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Autore: Fab935    30/03/2015    0 recensioni
2023. Dopo anni di pace nel Mondo Magico, iniziano ad intravedersi le prime avvisaglie di un nuovo pericolo in arrivo. Sarà l'inizio di una nuova guerra?
Nel frattempo, Nick Tanner è ormai al suo quarto anno ad Hogwarts e vive problemi condivisibili da ogni adolescente. O meglio, da ogni adolescente con poteri magici.
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Il contrasto fra le calde coperte del morbido letto a baldacchino di Nick e il freddo e duro pavimento sul quale era scivolato cercando di infilarsi una calza non era il massimo, pensò rialzandosi mezzo dolorante.
«Per fortuna che non c'era Mike.» commentò Jacob sorridendo mentre si infilava la divisa senza cadere. «Ti avrebbe preso in giro a vita.»
«Ecco, evitiamo di dirglielo, allora.» suggerì Nick avviandosi per le scale seguito dall'amico.
«Ci proverò.» gli concesse l'altro a malincuore.
Nonostante fosse relativamente presto, la Sala Grande era già nuovamente gremita di gente che non vedeva l'ora di leggere la posta e fare colazione fino a scoppiare, oltre che ricevere gli orari delle lezioni.
«Indovinate la prima lezione del Lunedì.» li accolse Mike prima di addentare una ciambella particolarmente friabile.
«Pozioni?» Nick fece una smorfia al solo pensiero. La materia che meno amava in tutta la scuola, fatta forse eccezione per Astronomia.
Con grande dispiacere di Nick, Mike annuì e gli porse una copia dell'orario, dove era chiaramente segnato che la settimana iniziava con due ore di Pozioni per i Grifondoro e per i Tassorosso.
«Meglio ancora. Così, se faccio fondere un altro calderone, Victoria lo vede subito.» borbottò sarcastico prima di lasciarsi andare sulla panca come un sacco di patate. L'anno precedente aveva rischiato di provocare ustioni a mezza classe, cosa che aveva costretto il professor Stark a interrompere la lezione e a togliere dei punti alla sua stessa casa, un fatto del quale Nick non andava per niente fiero.
«Almeno ti noterebbe.» gli fece notare Sarah, spalmandosi un'abbondante dose di marmellata di fragole su una fetta di pane.
Nick sbuffò e prese delle frittelle di mela, chiedendosi che pozione avrebbero preparato quel giorno. Forse, essendo la prima lezione, avrebbero potuto fare un semplice ripasso e non passare a ricette più complicate. Il fatto che Victoria fosse poi una delle migliori pozioniste del loro anno non faceva altro che aumentare l'ansia di Nick, che quando venne l'ora di andare nei sotterranei si trovò un nodo in gola.
Nick prese posto vicino a Jacob, che essendo più abile di lui avrebbe almeno potuto avvertirlo di eventuali errori fatali prima che li commettesse e non dopo, come avrebbe fatto Mike, il quale si sedette vicino a Sarah nella fila alla loro destra.
Alla loro sinistra, invece, si accomodarono una ragazza della quale Nick non ricordava mai il nome e Victoria.
«Perfetto. Faccio prima a prendere il calderone e tirarglielo in faccia.» pensò nervosamente, sforzandosi di non guardare in quella direzione.
Pochi istanti dopo, Ethan Stark entrò ad ampie falcate nell'aula e si diresse subito verso la cattedra.
«Quest'anno l'orario schifoso è toccato a voi, eh?» scherzò per salutare i suoi studenti da ormai quattro anni. «Per iniziare bene l'anno, pensavo che un bel ripasso non guasterebbe a nessuno.» esordì guardando Nick e un paio di altri studenti poco abili con il calderone. «Direi che possiamo iniziare con una Pozione Restringente.» aggiunse in quella che sembrava una decisione presa al momento, sfregandosi leggermente le mani per scaldarle. «Pagina 54. Se vi mancano degli ingredienti c'è l'armadio. Sapete già come funziona, insomma.»
Nick sapeva esattamente come funzionava: panico totale fino a quando Jacob o Stark non provavano pietà nei suoi confronti e non decidevano che avesse sofferto abbastanza.
Nick inspirò lentamente ed espirò chiudendo gli occhi, poi li aprì per fissare il piccolo calderone pieno d'acqua distillata di fronte a lui. Diede un'occhiata a Victoria e vide che stava già tagliuzzando qualcosa con precisione e fermezza.
Nick aprì il libro a pagina 54 e lesse accuratamente la prima riga delle istruzioni:
Accendete la fiamma sotto al vostro calderone e assicuratevi che non sia né troppo calda né troppo fredda.
Con calma, il ragazzo sfilò la bacchetta e mormorò «Incendio» verso la base del calderone. Una piccola sferetta infiammata andò ad accendere un piccolo mucchio di legnetti dandogli fuoco.
Il passo successivo comprendeva utilizzare delle radici di margherita e tagliarle per poi aggiungerle alla pozione, così Nick andò a prenderne una scatola dall'armadio degli ingredienti condivisi e tornò al suo banco, notando che sia la pozione di Victoria che quella di Jacob erano ormai di un colore rosa intenso.
Doveva sbrigarsi, pensò passando alla linea successiva e prendendo dei bruchi da una scatola di Jacob e tagliandoli in orizzontale prima di buttarli nell'acqua, che diventò subito color rosso sangue e fece un gran fumo nero. Jacob alzò le spalle e lo aiutò a far sparire il fumo prima che il professore lo notasse. Chiedendosi cosa potesse essere andato storto, Nick spostò il tagliere e notò che le radici di margherita erano ancora lì sotto. Intatte.
Resistendo alla tentazione di tirarsi uno schiaffo da solo, Nick le pestò velocemente nel mortaio per tritarle in fretta e le aggiunse al resto, dopodiché prese un Grinzafico e lo iniziò a sbucciare con frenesia.
«Nick.» lo chiamò il professore verso la fine della lezione. «Quella pozione mi ricorda il sugo dell'arrosto che mia zia prova a preparare ogni anno alla cena di Natale. Ha lo stesso odore di marcio e di topo bruciato, ora che ci penso.»
La classe ridacchiò leggermente e il giovane si sentì avvampare in viso. Era riuscito a fare un'altra volta la figura dello stupido.
«Victoria, la tua pozione è la migliore della classe.» affermò poi Stark entusiasta. «Cinque punti a Tassorosso. E dai qualche consiglio a Tanner, così magari la prossima volta li vince lui.»
Victoria sorrise e guardò nella direzione di Nick, che improvvisamente trovò molto interessante il movimento di un bruco che stava cercando di fuggire dal banco.
«Nick!» si sentì nuovamente chiamare prima di uscire dalla classe. Era Victoria, anche se il fatto stesso che si ricordasse il suo nome fu per Nick l'evento più importante della giornata.
«Io?» riuscì a dirle, balbettando.
La ragazza annuì e incrociò le braccia sul libro di Infusi e Pozioni Magiche.
«Senti, se ti servono dei consigli o qualcosa del genere...»
Nick capì dove stava andando a parare e scosse istintivamente la testa. «No, ma tranquilla! Non ero concentrato...sai, capita.»
La bionda sorrise e lui si sentì sciogliere come del burro lasciato al sole per un intero pomeriggio. «In ogni caso, io ogni tanto vengo qui a ripassare le pozioni più difficili. Passa pure, se ti va.»
Nick scosse la testa. Non voleva che nessuno pensasse che non poteva farcela da solo, specialmente Victoria. «Ho tutto...sotto controllo.» mentì rapidamente.
«Come vuoi.» replicò lei sorridendo. «Ci vediamo in giro, Nick.»
«Ci...ciao.» alzò lui una mano per salutarla mentre lei saliva le scale che portavano fuori dai sotterranei.
  
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