Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: ninety nine    14/04/2015    6 recensioni
[552 PAROLE- POST MJ, PRE EPILOGO]
Dov'è finito il ragazzo che sorrideva nei boschi, che li conosceva come se fossero le sue tasche vuote, che inveiva contro Capitol City e che credeva di sapere tutto della vita e dell'amore?
Dov'è finito?
La pioggia scivola sui tuoi arti e il freddo penetra dentro di te, ma è un po' che non senti più niente. Ti nascondi al mondo come se avessi paura di tradire ciò che un tempo amavi, anche se sai che ormai lei non è più tua.
L'hai persa per sempre e insieme al suo affetto ti sei perso anche tu.
Perso nella vita delle altre persone come una goccia d'acqua si perde tra mille altre.
[...] Ricordi, illusioni, paure affollano il tuo essere.
Potrei aiutarti a mettere ordine, sai? Potremmo aiutarci a vicenda, invece di rimanere a fissare una pozzanghera sporca in cui ci vediamo riflessi per ciò che non siamo.
Fosse almeno la stessa, questa pozzanghera.
Invece no, tu di qua, io di là.
Perché siamo entrambi persi, repressi, confusi e senza nessuna luce guida dentro di noi.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Johanna Mason
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'We are out for prompt stories'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
NdA pre storia: Due righe veloci veloci qui e poi ci vediamo in fondo alla storia!
Questa storia è stata scritta durante il Drabble Weekend della pagina facebook
We are out for prompt,con il prompt Gale/Johanna, "Lost, crushed, cold and confused, with no guiding light left inside", angst ma mi è venuto fuori qualcosa di molto più lungo di una drabble e che mi piaceva pure, quindi gli ho dato un'aggiustatina veloce e ho deciso di pubblicarlo. Magari poi pubblicherò anche le altre storie, non ho ancora deciso!
Detto questo, la storia è ambientata alcuni mesi dopo Mockingjay, ma prima dell'epilogo. La voce narrante è Johanna Mason (spero si capisca) e basta...BUONA LETTURA!





BANNER

 




Pioggia che cade sulle strade del Due.
Occhi grigi come il cielo nuvoloso che implorano al sole di tornare a brillare.
Paura, senso di colpa, nostalgia.
Eri un bel ragazzo, Gale. Lo sei ancora, eppure non vuoi aprire gli occhi sul mondo, perché hai paura di ritrovarlo felice come te lo ricordi.
Dov'è finito il ragazzo che sorrideva nei boschi, che li conosceva come se fossero le sue tasche vuote, che inveiva contro Capitol City e che credeva di sapere tutto della vita e dell'amore?
Dov'è finito?
La pioggia scivola sui tuoi arti e il freddo penetra dentro di te, ma è un po' che non senti più niente. Ti nascondi al mondo come se avessi paura di tradire ciò che un tempo amavi, anche se sai che ormai lei non è più tua.
L'hai persa per sempre e insieme al suo affetto ti sei perso anche tu.
Perso nella vita delle altre persone come una goccia d'acqua si perde tra mille altre.
Eppure continui ad esserle fedele.
Reprimi i tuoi sentimenti, tu che prima lasciavi che ogni cosa che pensavi uscisse dalle tue labbra, senza pensare troppo alle conseguenza, se non alle ripercussioni sulla tua famiglia.
Ora che una famiglia non ce l'hai più, perché hai paura di dire alla vincitrice del Sette, a me, che vorresti che vi aiutaste a vicenda a risollevarvi dopo essere caduti entrambi nel baratro della guerra e dell'angoscia, reprimi i tuoi sentimenti e isoli il mondo fuori dalla tua porta.
Per tutti sei ancora il soldato che ha sganciato le bombe.
Il soldato che ha ucciso Prim.
Non capisci che sei solo tu che pensi questo?
Non sei il tipo che uccide a sangue freddo.
La freddezza non fa parte di te, eppure tu credi di sì. Tu non sei come me, Hawthorne. Io ho ucciso per salvarmi la pelle, ho lasciato che la mia ascia si abbattesse sui corpi di ragazzi come me solo per la mia personale sopravvivenza. Tu hai fatto ciò che hai fatto per salvare l'universo e le idee in cui credevi.
Dove sono finite, ora, quelle idee?
Chiuse in un cassetto del tuo cuore, confuse come sei confuso te, tra mille altre.
Ricordi, illusioni, paure affollano il tuo essere.
Potrei aiutarti a mettere ordine, sai? Potremmo aiutarci a vicenda, invece di rimanere a fissare una pozzanghera sporca in cui ci vediamo riflessi per ciò che non siamo.
Fosse almeno la stessa, questa pozzanghera.
Invece no, tu di qua, io di là.
Perché siamo entrambi persi, repressi, confusi e senza nessuna luce guida dentro di noi.
Quella luce che ha guidato i nostri passi per la strada della sopravvivenza, tu in un Distretto dal sapore di carbone e io in un'Arena dal sapore di sangue, si è spenta durante la guerra, annegata nel sangue che abbiamo visto e versato.
Potremmo essere l'uno la luce guida dell'altra, eppure no.
Siamo troppo orgogliosi per cambiare pozzanghera e per mettere fine al nostro oblio.
Eppure vedo nei tuoi occhi grigi che sei stanco di vivere così, che vorresti essere felice come la ragazza che è stata la tua migliore amica sarà ora.
Io sono qui, ma non ho il coraggio di venire accanto a te.
Sono esattamente come te, ma magari in due capiremmo meglio cosa diavolo siamo diventati.

Sappi che io sono qui.


 

 


Rieccomi a rapporto!
Dunque, innanzitutto (mamma mia, ho la fantasia di un cammello con due gobbe), grazie a chiunque sia arrivato fino qui!
Non so bene cosa pensare di questa storia, so solo che appena l'ho finita ho pensato devo pubblicarla.
Non so come, quando nè perchè,ma spero che sia piaciuta anche a voi come è piaciuta a me, anche se so che è piuttostro strana.
Non sono capace di gestire una coppia come loro due in modo fluffoso, e poi quell'angst nel prompt mi invitava a qualcosa che avrebbe uccido me per prima.
Ho scritto troppi Non in queste Nda e sono pure corte...meglio che me ne vada prima di scrivere il solito papiro!
Ah, dimenticavo, fate felice questo povero cammello a due gobbe e recensite!
Bye k_j


 
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: ninety nine