Le mancanze particolari
Non tutte le mancanze sono uguali.
E’ un pensiero che in pochi riescono a razionalizzare appieno, ma quando lo si riesce a comprendere è illuminante.
Illuminante e straziante, aggiungerei.
Perché se si sente QUELLA determinata mancanza anche quando si è in mezzo alla gente, ai propri amici, insieme ai propri cari….allora si è fregati.
E’ questo allora, amare?
E’ rendersi conto che una mancanza così profonda può scalfirci dentro notte e giorno, ininterrottamente?
E come si combatte, questa mancanza particolare?
Come si fa ad evitare che questa mancanza ci faccia visita persino nei sogni, ogni notte?
Perché un modo dev’esserci senz’altro…per forza di cose. O si viene sopraffatti.
E tutta la storia del “ciò che non ti uccide, fortifica” è una balla colossale: ciò che non ti uccide non ti fortifica.
Ti strazia.
Con estrema lentezza.
Angolo autrice:
Eeeh...sono di nuovo qui.
Avrei voluto scrivere molto di più ma, ahimè, sono ancora infortunata. E con un l'anulare steccato è estremamente complicato pigiare i tasti giusti. Tanto che ho sclerato parecchio per queste quattro righe!
Non aggiungo altro perchè proprio non je la posso fà.
Alla prossima.
F. Ps: lasciatemela una recensione....sono due secondi del vostro tempo ma aiutano tantissimo una timidona come me.