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Autore: silviayuna    20/12/2008    1 recensioni
Dopo tanto lavoro ai JB viene offerta una vacanza.. in Australia! Cosa succederà ai ragazzi? e se incontrassero una musa ispiratrice e scrivessero una nuova canzone?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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JB2

I tre ragazzi furono condotti da un’auto lussuosa in un albrgo altrettanto splendido. Fu assegnata loro una suite, nella quale c’erano ben tre letti matrimoniali, tre frigobar, tre televisori e tre bagni (tutti con idromassaggio).

- Che spettacolo!- esclamò Kevin, mentre Nick si lanciava sul letto più vicino a lui. Joe apoggiò a terra la custodia della chitarra e la valigia e andò sull’enorme terrazza dalla quale si poteva vedere tutto intorno. Non molto lontano si vedeva una spiaggia, tappezzata di ombrelloni colorati, e il mare, pieno di figure in movimento che seguivano le onde.

Tornò dentro e vide che i due fratelli si stavano sistemando.

- Cosa state facendo?- chiese loro.

- Io metto a posto perché voglio andare al mare... c’è ancora tutto il giorno da sfruttare- rispose Kevin tirando fuori dalla valigia il costume da bagno.

- Sì ma tra poco dobbiamo incontrarci con il tipo della casa discografica, no?- disse Joe sedendosi sul letto.

- Ah già mi era passato per la testa. Non durerà molto vero? Perché voglio andare giù in spiaggia-

- A che ora c’è l’incontro?- chiese Nick, il quale aveva già sistemato tutto nel suo armadio ad una velocità sorprendente.

- Precisamente... Tra dieci minuti nella hall dell’albergo!- rispose Joe raccogliendo la sua valigia e lanciandola ancora chiusa nell’armadio.

- Intanto io mi cambio almeno scappo subito giù in spiaggia- continuò Kevin.

- Ok, allora facciamo che prepararci tutti almeno non perdiamo tempo inutile- concluse Nick, mentre gli altri due seguivano il suo consiglio.

Dieci minuti dopo i tre ragazzi, occhiali da sole, t-shirt, costume, infradito e una sacca da spiaggia, erano seduti sulle comodissime poltroncine nella hall.

Un bell’uomo vestito di bianco con cravatta e scapre blu li raggiunse e fece le presentazioni.

- Sono Mark O’Brian, piacere di conoscervi. Sarò la vostra guida ovunque vorrete andare. Qui ci sono guide turistiche, ingressi omaggio in discoteche e consumazioni gratuite per pub. In quest’agenda troverete tutti gli impegni che avrete in questi giorni. So che non sarà una cosa piacevole ma dovrete visitare alcuni musei, parchi e assistere ad una prima all’Opera a Sidney. Ah, inoltre avrete un buono da 1000 $ ciascuno da spendere come vorrete. Per i pasti esterni utilizzate i soldi che ci sono in questa busta. Dovrete incontrare inoltre dei gruppi della zona e prima del concerto dovrete comporre una canzone inedita da proporre al pubblico australiano. Ecco, dovrebbe essere tutto- disse l’uomo, mentre consegnava loro un sacco di fogli di carta e un’agenda. I tre erano senza parole.

- Avete domande?- chiese Mark ai ragazzi.

- Ci sarà tempo per andare in spiaggia?- azzardò Kevin.

L’uomo scoppiò in una sonora risata.

- Certo, avrete tutto il tempo che vorrete! Oggi pomeriggio per esempio è libero. Bene, potete andare, la vostra auto vi aspetta fuori-

Kevin fece il segno di vittoria ai fratelli e sorrise, incamminandosi verso l’uscita dell’hotel.

I tre Jonas ringraziarono Mark che li accompagnò fino alla macchina per poi congedarli, dando loro appuntamento per il giorno dopo.

I tre fratelli salirono in macchina, una specie di taxi nero con un autista in divisa.

- Alla spiaggia, Ambrogio!- esclamò Kevin.

Gli altri due risero, mentre Nick si sporgeva in avanti verso l’uomo.

- Lo perdoni, è un pochino tocco-

L’autista sorrise e partì.

Dopo poco tempo l’auto arrivò finalmente lungo la spiaggia: i ragazzi spiaccicarono il loro viso contro il finestrino, per vedere l’enorme quantutà di gente che c’era nonostante l’ora.

- Dove volete andare?- chiese loro l’autista.

- Ehm... non ci avevamo pensato- rispose Joe.

- Ha qualche posto da consigliarci?- chiese nick all’autista, il quale rispose di sì dicendo di conoscere un posto bellissimo.

- Ci vorrà un po’ di tempo- disse – ma ne vale la pena-

I tre acconsentirono, continuando a guardare verso la spiaggia. Ogni tanto esprimevano un commento su qualche ragazza che incrociavano, o sulla gente stravagante che camminava sul marciapiede.

Nick controllò velocemente l’agenda, comunicando ai fratelli che il giorno seguente sarebbe stato libero. Kevin ululò di gioia ripetendo ad alta voce la parola spiaggia, mentre Nick scuoteva la testa.

Joe abbassò il finestrino e mise la testa fuori.

- Ciao Australiaaaaaaaaaaa!- gridò, facendo voltare tutta la gente nei dintorni. Le ragazze ridevano, i ragazzi e gli adulti lo guardarono storto. Lui sorrise compiaciuto e tornò dentro.

- Sei sempre il solito egocentrico, Joe- disse Nick, sogghignando a sua volta.

Il traffico li bloccò per circa mezz’ora nelle vicinanze di un fast food, costruito sulla spiaggia. Tutta la gente che passava guardava dentro all’auto, visto che Joe aveva lasciato giù il finestrino e ogni tanto sbucava fuori con la testa.

Tutte le volte che passava una ragazza Joe e Kevin lanciavano un fischio, mentre Nick tentava invano di sprofondare nel sedile. La reazione di tutte fu uno sguardo e un sorriso. Ma solo perché erano due bei ragazzi.

Ad un certo punto dal fast food uscì una ragazza con i capelli castano scuro, legati in una coda bassa, abbastanza alta e snella. Indossava dei pantaloncini sopra il ginocchio e una canottiera, con sopra un grembiule con stampato il nome del fast food. In mano aveva una scopa e un oggetto per tirare su la spazzatura. Si mise a pulire prima vicino alla porta ma piano piano si avvicinò al bordo del marciapiede, proprio dove stavano loro. I tre la fissarono rapita, come se non avessero mai visto nessuno pulire. Quando fu abbastanza vicina, Joe le fischiò dietro. La ragazza non alzò lo sguardo, continuando ciò che stava facendo.

Joe rimase a bocca aperta.

- Brutta cosa, l’ha ignorato- sussurrò Kevin a Nick.

A Joe non era mai successo di essere ignorato. Era sempre stato al centro dell’attenzione. E come in altre occasioni, decise di continuare finchè non avesse raggiunto l’obiettivo.

- Ehi!- gridò.

La ragazza non lo degnò di uno sguardo.

- Scusa, sto parlando con te che stai pulendo!-

La tipa si intrerruppe e alzò gli occhi, i quali colpirono molto i tre. Erano di un verde scintillante, magnetico, smeraldino. Joe sorrise compiaciuto.

- Come ti chiami?-

La ragazza lo guardò per qualche istante, poi scosse la testa e gli diede le spalle, riprendendo a pulire.

- Ahia, qui si mette male- disse Nick.

Joe si slacciò la cintura e fece per spalancare la portiera, ma i fratelli riuscirono a trattenerlo.

- Ma cosa fai?- gli chiese Kevin.

- Non avete visto quella maleducata?? Ha fatto finta che non esistessi!- gridò Joe cercando di sciogliere la presa.

- E questo quanto ti importa? Neanche la conosci! Per di più chissà quanti imbecilli come te le danno fastidio tutti i giorni...- rispose Nick, alzando a sua volta la voce.

Joe aprì la bocca per ribattere ma non disse niente. Il fratello aveva ragione, quella ragazza lui non la conosceva nemmeno. E il maleducato era stato lui. Si rimise la cintura e incrociò le braccia al petto, in ogni caso arrabbiato.

In quel momento l’auto ripartì: Joe lanciò un ultimo sguardo alla ragazza, che proseguiva imperterrita in quello che stava facendo, senza dare peso a ciò che le succedeva intorno.

 

 

 

 

 

Ciao a tutti!! Rieccoci con i JoBros.. Questo cap è un po' corto però tra poco la storia entrerà nel vivo e si allungheranno un po' i capitoli.. ^^

Allora, in questa storia credo di aver descritto i personaggi un po' OOC, una cosa che non mi piace molto, però non conoscendo i Jonas (non mi appartengono) e non sapendo molto su di loro, i loro caratteri vi potrenno sembrare un po' strani o comunque diversi. Mi scuso per questo. Comunque diciamo che l'immagine di loro che ho scelto è un po' quella che hanno in Camp Rock: Joe è un po' altezzoso ed egocentrico, anche se andando avanti si farà piacere di più; Nick è l'intelligentone e perfettino del gruppo anche se, essendo il mio preferito, cercherò di farlo diventare più simpatico; e infine Kevin, che fa sempre lo scemo ed è il simpaticone del gruppo. Spero che vi possano piacere lo stesso. Diciamo che questa storia può sembrare un po' banale, ma cercherò di renderla interessante in qualche modo.. ^^ La canzone che ho scelto credo l'abbiate capita tutti, è Australia. A quanto pare sembra che l'abbia scritta Joe per una ragazza australiana.. Ho preso spunto da questa cosa e ho iniziato a scrivere! Non vi assicuro che sarà lui a scriverla.. Sto ancora pensando a chi potrebbe farlo. Spero che la protagonista non vi appaia antipatica, anche se a prima vista potrebbe esserlo.. A presto! ^^

un enorme grazie a jollina la verde e Lyan che hanno commentato e messo la ficcy tra i preferiti! XD

 

  
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