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Autore: Danielle83    16/04/2015    2 recensioni
" Cosa faremo duranti questi anni, mamma? "
" Aspetteremo, l'attesa aumenta il desiderio. "
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Mi avvio verso Louis, oltre il cordone che indica la strada di non ritorno e mi giro per l'ultima volta.
Lui mi sta guardando. I suoi occhi sono di un verde intenso. Sta piangendo. Come me. Louis mi blocca in un suo abbraccio mentre io continuo a guardare Harry. Niall lo avvolge come Louis con me. Pensa che Harry stia piangendo per la distanza che dovrà sopportare proprio come Louis pensa di me. Tutti sollevano una mano, salutandoci entrambi.
Devo dire che qualcosa su di noi non mi sembrava giusto in questi giorni ma non avrei mai pensato a questo ed è troppo difficile da guardare tutto. Lentamente svaniscono sotto gli occhi di Harry. Mentre penso a quanto mi mancherà in questi due anni.
Ma due anni dopo:
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Girl in the Brother's Dark II


2° Capitolo:

- E’ già finito tutto ma ricomincia ancora.

 
Louis ed Eleanor sono all'ingresso per salutare i loro amici e parenti. E' tarda ora, la damigella d'onore della sposa e i testimoni dello sposo sono tutti seduti attorno al tavolo, dando l'impressione di essere semplicemente stanchi dalla giornata, quando nel guardarci, non c'è uno solo di noi che non ha lo guardo perso nel vuoto. Non ci sono parole che ci ronzano in testa, nessuno ha parlato e nessuna minaccia è giunta. Una singola foto ha detto tutto quello che c'era da dire: Si ricomincia.
Forse alcuni di noi potevano aspettarselo, Jhonny non sarebbe mai morto invano e penso che questi due anni li abbia solo aiutati a preparare la vendetta perfetta.
E hanno cominciato prendendo di mira proprio il matrimonio di Louis ed Eleanor. Non c'è niente di più inquietante.
Mi giro verso l'altra parte del tavolo ed Harry ha il volto poggiato sulla mano, mentre con l'altra strappa le foglie del centro tavola. La batosta ha colpito tutti, ma io ho dato il colpo finale ad Harry. 

 
Per cosa!? Portarmi a letto?! "
 
Scuoto la testa scacciando l'immagine di me che urlo quella maledetta cattiveria. Quel pensiero diventato di dominio pubblico. Io, che non mi sarei mai immaginata di dire una cosa simile ad Harry, lo colpisco in pieno volto con quelle parole. Quel volto che merita solo baci. E quel che è peggio, questa stessa notte sarà la prima notte per tutti, dopo due anni, che saremo sotto lo stesso tetto. Le valigie sono già dentro l'auto di Mike. Il che non mi fa stare impassibile. Mi alzo di scatto.
Mi guardo intorno.
" Non posso sbagliarmi se dovessi dire che qualcuno è qui e ci sta controllando. " - Mormoro.
Liam solleva la testa verso di me e poi risponde:
" Non mi sorprenderebbe invece se fosse sempre stato qui. " 
In un attimo, la scintilla di un volto si fa nitida nei miei occhi: l'intrattenitore del ricevimento. E' stato qui tutto il tempo, e non mi stupirebbe se il cameriere l'avesse aiutato nell'impresa. Scuoto la testa e mi risiedo. Potrebbero anche essere pensieri stupidi. Louis si avvicina, dopo aver salutato mamma e papà. Tiene per mano Eleanor ed il volto di entrambi non è affatto il volto di due che si sono appena sposati.
" Andiamo. " - Ordina subito mio fratello.
Ci alziamo senza dire una parola e li seguiamo verso le auto. Nessuno sta parlando. Nessuno ne ha il coraggio. Siamo stati presi alla sprovvista anche quando tutto portava a credere che sarebbe successo quel che è successo. 
Entriamo nelle rispettive auto ed Harry, di sua iniziativa, entra nell'auto di Liam, mentre io sono in quella di Niall.
Quest'ultimo mette una mano dietro il mio collo e mi accarezza.
" Hei, ne usciremo anche da questa situazione. " - Mormora.
Siamo soli in auto ed io, contorcendomi nel sedile, mi sistemo per affrontare il lungo viaggio che ci porterà all'edificio1. Provo a chiudere gli occhi per riposare un pò ma è tutto inutile. Ho così tante cose in testa e così pochi chiarimenti. Vorrei non fosse mai successo ed il che mi devasta di più, perché aspettavamo questo giorno tutti con ansia, ed ora non vorremmo mai averlo vissuto. Niall segue la macchina come da programma e nel sedile posteriore, Zayn fissa il vuoto. Sembra sgomento e perso, forse anche più di me. Ha legato i capelli in uno stretto codino e si morde nervosamente le unghia delle dita. 
La strada è totalmente al buio, sembriamo avanzare sempre di più all'edificio1. Cosa ci aspetterà una volta superato il vialetto? Una volta superata la porta ed averla chiusa? Come passeranno questi giorni? 
'Finalmente' l'edificio: è un enorme struttura bianca che lascia solo immaginare la sua lucentezza sotto la luce del sole. La visibilità di essa, nonostante l'altezza della collina sulla quale giace, sembra essere quasi inesistente, poiché la casa è avvolta da alti alberi, molti alberi. 
Scendiamo tutti dalle auto e raggiungiamo l'ingresso. Nonostante la casa si mostri romantica e delicata all'esterno, dentro è tutt'altro: è moderna, i mobili sono scuri ed i pavimenti grigi. E' tutto il contrario di tutto. Mike e la sua famiglia sono già dentro. Chissà dove saranno tutte le mie cose.
Louis avanza verso di noi, sbattendo la porta dietro di lui. Si slaccia pian piano i bottoni della giacca, cominciando a parlare.
" Inutile nascondervi la mia rabbia perché se io potessi, ora come ora, ucciderei anche uno di voi. " - Pronuncia.
Mi si raggela il cuore. Sembra essere il Louis che mi minacciava due anni fa con pistole e coltelli. Il Louis che non ha ne amici ne fratelli, e forse, neanche una moglie.
" Le cose sono due: o Tawer ha deciso di affrontarci prendendo il posto del padre o il posto di Jhonny è stato preso da Klelia. " - Louis pronuncia ogni singolo nome stringendo i denti. 
Getta la giacca sul divano e tutti si ricontorgono. Il mio cuore comincia a battere rapidamente: Klelia? Quella Klelia? La donna che ha vissuto con me e Summer fantastiche emozioni, è adesso capace di uccidere persone? Scuoto la testa, devo aver sentito male.
" Cosa dobbiamo fare? " - Domanda Harry, tirando indietro le spalle.
Lo fisso da lontano. Il suo sguardo è rivolto verso il basso, così come il suo umore. Come se non bastasse, mi sento in colpa per lui. 
" Intanto andate tutti a dormire, domani mattina voglio Liam, Niall, Pam e Dario svegli per le 8:00 del mattino. " - Conclude, avviandosi verso le scale.
Tutti rimangono in silenzio. Poi, le persone nominate insieme a me, si alzano salendo anche loro le scale, probabilmente per raggiungere le stanze. Harry si alza anche per salir sopra. Dobbiamo alzarci preso domani mattina, quindi li seguo.
Raggiungo Liam:
" Liam, dove dormirò io? " - Chiedo.
Lui mi afferra per mano, percorrendo il corridoio fino a svoltare a destra. Mi trascina fino alla mia porta.
" Se non sbaglio è questa. " - Mi mormora vicino.
Improvvisamente Harry gira l'angolo, vedendoci riabbassa lo sguardo ed entra, la stanza proprio di fronte quella che 'dovrebbe essere proprio la mia'.
" Si è questa. " - Pronuncia Liam.
Avvampo. Di fronte Harry, dalla mattina alla sera. Dormire in due camere differenti divisi da uno stretto corridoio. Liam poggia le labbra sulla mia fronte e mi lascia entrare.
" Qualsiasi cosa, chiamami. " - Pronuncia.
Annuisco lentamente. Più va avanti il tempo, più mi sconvolgo di tutto e tutti. Dentro la stanza ci sono già le mie valigie. Mike dev'essersi dato da fare. Sono stanca e vorrei andare a dormire. Mi renderò conto solo domani di quello che sta accadendo. Afferro il borsone ed esco i pantaloni per la notte e la maglietta. Lego i capelli in uno chignon, e dopo aver cercato disperatamente una salvietta ed averla trovata, mi piazzo davanti lo specchio per struccarmi. Vengono fuori piccoli occhi scuri e stanchi. Tento di aprire la porta-finestra della mia stanza, ma la vista che segue è la solita fila di alberi. Rimpiango la vista dell'immenso campo dell'edificio4 ormai perso. Indosso i pantaloni lasciandoli cadere un pò sui fianchi e infilo anche la maglia. Afferro lo spazzolino e mi avvicino all'ignota porta accanto all'armadio.
La apro e mi si mostra Niall in mutande, piegato verso lo specchio con i fianchi poggiati sul bancone del rubinetto. Chiudo di fretta la porta.
" Niall perdonami!! " - Urlo.
Riapro lo sguardo e ci ripenso un attimo: La mia stanza, le mie cose, ma c'è una porta. Quindi quello fuori posto è proprio Niall.
" Pam, tranquilla. " - Pronuncia lui dall'altra parte della porta.
Poi si affretta ad aprila, mostrandosi di nuovo per come l'ho visto. Mi giro fissando il soffitto.
" Che ci fai nel mio bagno? " - Domando imbarazzata.
Lui sibila un sorriso e poi afferra le mie guance, spostando il mio sguardo verso una porta sul bagno. Bagno in comune? Con Niall? Louis lo facevo più geloso. Però ora che ci penso non c'è nulla di cui essere gelosi, visto che Niall sta con Sarah. No aspetta, io sarei gelosa. Ci capisco così poco.
Sposto il volto e fingo un sorriso.
" Va bene, ma per questa sera laverò i denti nel bagno di qualcun'altro. " - Dico, riferendomi al bagno di Eleanor, possibilmente.
Esco dalla stanza ed emetto un grave sospiro. Poggio lo sguardo sulla porta della stanza di Harry e noto uno spiraglio. E' aperta. 
Non so cosa mi stia passando per la testa ma devo vederlo e devo parlargli. 
Busso due volte e afferro la manica della porta, spingendola in avanti. Harry è di spalle di fronte la finestra. Si volta e sui suoi occhi noto un pizzico di sorpresa. 
" Harry. " - Mormoro piano.
Lui si gira di nuovo, senza considerarmi. Chiudo la porta dietro di me, notando Harry che sobbalza, sorpreso più di prima.
" So di essere stata un'incosciente, ma non era proprio il momento di parlare per me. Io ho aspettato così tanto il momento di vederti che per me è stato impossibile sopportare l'idea di vederti e non averti. Averti e perderti. " - Dico, stringendo quello spazzolino in mano come se fosse il mio cuore. 
Lui si gira lentamente e mi fissa, all'alto per il basso. 
" Tranquilla è tutto apposto. " - Pronuncia, rigirandosi.
" Harry, ti prego.. " - Mi avvicino, ma lui mi blocca.
" Solo amici. " - Dice.
Non mi sarei aspettata di riavere la sua confidenza o l'Harry amato di prima, ma non mi sarei nemmeno immaginata un Harry 'amico', dopo tutto quello che è successo.
" S-solo amici? " - Domando incredula.
" Non siamo cosa di stare insieme e nemmeno di stare separati l'uno dall'altro ma siamo destinati probabilmente a guardarci per sempre. Non posso guardarti da lontano quindi lo farò da vicino, ma lo farò da amico. " - Pronuncia avvicinandosi.
" Da amico? " - Chiedo assuefatta dalla sua voce.
" Da amico. " - Ribatte.
Dopo avermi guardato con quel desiderio inespresso, mi afferra per le braccia, stringendomi a sè.
Il suo profumo è di nuovo mio, così come il suo corpo. Ma cosa intende con amico? Vuole davvero che due come noi tornino ad essere amici? Proprio noi due?

   



  Allora miei amati lettori, intanto ci tengo molto a ringraziarvi, lo farei uno per uno ma non conosco tutti. Il che ovviamente mi dispiace. Però vorrei farvi sapere che c'è un'altra storia che sto scrivendo e che comunque mi troverete qui: http://www.wattpad.com/user/chanybear

Mi piacerebbe molto ricevere qualche vostro messaggio e sapere cosa pensate della mia altra opera, o anche un messaggio per una semplice chiacchierata.
Vi aspetto in tanti! Un bacio a tutti.
-D
  
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