Quando ci separammo, Draco mi portò nei sotterranei e in breve tempo raggiungemmo la sua stanza, le pareti erano in pietra e faceva freddo, anche se il camino era acceso già da un pezzo, ma non mi importava nulla, volevo solo passare la prima notte di nozze con lui, senza altri pensieri o problemi.
Mi cinse dolcemente con il braccio la vita e mi diede un bacio a fior di labbra, poi mi guidò dolcemente verso il letto facendomi stendere. Avevo paura, sapevo dove voleva arrivare, ma a differenza sua io non avevo esperienza e la cosa mi terrorizzava, anche parecchio.
“Draco, ho paura” “Amore, vuoi dirmi che sei vergine?” “si e non c’è nulla da ridere, quindi togliti quel ghigno dalla faccia o te la rompo a suon di cazzotti, e non scherzo” “Piccola, tranquilla, se non te la senti aspettiamo, ti prometto che non ti farò mai del male, voglio essere tuo” lo baciai, volevo essere sua anche io e non volevo che la paura mi fermasse. Lui fece sparire i vestiti con un incantesimo non verbale e iniziammo a strusciarci l’uno contro l’altro, poi lui inizio a baciarmi il collo  e poi scese sui seni, mordicchiando e succhiando, iniziai a gemere, mi sentivo eccitata e pronta, la paura era quasi del tutto svanita. Finimmo per fare l’amore tutta la notte e alla fine mi addormentai con la testa appoggiata sul suo petto.