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Autore: Kikyo90    25/12/2008    1 recensioni
“Avevo diciassette anni quando arrivai a Forks e conobbi il mio leone... era incredibilmente bello e fiero e non avevo occhi che per lui.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il viaggio sembrò durare molto più del precedente, ma era una cosa dovuta all'ansia. Cosa sarebbe successo al bambino che lei portava in grembo? Non voleva separarsene, anche a costo della sua stessa vita ma Edward non lo avrebbe permesso.
Le faceva male pensare che lui non considerava l'idea di avere un figlio come un evento eccezionale e bellissimo, ma sapeva che era solo preoccupato per lei e per la sua vita. Dopotutto, dovevano anche sbrigarsi con la trasformazione e il bambino rallentava le cose.
-Edward... non mi importa.
-Cosa?
-Il fatto che il bambino ritardi la mia trasformazione. Te l'ho già detto che voglio tenerlo, vero?
-Si, e io ti ho detto anche che non voglio perderti. Perciò, prima di fare progetti aspettiamo il verdetto di Carlisle.
Bella annuì mentre scendevano dall'aereo e andavano in contro ad Emmett, che era andato a prenderli all'aeroporto.
-Ehi, come state?
-Bene, grazie. Sei venuto solo?
-Si, Carlisle e gli altri stanno preparando le attrezzature giuste per visitare Bella. Hanno detto che per un po' é meglio che non vi vedano in giro, altrimenti dovrete fornire ad Eleanor e Luke spiegazioni che non potete dare.
Bella rabbrividì al ricordo di come Charlie e Renée erano stati rapiti dopo essere venuti a parte del segreto e infine uccisi. Non avrebbe assolutamente permesso che accadesse di nuovo.
Salirono tutti quanti sulla jeep di Emmett e arrivarono a casa Cullen in un attimo. A quanto pare, la velocità era un vizio di famiglia...
Appena entrarono, Bella fu travolta dal tornado Alice che si precipitò ad abbracciarla.
-Ehi, siete tornati! Come stai sorellina?
-Meglio di quanto potessi aspettarmi, dato quello che é successo.
Alice si morse il labbro, pensierosa. Lei aveva visto, ma non abbastanza da sapere a cosa avrebbe portato la gravidanza di Bella.
-Mi dispiace tanto...
-E di cosa?
-Di non averti potuta avvertire in tempo. Mi sento in colpa, adesso tu rischi e...
-Alice, non preoccuparti. Non devi sentirti in colpa, io non ce l'ho affatto con te e nemmeno Edward.
-Va bene. Però cercherò lo stesso di vedere come si evolverà la situazione, stai tranquilla.
-Io lo sono, Alice. Non sono agitata e anche se ti sembrerà strano, non ho nemmeno paura. L'unica cosa che mi importa adesso é di salvare il figlio mio e di Edward.
In quel momento, Carlisle fece il suo ingresso in salotto e chiamò la ragazza per visitarla. Per quanto ne sapeva, la situazione era urgente e non c'era tempo da perdere.
La condusse al piano di sopra, dove doveva esserci il suo studio che era stato sostituito con le varie attrezzature mediche. La fece distendere sul lettino per farle un'ecografia, ma la macchina non riusciva a visualizzare completamente il feto.
-Carlisle, cosa succede?
-Non lo so proprio... adesso preleverò un campione di sangue per analizzarlo, così potremo regolarci su cosa fare...
Preparò la siringa apposita e, dopo averla medicata, ripose il sangue in una provetta che avrebbe successivamente analizzato.
-Posso alzarmi?
-Si, vai pure. Devi cercare di fare meno sforzi possibile, d'accordo?
-Si.
Mentre lei stava per uscire, Carlisle la chiamò facendola girare.
-Bella?
-Si?
-Vi salveremo entrambi, vedrai.
Bella annuì e uscì dalla porta per andare in camera di Edward, dove ormai dormiva permanentemente. Inoltre, ora erano anche sposati.
Quando entrò, vide un letto pieno di fiori e sul cuscino dalla sua parte vide qualcosa di tremendamente imbarazzante. Era un completino rosso a dir poco indecente, e lei aveva anche una vaga idea di come fosse finito lì.
“Rose... ma le sembra forse questo il momento di scherzare?”
Si sedette sul letto e stava per sdraiarsi, quando sentì bussare alla porta.
-Si, chi é?
-Sono Emmett, posso entrare?
-Emmett? Si, certo...
Il muscoloso vampiro entrò nella stanza e si andò a sedere vicino alla ragazza.
-Com'é andata la visita?
-Bene, credo. Carlisle ha detto che ci salverà entrambi... lo spero, perché io voglio questo bambino...
Le lacrime minacciavano di uscire da un momento all'altro e, senza pensarci, poggiò la testa sulla spalla di Emmett per cercare un po' di conforto. Quando si rese conto di quello che aveva fatto, arrossì e si imbarazzò ancora di più quando si accorse che lui l'aveva abbracciata.
-Scusa, sono depressa e...
Il vampiro non sembrava voler mollare la presa su di lei, anzi. Portò le mani a carezzarle lentamente il viso, per poi avvicinarla a sé per baciarla.

 

Prima di tutto... BUON NATALE A TUTTI QUANTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa ve ne pare di questo capitoletto? Spero vi piaccia e che commentiate in tanti!!!!!!!!!

So che il finale di questo capitolo vi potrà sembrare strano, ma non temete: alla fine spiegherò tutto e svelerò il mistero...

  
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