Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lyra Snape    19/12/2008    4 recensioni
Sappiamo tutti che i malandrini sono diventati animaghi per stare vicini a Lupin durante le trasformazioni...ma come hanno fatto a diventare animaghi? Tra incantesimi finiti male, pozioni misteriose e situazioni da cui è impossibile uscire senza l'aiuto di un navigatore satellitare, ecco a voi il duro processo di trasformazione! "James Potter esitò un attimo: «Dunque, fammi capire...sei un lupo mannaro, e ogni mese, quando c'è la luna piena, attraverso un passaggio segreto che c'è sotto al Platano Picchiatore vai nella Stamberga Strillante, e una volta là ti trasformi» «Ehm....sì, è più o meno così»
Sirius Black a quel punto spalancò gli occhi: «Ma....ma....ma che FIGO»"
Dedicata a Pricess_jadore
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ma salve, mie adorati (4) fan! Eccomi qua con un nuovo capitolo! Spero più interessante del prologo, dove in effetti non succede quasi nulla, perchè...be, perchè è un prologo!
Mi sono dimenticata di dirlo all'inizio, dedico questa storia a Princess_jadore, come sempre, anche se in questo caso è diverso perchè lei adora i Malandrini e questa storia è stata scritta su sua esplicita richiesta (certo, il fatto che i Malandrini facciano una pessima figura non le garba poi TANTISSIMO, ma il fatto che rida lei significa che potete ridere voi tutti!) (è MOLTO permalosa, quando si tratta dei suoi personaggi preferiti XD)
Detto questo, buona lettura!


CAPITOLO 1: In biblioteca.

«Peter, sei ASSOLUTAMENTE sicuro che non dica niente di niente?» borbottò James.
Peter scosse la testa, sconfortato: «No...l'ho letto tutto almeno tre volte, non dice niente su come si fa. Dice solo che ci si impiega tanto tempo» continuò, riponendo la sua copia di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban nella borsa.
«Fin lì ci eravamo arrivati tutti...» sbuffò Remus «Lo sapevo che di quella donna non ci si poteva fidare. E ora, cosa pensate di fare?»
«Andremo nel tuo posto preferito» sospirò James, cercando di farsi coraggio «Di sicuro in biblioteca troveremo qualcosa».
Sirius e Peter trattennero un conato di vomito, ma non dissero niente e seguirono James su per le scale, fino alla biblioteca.
Jaems li guardò incerto «Allora...entriamo?»
«Be, per forza!» sbottò Remus, irritato «Non possiamo stare qui davanti alla porta aspettando che il libro esca da solo...»
«Magari...» sospirò Peter, prima di entrare.
«Be, Sirius, che fai, non vieni?»
Sirius deglutì «James, sei ASSOLUTAMENTE sicuro che non ci sia un altro modo?» «Eddai! Non fare tante scene! Lo facciamo per Remus, dopo tutto...» «OK...per Remus...per Remus...per Remus...» e continuando a ripetere il nome dell'amico come una litania, si fece coraggio, entrò e praticamente corse a sedersi al tavolo. Poi sospirò: «Mi raccomando, facciamoci notare il meno possibile...la mia reputazione è rovinata se qualcuno scopre che sono entrato qua dentro...» poi si guardò intorno: Peter si era rovesciato addosso un intero scaffale nel tentativo di recuperare un libro posizionato troppo in alto, Remus stava correndo dietro a Madama Pince con in mano una lista di libri più lunga del ponte di Brooklin, e James stava atterrando tutti gli studenti che tentavano di uscire dalla biblioteca per controllare se stavano portando via libri utili per il loro scopo.
«Troppo tardi...» gemette Sirius «nessuna ragazza si farà mai più viva con me adesso.»
«Ma guarda un po' te chi ha deciso di farsi vivo in biblioteca» fece alla sue spalle una voce beffarda molto, molto, ma moooolto familiare. Sirius si voltò e vide Piton «Hai finalmente scoperto la funzione di quegli oggetti che noi comuni mortali chiamiamo libri? O vuoi allargare il campo delle tue conquiste?»
Sirius non fece in tempo a rispondere, perchè Piton venne buttato in terra da James, che si sedette sopra di lui e cominciò a sfogliare tutti i suoi libri.
«Sapete» borbottò Sev, senza fiato «Credo che non abbiate capito esattamente il funzionamento di una biblioteca. E Potter, togliti immediatamente, non sono un materasso»
«Senti, Mocciosus, tu che sai tutto e passi tutto il tuo tempo a leggere» cominciò James «Non è che sai come si fa a diventare animagus?»
«E perchè vi servirebbe saperlo?»
«Ehm...» balbettò James «be...ecco...è una ricerca per trasfigurazione!»
Sev strabuzzò gli occhi «Una RICERCA? Voi? Cielo, ora credo di averle viste davvero tutte...comunque non lo so come si diventa animagus. So solo che prima di imparare devi chiedere l'autorizzazione al Ministero, devi essere maggiorenne e tutta una serie di cose burocratiche molto poco interessanti. Ora vuoi levarti di dosso? Non sono il tuo cuscino»
James si alzò, sospirando sconfortato e buttando a terra tutti i libri di Severus, che li raccolse e li guardò storto. «Comunque, anche se non so quale spirito maligno o maledizione Imperius mi stia spingendo a darvi una mano, vi consiglio di chiedere alla McGrannitt. Lei è animaga, lo saprà di sicuro. Ah, e Potter...dimagrisci, la prossima volta che decidi si usarmi come sedia. Vi auguro una pessima giornata.» detto questo, si girò e uscì dalla biblioteca, guardandoli un'ultima volta con aria sdegnosa.
«Però...» cominciò James «In effetti non è stupida, l'idea di andare dalla McGrannitt...»
Sirius lo guardò malissimo «Sì, così ce la fa fare per davvero, la ricerca! Un'idea geniale, davvero! Ma sei fuori di testa? Scordatelo! E poi non ho intenzione di seguire nessun consiglio di Mocciosus, per geniale che sia. Ce la caviamo benissimo da soli»
«Se lo dici tu...» borbottò James, osservando Minus che si era appena rovesciato addosso, per la quarta volta, i libri di un intero scaffale.
A quel punto videro arrivare Remus, con una quindicina di libri tra le braccia «Io direi di cominciare con questi...se non troviamo niente comunque non preoccupatevi, ho un'intera lista di libri da consultare, prima o poi troveremo qualcosa.» si interruppe. Sirius stava guardando la torre di libri come se lo stesse per fucilare, mentre James stava scorrendo la lista con aria preoccupata: «Rem, non so...sei sicuro che riusciremo a leggere tutti questi libri prima di invecchiare?»
Remus aveva l'aria di voler rispondere qualcosa del tipo: «Guarda che l'idea è stata tua, non mia», ma non riuscì nemmeno a cominciare perchè sentì Peter che piagnucolava. I tre si girarono tutti insieme e lo videro appollaiato in cima a uno scaffale.
«Peter, ti sembra il momento di giocare? Coma CAVOLO hai fatto a finire lassù?» lo sgridò Remus.
«Ma cosa ne so...dovevo prendere un libro! Ora però non riesco più a scendere!»
James sospirò e si arrampico a sua volta sullo scaffale per dargli una mano. Poi guardò in basso: «Ehm...e adesso pure io come faccio a scendere?»
A quelle parole Sirius scoppiò in lacrime e cominciò a sbattere la testa contro il tavolo, strillando: «Avevo detto di non farci notare! Addio, mia gloriosa reputazione! Come faremo? Senza neanche una ragazza con cui distrarci! Finiremo come Mocciosus? E' la fine! E' la catastrofe! Moriremo tutti!» sotto lo sguardo perplesso di Remus.
«Sirius, la vuoi finire? Cosa vuoi che sia, non c'è nessuno in biblioteca tanto! Chi vuoi che ci veda!» Sirius si calmò un attimo, poi dette un'occhiata alla pila di libri che c'era sul tavolo e scoppiò di nuovo in lacrime.
«Roba da non credere...e adesso CHE COSA C'E'?» urlò Remus esasperato, vedendo la porta della biblioteca aprirsi.
«Be il tuo amico Potter mi ha fatto cadere tutti i libri, e mi sono appena accorto che ne manca uno» borbottò Piton, che era appena entrato «E comunque la biblioteca è di tutti, Lupin...» si interruppe. Guardò James e Peter, seduti in cima allo scaffale con aria sconsolata, poi Sirius che continuava a piangere sbattendo la testa conto il tavolo, poi inarcò il sopracciglio «Sai Lupin...dovresti seriamente spiegare ai tuoi amici come funziona una biblioteca. Regola n°1: non è un parco divertimenti. E voi due cretini» aggiunse, rivolgendosi ai due sullo scaffale «per scendere c'è la scala.»
Peter e James guardarono la scala che si trovava a un metro da loro e arrossirono «Ma noi ci siamo seduti qui perchè riuscivamo a pensare meglio...» tentò di recuperare James.
Piton inarcò nuovamente il sopracciglio «E con quale cervello?» ridacchiò beffardo, prima di recuperare il suo libro e voltandosi per andarsene. «Ah, comunque...» disse voltandosi improvvisamente «Black, ti consiglio di uscire perchè qua davanti c'è un'intera folla di ragazzine adoranti che aspettano la tua comparsa, e rendono molto difficile l'ingresso in biblioteca. Anche se non capisco quale strano morbo impedisca loro di entrare.» aggiunse pensieroso, e detto questo uscì.
Sirius a quelle parole smise immediatamente di piangere e si tuffò letteralmente fuori dalla biblioteca, urlando: «Ma allora le mie fan mi amano ancora!»
Remus lo guardò sconcertato per un attimo, poi si rivolse a James e Peter, che erano finalmente scesi dallo scaffale: «Ehm...non so voi, ma io propongo di continuare in sala comune»
Gli altri due annuirono, poi tutti e tre presero i libri e uscirono, sotto lo sguardo di Madama Pince che sospirò di sollievo non appena la porta si chiuse dieto di loro.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lyra Snape