA DELLO SCONTRO

Capitolo 15: PIANI PRIMA DELLO SCONTRO

 

- Amici miei…dobbiamo prepararci al grande evento! - disse malignamente Lucius Malfoy.

- Ben detto Lucius…ora che ho riacquistato in pieno le mie forze sono pronte a continuare quello che avevo iniziato 18 anni fa… - un moto di rabbia salì su per il braccio dell’Oscuro Signore - …Se non fosse stato per quel moccioso?! –

- Mio Signore non si preoccupi vedrà che arriverà qui da un momento all’altro e lei lo potrà eliminare una volta per tutte… - rispose servizievolmente Lucius.

- …Sì…e continuare senza intoppi lo sterminio dei gabbani e dei mezzosangue! –

Un ghigno malefico comparve sul volto di Lord Voldemort e come una reazione a catena, si propagò anche nei volti degli altri Mangiamorte…tutti tranne uno.

Il padre di Draco si alzò di scatto dalla sua postazione e quasi furtivamente si avvicinò al figlio.

- Figliolo…cos’hai? -

Draco sembrò riprendersi da unno strato di trans.

- C-Cosa? -

- Che cos’hai? – ripetè il padre.

Per un attimo il biondino non rispose…non poteva dire a Lucius quello che gli passava per la testa…le risate di tutti gli erano come entrate nel cervello a forza di colpi assordanti e rimbombi…gli faceva ricordare come era prima e come era caduto in basso, sottostando a quell’essere per volontà sua, ma soprattutto di un padre che non poteva essere considerato tale…un assassino…ecco cos’era diventato…una macchina per uccidere…e questo non se lo sarebbe mai perdonato.

- N-Niente padre…ero soprappensiero! -

- Ah bene…allora parteciperai anche te alla strage?! –

- S-Strage?! …V-Vuoi dire…strage dei gabbani e … -

- Sì Draco…proprio quella…lo so che per te sarà la prima volta…ma ricordati che sei un Malfoy…farai sicuramente un ottimo lavoro… -

Detto questo Lucius diede una pacca sulla spalla al figlio come incoraggiamento e tornò da Voldemort…

- Sì…come no… - rispose piano il biondino in modo che nessuno sentisse, poi rivolgendo lo sguardo al cielo continuò speranzoso - …Amore mio…ti prego fai presto e stai attento… -

La sua infelicità lo faceva sentire come un qualcosa che non ha forma…che esiste solo per piacere di qualcun altro…senza utilità, senza scopo…no, uno scopo ce l’aveva…dopo di che poteva anche morire, sparire dalla faccia della terra…nessuno se ne sarebbe accorto…chi sa…chi sa se lui avrebbe pianto?! Avrebbe sentito la sua mancanza?!...come la sentiva lui…questo senso si vuoto, di incompletezza che avvertiva tutte le volte che si fermava e pensava…tutte le volte che pensava a lui…Si guardava intorno e vedeva solo odio e buio…era questo a cui era destinato?! Soffrire fino alla fine dei suoi giorni?! Non lo sapeva…l’unica cosa che importava era che Harry vivesse…con lui o senza di lui…non faceva nessuna differenza…doveva vivere per salvare il mondo perché era Harry Potter…ma soprattutto perché era la persona più importante della sua vita…

- Draco…su vieni…dobbiamo prepararci al grande evento! – disse una voce alle sue spalle.

- Sì padre… - e con uno sbuffo raggiunse l’uomo.

Quello era il suo compito e nessuno l’avrebbe ostacolato…l’amore che provava per Harry era più grande di qualsiasi magia, di qualsiasi incantesimo…perfino delle stesse maledizioni senza perdono.

Nello stesso istante fuori da Riddle Manor anche qualcun altro stava architettando un piano…

L’unico modo per salvare Hermione era portarla via da quella gabbia di matti riuscendo ad entrare senza essere scoperti ed attaccati quando meno se lo aspettavano.

- Remus sei sicuro che funzioni?! -

- Non ti preoccupare Ron…vedrai che andrà tutto per il verso giusto! – disse il lupo mannaro sorridendo – Allora…ricapitoliamo il piano?! –

Tutti annuirono ed allora Lupin continuò - …Bisogna attendere un momento in cui ci sono pochi Mangiamorte nelle vicinanze nelle castello e una volta accertato questo, io… -

Harry si blocco di colpo – Remus…No! –

- Harry…ma cosa stai dicendo?! – disse Tonks scrutandolo da cima a fondo.

- Sì…ho detto di “No”…non posso permetterti di andarci… - poi guardando gli altri componenti dell’Ordine della Fenice continuò - …sarò io a prendere la passaporta e ad andare nelle segrete… -

Tutti erano rimasti a bocca aperta…perché Harry aveva detto questo?! Correva un grosso pericolo e non potevano permetterglielo…così Ron preoccupatissimo parlò per tutti:

- M-Ma Harry…è troppo pericoloso! -

- Lo so Ron…infatti ci sarete tutti voi a coprirmi le spalle…siete degli ottimi Auror e so che non mi deluderete… -

- Potter…non posso permetterglielo… - un uomo scuro uscì da dietro il piccolo gruppo di persone.

- Profes…Ehm…Piton…lo so che è pericoloso…ma una buona volta si fidi di me… -

- Dai su…ha ragione il ragazzo…non sia sempre così sospettoso… - disse Moody con l’occhio sano rivolto verso l’ex-Mangiamorte ( dato che quello magico girovagava per tutta la stanza )…però si zittì subito quando Severus lo guardò con uno sguardo omicida.

Per interrompere la tensione, si intromise Lupin:

- Dai Severus…non fare così…ora vai al Riddle Manor e riferiscici il momento giusto per attuare il piano… -

Improvvisamente Piton scomparve senza dire una parola e poi Lunastorta continuò - …Ragazzi la prima parte del piano è stata attuata…ora non resta solo che aspettare… - poi guardando il moretto disse – Harry…non sarei molto d’accordo su…insomma…ho dato la mia parola a Sirius che mi sarei occupato di te…però…cioè…io mi fido di te ma…ooh e va bene! –

Harry a quelle parole abbracciò l’amico ed ex-professore ripetendo < Grazie! > per un paio di volte.

- Ora…ascoltate tutti quanti…lui entrerà nei sotterranei per liberare Hermione e poi…beh penso che dovremo combattere con un po’ di Mangiamorte…mi raccomando state attenti! -

Detto questo, tutti annuirono…dopo che si creò un silenzio imbarazzante interrotto solo dal ticchettio ritmico dell’orologio…dovevano solo aspettare un segno e tutto sarebbe incominciato…

Nel castello di Voldemort, i Mangiamorte stavano parlando animatamente su chi potevano uccidere…su dove attaccare ecc… quando una materializzazione improvvisa attirò la loro attenzione.

- Severus…che onore?! – disse il Mangiamorte biondo con aria impassibile - …ti sei riunito ai tuoi vecchi amici?! -

- Ho sentito che stavate architettando qualcosa…così…sono venuto a vedere…e… - si fermò un attimo guardandosi intorno - …a quanto pare avevo ragione! –

- Severus…per caso vuoi unirti a noi?! – il tono di Lucius aveva assunto un po’ di sfacciataggine ma la figura rimaneva sempre fredda e formale.

- Perché no…voglio dire…anch’io sono uno di voi! –

- Forse… - il Signore Oscuro si era intromesso nella conversazione dei due uomini - …ma ora non ne sono poi così sicuro… -

- Mio Signore non dica così… - cercò di scagionarsi Piton, ma fu interrotto nuovamente da Voldemort.

- Caro Severus…mi hanno riferito che hai istaurato con Silente un rapporto molto speciale…oserei dire sospetto… -

- Signore è solo un piano per assicurarmi la fiducia del preside… - Piton cercava di convincere il suo padrone di quella falsa versione dei fatti, facendola passare per verità, ma l’unica cosa che ottenne è un < Vedremo! > poco rassicurante.

Dopo questo primo approccio, gli uomini incappucciati ricominciarono ad organizzare il piano:

- Allora…dovremo attaccare prima come avvertimento… -

- Poi qua… -

- E dopo qui… -

Severus non stava capendo nulla…tutti parlavano contemporaneamente e Voldemort guardava i suoi servitori con una nota di piacere…

- Ehm…scusate…potreste spiegare le cose anche a me… -

I Mangiamorte si girarono di colpo e lo fulminarono con lo sguardo, ma colui che si alzò e incominciò a parlare era quello più temibile fra loro.

- Severus…ora che sono potente, voglio distruggere, schiacciare tutti quegli esseri inutili…gabbani, mezzosangue…e naturalmente tutti quelli che sono dalla parte di Silente…ma prima del gran finale, voglio far tremare tutto il mondo magico…far sentire tutta la loro impotenza sulle loro spalle…il Ministero cadrà in unno stato di caos totale e io avrò libera mano in tutto il mondo… -

- Mio Signore…le posso chiedere in che cosa consisterebbero questi avvenimenti… - un filo di panico e preoccupazione colpì l’impassibile professore.

- No…devi chiedermelo…una piccola strage di gabbani e l’uccisione di Silente…e del suo prediletto moccioso…Harry Potter… -

A queste parole il viso di Piton sbiancò ancora di più di quello che era già e improvvisamente pensò alla sola cosa che doveva fare…avvertire l’Ordine ed annullare la missione…o sarebbe stata la fine…per loro, per Silente e soprattutto per Harry Potter che era quello che rischiava di più.

Dopo circa un ora di preoccupazione Severus riuscì  a congedarsi e si diresse al primo posto sicuro…aveva due soluzioni…o avvertirli via gufo e rischiare che la lettera venisse intercettata, o smaterializzarsi e rischiare che tutto, compresa la sua copertura, andasse a puttane…scelse la seconda soluzione e così scrisse una lettera breve e concisa dove descriveva il problema…almeno in questo modo i Mangiamorte non avrebbero sospettato di lui…doveva fare in fretta…era una questione di tempo…

Finita la lettera però qualcosa attirò la sua attenzione…una colpo…qualcuno si trovava dietro la porta della stanza…il cuore gli si fermò di colpo…e se qualcuno e entrava e lo trovava indaffarato a scrivere?! Doveva controllare…si incamminò con passo deciso fino alla porta…la aprì, e…niente…né a destra, né a sinistra…se l’era immaginato?! Forse era solo troppo teso e vedeva pericolo in ogni angolo…sì…doveva essere così…un po’ più rassicurato tornò al suo obiettivo…non fece in tempo però a fare neanche due passi che sentì un altro colpo…e un altro ancora e alla fine dei bisbigli…come due persone che confabulavano a bassa voce…si riaffacciò un’altra volta e li vide…erano due Mangiamorte…non riusciva a capire cosa dicessero, ma due parole le capì perfettamente… “Hermione” e “morte”…non poteva essere?! L’avrebbero torturata o l’avevano già fatto?! …sarà stata ancora viva?! Non poteva permettere che le succedesse qualcosa…aveva visto soffrire fin troppe persone senza poter fare nulla…senza pensarci ancora seguì i due, attento ad ogni minimo particolare…però ascoltando la loro conversazione capì che non le avevano fatto nulla…stavano solo pensando a cosa poterle fare quando non sarebbe più servita al padrone…e quel momento non era lontano…doveva proteggerla e farla scappare di persona se era necessario…però una cosa alla volta…aveva ancora la lettera da spedire.

Tornato alla sua stanza chiuse la busta e, con fare molto spicciativo, liberò il gufo e si augurò che il biglietto arrivasse il più presto a Grimmauld Place.

Mentre vedeva partire la lettera, sentì una presenza…

- Professore…è sempre un piacere vederla! -

- Draco, cosa ti porta qui?! – il professore non si aspettava quella visita inaspettata.

- Oh niente…seguivo qualcuno e mi sono ritrovato qua… -

Piton sbiancò…allora l’aveva seguito…lui sapeva e avrebbe raccontato tutto…Addio copertura…

- E chi era questo che seguivi… - disse l’uomo con una nota di panico.

- Nessuno…l’ho detto così per dire…professore che cos’ha la coda di paglia?! – un sorrisetto comparve sul volto del giovane Mangiamorte.

- Ma che dici Draco… -

Per fortuna non aveva scoperto nulla…

- …Piuttosto… - continuò Severus - …mi spieghi come hai fatto a finire dalla parte di questi… -

- …Imbecilli…sono cose che succedono… - Draco aveva assunto un’espressione più rilassata.

- Non sei come loro…non puoi… -

Il ragazzo fermò di colpo l’uomo:

- Ascolti…se è venuto qui per farmi la paternale, me lo dica subito che giro i tacchi e me ne vado…-

- No Draco…ero solo preoccupato per te… -

- Non deve…adesso sono un uomo e so cavarmela da solo… -

Detto ciò il biondino non aspettò neanche una risposta che uscì dalla stanza lasciando Piton un po’ perplesso.

Intanto a Grimmauld Place stavano aspettando con impazienza un segno da parte di Severus, quando videro arrivare un gufo.

Lupin prese la lettera in mano e senza aspettare una domanda disse:

- Ragazzi è il momento della resa dei conti! -

Il foglio diceva di andare subito a Riddle Manor perché era il momento giusto…la domanda che ci si pone è questa…il momento giusto per cosa?!

Solo una persona lo sapeva…una persona che in questo momento si nascondeva e godeva delle disgrazie altrui e di quel biglietto cambiato per caso di contenuto.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: empiria