Ecco il terzo capitolooooooo

Modello?” chiede lui incredulo.

“Sì!! Io lavoro in un’agenzia di moda, e tu potresti diventare uno dei nostri modelli! Hai tutti i requisiti per farlo! Sei alto, hai un bel corpo, una bella faccia, un atteggiamento nobile...non ti manca nulla! E poi cominceresti a guadagnare, e con lo stipendio potrai affittare un appartamento, così saresti apposto!”

“Apposto?”

“Sì! Non dovresti più fare il barbone!”

“Ma il modello...cosa deve fare?”

“Deve indossare vestiti diversi, mettersi in posa e farsi fotografare!”

“Sembra facile” risponde Dorian accennando un sorriso

“Ma certo! Vedrai che ti prenderanno subito!”

“Ok...grazie Kecchan!” dice lui, lanciandosi poi addosso alla donna in un abbraccio tipico dei bambini, facendola quasi perdere l’equilibrio. Lei rimane un po’ sorpresa, poi sorride arrossendo.

Poi lui le schiocca un bacio sulla guancia dicendo:

“Buonanotte Kecchan! Sogni d’oro.”

La mattina dopo Keiko sobbalza al suono della sveglia con un mal di testa di quelli terribili!

Si mette seduta sul letto e subito le torna in mente quello che era successo durante la notte.

Si era svegliata alle 2 di notte circa per andare in bagno.

Passando davanti alla stanza di Dorian, vede che era leggermente aperta, e ci sbircia dentro. Vede Dorian con un piede sul davanzale della finestra, come se stesse per saltare fuori...però era diverso...la sua pelle era ancora più bianca, e gli occhi erano diventati ancora più chiari, tanto che si vedeva solo il punto nero della pupilla. Un istante prima di saltar fuori, Dorian si gira di scatto verso Keiko e la fissa negli occhi per un attimo, con uno sguardo freddo e raggelante. Keiko sobbalza dalla paura e si sposta subito mentre il battito del suo cuore prende velocità. Pochi secondi dopo sbircia una seconda volta nella stanza e Dorian non c’è più.

“Dev’essere stato un sogno...” pensa mentre si veste.

Va in cucina a preparare la colazione.

“Buongiorno!” dice Dorian con voce assonnata dietro di lei.

“’giorno! Hai dormito bene?”

“Eccome! Ci voleva, un letto!! ^__^”

“Ehm...senti...tu...non è che sei uscito ieri notte?”

Dorian resta un attimo in silenzio, poi risponde:

“No, perchè?”

“Mah, niente...mi sembrava di averti visto saltare fuori dalla finestra...”

Dorian sorride

“Kecchan...ragiona! Siamo al terzo piano! Se fossi saltato dalla finestra non sarei più qui! XD”

Ah già...che scema! Pensa Keiko tirando un sospiro di sollievo.

Keiko fa vestire Dorian, e lo porta all’edificio in cui lavora. Ovviamente piace a tutti i critici, e qualche collega di Keiko ci prova pure con lui =__=

In poco tempo Dorian assistette a photoshoot, interviste, programmi televisivi, sfilate, e le sue foto vennero appese come cartelloni pubblicitari in tutta Tokyo. Ben presto cominciò a guadagnare più di Keiko, e lei era molto fiera di lui.

Ma arrivò una sera (quasi un mese dopo) in cui Dorian cominciò a pensare profondamente, e a chiedersi delle cose...

“Ehi Keiko...tu mi vuoi bene?”

“Certo che ti voglio bene! Grazie a te la nostra marca comincia finalmente a farsi strada nel mondo del successo!” risponde lei senza neanche guardarlo in faccia, occupata a preparare tè e biscotti.

A questa risposta Dorian guarda per terra rattristato.

Dopo un paio di minuti di silenzio però comincia ad arrabbiarsi.

“Secondo te sono solo un manichino, vero?” dice con tono cupo senza alzare lo sguardo dal pavimento.

Questa domanda colpisce Keiko. “Oddio...ha ragione...”

“Per te sono solo una cosa carina da mettere in mostra per guadagnarci..”

“Oh no...che persona orribile che sono...” pensa Keiko pietrificata. Queste parole le avevano rovesciato addosso migliaia di sensi di colpa in pochi secondi. Come? Come aveva potuto fare questo ad un povero ragazzo? Non lo sapeva neppure lei...

 “Non mi hai mai trattato come una persona vera, ma sappi che anch’io ho dei sentimenti!!”

Keiko stava per scoppiare a piangere...era tutto vero. Lei non lo aveva mai considerato come una persona, ma come un oggetto da sfruttare...

Rimane congelata e si prepara a ricevere tutta l’ira di Dorian, ma si scioglie quando sente la sua voce tranquilla dire

“Io ti amo...”

Adesso è lei che tiene lo sguardo puntato sul pavimento, mentre il suo cuore comincia a battere più forte.

“È perchè ti amo che mi sono lasciato portare a casa tua, sono rimasto con te, e sono diventato modello, come volevi tu...ho provato a farti capre di questi miei sentimenti, ma tu mi hai sempre ignorato.”

Sono entrambi seduti in salotto, uno di fronte all’altra, col tavolino del tè fra di loro.

“Dorian...io...non so come scusarmi per il mio comportamento terribile...in effetti, ora che me lo fai notare, hai ragione...non ti ho mai considerato come una persona, ho sempre pensato solo a sfruttarti, e ti chiedo umilmente scusa...per l’altra cosa...io non so cosa dirti...sono sposata, e domani torna mio marito...dobbiamo comprare una bella casa a Shirogane e mettere su famiglia...” spiega Keiko come in trance, con gli occhi fissi sui piedi del tavolino.

“...ho capito.” Conclude Dorian, si alza ed esce dall’appartamento lasciando Keiko sola in salotto, con una grande confusione in testa da sistemare.

Allora ale-chan ti è piaciuto? spero di sì!! gomen se ci sono errori xDDDDDDD