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Autore: FFPO    06/04/2015    1 recensioni
«No, Hermione! Adesso tu ascolti me!
Ma chi ti credi di essere da un po' di tempo? E no, non ci credo alla stronzata che fingi di essere una come Pansy e Daphne, sai perché? Amore tu ormai non fingi più di essere una come loro, tu sei una come loro! Fai come ti pare da adesso in poi, ma la sai una cosa? Sai cosa dicono tutti del tuo gruppetto? "H. , P. , L. e l'immancabile D." ? Che siete quattro galline, che bisogna assecondarvi per pietà e che state trasformando Hogwarts in un bordello. Quindi voi non siete stimate e popolari, ma anzi, state proprio sul CA..»
Ginny Weasley è infuriata. Potrebbe non finire mai più. Se soltanto non...
***
[...] Un coglione che ruba cellulari? Barbiturici? Bonifico per gli alimenti? Padre di famiglia che sta a duecento chilometri da casa? Come può essere possibile tutto ciò? E soprattutto cosa cazzo è un "bonifico per gli alimenti"? C'entra qualcosa il mangiare, per caso?
Genere: Commedia, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Luna
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Da V libro alternativo
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Capitolo 8 - You Should Beware
 
 
“È tutta colpa della luna,
 
quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.”
 
[William Shakespeare]
 
 
Come al solito sono in estremo ritardo. Ho fatto talmente tardi che addirittura non ho incontrato Hermione stamattina. Ma non posso cercarla, così mi dirigo al tavolo dei Serpeverde, accanto a Theo e Blaise. 
 
«Sentitemi, vi avviso che ho bisogno di una caraffa di caffè tutta per me, quindi mettete subito le mani ben lontane da quell'angolo del tavolo!»
 
«Ma buongiorno, primadonna Malfoy!» Blaise ridacchia.
 
Non ho voglia di rispondere a Blaise, perché sono impegnato a cercare una certa brunetta al tavolo dei Grifoni. Eccola lì, accanto a Weasley, il quale non fa altro che mandare occhiatacce nella nostra direzione. Avrà saputo della discussione con sua sorella, chissà... Tiro immediatamente fuori il cellulare. 
 
“Hermione, prenditi una pausa da Weasley e vieni qui con noi! Devo chiederti due cose! DM”
 
Aspetto, i secondi diventano minuti. Ma perché non risponde? Sembra non abbia il cellulare... E perché Potter non è lì nei paraggi?
 
“Senti Malfoy, nn ho prp voglia di parlare adesso....devi prima kiedere scs a Ginny poi ci penso”
 
Ma che strano, Hermione non scriverebbe mai in questo modo così... Sgrammaticato! E soprattutto lei non ha alcun cellulare in mano, come nessuno dei Grifoni. Quelli presenti, però...
 
«Potter, coglione analfabeta...»
 
Non ho il tempo di continuare a maledire quella Serpe mascherata che Silente si è alzato. Perché vuole fare un discorso?
 
«Buongiorno, ragazzi. Sicuramente vi starete chiedendo perché oggi ho deciso di parlarvi, e la cosa vi sembrerà molto anomala. Ma oggi è un giorno speciale, e quindi ho optato per un'eccezione. Avremo ben due studentesse del quinto anno a partire da oggi, a voi sconosciute. Mi raggiungano la signorina Jennifer Saxton e la signorina Elizabeth Van der Treese!»
 
Due ragazze, una dai capelli biondi e una dai capelli rossi, si incamminano verso il Preside. E che ragazze! La bionda indossa una camicia bianca annodata poco sopra l'ombelico e degli shorts strappati, mentre la ragazza dai capelli rossi ha una divisa, probabilmente di Beauxbatons, leggermente modificata, con scollatura più ampia e gonna decisamente più corta della divisa classica. 
 
«Perfetto!, Gazza, passami il Cappello Parlante!»
 
Gazza, non staccando lo sguardo dalle due ragazze, porta lo sgabello esattamente davanti Silente. Il tutto non senza inciampare sonoramente, strappando un leggero risolino persino nella McGranitt. 
 
«Salga la signorina Van der Treese!»
 
La rossa si siede sullo sgabello e il cappello le viene posto sul capo. Merlino, fa che finisca a Serpeverde!
 
«Bel cervello, mente aperta e molto curiosa... Corvonero sarebbe un'ottima casa... Vedo altruismo e voglia di aiutare i tuoi futuri amici, quindi c'è del Tassorosso nella tua anima. Ma no, l'animo parla per te... CORVONERO!»
 
Un boato di applausi e fischi si solleva dalla tavolata blu e bronzo. Il motivo è ovvio... Resta solo da sperare in Jennifer Saxton... Si è appena seduta, incrociamo le dita.
 
«Dunque dunque, una mente fiera, aggressiva e provocatrice, mista ad un gran coraggio, una vera Grifondoro...»
 
Oh no!
 
«...Però, c'è dell'altro. Un ingegno affilato e molti piani in testa, una ragazza che pianifica prima di agire... No, i rosso e oro non andranno bene, sai cosa? SERPEVERDE!»
 
Oh sì! Io e Theo ci alziamo per applaudire, così come tutto il sesto anno e molti del settimo, persino Blaise batte le mani ridendo, nella nostra direzione. Invece quei due ciccioni di Tiger e Goyle sbattono ali di pollo al cielo per festeggiare, patetici. Pansy, notando tutto ciò, alza gli occhi al cielo e ride. Almeno una delle due è nostra, e sinceramente già voglio conoscerla, e molto bene!
 
Troppo preso a guardare Jennifer che si siede nel posto accanto a Pansy, che ha spintonato Daphne per farle spazio, non mi accorgo che Hermione mi ha raggiunto. 
 
«Draco, ciao! Stai gesticolando da tempo, c'è qualcosa di cui volevi parlarmi con tanta urgenza?»
 
«Hermione, hai notato che ti stavo mandando dei cenni da qui. Da quando in qua tu sc...»
 
La McGranitt ci interrompe. Battendo le mani, dopo aver fatto un Incanto Amplificatore, fa saltare tutti per aria. 
 
«Ragazzi, ora andate nelle vostre aule, le lezioni oggi finiranno a mezzogiorno. E i prefetti di Serpeverde e Corvonero informino le nuove studentesse del nostro codice riguardante l'abbigliamento. Le signorine Saxton e Van der Treese hanno il permesso di saltare la prima ora per poter indossare la divisa della nostra Scuola. Ora, filate nelle vostre classi!»
 
«Draco, cavolo sono le 8.33, parliamo dopo a pranzo. Solito posto?»
 
«Andata, a dopo Hermione!»
 
Appena mi alzo, noto due ragazze bionde ed una ragazza mora impegnate a parlare e ridacchiare poco distanti da me. Pansy si avvicina.
 
«Draco, sai che Jenna è vissuta in Australia ed ha sempre studiato a casa? E che è la nipote di Michelle Saxton, moglie Purosangue di Grindelwald? Quanto è fico!»
 
«Jenna? Già la chiami così? E quindi tu sei una Purosangue e tuo nonno è il secondo mago Oscuro più potente di sempre?»
 
«Già, proprio così, Draco. I miei mi hanno parlato di lui, ma non sapevo fosse un mago Oscuro. E appena ho nominato mia nonna a Pansy, ha cambiato faccia! Ma ora basta parlare di me. Draco, e quindi tu sei innamorato perso di quella ragazza che è venuta la tavolo poco fa?»
 
Però, sfacciata la ragazza. E soprattutto capace di cambiare completamente argomento. Dovrò guadagnarmi il suo rispetto. E soprattutto dovrò stare attento a non cadere vittima del suo charme. 
 
«Non so di cosa tu stia parlando, lei è un'amica di Pansy e non c'e proprio niente tra me e lei!»
 
«Certo, certo. La guardavi come fosse una diva! Guarda che è bella, dovresti farti avanti!»
 
«Senti, Saxton, possiamo parlarne dopo?»
 
«Certo. Gradirei essere chiamata per nome dai miei compagni di Casa, tienilo bene a mente. Io vado a cambiarmi, anzi no, vado a modificare leggermente la divisa. Ci vediamo tra un'ora a Divinazione, giusto Daphne? Ciao a tutti!»
 
Jennifer stava ammiccando maliziosamente a Pansy e Daphne, noto che dopo che Jennifer aveva detto "leggermente", loro due si erano messe a ridacchiare, mentre Theo si passava la lingua sulle labbra. Persino Millicent Bulstrode continua a guardarla. Chissà se non aiuterà quella ragazza tanto timida, ed anche emarginata, che è Bulstrode ad aprirsi?
 
«Non è una forza Draco?»
 
A parlare è stato Theo. Ovviamente è stato il primo a cadere vittima del fascino di Jennifer Saxton. 
 
«Nott, un po' di contegno! Sei pur sempre un Serpeverde!»
 
«Draco, io salto quest'ora. Devo aiutare Jenna con la divisa e darle un paio di dritte su varie cose. Avvisa la Cooman inventandoti una scusa, ok? Grazie Draco caro!»
 
Daphne mi schiocca un bacio sulla guancia. Ma io non ho ancora detto se farò quello che lei ha chiesto!
 
«So che lo farai, Draco. Non sei mica un'infame!»
 
Ovviamente no! Non vedo l'ora che finiscano le quattro lezioni di oggi, e per un solo motivo.
 
 
                             **
 
 
“Stop, he'll only build you up and then 
 
forget ya.
 
He's dirty to the bones, beware of the 
 
dog!”
 
[Jamelia - Beware Of The Dog]
 
 
«Draco, eccomi. Cosa volevi dirmi, allora?»
 
Draco non è mai stata una persona molto normale. No, non nel senso di pazza. Ma nel senso di Draco Malfoy. Per lui ogni cosa è melodramma, artifizio, ogni cosa, anche la più insignificante, deve essere ingigantita. Chissà quando sarà importante ciò di cui deve parlarmi...
 
«Hermione, devo parlarti dei tuoi...ehm... Amici?»
 
Merda! Non un discorso su Harry, Ginny e Ron. 
 
«La tua amichetta Weasley si è sentita mancata di rispetto dai nostri amici. Quindi Potter ha rubato il tuo cellulare, e stamattina mi ha scritto che devo chiedere scusa alla rossa. Glielo spieghi tu a quella zucca vuota che io non ho aperto bocca? E soprattutto perché lo stronzetto ha il tuo telefono?»
 
Stronzetto? Se Harry ha fatto ancora un altro passo falso del genere è un vero idiota!
 
«Che ti ha scritto di preciso? Fammi leggere.»
 
Scorro i messaggi di Draco fino ad arrivare al mio. Quello che in realtà non è mio. 
 
“Senti Malfoy, nn ho prp voglia di parlare adesso....devi prima kiedere scs a Ginny poi ci penso”
 
Merda. 
Da quando in qua ho ripreso a chiamare Draco con il cognome?
Da quando in qua io scrivo in questa maniera? 
Da quando in qua sono così infantile da giocare ad ignorare qualcuno se non fa ciò che io dico?
 
Fortunatamente Draco ha capito tutto subito, devo solo sperare che Harry non abbia scritto messaggi del genere alle ragazze. 
 
«Draco, quando andrò a parlare con Harry ricordati di togliermi la bacchetta di mano, oppure lo crucierò finché non mi spediranno ad Azkaban, come quel mago oscuro, Voldemort mi pare, morto quindici anni fa!»
 
Draco ride, divertito. La mia era una battuta, ma probabilmente Harry Potter farà questa fine, se continua a mettersi in mezzo. Farebbe meglio a stare all'erta. 
 
«Beh, Hermione, vedi il lato positivo. Tra tre settimane non dovrai vederlo per un po perché avremo l'autumn break!»
 
Vero! Oggi è il 6 ottobre, ciò significa che tra ventuno giorni esatti saremo tutti a casa di Pansy. E finalmente potrò anche riflettere sulla situazione con i miei "amici", senza che essi mi diano la possibilità di farmi saltare i nervi. 
 
«Già, lo so. Daphne già mi sta tartassando per comprare vestiti e tutto il necessario. Peccato che ogni volta debba dirle che prima deve comprare le valigie, quindi dovrà ridurre il suo budget!»
 
Quello che ha detto Draco è solo un amaro promemoria del fatto che io ancora devo dirlo ai miei. Cioè, a mia madre. Se Vasili osa mettersi in mezzo, sarà la prima persona colpita da un Avada Kedavra sin dai tempi della Seconda Guerra Magica.
 
«Ah, Draco. Pansy mi ha detto che noi torneremo un giorno dopo il rientro perché la sera del suo compleanno sarà, beh, parole sue: vivace quanto il mio compleanno!»
 
Spero non sia vivace per gli stessi motivi! 
 
«Ah, ok! Aveva detto anche a me la stessa cosa, tranquilla Hermione. Perché tremi?»
 
Perché? Perché sono nervosa. Non posso più stare qui! Devo assolutamente parlare con quel deficiente di Harry Potter. 
 
«Niente, Draco. È per Harry, io vado, ciao!»
 
Lo saluto e inizio a correre, però mi volto dopo quattro, o forse cinque metri, e vedo la ragazza nuova che parla con lui...
 
«Draco, l'hai fatta scappare così? Però, meno male che tu sei il Principe delle Serpi!»
 
E tu sei la Regina, mi sa!
 
 
                              **
 
“Non capiscono quello che dici, figuriamoci quello che taci!”
 
[Mr. Heathcliff - Twitter]
 
 
Serpeverde. Casa di astuzia, falsità e menti pianificatrici. Ma l'esercito di oche e allupati cronici che mi sono tirata dietro per tutto il giorno, mi fa venire in mente decisamente altri tipi di persone. Quello che mi hanno detto oggi spaziava dal «Che bei capelli! Che trattamento usi?» al «Sei proprio una forza, Jen!»
 
«Pansy, ma Herm non doveva arrivare adesso? Le hai scritto quasi un'ora fa!»
 
Oddio e ora chi è questa "Herm" che ha nominato Daphne? Non un'altra ochetta, per Merlino! Spero sia la ragazza che piace a Draco, sembra l'unica in grado di affrontare una conversazione sensata. Chissà perché non appartiene a questa Casa. 
 
Finora noto che c'è una persona che ci segue in silenzio, senza dire assolutamente nulla. Penso si chiami Millicent, e sicuramente mi starà studiando, prima di parlare. Oppure è proprio chiusa di carattere. Oppure è una lesbica innamorata di me. 
 
«Ra... Ragazze s-scusate. Avevo da...da fare!»
 
Le mie speranze si sono avverate. Finalmente una ragazza che non è una cazzo di gallina in calore. Però nasconde qualcosa. 
 
«Sicuro... Com'è che ti chiami?»
 
«Hermione Granger. Piacere.»
 
Mi porge la mano. Spero mi porga anche i suoi segreti. 
 
«Jennifer Saxton, un piacere anche per me. Ho ben due cose da dirti: la prima è che secondo me non va tutto bene, la seconda è tieni d'occhio Malfoy, scommetto che è cotto di te!»
 
Hermione mi squadra un attimo. Sembra diffidente. O forse si sente intimorita. Il ragazzo moro, Blaise e non mi ricordo il cognome, mi ha giurato che Pansy è sempre stata la reginetta del gruppo ma sin dal mio arrivo recita la parte del cagnolino sentendosi in soggezione. 
 
«Beh, Jennifer. Primo sono problemi riguardanti la mia famiglia che ti rivelerò quando saremo davvero entrate in confidenza, e secondo, è impossibile visto che ha appena smesso di chiamarmi per cognome!»
 
Ti adoro, Hermione Granger! Finalmente una persona con un po' di carattere!
 
«Per i tuoi problemi no problem, non vorrei rigirare il coltello nella piaga facendoti parlare. Per la questione Draco Malfoy, hai mai pensato che il suo comportamento di prima era dovuto al fatto che non volesse farti capire nulla? Magari perché non piacevi ai suoi amici o cose simili?»
 
Pansy spalanca gli occhi. Peccato che sembri un chihuahua che sta per strozzarsi con questa espressione. 
 
«È vero! Quando ancora non eri nostra amica forse Draco nascondeva il tutto! Lo sapevo che Jenna era esperta di ragazzi, dovremmo chiederle più consigli, vero Daphne?»
 
Ogni volta che smette di parlare è un sospiro di sollievo! Finché tace potrebbe anche essere la mia migliore amica...
 
«Daphne, puoi venire con me ed Hermione? Qua urge una riunione tra amiche! Jenna scusa, puoi restare con Theo e Blaise? Ah, c'è anche Millicent!»
 
Capisco al volo. La nostra "reginetta" deve impicciarsi dei fatti di Hermione. Ho intenzione di scoprire di più su quest'ultima, non capisco perché sia amica di queste due ochette. 
 
«Tranquilla, mentre voi fate una seduta di gossip io propongo una bella fumata bianca, che ne dite?»
 
«Sì!»
 
L'urlo in coro che ho appena avuto come risposta fa scoppiare dal ridere sia me sia le tre ragazze. Io, Millicent e i ragazzi usciamo. Mentre sento un leggero vociare da quella che penso sia Hermione. Quasi quasi...
 
«Ragazzi, eccovi la roba, iniziate a girare senza di me. Io vi raggiungo tra un paio di minuti!»
 
Origliare è una delle cose più ridicole che abbia mai fatto, però voglio sapere qualcosa di più su queste persone, non mi posso accontentare di un numero di cellulare e qualche consiglio, elargito da me, su capelli e occhiaie. La conversazione è già iniziata, e chi è che sta tormentando Hermione? Pansy Parkinson ovviamente!
 
«Ragazze, è inutile che vi lamentate che non rispondo ai messaggi! Ho scoperto due ore fa che il simpaticissimo Harry Potter si era impadronito del mio cellulare!»
 
«Ma sono passati tre giorni, che ci ha fatto il coglione?! Comunque, cosa c'è di tanto "familiare"?»
 
«Ragazze, non potete capire che situazione di merda. Hanno appena scoperto dove è mio padre. Fantastico, vero? Peccato che abbia tentato il suicidio con dei barbiturici, quindi attualmente è in coma al Bristol Heart Institute!»
 
«Hermione ma è tragico! Sicuramente non si è ripreso dalla morte di tua nonna! Bristol? Che diavolo fa laggiù? Sarà almeno a duecento chilometri dalla tua vecchia casa!»
 
«Ah boh, non lo so! Da quando si sono separati i miei di lui sappiamo poco e nulla! L'unica prova della sua esistenza è il bonifico per gli alimenti per me e mia madre!»
 
Un coglione che ruba cellulari? Barbiturici? Bonifico di alimenti? Padre di famiglia che sta a duecento chilometri da casa? Come può essere possibile tutto ciò? E soprattutto cosa cazzo è un "bonifico per gli alimenti"? C'entra qualcosa il mangiare forse? Mah, io esco. Secondo me nasconde qualcosa. Ma prima di scoprire cosa, di fuori c'è qualcuno, o meglio qualcosa ad aspettarmi. Non lascerò che quei tre si finiscano la mia roba!
 
 
                              **
 
 
“Just gonna stand there and hear me 
 
cry!
 
But that's alright because I love the way 
 
you lie.”
 
[Rihanna - Love The Way You Lie]
 
 
«Ascoltami bene, Luna. Perché ti chiami Luna, vero? Secondo me non devi metterti in mezzo alle diatribe tra Harry e questa Hermione. D'altronde prima o poi si chiariranno. Anche se lui dovrebbe smetterla di agire in maniera così equivoca!»
 
«Hai ragione, Elizabeth. Posso chiamarti Effy?»
 
«Meglio Effy che Van der Treese, come mi ha chiamata il Prefetto. Mi sono sentita la professoressa vecchia e arcigna che mi ha smistato, chiamata così per cognome!»
 
«Lei non è arcigna, solo che la divisa di Beauxbatons l'ha scandalizzata!»
 
«Ah, guarda, l'ho notato! Scendiamo giù? Vorrei tanto salutare Jennifer! Abbiamo parlato per ore ieri e l'ho adorata!»
 
Luna mi fissa scandalizzata. Perché?
 
«Ma, Effy, è una Serpeverde! Un motivo se è finita in quella Casa ci sarà!»
 
«Ma guarda che se ci parli è simpatica, anche se all'inizio sembra una stronza. Solo devi saperla prendere perché è troppo sincera, se qualcosa gli da fastidio lo dice senza mezzi termini!»
 
«Ok, andiamo! Ma non parleremo con tutti i Serpeverde, vero!»
 
«No, quello no! La ragazza con i capelli neri ha un'aria così perfida, preferirei evitarla quanto possibile!»
 
Scendiamo in Sala Grande. Luna è la mia prima amica di Corvonero, ed anche se sembra decisamente strana, è simpatica ed affettuosa. E le ho dato consigli sul suo fidanzato quando io non ne ho mai avuto uno. Anche se c'è un ragazzo davvero carino, dovrebbe essere il fratello di una Grifondoro che so essere dello stesso anno di Luna, data la somiglianza con la suddetta Grifondoro. Devo scoprire di che Casa è e trovare amici in comune. Ma chi conosco in Grifondoro o Tassorosso? 
 
«Van der Treese! Finalmente ti trovo, stronzetta!»
 
Chi potrebbe essere così esplicita se non Jennifer Saxton?
 
«Jennifer! Ciao! Stavo venendo proprio a cercarti per salutarti! Ah, questa è Luna Lovegood!»
 
Noto che Jennifer fa una smorfia appena posa lo sguardo su Luna. Chissà perché? Chi prendo in giro, tutti sanno perché...
 
«Piacere, Luna. Io sono Jennifer Saxton!»
 
«Ah, wow, mi ricordo di te, sei la ragazza smistata in Serpeverde stamattina!»
 
Jennifer scoppia a ridere. 
 
«Scoperta! Comunque Effy non puoi capire, neanche sono arrivata ho due galline dietro, una ragazza che nasconde qualcosa ed una lesbica introversa, o almeno penso così.»
 
«Oh Morgana! E chi è la lesbica introversa?»
 
«Una tale Millicent Bulstrode. Non è dichiarata, ma scommetterei quello che ti pare che è gay. E se lo fosse non lo direbbe mai, da quello che ho capito è grave essere Purosangue inglesi e lesbiche, sicuramente i suoi avranno combinato un matrimonio di casata almeno due anni fa!» 
 
Luna interviene, Merlino fa che non si metta in imbarazzo. Oppure Jennifer penserà che io frequenti strane persone. 
 
«Povera Bulstrode, non potrà mai esprimere se stessa con amici e parenti del genere. Anche se io ancora non capisco questa fissa dei Purosangue di combinare i matrimoni, essendo ricchi che sposino chi vogliono no?»
 
Jennifer guarda la Corva per un attimo. Socchiude gli occhi, poi decide di fare l'occhiolino. Per fortuna! Merlino, grazie!
 
«Hai assolutamente ragione! Per fortuna i miei, anche se Purosangue, hanno capito che nel 2015 posso decidere io chi sposare, e se sposarmi! Te invece, nessun marito non desiderato?»
 
«Per fortuna no! Mio padre non ha tutta quest'ansia di vedermi sposata ad un ricco e borioso Purosangue, malgrado io stessa lo sia. Poi ho già un fidanzato, e mi basta quello!»
 
«Ma dai! E chi è? Anche lui di Corvonero?»
 
«No, è di Grifondoro. Si chiama Harry Potter!»
 
«Harry Potter? Conosce per caso Hermione Granger?»
 
Luna sbarra gli occhi. Cosa starà pensando? Sbaglio o io e lei parlavamo di questa Hermione poco fa?
 
«Sì, ma tu come fai a conoscere Hermione? Era la migliore amica di Harry fino a qualche mese fa, io ed Effy ne parlavamo poco fa!»
 
La fitta conversazione tra Luna e Jenna sta per concludersi. Arriva la ragazza dai capelli neri seguita da una biondina Dall'aria piuttosto acida. Merda!
 
«Ehy, Saxton, ecco dov'eri? Perché parli con quella lì?»
 
Quella lì chi? Ce l'ha con me o Luna? Continua ad avvicinarsi.
 
«Ah, tu devi essere Van der Treese. Piacere, Pansy Parkinson! Lei invece è Daphne Greengrass!»
 
Stringo la mano titubante. Anche se so solo il nome di lei, ho uno strano presentimento. Non riesco nemmeno a respirare dall'ansia. 
 
«Pansy, io parlo con chi voglio in ogni caso. Comunque stavo salutando Effy e c'era anche la sua amica Luna.»
 
«Vabbè, Jenna. E di che avete parlato, voi tre?»
 
Mi scruta, mentre continua s guardare male Luna. Significa che ce l'aveva con lei?
 
«Ok, comunque senti, Jenna. Come ti ha detto Piton oggi, sai che dal 27 Ottobre abbiamo otto giorni di vacanza autunnale. Pensavo di invitare qualche amico a casa mia, vorrei che venissi pure te.»
 
«Ok, Pansy, sarò una dei "qualche invitati", ma ad una sola condizione!»
 
«Ovvero?»
 
Che diavolo avrà in testa Jenna? È in gamba, ma alcune sue idee sembrano prodotte da una mente antisociale a volte. Ecco che mi fa l'occhiolino, spero non stia pensando che...
 
«Io vengo, ma devi invitare assolutamente loro due. Mi occuperò di trucco, capelli e vestiti.»
 
Pansy la osserva scandalizzata, la ragazza di nome Daphne si trattiene a malapena dallo scoppiare a ridere. Questa Pansy odia Luna e probabilmente non le starò troppo simpatica, perché Jenna ha fatto questo?
 
«Ehm...allora... E vabbene! Se mi date i numeri di cellulare vi mando l'indirizzo!»
 
Dopo lo scambio di numeri lei e Daphne corrono via, decisamente in imbarazzo. Jennifer invece, si volta sorridente verso di noi.
 
«Ragazze, grazie per avermi retto il gioco. Ero sicura si sarebbe sentita in imbarazzo, e così è stato! Eccovi la prova che le care Serpi sono davvero facili da abbindolare! A tra poco!»
 
Hai capito la Saxton! Tutto questo era una mossa di potere nei confronti della Serpe. Che idea perversa, però ha avuto effetto! 
 
 
 
#Ciao lettori, finalmente un capitolo puntuale! Vi dico solo che sto a Chiavari (lo so, ultimamente sempre in giro) da amici dei miei e questo posto mi ispira troppo! Mi sento come la Rowling quando scriveva nei bar! Vi dico solo che ho già buttato giù delle pseudo-bozze dei capitoli, fino al dodicesimo. Jennifer è la tipica "queen bee", che da del filo da torcere a Pansy, spinge Draco da Hermione, ha già un legame con quest'ultima e ottiene consensi dappertutto. È ispirata a Sadie Saxton di "Diario di una nerd". Il titolo è tratto dalla canzone di Jamelia del secondo paragrafo, e si riferisce anche al fatto che Harry, da ora in poi, dovrà stare decisamente all'erta. He Should Beware! Chissà chi sarà mai il ragazzo che ha adocchiato Effy Van der Treese? Vi dico solo che non compare da un bel po', è già dovreste arrivarci! Salutoni e ci vediamo domenica, e mi raccomando, lasciate un commento o una recensione! Un grazie a chi segue la storia esprimendo appoggio ad ogni capitolo (CloveRavenclaw39) ed anche a chi legge in silenzio ed aspetta il momento giusto per esprimersi!
   
 
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