Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: rupertinasora    19/12/2008    1 recensioni
Ginny Weasley è alle prese con un segreto che ebbe inizio in un fatidico giorno preciso.
"Lui mi ha chiamato dal momento in cui quel giorno incrociai lo sguardo di Draco Malfoy."
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Un'altra vita mi ha chiamata

Draco Malfoy, sei padre.

Scuoto la testa, ancora non va bene.

Malfoy noi....

No. Non Malfoy. E' il padre del mio bambino, o bambina, e non posso certo chiamarlo per cognome. Neanche per nome, però! Che vergogna. Non riuscirei mai a dire "Draco, sono incinta, il padre sei tu".

Posso avere solo una minima idea di quello che succederebbe.

E poi mamma...dovrò dirlo anche a lei.

Non so che fare. Non so dove sbattere la testa.

Hermione mi ha suggerito di dirlo a Draco, ma penso che prima di tutto lo deve sapere la mamma. Lei mi potrà sicuramente aiutare, con tutti quei parti che ha avuto.

Che vergogna.

Non dovrei averla, dal momento che mi sono data senza vergogna a Draco Malfoy.

Benissimo. Addio, Ginevra Weasley.

Che idiota io!

Però se parlo così, il mio bambino penserà che io non lo voglia.

Appoggio la mano sulla pancia, leggermente gonfia.

"Non preoccuparti, tesoro. La mamma è solo un po' stanca e non sa cosa dice" sussurro.

Cerco di tranquillizzarlo, e cerco di tranquillizzare anche me.

Mi alzo controvoglia e raggiungo la finestra della biblioteca.

Qualcuno mi tocca la spalla. L'ho visto riflesso nel vetro. Una chioma bionda e occhi azzurri.

Mi mordo il labbro inferiore.

Già sarà venuto a saperlo?

Mi volto piano, cercando di prepararmi ad affrontare quella parte di verità, che ormai fa parte di ciò che sto per diventare.

"Weasley, non giocarmi brutti scherzi" sussurra così vicino al mio viso, che sento le sue parole sfiorarmi il volto.

" C-cosa vuoi dire?" balbetto.

So cosa vuole dire, lo so bene.

Dai, Ginny, tranquilla, solo tre parole: tu. sei. padre.

Niente di più....difficile. Soprattutto se lui è quella persona che i tuoi parenti più stretti ti dicono di considerare come il tuo peggior nemico.

"Non fare la sciocca. Non lo sei." ribatte lui. Ha il cipiglio di chi è adirato per qualcosa che non può fare, ma ha qualche speranza.

Sbatto le ciglia, cercando di parere il più naturale possibile.

"Perchè non ti fai vedere più in giro? Perchè non te ne esci coi ragazzi?" chiede.

Perchè tu mi hai messa incinta, brutto porco. Vorrei rispondergli davvero così, ma non sarebbe la verità.

"Non mi va" rispondo leggera, guardando oltre la sua spalla.

Sembra quasi soddisfatto.

Apre la bocca, poi la richiude.

Il dubbio si legge chiaro sui suoi lineamenti spigolosi e candidi.

"Da quanto non pratichi?" chiede ancora.

Io sbatto ancora le ciglia.

"Cos..?"

Capisco. Mi stai chiedendo da quanto tempo non mi do in un qualche letto di un qualche ragazzo? Ma per chi mi hai preso?

Sento il viso andarmi in fiamme.

"Non sono affari tuoi."

E mai fu detta bugia più grande da parte mia.

Alza un sopracciglio.

Qualcosa si rivolta nella mia pancia. Il mio stomaco? Il mio bambino? O la mia volontà è caduta così tanto e così velocemente?

Sospiro e distolgo lo sguardo.

"Sono incinta".

L'ho davvero detto io? quella era la mia voce? No, non scherziamo...

Mi volto per vedere la sua espressione. E' una statua di ghiaccio ben curata.

Sì, l'ho detto.

Vi prego, svegliatemi da questo incubo!

Muove le palpebre.

E' ancora vivo, e quasi tiro un respiro di sollievo.

Prova a muovere la bocca.

"C...c...c.." balbetta solamente.

Io annuisco, capendo che cosa vuole chiedere.

"E' anche tuo".

Pensavo che avrei visto Draco svenire. Sarebbe stato comico se l'avessi portato io in infermeria. E invece quasi sembrò riprendersi, senza che il colore gli tornasse sul viso.

Semplicemente girò i tacchi e si allontanò.

Toccai la mia pancia, leggermente ingrossata.

Non temere, dico al mio bambino. Capirà. Ti amerà anche lui.

Chissà se il mio bambino s'è accorto della mia piccola bugia.

 

 

Scusate la mia lunga assenza, ma ho dovuto sostenere anche l'esame per la patente...Grazie per i commentuzzi ^^ Continuate a seguirmi numerosi!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: rupertinasora