Metto un pezzo di legna nel caminetto acceso dello chalet di montagna dei miei genitori.
Io e la mia ragazza Eleonora siamo venuti qui per il weekend di San Valentino.
Prendo un sorso di vino dal mio bicchiere e poi mi vado a sedere accanto a lei, coprendoci con una coperta di lana calda.
La bacio.
Si alza e la vedo prendere qualcosa dalla sua borsa di Chanel che le ho regalato a Natale.
-Buon San Valentino- dice porgendomi un pacchettino e ritornando sotto la coperta.
Lo apro e trovo all'interno una nostra foto in una cornice con su scritto "Niall&Eleonora" in alto e sotto "Ti amerò per sempre".
-Amore è bellissima, grazie- dico baciandola.
Le porgo una busta bianca.
-Auguri Amore mio-.
Lei la apre e dentro ci trova 2 biglietti per il concerto di Michael Bublè.
-Oddio- dice mettendosi la mano davanti alla bocca.
Mi bacia e mi abbraccia.
-Grazie! Oddio!-
-E le sorprese non sono ancora finite. Guarda dove si terrà il concerto-
Lei osserva il biglietto e poi vedo i suoi occhi illuminarsi.
-A Parigi- sussurra abbracciandomi.
-Il mio regalo non è niente confronto al tuo- dice con il viso nel mio collo.
-Hey!! Tu che sei qui è già il regalo più bello al mondo-.
Lei mi sorride e poi guarda fuori dalla finestra.
-NEVICA!!- urla.
Ci alziamo e, dopo aver indossato i cappotti, usciamo fuori.
Prendo la mano di Ele e la faccio girare su se stessa.
La stringo a me.
È bellissima. Ha alcuni giochi di neve tra i capelli lunghi rossi.
Ha le lenti degli occhiali leggermente appannate.
Avvicino i nostri visi fino a far combaciare le nostre labbra.
Lei avvolge le braccia attorno al mio collo.
La prendo in braccio a mo' di principessa e rientro in casa.
Ci togliamo le giacche.
Accendo lo stereo e parte un lento. Le porgo una mano e lei l'accetta. Ci mettiamo a ballare. Continuo a sussurrarle quanto la amo ed è importante per me.
-Ringrazio quel giorno che ti ho incontrato a quel concerto- le dico.
Continuiamo a baciarci.
Piano piano finiamo in camera a fare l'amore.
Amo l'alchimia che c'è fra di noi.
Amo le scosse e i brividi che ho quando i nostri corpi si sfiorano.
AMO TUTTO DI NOI ❤️
Mi sveglio al mattino con lei tra le mie braccia.
Mi alzo e, senza svegliarla, vado a prepararle la colazione.
Prendo uno yogurt ai frutti rossi e lo poso su un vassoio accanto alla spremuta di arancia. Ci poso anche una brioche.
Apro la porta della camera e lei dorme ancora.
Poso il vassoio sul comodino a fianco del letto e mi siedo accanto a lei.
È così bella.
Le bacio le testa e le accarezzo i capelli. Apre lentamente i suoi due occhi da cerbiatta verdi.
-Buongiorno- dice sedendosi sul letto.
-Buongiorno anche a te- prendo il vassoio glielo metto davanti.
-Per te-
-Grazie Giuggiolo- dice baciandomi il naso.
Adoro il soprannome che mi ha dato.
Apre lo yogurt e inizia a mangiarlo.
Spezza la brioche e me ne da un pezzetto.
-Cioccolato- sospiriamo insieme, vedendo la Nutella sciolta colare dal croissant.
Sorridiamo.
A colazione finita e dopo un bagno caldo, usciamo fuori a fare una passeggiata in mezzo alla neve.
-Pizza!- la chiamo sempre così -Facciamo un pupazzo di neve?-
-Certo-
Iniziamo a raccogliere la neve e piano piano viene fuori un bel pupazzo di neve.
-Olaf!- urla lei una volta finito.
L'abbraccio da dietro e le bacio la guancia.
-IL MIGLIOR SAN VALENTINO DI SEMPRE- dice voltandosi verso di me.
-Lo penso anche io...e tutto questo grazie a TE-.
FINE!