I tre
ragazzi furono condotti da un’auto lussuosa in un albrgo altrettanto splendido.
Fu assegnata loro una suite, nella quale c’erano ben tre letti matrimoniali, tre
frigobar, tre televisori e tre bagni (tutti con idromassaggio).
- Che spettacolo!- esclamò
Kevin, mentre Nick si lanciava sul letto più vicino a lui. Joe apoggiò a terra
la custodia della chitarra e la valigia e andò sull’enorme terrazza dalla quale
si poteva vedere tutto intorno. Non molto lontano si vedeva una spiaggia,
tappezzata di ombrelloni colorati, e il mare, pieno di figure in movimento che
seguivano le onde.
Tornò dentro e vide che i
due fratelli si stavano sistemando.
- Cosa state facendo?-
chiese loro.
- Io metto a posto perché
voglio andare al mare... c’è ancora tutto il giorno da sfruttare- rispose Kevin
tirando fuori dalla valigia il costume da bagno.
- Sì ma tra poco dobbiamo
incontrarci con il tipo della casa discografica, no?- disse Joe sedendosi sul
letto.
- Ah già mi era passato per
la testa. Non durerà molto vero? Perché voglio andare giù in
spiaggia-
- A che ora c’è
l’incontro?- chiese Nick, il quale aveva già sistemato tutto nel suo armadio ad
una velocità sorprendente.
- Precisamente... Tra dieci
minuti nella hall dell’albergo!- rispose Joe raccogliendo la sua valigia e
lanciandola ancora chiusa nell’armadio.
- Intanto io mi cambio
almeno scappo subito giù in spiaggia- continuò Kevin.
- Ok, allora facciamo che
prepararci tutti almeno non perdiamo tempo inutile- concluse Nick, mentre gli
altri due seguivano il suo consiglio.
Dieci minuti dopo i tre
ragazzi, occhiali da sole, t-shirt, costume, infradito e una sacca da spiaggia,
erano seduti sulle comodissime poltroncine nella hall.
Un bell’uomo vestito di
bianco con cravatta e scapre blu li raggiunse e fece le
presentazioni.
- Sono Mark O’Brian,
piacere di conoscervi. Sarò la vostra guida ovunque vorrete andare. Qui ci sono
guide turistiche, ingressi omaggio in discoteche e consumazioni gratuite per
pub. In quest’agenda troverete tutti gli impegni che avrete in questi giorni. So
che non sarà una cosa piacevole ma dovrete visitare alcuni musei, parchi e
assistere ad una prima all’Opera a Sidney. Ah, inoltre avrete un buono da 1000 $
ciascuno da spendere come vorrete. Per i pasti esterni utilizzate i soldi che ci
sono in questa busta. Dovrete incontrare inoltre dei gruppi della zona e prima
del concerto dovrete comporre una canzone inedita da proporre al pubblico
australiano. Ecco, dovrebbe essere tutto- disse l’uomo, mentre consegnava loro
un sacco di fogli di carta e un’agenda. I tre erano senza
parole.
- Avete domande?- chiese
Mark ai ragazzi.
- Ci sarà tempo per andare
in spiaggia?- azzardò Kevin.
L’uomo scoppiò in una
sonora risata.
- Certo, avrete tutto il
tempo che vorrete! Oggi pomeriggio per esempio è libero. Bene, potete andare, la
vostra auto vi aspetta fuori-
Kevin fece il segno di
vittoria ai fratelli e sorrise, incamminandosi verso l’uscita
dell’hotel.
I tre Jonas ringraziarono
Mark che li accompagnò fino alla macchina per poi congedarli, dando loro
appuntamento per il giorno dopo.
I tre fratelli salirono in
macchina, una specie di taxi nero con un autista in
divisa.
- Alla spiaggia, Ambrogio!-
esclamò Kevin.
Gli altri due risero,
mentre Nick si sporgeva in avanti verso l’uomo.
- Lo perdoni, è un pochino
tocco-
L’autista sorrise e
partì.
Dopo poco tempo l’auto
arrivò finalmente lungo la spiaggia: i ragazzi spiaccicarono il loro viso contro
il finestrino, per vedere l’enorme quantutà di gente che c’era nonostante
l’ora.
- Dove volete andare?-
chiese loro l’autista.
- Ehm... non ci avevamo
pensato- rispose Joe.
- Ha qualche posto da
consigliarci?- chiese nick all’autista, il quale rispose di sì dicendo di
conoscere un posto bellissimo.
- Ci vorrà un po’ di tempo-
disse – ma ne vale la pena-
I tre acconsentirono,
continuando a guardare verso la spiaggia. Ogni tanto esprimevano un commento su
qualche ragazza che incrociavano, o sulla gente stravagante che camminava sul
marciapiede.
Nick controllò velocemente
l’agenda, comunicando ai fratelli che il giorno seguente sarebbe stato libero.
Kevin ululò di gioia ripetendo ad alta voce la parola spiaggia, mentre Nick
scuoteva la testa.
Joe abbassò il finestrino e
mise la testa fuori.
- Ciao
Australiaaaaaaaaaaa!- gridò, facendo voltare tutta la gente nei dintorni. Le
ragazze ridevano, i ragazzi e gli adulti lo guardarono storto. Lui sorrise
compiaciuto e tornò dentro.
- Sei sempre il solito
egocentrico, Joe- disse Nick, sogghignando a sua volta.
Il traffico li bloccò per
circa mezz’ora nelle vicinanze di un fast food, costruito sulla spiaggia. Tutta
la gente che passava guardava dentro all’auto, visto che Joe aveva lasciato giù
il finestrino e ogni tanto sbucava fuori con la testa.
Tutte le volte che passava
una ragazza Joe e Kevin lanciavano un fischio, mentre Nick tentava invano di
sprofondare nel sedile. La reazione di tutte fu uno sguardo e un sorriso. Ma
solo perché erano due bei ragazzi.
Ad un certo punto dal fast
food uscì una ragazza con i capelli castano scuro, legati in una coda bassa,
abbastanza alta e snella. Indossava dei pantaloncini sopra il ginocchio e una
canottiera, con sopra un grembiule con stampato il nome del fast food. In mano
aveva una scopa e un oggetto per tirare su la spazzatura. Si mise a pulire prima
vicino alla porta ma piano piano si avvicinò al bordo del marciapiede, proprio
dove stavano loro. I tre la fissarono rapita, come se non avessero mai visto
nessuno pulire. Quando fu abbastanza vicina, Joe le fischiò dietro. La ragazza
non alzò lo sguardo, continuando ciò che stava facendo.
Joe rimase a bocca
aperta.
- Brutta cosa, l’ha
ignorato- sussurrò Kevin a Nick.
A Joe non era mai successo
di essere ignorato. Era sempre stato al centro dell’attenzione. E come in altre
occasioni, decise di continuare finchè non avesse raggiunto
l’obiettivo.
- Ehi!-
gridò.
La ragazza non lo degnò di
uno sguardo.
- Scusa, sto parlando con
te che stai pulendo!-
La tipa si intrerruppe e
alzò gli occhi, i quali colpirono molto i tre. Erano di un verde scintillante,
magnetico, smeraldino. Joe sorrise compiaciuto.
- Come ti
chiami?-
La ragazza lo guardò per
qualche istante, poi scosse la testa e gli diede le spalle, riprendendo a
pulire.
- Ahia, qui si mette male-
disse Nick.
Joe si slacciò la cintura e
fece per spalancare la portiera, ma i fratelli riuscirono a
trattenerlo.
- Ma cosa fai?- gli chiese
Kevin.
- Non avete visto quella
maleducata?? Ha fatto finta che non esistessi!- gridò Joe cercando di sciogliere
la presa.
- E questo quanto ti
importa? Neanche la conosci! Per di più chissà quanti imbecilli come te le danno
fastidio tutti i giorni...- rispose Nick, alzando a sua volta la
voce.
Joe aprì la bocca per
ribattere ma non disse niente. Il fratello aveva ragione, quella ragazza lui non
la conosceva nemmeno. E il maleducato era stato lui. Si rimise la cintura e
incrociò le braccia al petto, in ogni caso arrabbiato.
In quel momento l’auto ripartì: Joe lanciò un ultimo sguardo alla ragazza, che proseguiva imperterrita in quello che stava facendo, senza dare peso a ciò che le succedeva intorno.
Ciao a tutti!! Rieccoci con i JoBros.. Questo cap è un po' corto però tra poco la storia entrerà nel vivo e si allungheranno un po' i capitoli.. ^^
Allora, in questa storia credo di aver descritto i personaggi un po' OOC, una cosa che non mi piace molto, però non conoscendo i Jonas (non mi appartengono) e non sapendo molto su di loro, i loro caratteri vi potrenno sembrare un po' strani o comunque diversi. Mi scuso per questo. Comunque diciamo che l'immagine di loro che ho scelto è un po' quella che hanno in Camp Rock: Joe è un po' altezzoso ed egocentrico, anche se andando avanti si farà piacere di più; Nick è l'intelligentone e perfettino del gruppo anche se, essendo il mio preferito, cercherò di farlo diventare più simpatico; e infine Kevin, che fa sempre lo scemo ed è il simpaticone del gruppo. Spero che vi possano piacere lo stesso. Diciamo che questa storia può sembrare un po' banale, ma cercherò di renderla interessante in qualche modo.. ^^ La canzone che ho scelto credo l'abbiate capita tutti, è Australia. A quanto pare sembra che l'abbia scritta Joe per una ragazza australiana.. Ho preso spunto da questa cosa e ho iniziato a scrivere! Non vi assicuro che sarà lui a scriverla.. Sto ancora pensando a chi potrebbe farlo. Spero che la protagonista non vi appaia antipatica, anche se a prima vista potrebbe esserlo.. A presto! ^^
un enorme grazie a jollina la verde e Lyan che hanno commentato e messo la ficcy tra i preferiti! XD