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Autore: Randa_Zero    09/04/2015    1 recensioni
Un ragazzo entra in un vecchio edificio diroccato.
Vuole sfidare il capo perché lui è il migliore.
Ma se l'avversario che si trova davanti non è la persona che si aspetta...?
Una storia di combattimento, mistero e magari anche un pizzico di romanticismo.
Due ragazzi con un desiderio da realizzare.
Una con un passato che vuole dimenticare.
Uno con un passato che vuole salvare.
Ce la faranno? Bhe se lo volete sapere leggete la storia ;)
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprì la porta e ... Si ritrovò un centinaio di sguardi addosso, nessuno dei quali aveva qualcosa di amichevole.
Ora, pensate alla sorpresa del ragazzo, che entrando nella Sede Generale si aspettava di trovarne un luogo ordinato, pieno di uomini in borghese, tutti presi da qualche fascicolo dato loro da qualche misterioso superiore ... Insomma si aspettava di trovarsi in un luogo tutto sommato simile alle sedi degli altri quartieri, e lui ne aveva visitati tanti , non sempre per ragioni pacifiche...
Invece quando entrò si trovo in uno spazio che poteva sembrare un miscuglio tra una taverna e una stalla. 
Era su due piani, il piano terra, in cui lui al momento si trovava, era composto da una stanza circolare, con ai bordi, ammassati, una serie di tavoli con panche a entrambi i lati. Il centro della stanza era vuoto e tra mucchi di quella che poteva sembrare ... Paglia?? Alla faccia dell'igiene. Si intravedeva un duro pavimento in roccia nera. In fondo alla stanza di trovava il bancone, di quello che poteva essere un bara cui erano seduti una sfilza di omaccioni palestrati, serviti da un barman che di barman aveva solo il grembiule. 
Due scalinate, adiacenti ai lati della stanza, portavano al piano superiore , il quale, per quanto riusciva a scorgere dalla sua posizione, era pieno di panche e tavoli: gli stessi del piano inferiore.
Di porte riusciva a vederne solo quattro e tutte al piano terra, ma non dubitava ce ne fossero anche sopra. Il tutto era illuminato da una serie di finestre alquanto grandi che ricoprivano le pareti. 
Si certo non era una stalla ... Ma di certo neanche un castello. Senza dubbio peró la sede peggiore che aveva visto finora.
Il silenzio pieno di tensione, intanto continuava ad aleggiare sulla stanza.
D'un tratto da una delle porte uscí un omone che era ancora più grande della Guida. Altro che integratori !! Ma cosa si mangiano questi ?!
Camminó lentamente, ma con passo sicuro, verso di lui e quando lo raggiunse un eccitato brusio iniziò a serpeggiare per la "locanda". Mettendosi in quella che poteva sembrare una posa minacciosa, lo sconosciuto, lo squadró da capo a piedi, e con un sogghigno di scherno parlò con una voce, che avrebbe di sicuro fatto piangere dei bambini... 
- Allora cosa abbiamo qui ? Cosa ci fa un ragazzino come te, in un posto del genere?
Di solito avrebbe risposto alla peovocazione, ma ora era stanco di quel posto e l'unica cosa che voleva era sfidare il boss, e uscire vincitore di li con " un altra corona sulla testa."
-Sono qui per sfidare il Capo.
Era bastata questa frase, per far ricadere la stanza nel silenzio più assoluto e a far perdere al tizio che aveva davanti la posa spavalda che aveva assunto.
Sapeva cosa sarebbe accaduto da li a poco: tutti sarebbero scoppiati a ridere , facendo battutine e prendendolo in giro, a quel punto lui avrebbe...
-Okay. 
Cosa?!
-Cosa?! Okay questa non se l'aspettava.
-Mica vuoi sfidare il capo? Ribattèn l'uomo, mentre tutto in torno si iniziavano a vedere i primi sorrisini... Ma non di scherno .. Era come se tutti fossero quasi sollevati dall'arrivo di quel nuovo sfidante.
-Sisi ... Ma ... No nulla. Che razza di capo hanno se sono così propensi al cambiarlo?!
Alzando le spalle, l'uomo si giró , e con una voce che non aveva più niente di minaccioso, chiamò il nome, di qualcuno che evidentemente lo avrebbe condotto dal suo obbiettivo.
-Fabri!!
-Sii?? La voce che aveva risposto, era quella di un ragazzo, all'circa della sua età, che era accorso,probabilmente, da una delle porte del piano superiore, e che ora si sporgeva pericolosamente dalla balaustra.
-Vai a chiamare il capo: abbiamo trovato un nuovo compagno per il suo allenamento.
Compagno d'allenamento?
Con un cenno del capo, il ragazzo, che doveva chiamarsi Fabri, scorparve nuovamente.
- Come "compagno per un  allenamento?!", io mica intendevo quello!!
Disse deciso, il ragazzo, suscitando il risolino di alcuni degli uomini seduti ai tavoli. 
- Sissi stessa cosa. Ragazzino devi sapere che ...
- Mi chiamo Fabio. Disse stizzito, l'interpellato.
- Fabio o quel che vuoi tu, devi sapere che...
- Ross ma il capo, non si stava mica allenando ?!
A interrompere il discorso era stata una donna, con lunghi capelli neri, abbastanza slanciata, che sedeva a un tavolo con altri due uomini.
- Oh cazz... Qualcuno vada a prendere Fabri, prima che..
Non fece in tempo a finire la frase , che un corpo precipitó com un tonfo, giù dal secondo piano sfondando parte della ringhiera.
Subito una decina di persone accerchiarono il malcapitato, primo fra tutti Ross, mentre come Fabio, molti rimasero al loro posto, quasi indifferenti, forse un po' stupiti, come se vedere un uomo precipitare giù dal piano superiore fosse una cosa normale.
- Santo cielo. Chiamate Jhoanna!! E tu Fabri, quante volte ti ho detto di stare attento prima di entrare nella sua stanza!! Ormai è una cosa,come la diciottesima volta che succede!!
Urló Ross, mentre si avvicinava al povero ragazzo che invano stava cercando di alzarsi, massaggiandosi contemporaneamente il polso. Non ci credonon può non essersi fatto male!!
- Quindicesima, e non è colpa mia!! E qui da una decina di minuti, come potevo sapere che si stesse già allenando!?
Forse stavoltasarà una sfida interessante. Pensò Fabio, prima un po' stupido, poi decisamente divertito, sorridendo tra se e se.
- Scusamiii, oddio scusa Fabri, non sapevo fossi tu!!
Una ragazza era arrivata correndo dal punto in cui era precipitato il ragazzo, e sporgendosi pure lei pericolosamente dalla ringhiera, stava urlando una raffica di scuse, fatte abbastanza a caso, facendo riferimento a quanto era stata stupida e al fatto che era troppo concentrata per poter distinguere un manichino da una persona vera... 
stata lei?? Sarà la sua allieva.. Però mi pare di averla già vista...
La ragazza voltandosi, prima in entrambi le direzioni per le scale, e constatando che queste fossero troppo lontane, salì sulla ringhiera .
Mi pare però non avesse capelli bianchi ... adesso cosa vuole fare?!
Sotto lo sguardo attonito di Fabio, la ragazza misteriosa saltó giù, da un'altezza di circa 5 mentri, atterrando poi come se nulla fosse al centro della stanza.
Se quella è l'allieva, non vedo l'ora di incontrare il maestro , chissà che tipo è?
- Scusami non volevo. Disse la ragazza, aiutando il ragazzo a terra, che evidentemente iniziava a sentire la botta per la caduta, siccome si teneva un braccio che piano stava diventando piuttosto violaceo.
Magari è un tipo grosso il doppiodi quel Ross... Poco male ne ho battuti alcuni che sembravano colossiPerò chissà se ha qualche cicartice sul viso , sarebbe decisamente figo!!
- Figurati, è colpa mia! Anche se potevi metterci un po meno forza Capo.
In tutta risposta la ragazza rise fra se e se.
...
.....
.......
.........
........... Aspetta cosa?!
   
 
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