JARED

Quando alle sette Jared s'incontro con Paul,per andare da Emily a fare colazione,si sentiva a pezzi. 
Nelle prime ore del mattino era stato travolto da una terribile emicrania ,che si era instaurata lenta e subdola dopo i due giorni senza sonno, e che ora rimbombava nella sua testa come un lupo impazzito. A questo si aggiungevano anche l'irritazione per il più piccolo movimento o suono fuori posto. In questo momento vorrebbe trovarsi in una stanza silenziosa e buia con un letto fresco.

^Benvenuto nel Club^ fu il salutò di Paul,che l'aspettava all'entrata del bosco.

^Hai proprio l'aria di star male come me^

^Ti ringrazio,fa sempre piacere incontrarti per essere travolto dai tuoi insulti.^

^Figurati!^

I lupi si diressero lungo il sentiero sterrato verso la casa di Sam, era più facile arrivarci prendendo la strada principale ma i due erano senza maglietta a metà novembre e non era il caso di farsi vedere in giro in quelle condizioni dalle altre persone,altrimenti avrebbero iniziato a fare domande e spettegolare.
Ma ovviamente prendendo l'altra strada sarebbero arrivato molto più tardi perciò decisero di fare appello alla loro capacità di trasmutazione per arrivare il prima possibile a mangiare. 
Una volta entrati nel bosco si tolsero i pantaloni che legarono alla caviglia ,come ormai li veniva naturale fare,e diedero inizio alla trasformazione. Paul era leggermente più grande di Jared ,nonostante fosse più giovane,difatti Jared è stato il secondo membro del branco ,dopo Sam a trasformrsi. Ma Jared al contrario avevo un pelo più folto rispetto a Paul e questo gli permetteva di sembrare delle stesse dimensioni di suo “fratello”. 
Mentre correvano, a una velocità assurda, riuscivano a schivare ogni ostacolo grazie alla loro vista e si sentivano più liberi che mai mentre il vento appiattiva il pelo e il sole faceva splendere i loro occhi . I raggi che riuscivano a evitare le chiome frondose degli alberi erano quasi fiabeschi e la visione ai due piaque molto,rese Jared un po' più rilassante,in effetti di solito sono le piccolissime cose inaspettate della vita che rendono la giornata un po' migliore .

Arrivarono alla case dalle grandi finestre per ultimi,ormai Jacob insieme ad Embry erano già seduti al tavolo e mangiavano dei muffin giganti accompagnati da un enorme tazza di latte. Paul odiava il latte ,infatti sul fuoco stava bollendo dell'acqua,messa da Emily sul pentolino, per il te .

^buongiorno patate lesse ,avete delle facce lunghissime^ disse Embry in tono giocoso.

^almeno non abbiamo la tua di faccia ,nanetto ^ rispose Paul in modo scontroso.

^Embry attento Paul è stranamente di cattivo umore ^ disse Jacob ironico.

il lupo grigio e Jared si sedettoro al tavolo insieme agli altri tre compagani.

Emily nel frattempo era impegnata ad infornare un pollo gigante per il pranzo.



Jared nell'ultimo periodo aveva un pensiero continuo che continuava a farsi spazio tra gli altri,questo pensiero riguardava la sua vita,si chiedeva cosa ne sarebbe stato del suo futuro,insomma potrà  mai avere una ragazza senza fargli del male ? oppure potrà mai finire gli studi e diventare qualcuno? non che Jared ci tenesse molto alla propria istruzione,anzi...però comunque gli dava fastidio non poter avere possibilità di scelta.  
Jared però al contrario degli altri membri del branco se la viveva un pò meglio perchè aveva accettato, a grandi linee ,la sua condizione e cercava sempre di vedere gli effetti positivi.  
Però provava anche un senso di vuoto e di solitudine come se nel suo cuore mancasse o se ne fosse andato qualcosa,una sensazione che nemmeno lui stesso riusciva a capire e che si faceva avanti improvvisamente nei momenti più inaspettati,Jared si sentiva solo in quel periodo,non era passato molto tempo da quando si era trasformata e quindi non aveva controllo sul suo lupo interiore perciò stava lontano da tutti,tranne che dal branco,la maggior parte del tempo lo passava con Paul,Sam,Embry e Jacob,il retsante 5% del suo tempo lo passava o con la sua famiglia o con i membri più antichi della tribù durante le riunioni. Ormai non aveva più amici al di fuori del branco si era isolato completamente in una bolla che comprendeva poche persone e questa situazioni non gli piaceva affatto ma non poteva farci niente perchè sapeva benissimo che avrebbe potuto combinare dei casini se si fosse innamorata di qualche ragazza,senza avere l'imprining, oppure diventare amico di qualcuno e poi uccidere quella persona per una banale discussione,quindi aveva deciso di estraniarsi dal resto del mondo e fare soltanto il suo dovere,cioè uccidere quei schifosi succhia sangue che gli avevano rovinato la vita.