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Autore: sweet_Lovely_    07/04/2015    6 recensioni
Tenma nasconde un segreto che scoprirà una persona speciale.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matsukaze Tenma, Tsurugi Kyousuke, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
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~Perché?-
Il giorno seguente era domenica. Tenma, dopo essersi svegliata andò a fare una passeggiata e, sfruttando l'occasione, decise di fare un salto in ospedale. Stava camminando per i lunghi corridoi bianchi dell'edificio, quando finalmente trovò la persona che stava cercando. Si avvicinò e toccò leggermente la spalla destra del ragazzo, che stava uscendo dalla propria stanza con un pallone in mano:
-Ciao Taiyou!-
Il ragazzo sobbalzò e dopo essersi ripreso dallo spavento, si girò e rimase spiazzato:
-T-Tenma...ma sei tu?..- chiese con gli occhi sbarrati.
-Si..perché?- domandò la mora alzando un soppraciglio. Si accorse poi del motivo, così balbettò arrossendo:
-Aaa..la..la gonna..intendi..e..ecco...ora tutti..si insomma...sanno la verità..-
-Ah..buono a sapersi ehehehe..- rise nervosamente l'altro mettendo una mano dietro la nuca:
-Sai una cosa?- chiese divertito.
La più piccola scosse la testa incuriosita.
-Sei molto più carina con questa divisa.- esordì senza vergogna facendole l'occhiolino.
Tenma avvampò e arrossì violentemente, poi si fece improvvisamente seria:
-Taiyou! Tu non andrai da nessuna parte a giocare a calcio! Su! Ora ritorna in camera a riposare nel letto!- urlò notando il pallone sotto il braccio del ragazzo.
-Cosa?! Ma perché?...voglio giocare e dimenticarmi di tutto..solo per un po'..- si rattristò prendendo la sfera bianca e nera tra le mani e guardandola:
-Perfavore..- supplicò.
-Lo sai meglio di me che non puoi...lo faccio per il tuo bene..non voglio nemmeno pensare alle conseguenze di uno sforzo...lo sai che ti voglio bene...- disse la mora abbassando il tono e spostando lo sguardo.
-Aah..tu non capisci!- esclamò leggermente arrabbiato l'arancione incamminandosi verso l'uscita.
-Ehi!- urlò la più piccola correndogli dietro. L'amico si girò, ma lei inciampò e gli cadde addosso:
-Ora torni in camera.- disse seria.
Il più grande arrossì a quella vicinanza, ma non si volle tirare indietro:
-No.-
-Taiyou..-
-Ma perché?!-
-Te lo devo proprio dire?..-
-No. Lo so.- concluse rialzandosi e porgendole la mano:
-Ritorniamo indietro.-
-Grazie..-
-Tenma, sappi che lo sto facendo solo per te comunque..- 
L'appena nominata si sentì afferrare per un braccio e venne trascinata via nonostante le proteste.
-Tsurugi! Ma si può sapere che ti prende?..mi hai fatto male..- disse la ragazza nel momento in cui il blu la lasciò usciti in giardino.
-Non chiamarmi in quel modo.-
-Va bene Kyousuke...-
-Che ci facevi di nuovo con Amemiya?- 
-Niente..sono venuta a trovarlo...-
All'improvviso la più piccola si ricordò del bacio di sabato e realizzò che era tutto vero, perciò abbassò lo sguardo, si morse il labbro e le sue guance si imporporarono.
-Adesso cosa c'è?- chiese il corvino.
-N-niente...- 
Il ragazzo capì e strinse i pugni. Tenma gli piaceva, ma il modo in cui si comportava con gli altri ragazzi lo infastidiva. Gli venne in mente la frase che le disse un giorno mentre guardavano il tramonto insieme: "Dopo che sapranno che sei una lei,i ragazzi non ti guarderanno più sicuramente nello stesso modo." Al momento aveva pensato che quest'affermazione aveva due significati, ma solo ora comprendeva quali. Era geloso e voleva che la ragazza stesse solo con lui, ma capiva che ciò non era possibile. Il bacio di ieri però, gli provocava calore e un dolore inspiegabile al petto. Cercava nella testa parole per parlare di quel contatto, ma c'era qualcosa che gli impediva di arrivare a questo argomento, così decise di fare finta di niente:
-Sono stato brusco, scusami. Allora come stai?-
-Kyousuke scusami tu...ma perché mi hai interrotto? Lo sai che Taiyou stava per rischiare nuovamente di farsi del male se non lo fermavo? Pensaci...non è minimamente un ragazzo cattivo, anzi. È gentile e ha bisogno di amici...non di persone che lo criticano senza motivo come te...inoltre..va beh, lasciamo stare.- Tenma reagì in tal modo perché pensava che per il blu, la sua dichiarazione, era stata importante. Dovette invece ricredersi, anche se non era realmente così.
Il corvino invece rimase spiazzato e deluso e, oltre al dolore all'altezza del cuore, ora aveva anche fitte per tutto il corpo. Strinse ulteriormente i pugni e se ne andò arrabbiato.
 
Haruhi's POV
Il campanello della porta mi risveglia dalla lettura di un libro, così mi alzo dalla poltrona e vado ad aprire:
-Hey, Tenma!- esclamo felice. È la prima volta che viene a trovarmi a casa ora che ci penso. A giudicare dai suoi movimenti lenti non sembra per niente felice:
-Cos'è successo? Qualcosa non va?- le chiedo chiudendomi la porta alle spalle. Non mi ha ancora risposto così decido di avvicinarmi. Mi metto davanti a lei e le alzo il viso. Vedo piccole lacrime rigarle le guance:
-Hey..- mi abbraccia, affonda il viso nella mia spalla e comincia a singhiozzare. Sicuramente sarà colpa del blu. Ma come si fa a far piangere una ragazza come Tenma? Lo ammetto...ho un debole per lei, la sua grinta e la sua dolcezza mi affascinano e mi attirano. È speciale, però capisco che i nostri cammini non sono destinati ad incrociarsi. Non potremo mai essere più che amici, dobbiamo affrontare strade diverse. Nonostante ciò non posso restare indifferente nel vederla in questo stato.
-Dimmi- interrompo il silenzio -Tsurugi ha fatto finta di niente, vero?- 
Non alza la testa ma annuisce nella mia maglietta.
-Tranquilla, significa solo che non è pronto ad affrontare l'argomento.- sorrido lievemente.
-Che..che cosa significa? Prima si comporta in un modo e poi in un altro tutto opposto...i-io non-
-Tenma, non si è mai fidato veramente di nessuno fino ad ora. Adesso è in un momento in cui deve accertarsi che tu non lo stia prendendo in giro, perciò vuole un po' di tempo. Capisci?- 
Mi guarda negli occhi e non riesco a fare a meno di sorridere.
-Dai vieni, ti va una tazza di cioccolata?-
-Grazie..-
-E di che? Siediti pure sul divano.- mi risponde al sorriso e io mi avvio in cucina.
Al mio ritorno noto che sta guardando delle foto appese alle pareti.
-Non mi dire che sei tu quel bambino in riva al mare?- Esulta felice. Forse sono riuscito a convincerla che Kyousuke non è un mostro in amore ahahaha. Che bella che è.
-E chi altro se no?! Ahahaha.-
-Aaaaaaaaaw eri davvero dolcissimoo!!-
-Perché ora non lo sono?- le chiedo con un ghigno.
-Ahahahaha stupido.- dice scompigliandomi i cappelli. 
Le porgo la cioccolata calda:
-Allora, da quanto ho capito non sta andando molto bene col tuo boy~friend...don't worry le cose si sistemeranno più velocemente di quanto immagini. Fidati di me.- la rassicuro. Bevo un sorso della bevanda e appena la guardo noto che mi osserva stranita e con le guance rosse:
-Che c'è?-
-L-lui..non è..non..il mio..ragazzo..- dice a voce bassa, ma abbastanza forte da poterla sentire.
-Beh se ti ha baciata ci sarà stato un motivo. Non credi forse?- distoglie lo sguardo e abbassa la testa.
-Okok, ho capito, sorvoliamo l'argomento 'bacio' ahahaha.- la tranquillizzo alzando le mani.
Dopo un paio di minuti di silenzio la mia maledetta curiosità prende il sopravvento:
-Perché sei venuta da me?-
-Cosa?- mi chiede con voce calma.
-Cioè..perché hai chiesto diciamo "aiuto" proprio a me Tenma?-
-Semplice, sei il mio miglior amico e sei l'unico che riesce a capirmi senza che io debba parlare ahaha..-
Ok, ho un po' caldo, decisamente caldo. Non posso comportarmi così, io sono impulsivo e sempre pronto con le risposte e non insicuro!
-Aehm, grazie ehehehehe, mi fa piacere essere considerato miglior amico da te! Ma...Tsurugi cos'è allora?- stupida curiosità!
-Kyousuke?..beh...lui è una persona speciale..oh cavoli Haruhi!! È tardi! Devo ancora fare tutti i compiti, scusa ma devo proprio andare adesso!- dice guardando l'orologio appeso alla parete.
-Grazie mille per la cioccolata calda e..l'aiuto..ci vediamo domani a scuola!- finisce aprendo la porta e uscendo di casa.
-Ciao Tenma..- e rimango così seduto sulla poltrona, con un sorriso da ebete stampato in faccia.
 
~~~~~Il giorno seguente~~~~~
Kyousuke's POV 
Ho in testa lei da ieri. Lei e le sue labbra. Lei e il suo sorriso. Lei e i suoi occhi blu metallico. Mi manca da morire. Ieri sono stato un idiota. Ma si può sapere perché mi sono comportato come un imbecille?! Stupida impulsività.. 
Senza rendermene conto sono arrivato a scuola e mi dirigo negli spogliatoi della sede per l'allenamento mattutino. È ancora tutto vuoto, bene, vorrà dire che aspetterò gli altri.
 
Tenma stava passeggiando nel cortile della Raimon e si stava incamminando verso la sede di calcio. Quella mattina, si era svegliata prima per avere più tempo e quindi potersi cambiare nel club senza essere disturbata dagli altri componenti della squadra. Aveva anche avvisato Haruhi che non sarebbero andati a scuola insieme.
Varcata la porta degli spogliatoi, sistemò la sua borsa su una panchina, si girò verso il muro e stava cominciando a togliersi la maglia quando sentì qualcuno toccarle la spalla. Si girò di scatto e incontrò due occhi caldi, di fuoco.
-Hey Tenma.- quest'ultima distolse lo sguardo e ignorò il blu infilandosi nel bagno con la divisa. Quando uscì, erano arrivati gli altri e la mora, dopo aver visto che erano quasi tutti a petto nudo, abbassò la testa imbarazzata e fece per entrare in campo quando una voce la fermó:
-Matsukaze! Stavo cercando proprio te!- L'appena nominata alzò lo sguardo un po' e notò che Kariya le stava di fronte, senza maglietta.
-Hai per caso visto la mia maglia della divisa?- chiese l'azzurro divertito.
-No..mi dispiace...- biascicò la mora agitata.
-Ma che maleducata! Nemmeno mi guarda in faccia!- esordì ghignando Masaki, ma qualcosa lo colpì in pieno viso.
-Eccola e vedi di mettertela, è tardi.-disse Takuto con voce calma.
Il capitano stava attraversando la soglia quando una mano delicata gli toccò il braccio:
-Grazie Shindou..- il ragazzo rispose con un sorriso.
L'allenamento passò lentamente e le ore di scuola ancora di più. 
Erano trascorse anche due settimane. Tenma stava passando nel corridoio per uscire dalla Raimon Jr High quando le si parò davanti un ragazzo alto:
-Tenma, ti devo parlare.- la ragazza, riconosciuta la voce, cercò di sorpassare la persona, ma questa la prese per la mano e la tirò a se:
-Basta ignorarmi.- disse con voce fredda. La mora indietreggiò senza togliere gli occhi dal pavimento, ma rimase intrappolata tra il muro e le braccia del ragazzo:
-E smettila di farmi soffrire, guardami negli occhi una buona volta.-
Tenma decise allora di alzare lo sguardo e incontrare due fiamme ambrate.
-Che cosa vuoi?- chiese con voce distaccata la mora.
-Voglio sapere perché continui ad evitarmi? Da due settimane poi! Anche durante gli allenamenti. Io ti chiedo di passarmi la palla ed è come se non esistessi per te. Non parliamo della scuola poi, sai Tenma eri l'unica con cui parlavo..Si può sapere cos'hai?-
-Senti Kyou-
-No, adesso tu stai a sentire me. Sono stato un idiota quel giorno e lo so. Ci penso tutti i giorni e sappi che mi sento uno schifo. Mi è mancato davvero parlare con te. Mi sei mancata. So anche che la colpa di tutto è stata quella maledetta cosa, il giorno di San Valentino poi..scusami davvero e perdona la mia impulsività. Continuiamo ad essere amici come prima, dimentichiamoci di quello che è successo. Perfavore.-
Tenma era scioccata e anche un po' triste per il fatto di dover dimenticare il bacio, ma se ciò comportava a sistemare le cose, avrebbe fatto tutto:
-Va bene..scusami anche tu..per averti..ignorato, ma..- si fermò di parlare quando notò la posizione in cui si trovava e arrossì violentemente. Tsurugi aveva addosso una maglietta bianca a maniche corte che gli risaltava i muscoli, il petto che si alzava e abbassava a ritmo irregolare. Le braccia snelle, ma leggermente muscolose erano ai lati della sua testa e il viso era decisamente vicino. Gli occhi la fissavano e sentiva il suo respiro affannato sulla pelle. La cosa che la ragazza adorava di più però era il suo profumo di pulito.
-Ma?..- insistette il blu guardandole le labbra.
-I-io..devo andare..v-veramente...perdonami..ci vediamo domani...- esordì velocemente lei con le guance ancora in fiamme.
Kyousuke staccò le mani dal muro e fece passare la più piccola:
-Ciao Tenma.-
 
Angolo Autrice
Chiedo perdono, sono seria, scusatemi veramente..se non mi perdonate vi mando a casa Kyousuke che vi farà rivivere la stessa situazione che si è creata alla fine del capitolo ahahahaha. (Però così sono sicura che quelle a cui piace almeno un po' Tsurugi non mi perdoneranno più ahahahah). Comunque non ho aggiornato per ben 2 mesi per colpa, come al solito e ovviamente, della scuola e dei vari impegni. Ringrazio di cuore Chiara_BarianForce, _GIADA_11, Umbrechu_Girl, Mira_Litkin, DreamAngel24 e iris_1998 per aver recensito lo scorso capitolo! Non prometto niente questa volta, ma vi dico che ho cominciato a scrivere il seguito. Grazie mille per aver letto e lasciato un parere sulla storia! Alla prossima, baci,
sweet_Lovely_
  
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