Laura's prov
Seduta sulla riva della spiaggia ad aspettare che arrivasse;
la puntualità non era il suo forte, ma me ne ero ormai fatta una ragione e aspettare non mi dispiaceva affatto. Se c’era un posto in cui mi piaceva stare da sola a pensare era il mare.
“eccomi, ho fatto tardi?”
Mi giro ed eccola li: sophia. Amica mia da anni, una specie di sorella. È alta, capelli castani e corti, magra e bella.
È timida, quasi quanto me. ha molti difetti ma se c’è una cosa certa, è che è speciale, e non potrei mai ferirla o lasciare che qualcuno lo faccia.
“no tranquilla puntuale come sempre” dico in tono sarcastico
“ahah scusa ma non avevo visto l’orario, allora che volevi dirmi?”
“sai quella cosa che mi avevi chiesto la scorsa settimana ?”
“ehm, quella di lui? “
“esatto”
“ah si certo che mi ricordo, allora?”
“allora ora noi andiamo a fare le valigie, partiamo fra 2 giorni”
C’è una cosa che non vi ho detto di Sophia, è una grande fan di ross lynch, penso sia la sua cotta da teenagers, così lo chiama mia mamma.
Veramente, lui è la sua vita, e visto che è anche mio amico grazie alla nostra carriera televisiva, mi aveva chiesto se avessi potuto organizzare qualcosa con me, lei, e tutta la band al completo.
Io ho cercato di fare del mio meglio, ed esattamente fra 2 giorni, il 29 maggio, partiamo per Manhattan,
noi due e i fratelli lynch.
Passiamo l’intera estate la, senza genitori, senza problemi. Loro sanno già tutto, anche i genitori miei e di Sophia, era lei l’unica a non saperlo.
La casa in cui andremo è stata scelta da me, rydel e Sara, la fidanzata di rocky che ci raggiungerà un po più tardi però.
Il punto è che, appena Sophia lo seppe mi saltò in collo, non era mai stata più felice.
Anche io lo ero, il fratello maggiore, riker, mi era sempre stato nell’occhio destro: non dico che sono innamorata di lui, ma avevo sviluppato una certa simpatia.
Ross? Beh , lui ed io siamo sempre stati buoni, buonissimi amici, ma con Sophia, non cisarebbe potuto essere stato niente.
Non nego ovviamente che ero fortunata ad averlo, e che quando ero con lui, ero felice, ma come avrei potuto? Io non lo vedevo in altro modo al di fuori che un amico, e lo stesso valeva per lui.
Poi si sa, siamo ragazzi, e io vi giuro, che se mi guardo ora, non avrei mai potuto pensare e credere a ciò che successe durante quella vacanza.