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Autore: Imafuckingunicorn    31/03/2015    1 recensioni
Per una volta lui non è uno stronzo psicopatico ma, al contrario, è lei quella problematica. Ma si lascerà aiutare, o farà come sempre di testa sua?
ATTENZIONE: nel corso della storia alcuni capitoli saranno a rating rosso. Quando avverrà questo sarà scritto a inizio capitolo e in caso lo potrete saltare.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNCONDITIONALLY
Panic and jealousy

 
La mattina dopo Faith si svegliò stranamente felice. L'appuntamento con Liam era andato molto bene e lei si era divertita. Ormai si stava abituando a vivere con lui e tutta questa situazione non le pesava più come invece pensava, le sembrava quasi normale. Si convinse finalmente ad aprire gli occhi ma accanto a lei non trovò Lily, come di solito succedeva. Ricordò di aver promesso a Lily di portarla al negozio di giocattolie che Liam sarebbe rimasto in studio fino a pranzo. Probabilmente la piccola si era svegliata presto perché troppo eccitata per la gita al negozio, Faith scese le scale convinta di trovarla in salotto a guardare la televisione, ma non fu così. Allora pensò fosse in cucina a mangiare qualche biscottodi nascosto ma quando andò a controllare non era neanche là. Iniziò a chiamarla senza ottenere risposta. Girò per tutta la casa sperando di trovarla nascosta in qualche stanza ma non era da nessuna parte. Stava lentamente andando in panico, ma si impose di restare calma, fallendo miseramente. Continuava a girare per la stanza come una trottola pensando a quale fosse la cosa migliore da fare in quel momento. Il suo primo pensiero fu di chiamare Liam, ma poi ci ripensò non volendolo disturbare al lavoro, così chiamò l'unica persona di cui si fidava veramente. Compose il numero che conosceva a memoria da anni ormai e mentre il telefono squillava lei pregava in una risposta che per fortuna non tardò ad arrivare. 
-Pronto?- chiese la voce assonnata all'altro capo del telefono, l'aveva svegliato.
-Taylor! Devi aiutarmi, ti prego, non trovo Lily, è scomparsa, a casa non c'è, pensavo fosse in salotto, ti prego io...- fu bloccata da Taylor
-Faith ora calmati, preparati, ti passo a prendere e andiamo a cercarla, va bene?- disse lui cercando di calmarla
-Si, si, muoviti per favore-
-Si preparati-
-Grazie Tay-
-Di niente piccola-
Chiuse la chiamata e mise velocemente le prime cose che trovò. Scese velocemente le scale del palazzo troppo agitata per prendere l'ascensore e fermando chiunque vedesse chiedendogli se avessero visto la sua sorellina. Corse fuori e Taylor arrivò poco dopo, lei salì velocemente in macchina e il ragazzo ripartì subito.
-Dove pensi che sia?- chiese lui
-Non ne ho idea, forse al parco, ma non lo so, doveva essere a casa.- rispose lei ancora più agitata di prima.
Appena arrivati al luogo indicato da Faith si separarono e chiesero a tutti se avessero visto la bambina ricevendo tutte risposte negative. Girarono per tutto il quartiere, ma a ora di pranzo Taylor la convinse a tornare a casa con la promessa di continuare la ricerca dopo. Durante il tragitto in macchina verso casa Faith non faceva altro che ripetere che doveva prestare più attenzione alla sorella, che doveva svegliarsi prima, mentre Taylor continuava a ripeterle che non era colpa sua e che poteva capitare a chiunque almeno una volta. Era distrutta, voleva piangere ma cercava di trattenersi. Il ragazzo accanto a lei le prese le chiavi e aprì la porta. Entrarono e si diressero in salotto con l'intenzione di sedersi e riposarsi. Una volta là Faith si bloccò e potè sentire il suo cuore smettere di battere, Lily era davanti a lei. La bambina la vide e le corse incontro abbracciandola, ma Faith non si mosse ancora troppo sconvolta per rispondere a qualsiasi stimolo. Quando si risvegliò dal suo stato di trance fece uno scatto e iniziò a controllarla per essere sicura non si fosse fatta niente e la riempì di domande. -Dov'eri? Stai bene? Perché non mi hai svegliato? Lily pensavo di averti perso!- disse abbracciandola forte
-Ma Fefé io non ero sola, ero con Liam, mi ha portato al negozio di giocattoli e mi ha comprato questo unicorno!- disse la piccola correndo verso il peluche gigante di un unicorno uguale a quello di Cattivissimo  Me. Solo in quel momento vide Liam in piedi accanto al divano che guardava male Taylor.
-Lily, Taylor andate in cucina per favore.- disse dura Faith, per questo la bambina senza protestare se ne andò insieme a Taylor.

Quando i due chiusero la porta lei prese un profondo respirò e cercò di essere il più calma possibile.
-Non dovevi essere in studio tu?-
-Si, ma hanno spostato la sessione a oggi pomeriggio quindi ho pensato di passare un po' di tempo con Lily-
-E non potevi passare del tempo con lei stando in casa?-
-Mi aveva chiesto di andare al negozio di giocattoli perché non riusciva ad aspettare ancora e non volevamo svegliarti-
-Un biglietto no eh?-
-Pensavo lo capissi...-
-NO Liam NO! Non lo capisco, sono deficiente e non lo capisco!- scoppiò, non riusciva più a trattenersi -Se tu mi dici di essere in studio la mattina e che non torni fino a pranzo significa che sei in studio fino ad ora di pranzo! Non porti mia sorella al negozio di giocattoli, dove le avevo promesso di portarla io, senza avvertirmi! E per cosa poi?! Per quel fottutissimo unicorno di peluche!-
-Faith calmati, ti prego...-
-Mi dici pure di calmarmi ora?! Lily è mia sorella, la mia famiglia, è tutto quello che ho! Se le fosse successo qualcosa cosa avrei fatto?! Non sapevo dov'era, con chi e come stava, tu eri in studio! Io... io...- la voce le si spezzò e in quel momento Taylor uscì dalla cucina dopo aver sentito tutta la discussione decidendo se intervenire o no, si avvicinò a Faith ma lei corse in camera sua e sbattè la porta. Ci fu un momento di silenzio e, nello stesso momento, sia Taylor che Liam si diressero verso le scale. Si guardarono in cagnesco e Taylor disse -Tu rimani con Lily, hai già fatto abbastanza casino per oggi.- gli voltò le spalle e salì le scale.
Il ragazzo arrivò davanti alla porta e, conoscendo Faith, sapeva che la porta era chiusa a chiave così busso, sperando che lei gli aprisse. -Piccola, sono io.- nessuna risposta -dai apri, scricciolo- ancora silenzio -ho portato i cookies- la porta si aprì e il cuore si strinse, Faith stava piangendo. Non perse tempo ed entrò abbracciandola forte.
-Non hai i cookies- disse la voce ovattata della ragazza che era ancora appoggiata al suo petto
-Non mi aprivi, comunque grazie eh! Adesso so che ami più i cookies che me- disse lui fingendosi offeso per sdrammatizzare ma tornò velocemente serio -Ti va di parlare per bene?-
Faith scosse la testa e sussurrò -Non ancora.-
Si stesero entrambi sul letto, Faith poggiò il viso sul petto muscoloso di Taylor mentre lui la stringeva forte a sé, quasi la stesse proteggendo da qualcosa. Il ragazzo sentì la maglia inumidirsi , guardò verso Faith e vide delle lacrime scendere dai suoi occhi. Piano i singhiozzi diventarono sempre più forti e più lei piangeva, più Taylor la stringeva.

-Lily ti va di venire in studio con me?- chiese Liam. Non voleva lasciarla sola e sapeva che Faith non sarebbe scesa molto presto.
-Siiiii Liam, così vedo di nuovo Harry!- rispose lei contenta
-E conoscerai anche un'altra bambina.
Prima di uscire però questa volta si preoccupò di scrivere un biglietto a Faith avvertandola e lasciandolo sul tavolo della cucina e, con Lily per mano, uscirono di casa. In macchina Lily era troppo silenziosa e Liam iniziaca a preoccuparsi.
-Tutto bene Lily?- chiese fissando ancora la strada
-Fefé è arrabbiata con me?- chiese lei triste
-No piccola, che dici?-
-Oggi urlava. Lei non urla mai. Non dovevo chiederti di andare al negozio così non si arrabbiava anche con te.- disse lei tenendo ancora il muso
-Ma no, non era arrabbiata, era solo preoccupata.- disse lui cercando di rassicurarla.
-Sei sicuro?-
-Sicuro. Vedrai che domani sarà tutto come prima.- disse sorridendo facendo sorridere anche lei.
Forse però, cercava di rassicurare più se stesso che la bambina, in fondo lui sperava che il loro rapporto potesse come la sera prima, niente litigi, solo risate.
-Harreeeeeeeh- urlò Lily entrando in studio-
-Hey Lily, che ci fai qui?- chiese Louis confuso
-Mi ha portato Liam, Faith era un po' arrabbiata.-
-Ciao ragazzi- disse Liam entrando -Lily vieni ti faccio conoscere Lux- la portò da Lou, la loro hair-stylist. Le due bambine fecero subito amicizia e quando sia Lou che LIam le videro giocare le lasciarono insieme a Tom, il marito di Lou, e andarono nella stanza dove c'era il resto della band. Appena entrò Niall iniziò a fare domande
-Cosa hai fatto a Faith? Perché era incazzata?-
-Calmati biondo, è stato un piccolo errore.-
-Non provare nemmeno a farla soffrire, è una brava ragazza, si capisce subito e non voglio che soffra.- la difese Niall
-Lo so Niall, ma non preoccuparti-
-Dai Liam, siamo la tua famiglia puoi dirci tutto lo sai, cosa è successo?- chiese Lou
-Ok, allora...- quando Liam finì di raccontare tutto Lou rispose
-Beh, io sono una madre, e so che se non trovassi più Lux avrei la stessa reazione. Ma potete risolvere- tutti i ragazzi annuirono e lei continuò - facciamo così, questa sera Lily la tengo io così tu e Faith potrete chiarire-
-Grazie mille, sei la migliore!- disse Liam sollevato dopo aver tirato tutto fuori. 
-Ora io torno dalle pesti, voi muovete i vostri bei culi e lavorate.- disse ridendo ed uscendo dalla sala.

Intanto a casa Faith aveva appena finito di piangere e Taylor l'aveva convinta parlare
-Dai, racconta tutto a TayTay-
-Mi sono spaventata, ecco tutto. Lily è l'unica persona che posso considerare ancora la mia famiglia e non voglio perderla.- si fermò per un attimo e sentendo le braccia di Taylor intorno a lei continuò -La cosa che mi ha fatto più male però sono stati gli sguardi della gente a cui chiedevo aiuto. Sembravo una pazza, lo so, ma mi guardavano con uno sguardo misto tra compassione e disprezzo, lo stesso sguardo dei vicini quando non volevo tornare a casa e quella faceva le scenate in mezzo alla strada. Mi sono sentita una merda, è stato orribile rivedere quegli sguardi.- I singhiozzi ricominciarono e la stretta di Taylor, che prima si era allentata, ora era più forte. -Non voglio diventare un'irresponsabile come lei Tay, non voglio, io sono meglio di lei, ho promesso a papà che mi sarei presa cura io di Lily, non lo voglio deludere.- 
-Hey... non lo deluderai, sei una persona magnifica, e credimi, non diventerai mai come lei.-

-Grazie ancora Lou, vengo domani mattina a riprenderla e forse verrà anche Faith, spero.- disse Liam
-Figurati, mi fa piacere. Le bambine sono contentissime di stare insieme!-
-Okay io vado, grazie davvero! Ciao Lily, ciao Lux!- disse dando un bacio ciascuna.
Uscì dallo studio dove alcune fans lo stavano aspettando, si fermò e come al solito fece foto e autografi. Certo lui sorrideva, rispondeva alle domande che gli facevano, ma nella sua testa c'era solo Faith, i suoi occhi lucidi, le labbra tremanti e le sue urla. Doveva tornare da lei il prima possibile, chiederle scusa, farsi perdonare e far tornare tutto come la sera del loro appuntamento.
Aprì la porta di casa e salì velocemente le scale verso camera di Faith, aprì la porta lentamente per non fare ed ebbe una fitta al cuore. Si era addormentata abbracciata a Taylor, anche lui addormentato. Richiuse la portae andò in camera sua. Gli aveva fatto male, vederli insieme aveva scatenato qualcosa dentro di lui. Gelosia? Forse. Voleva essere lui ad abbracciarla mentre dormivano. Voleva essere lui quello di cui Faith si fidava. E voleva essere lui a vedere il suo sorriso ogni giorno. Doveva assolutamente sistemare tutto.


angolo autore
HOLA! Siamo tornate, dopo cinque mesi, ma siamo tornate, Parto subito col dire che non so quando pubblicheremo il prossimo capitolo quindi mi scuso da ora:( Allora, questo è il capitolo, spero vi piaccia, sinceramente non so cosa pensare perché 1.sono sempre insicura di quello che scrivo 2.non lo rileggo quindi se ci sono degli errori scusatemi 3.preferisco lasciare a voi il giudizio. 
Vorrei solo dire che so che ora state male per Zayn e siete o deluse o arrabbiate o ferite, ma vi capisco anche io sono una directioner (duh) e so cosa state passando. Personalmente, accetto la sua decisione, spero solo che quello che ci ha detto sia vero perché Naughty Boy mi ha messo un po' di dubbi pubblicando quella demo. ANYWAY avete visto che Louis ci ha difeso?! Lo amo, come amo le sue sorelle. La sua famiglia è la sassy family e li amo per questo:) apprezzo davvero quello che Harry, Liam, Louis e Niall stanno facendo per noi quindi rimarrò con loro fino alla fine e spero che prima poi tornerà anche il pakistano. Volevo anche dirvi che probabilmente inizierò anche a pubblicare la storia su wattpad quindi se volete leggerla la poi vi avvertirò nei prossimi angoli autrice. Grazie ancora di tutte le visualizzazioni, davvero io mi aspettavo di arrivare a massimo 100 visualizzazioni invece il primo capitolo ne ha 1500! 
Vi amo miei llama, spero di pubblicare presto,
Eleonora xx
 
  
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