13/04/2015
5 recensioniLo sapevo...ci avrò messo un pò per capirlo ma lo sapevo,dei terrestri non ti puoi aspettare che abbiano onore...che abbiano un codice,ma questa nuova taglia sulla mia testa da un sant'uomo...uno a cui ho salvato il collo...
Sò che è stato lui a mettermela...
Lo sò.
Lezione imparata.
Non esistono amici,non può finire che male se stringi troppo con qualcuno...
He he...peggio per loro...
Sarà il mio ritorno al mondo civile,con la sua luce...e tutto quello che odio.
Volevo solo essere lasciata in pace...
Si udì un botto e un rumore improvviso,e la ragazza rimise subito il suo diario in tasca.L'allarme dell'astronave scattò improvvisamente.
Si mise ai comandi e spense l'autopilota,vide accanto a sè volare un'aereo militare terrestre.
-Apparecchio non identificato,seguitemi alla stazione per l'ispezione di sicurezza-disse il militare al volante.-Hey?Mi sentite?C'è qualcuno lì dentro?Seguitemi alla stazione militare!-
La ragazza sbuffò:-Segui questo...-e colpì l'aereo con alcuni missili.
L'aereo esplose,ma per fortuna il militare sopravvisse e scese col paracadute.
La navicella della ragazza volò per un pò e infine atterrò in un bosco,bruscamente.
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Nella casa entrò un giovane uomo.
Era bello,aveva i capelli neri e gli occhi grigi.
Appoggiò la borsa a terra e si sdraiò sul letto,stanchissimo.
-Avevi le porte chiuse lo sapevi?-
Lui si alzò di scatto.
Chi era stato a parlare?
Improvvisamente vide appaggiata sul muro una quindicenne che lui conosceva bene.
Deglutì.
-Sei anni fà ho salvato da un pianeta due alieni...una bambina Stair e un sant'uomo terrestre Malcom,rapito dai Kraang e che cercava di tornare a casa sua.Ho detto a un solo uomo dove sarei andata,ho concesso fiducia a un solo uomo...e a quanto pare ho commesso un'enorme sbaglio.-
-Ma cosa dici?-
La ragazza estrasse il coltello e glielo puntò alla gola.
-Solo tu sapevi dove sarei andata,e dopo un'annetto mi spuntano fuori dei luridi Merk pagati per prendermi...o uccidermi.-
-S-Se qualcosa ho detto,era per dare alla mia famiglia un chance,una piccola chance,non fosse per la minaccia dell'invasione non ti avrei mai tradito,hai la mia parola Victoria!-
-Victoria?-
I due si girarono di scatto e videro una bambina sui cinque anni.
-Hai una figlia...vedo...e come si chiama?-
-Il problema è con me e risolvilo con me!Il suo nome non ti serve!-
-Liza.-rispose la bambina sorridendo.
Malcolm sbuffò.
-Mi chiamo Liza.-
-Liza...che carina.-disse Victora,sorridendogli a sua volta.
-E' vero che uccidi gli alieni?Quelli che volevano far male a mio padre?-chiese la piccola.
Victoria si voltò a guardare il suo amico interrogativa:-Sono queste le storie prima di andare a dormire-rispose lui sorridendo.
-Va Liza,và ora...-disse il padre alla bambina e lei uscì dalla stanza salutando con una mano Victioria e suo padre.
-Quindi...ora chi devo uccidere per cancellare la taglia sulla mia testa?-
-Un'alieno del tuo sistema solare Gliese 581...o come chiami tu:Glaidon 1.-
-E ora dove lo posso trovare?-
-Vedrai che tra un pò arriverà,aspettiamo intanto...-
La ragazza Victoria lo guardò interrogativa.
Come sarebbe a dire che stà per arrivare?
-Fidati di me...-disse lui.
Victoria sbuffò e si voltò a guardare le stelle,da dove si vedeva una stella cadente.
-Si dice che la stella gli preceda sempre...8 milioni di razze aliene scomparse...tre sistemi solari andati...mio dio come salverò la mia famiglia?Hai sentito quello che ho detto?-gli chiese l'uomo.
-Sì...che stà tutto scorrendo nella fogna...l'intero universo.Giusto?-
-Esatto.Ma a te...sembra non interessarti un fico secco vero?-
-Doveva finire comunque l'universo...prima o poi.-
D'un tratto Victoria sentì un movimento alle sue spalle ed un venticello freddo.
Si voltò di scatto puntando alla gola dell'intruso il coltello.
Era una ragazza che doveva avere più o meno la sua età.
Ma era diversa...
La carnagione color blu cobalto e i capelli e gli occhi viola,e le orecchie appunta come le sue.
Victoria riconobbe subito a quale razza aliena appartenesse.
-E questa gola di chi è?-chiese la bruna in tono gelido.
-Tu tagliami la gola e non potrò rescindere l'offerta che ti ha condotta qui,nè dirti perchè è vitale che tu ci sia.-rispose la ragazza dai capelli viola.
-Leverò il coltello quando leverai la taglia sù di me.-
-Io sono Erion Sornon,un'inviata della razza...-
-...elementare.-disse Victoria interrompendola e finendo la frase al posto suo.
-Già.Tranquilla...non voglio farti del male.Voglio solo parlarti Victoria Shayne Tallen...-
-E tu come sai il mio nome?-
-Noi elementari...sappiamo tutto.-e detto questo la ragazza diventò trasparente e scomparve.
Riapparve pochi metri dopo,alle sue spalle.
-Solo pochi tra noi hanno conosciuto un Gettlem e sono tornati a raccontarlo,quindi se decido di parlare...tu decidi di ascoltare.-
-Gettlem?-
-E' il nome di coloro che convertiranno,o uccideranno fino all'ultima vita dell'universo,a meno che...non si trovi un guerriero furiano,l'unica razza che non sia piegata,l'unica razza che i Gettlem ancora temono.-
-C'è una storia Victoria...di giovani neonati furiani...strangolati alla nascita con il loro cordone ombelicale,quando Erion l'ha raccontato ai leader del suo pianeta:Elion gli ho detto che c'èri anche tu.-disse Malcolm-
-Hai ricordi della tua infanzia?-chiese Erion
-Del tuo mondo natale?Dov'èra?Ne hai conosciuti altri?-chiese stavolta anche Malcolm.
-Altri come te?-chiese di nuovo Erion.
Victoria la guardò con uno sguardo satanico:-Loro non sanno che farsene di una sola come me.-
-Parli come una vera furiana.-
-Non deve interessarti la mia vita passata!Leva la taglia sù di me!-
Si sentì bussare e dalla finestra videro che c'èrano dei Kraang.
-Malcolm!-gridò una donna avvicinandosi all'uomo
-Shhhhh...-
-Stanno cercando una ragazza arrivata oggi,dicono che possa essere una spia.-
-Una spia?-
-Qualcuno l'ha vista entrare qui oggi!L'hanno vista!-
Lui allora si voltò verso Victoria:-Cercherò di mandargli via.Ma tu...puoi aspettare un minuto...per salvare i mondi?-
-Non è la mia guerra!-ribattè Victoria sprezzante-Non sono affari miei quel che accade tra voi terrestri,kraang o...quei...gottlem.-
Detto questo si voltò e stava per saltare e scappare dalla finestra quando Malcolm aggiuse:-Allora...ci lascerai tutti al nostro destino?Come hai fatto con lei...-
Victoria si fermò scioccata.
I Kraang abbatterono la porta ed entrarono.
Liza corse ad abbracciare suo padre con le lacrime agli occhi e tremando di paura.
Victoria si mise in posizione d'attacco,e non appena i kraang varcarono la soglia della porta lei gli mise fuori gioco in quattro e quattr'otto.
Dopodichè...si rivolse di nuovo al suo amico Malcolm.
-Hai nominato...lei-
-Sì...andò a cercarti...qualcuno la catturò...morì qualcuno e finì in prigione non sò dove.Ma poi riuscì a fuggire...non si trova qui.Penso sia...a New York,in America.-
Victoria sbuffò seccata e si voltò per uscire.
-Giovane Stair...pensava a te come una sorella maggiore,ti venerava.-
-Avresti dovuto sorvegliarla!-gridò la mora.
-Questo non te l'ha mai perdonato!L'hai lasciata...quando aveva davvero bisogno di te!-
-Doveva stare lontano da me!E anche voi!-ribattè lei ed uscì.
Ma poi una voce la fece fermare.
-Vicky?-lei si voltò e vide Liza accanto a sè.-Stai andando a fermare nuovi alieni cattivi adesso?-
Victoria non rispose e si allontanò lentamente dalla casa.
-Furiani...sprezzanti fino alla fine...-sussurrò l'aliena blu Erion,guardandola allontanarsi tra la vegetazione.
Ma buonasera!
Dunque vado un pò di fretta...ma vorrei chiedervi a tutte voi,che se qualcuno vuole essere la fidanzata di Donnie,Leo e Mikey nella storia,potrei aggiungervi! ^^
Aspetto numerose canditate,a presto!