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Autore: LuxShilas    17/04/2015    3 recensioni
Clara, dopo aver fatto svariati anni di recitazione ma senza trovare uno straccio di lavoro, si ritrova con la migliore amica nel loro nuovo appartamento a Milano, dove trovano un lavoro in una biblioteca.
Quando una mattina alza gli occhi dalla scrivania e si ritrova davanti Frank Matano.
(Questa storia è ambientata dopo che Frank ha finito con Italia's Got Talent e film vari).
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2. Una scelta azzardata?
 
Spalanco la porta dell’appartamento e mi guardo intorno con un sorriso. Tutto mi sembra più bello, e quasi surreale. Mi accorgo che Ilaria ha lasciato le calze sporche in mezzo alla stanza, e le ciabatte le trovo sotto il tavolo. La solita. Ora sarà già alla biblioteca, e mi spiace che lei non abbia potuto vedere Frank – non è una fan accanita come me, ma lo stima –, perché se n’è andato mezz’ora dopo essere arrivato e se glielo racconterò io alla mia migliore amica, di sicuro non mi crederà.

Prendo il cellulare e lo sblocco. Una chiamata persa da mia madre. Sbuffo e, come avevo promesso, la richiamo sul telefono di casa mentre mi preparo un panino.

«Clara!» la sento salutare. Di sicuro avrà riconosciuto il numero.

«Mamma, non indovinerai mai chi ho visto!»

«Tesoro, aspetta.. che… metto… in vivavoce» la sento trafficare e poi allontano il cellulare dall’orecchio per il troppo chiasso improvviso.

Il mio fratellino urla come se fosse tre secoli che non ci vediamo.

«Papà mi ha comprato una nuova scatola di Lego! Stavolta i pezzi sono più piccoli e ci metterò molto a farlo, ho bisogno del tuo aiuto, tu sei brava.» me lo immagino saltellare sul divano mentre dice questa frase. Si chiama Mirko e ha otto anni.

«Ciao! Sono contenta che hai le nuove Lego, ma fatti aiutare da Matteo» gli rispondo accennando a mio fratello maggiore, che è stato più fortunato di me ed ha trovato lavoro in una pizzeria del paese.

«Che cosa volevi dirmi?» parla di nuovo mia madre.

«Ho incontrato Frank Matano in biblioteca! Sì, lui, non me lo sto inventando! Ho l’autografo pure!»

«Frank Matano?» chiede mia madre.

«Mamma… non puoi esserti dimenticata chi è… insomma, il ragazzo di cui ho un poster appeso in camera!»

Sento un tonfo.

«Mamma?»

Silenzio.

«Mamma, ci sei? Mirko?»

«Eccomi, mi era caduto il telefono.»

Scuoto la testa sorridendo.

«Allora, hai capito chi è?» domando insistente.

«Certo che ho capito Clara, sono contentissima per te.»

«Comunque, alla biblioteca mi sono trovata bene. E’ un posto tanto grande quanto accogliente, e i miei nuovi colleghi sembrano contenti di me.»

«Perfetto, brava. E non innamorarti subito di questo Frank, che poi non farai bene il tuo lavoro.» borbotta lei.

Arrossisco, fortuna che lei non mi può vedere. «Mamma, cavolo dici… Beh, e Mattia? E papà? Sono in casa?» cambio discorso.

«Mattia è con i suoi amici in centro, e tuo padre a lavorare. Questa sera ti farò chiamare.»

«D’accordo, grazie, ciao mamma, ciao Mirko!» e dopo il loro saluto, chiudo la telefonata e raggiungo la mia borsa appoggiata sul tavolino. Tiro fuori l’autografo e lo metto come soprammobile sul comò dell’entrata. Ilaria non potrà che credermi.


 
La sveglia suona, costringendomi a rotolarmi tra le coperte per poi spegnerla con un pugno.

Mi dirigo in cucina per la colazione, mentre mi infilo velocemente i vestiti.

Ieri, quando Ilaria è tornata le ho raccontato di Frank. Prima di tutto ha spalancato la bocca, per poi incolparmi di starle mentendo. Poi, ha allargato il sorriso da un orecchio all’altro vedendo l’autografo. E, come da copione, si è messa a saltare disturbando la coppia di sposi al piano di sotto.

Mi chiedo se Frank tornerà come ha detto, ma devo cercare di non pensarci e non illudermi. Per lui sono una fan, ma anche una sconosciuta. E poi l’ideale sarebbe quello di non pensare troppe cose che non riguardino il lavoro. Almeno non prima di essermi conquistata la fiducia dei colleghi.

Esco di casa e in pochi minuti mi trovo dietro la scrivania della biblioteca con Eleonora a catalogare libri che sono arrivati la sera prima in dieci scatoloni.

Lei lo sa di Frank, è stata la prima a cui gliel’ho detto, e l’ho vista orgogliosa. Sa che questa biblioteca è frequentata da molta gente ed è stata felice sentirsi dire che uno youtuber e attore è venuto.

«Vado a portare questi nella sezione gialli» mi dice. « Intanto resta tu qui, finché non arriva Marco.»

Annuisco e continuo a dividere i libri genere per genere. Improvvisamente la porta si apre e, quando alzo gli occhi, mi cade la mascella. Frank Matano è qui. Anche oggi. Quando mi vede mi sorride, e io cerco di ricambiare senza sembrare troppo scema.

«Buongiorno Clara» saluta, venendomi incontro. In mano porta un pacco di fogli. «Oggi sono qui per studiare, posso prendere un tavolo qualsiasi?»

Studiare? Chissà cosa.

«Sì. Se vuoi dopo scambiamo quattro chiacchiere a un bar qui vicino»

«Con piacere» risponde, sparendo dietro uno scaffale.
 


Saluto Eleonora e Marco ed esco, scontrandomi con Ilaria che sta arrivando per il suo turno.

«Voglio vedere Frank! E’ ancora qui?» esclama euforica.

«No, siamo d’accordo di trovarci a Pasticceria Sancelso tra cinque minuti, te lo presenterò un’altra volta, buon lavoro.» le dico frettolosa salutandola con un bacio sulla guancia e dirigendomi nel locale. Lo vedo già seduto in un tavolino da due persone, sempre con quel pacco di fogli davanti ai suoi occhi.

«Ciao» gli dico, sedendomi davanti a lui.

Alza gli occhi e mi sorride. Mi manca il fiato. Aspetta, non è vero. Non posso essere al tavolo con Frank Matano. Beh, comunque non voglio che qualcuno mi svegli da questo sogno.

«Ciao» mi risponde, chiudendo il pacchetto di fogli.

«Cos’è?» gli chiedo.

«Il copione per il nuovo film.» risponde sorridente.

«Bello, farai un nuovo film?! Ho sempre amato farne uno! Ma i miei nove anni di teatro non sono serviti a molto, nessuno cercava una come me.»

Frank mi squadra per bene, rimanendo in silenzio.

«Nove anni di recitazione?» al mio annuire, lui resta in silenzio dieci secondi, pensieroso. «Ti ci vedrei come Angelina»

«Angelina?» domando, dopo aver detto al cameriere di voler solo un caffè, mentre il ragazzo di fronte a me una birra.

«Sì, è un personaggio nel film che stiamo progettando. Mancano dei personaggi, ma a chi è stato preso ha già i copioni, almeno può iniziare a studiarseli. Ti andrebbe di fare il provino per Angelina?»

La sua domanda mi spiazza. E qui, come è mio solito fare, inizio a parlare a raffica.

«Ma chi è Angelina? E come si chiama il film? E’ tratto da qualche libro? E poi non so se sarò all’altezza! E mia madre farà un infarto di sicuro.»

«Calma, ora rispondo a tutto. Angelina non è la protagonista, non viene fuori molto ma una parte di una ragazza povera del villaggio, che però ha delle battute abbastanza lunghe. La trama è nuova, non è tratta da libri o storie vere, ma non te la posso raccontare prima che esca al cinema se non mi dici che farai il provino.» Frank si fa serio, sorseggiando la birra che gli è appena arrivata.

Resta silenzio per dei minuti buoni, mentre la mia mente lavora frenetica. Un film. Che grande opportunità. Ma io lavoro, non posso abbandonare la biblioteca così. E poi non me la sento.

«Frank, io credo che… sia meglio di no…»

Lui mi guarda un po’ deluso. Poi traversa tutto in una scenetta comica e finge di essere triste. Okay, non ne posso più.

«Uffa, d’accordo! Ma qualsiasi cosa succeda, non mollerò il mio lavoro in biblioteca!»




ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti, dopo una settimana, ci ritroviamo qui al secondo capitolo!
Allora, intanto grazie a chi è arrivato fin qui e a chi ha recensito.
Avevo detto che sarebbe stato più corto, ma purtroppo... sono successe molte cose e ho provato ad accorciarlo ma non potevo togliere altro, e io non voglio annoiarvi, quindi spero di non averlo fatto.
Comunque, il film! Intanto vi assicuro che non esiste, è solo frutto della mia immaginazione, quindi non mi preoccupo del fatto che se l'avreste visto sapreste già la fine e io mi sarei dovuta preoccupare di interpretarla bene.
Mi scuso se ci sono degli errori.
Ringrazio nuovamente chi recensisce o solamente legge!
A venerdì prossimo, se non tardo :)
LuxShilas

 
   
 
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