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Autore: mydreamisyou3    17/04/2015    1 recensioni
Per Darcy Williams la sua sorellina è tutto, e sarà sempre al primo posto. Sempre. Non importa cosa, non importa chi. I suoi desideri e le sue aspirazioni sono al secondo posto, anche se significa dire no a Liam Payne perché romperebbe il cuore della sua sorellina.
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"Non ti ferirò mai"
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Quella promessa non è mai stata così difficile da mantenere finché una pop star appare nella sua vita e la fa iniziare a pensare a se stessa per un cambiamento. Forse lei metterà se stessa al primo posto questa volta, forse lei permetterà a se stessa di innamorarsi... forse.
ATTENZIONE
LA STORIA NON E' MIA. E' UNA TRADUZIONE.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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CHAPTER THIRTY THREE ~DARCY


Liam viene preso alla sprovvista quando lo bacio, ma non ci mette molto a riprendersi e presto mi stringe forte, le sue braccia avvolte strette intorno alla mia vita mentre le mie mani scivolano tra i suoi capelli quando approfondisce il bacio. Lui inclina la testa verso destra per essere in una posizione più comoda e sento il cambiamento in lui, il modo in cui le sue mani sono premute sulla mia schiena, il modo in cui il bacio è così disperato e rude, ma allo stesso tempo dolce e passionale. È come se lui stesse morendo di fame e ora può finalmente mangiare qualcosa, ma non riesce ad averne abbastanza.

In qualche modo, Liam inizia a camminare trascinandomi con lui fino a quando una superficie solida non ci ferma e io suppongo sia un muro, o forse un armadio. Non sono sicura. Sono solo consapevole di Liam, del suo corpo premuto contro il mio, delle sue mani che fanno su e giù sulla mia schiena, delle sue labbra che si muovono sincronizzate con le mie, dei suoi denti che mordono delicatamente il mio labbro inferiore di tanto in tanto, chiedendomi solamente il permesso di rendere il bacio ancora più profondo. Io mi stringo a lui, come se lui fosse tutto quello di cui ho bisogno in questo momento. Come se tutto fosse perfetto ora tra le sue braccia.

Ignoro tutto il resto, esiste solo Liam intorno a me, ignoro anche l’urlo bruciante dei miei polmoni che chiedono un po’ d’aria. Non m’interessa, mi importa solo di Liam in questo momento. Non importa che partirò, non importa che probabilmente non lo vedrò per mesi, non importa che andrò in un Paese dove non sono sicura che mi adatterò. Lui è tutto quello che conta nel mio mondo in questo momento.

Liam lascia le mie labbra e sto per protestare quando lo sento lasciare una scia di baci morbidi lungo la mascella fino a quando non raggiunge il mio orecchio e respira lentamente. Giuro su Dio che rabbrividisco tra le sue braccia.

“Ti amo anche io.” Sussurra e il mio cuore si ferma. “Ti amo tantissimo, Darcy.”

Mi bacia di nuovo, facendo scontrare ancora il mio corpo contro la superficie con il suo corpo. Non ho mai pensato a quello prima d’ora, non ho mai pensato se fossi innamorata di lui o no, ma guardarlo mentre diceva quelle cose… l’ho sentito. Ho realizzato che sono innamorata di lui, che ho iniziato ad innamorarmi di lui nel momento in cui mi ha chiesto se poteva baciarmi.

Non ho mai pensato di poter effettivamente innamorarmi di lui, ma è successo. Mi sono innamorata di lui ed è stato più facile di quanto mi aspettassi. Come non potrebbe esserlo? Il modo in cui mi fa sentire, il modo in cui fa battere il mio cuore o come mi toglie il fiato così facilmente. Sarebbe stato difficile non innamorarmi di lui.

Porto le mie mani sulle sue guance, accarezzando la sua pelle dolcemente con i miei pollici mentre il bacio rallenta e finalmente ci stacchiamo, ma rimaniamo il più vicini possibile. Lo guardo negli occhi, i suoi sono più scuri, le sue pupille sono allargate e il suo respiro è pesante e solo la vista del modo in cui lui mi guarda fa sciogliere il mio corpo dall’interno. Respirare diventa più difficile, il mio petto è ristretto sotto il suo esame.

Lo amo davvero tanto.

Non so per quanto tempo restiamo in quel modo, guardandoci semplicemente negli occhi, ma non sembra abbastanza quando lui separa le labbra per dire qualcosa.

“Forse dovresti chiamare tua madre.” Mi dice e quello fa scoppiare la bolla, riportandomi alla realtà.

Ricordo che me ne sono semplicemente andata. Non le ho detto niente, sono solo uscita senza pronunciare una singola parola, non ho nemmeno preso le mie chiavi. Non sono ancora sicura di come sono arrivata all’appartamento di Liam e sono ancora sorpresa di essere andata da lui invece che da Carter, che è il mio migliore amico da tutta la vita. Mi sento in colpa per essermene andata in quel modo, ma non sono ancora pronta a tornare e accettare semplicemente questo cambiamento nella mia vita.

“Puoi restare qui stasera se non vuoi tornare a casa, Darcy.” Aggiunge come se riuscisse a sentire i miei pensieri. “Ci sono molte camere libere, così starai comoda. Ma devi almeno chiamarla.”

Abbasso lo sguardo, vergognandomi. Probabilmente lei sarà preoccupata a morte e non ho nemmeno portato il mio cellulare con me quando me ne sono andata. Forse ha chiamato Carter ma non sono con lui. Probabilmente anche lui è preoccupato, si starà chiedendo dove sono finita.

Ma non voglio davvero tornare a casa.

“La chiamo.” Sussurro e lo sento annuire, ma nessuno dei due si muove, ha ancora le sue braccia intorno alla mia vita, i suoi palmi sulla mia schiena mentre le mie braccia sono scioltamente intorno al suo collo. “E accetto la tua offerta e rimango.”

Non ancora incontro i suoi occhi, ma sento le sue labbra sulla mia fronte e respiro profondamente, il semplice tocco mi calma. Dopo, indietreggia e lascia scivolare le sue braccia dalla mia vita e prende le mie mani allontanandomi dal muro dove avevo poggiato il mio peso. Finalmente alzo lo sguardo su di lui e lui ha un sorriso dolce e incoraggiante. Finalmente, mi passa il suo cellulare e con un respiro profondo, compongo il numero di mia madre.

“Pronto?” lei risponde dopo tre squilli e sento la sua voce frenetica, cosa che mi fa sentire ancora peggio e Liam lo nota, perché mi stringe gentilmente la mano. “Darcy, sei tu?”

“Si, mamma.” Rispondo chiudendo gli occhi, sentendomi terribile quando la sento sospirare profondamente. “Mi dispiace di essere andata via in quel modo, ma ora sto bene. Sono da Liam.” Le dico mentre sento il pollice di Liam che accarezza il retro della mia mano.

“Grazie a Dio, Darcy, ero così spaventata! Non hai preso né la tua macchina né il tuo telefono! Lizzie stava anche piangendo e Carter non sapeva niente! Non farmi questo di nuovo.” Dice e io mi sento così terribile per farle questo.

“Mi dispiace. La novità mi ha colta di sorpresa, non sapevo cosa stavo facendo. Ma ora sto bene. Avevo bisogno di respirare e di pensare, mamma.” Lei non dice niente e so che per lei questo non è un argomento di cui si può discutere per telefono. “Io… Io resto a dormire qui. È già troppo tardi e Liam mi ha offerto una camera libera. Di’ a Lizzie che sarò lì domani mattina e possiamo parlare di questo.”

“Darcy.” Mormora ma devo fermarla.

“Starò bene, mamma. È tutto okay. Ci vediamo domani, okay? E non preoccuparti.”

So che lei non vuole accettarlo, ma non le ho mai dato un motivo per dubitare delle mie parole o di preoccuparsi per me. Sono sempre stata indipendente e lei sa che Liam non farebbe mai qualcosa che io non voglio fare. Ma comunque, come qualunque madre, è riluttante a lasciarmi trascorrere la notte all’appartamento del mio fidanzato dove vive da solo.

“Ci vediamo domani, Darcy.” Finalmente concorda e dopo esserci salutate, chiudiamo e ripasso a Liam il suo telefono.

“Tutto okay?” chiede e io annuisco con un sorriso che lui ricambia. “Perfetto. Allora mettiamo i tuoi vestiti nella lavatrice così domani saranno puliti e asciutti. Poi posso mostrarti la tua camera. Vuoi qualcosa da mangiare? Forse da bere, tipo un tè?”

Sorrido per come è premuroso e mi avvicino a lui solo per dare un bacio veloce sulle sue labbra.

“Il tè sembra perfetto.” Mi guarda in quel modo di nuovo, in un modo che non riesco a descrivere. Sembra quasi come se lui stesse contando i secondi che stiamo insieme o ha paura di lasciarmi andare. Forse un po’ di entrambi, so che mi sto sentendo in quel modo.

Camminiamo mano nella mano e prendo i miei vestiti dal pavimento dove li avevo lasciati quando ero corsa da Liam e lui mi dirige verso la stanza lavanderia dove posso lavare i miei vestiti. Dopodiché andiamo in cucina dove Brit sta dormendo sul pavimento. Non sono sicura di quando è arrivata lì, ma quando ci sente entrare, si sveglia e si affretta a venire al mio fianco e inizia a piagnucolare, strofinando la sua testa contro la mia gamba. Non sono sicura se lei stia cercando di confortarmi o se voglia qualcosa da me.

Liam prepara del tè per entrambi e solo per tenere la mia mente occupata, mi dice dei programmi che ha fatto con Andy e che io ero invitata. Mi racconta anche la sua giornata allo studio con i ragazzi e le interviste e la pubblicità che devono fare. Si assicura di raccontarmi tutti gli aneddoti divertenti che può e sono così grata che mi fa ridere e trattiene la mia mente dal pensare a cosa mi aspetterà… a cosa ci aspetterà.

Mi chiede se voglio guardare un film prima di andare a dormire e io concordo, anche se sono stanca e probabilmente non resisterò fino alla fine, ma mi aiuterà a non pensare al lavoro di mia madre fino a quando non mi addormento. So che non va bene evitare qualcosa, ma questa notte ne ho semplicemente bisogno. È tutto quello che chiedo.

Così, andiamo nella stanza dei film con Brit ai nostri piedi e ci coccoliamo sul divano di fronte al grande schermo mentre Charlie St. Cloud suona.

Come sospettavo, non ce la faccio ad arrivare alla fine anche se amo quel film, specialmente Zac Efron. So solo che la mia testa è caduta sulla spalla di Liam e quando mi sveglio la mattina seguente, sono nel letto con le sue braccia intorno al mio corpo, la mia schiena premuta contro il suo petto e le coperte fin sopra le nostre orecchie.

Facendo attenzione, mi giro per stare faccia a faccia con lui alzando la mano e poggiandola sulla sua guancia gentilmente. Non ricordo che Liam mi ha portato in questa stanza e perché lui sia qui e non mi abbia lasciato sola, ma ne sono grata. Vederlo ora mi dà la forza di iniziare la giornata.

“È ora di alzarsi?” chiede con gli occhi ancora chiusi e con la voce roca. Io ridacchio.

“Sì, e devo tornare a casa. Non so cosa hai programmato per oggi.” Rispondo e lui geme.

“Non possiamo stare a letto per tutto il giorno?” ridacchio di nuovo e mi sporgo per dargli un bacio sulla fronte.

“No.” Rispondo e lui geme di nuovo ma apre finalmente gli occhi e mi guarda, la domanda è chiara nei suoi occhi. “Sto bene.” dico prima che possa anche pronunciare la domanda.

Ci alziamo dal letto e dopo aver fatto la doccia e aver fatto colazione, Liam mi porta a casa con la sua macchina con Brit nei sedili posteriori. Quando parcheggia davanti casa mia, sono ancora riluttante ad uscire dalla macchina e affrontare mia madre e con lei, il mio nuovo futuro. Ma so che devo. Non posso evitare tutto questo per sempre. Quindi do un bacio a Liam per salutarlo con la promessa di chiamarlo non appena ho bisogno di qualcosa.

Quando suono il campanello e mia madre apre la porta, so che la parte difficile è arrivata. Senza dire una parola, entro in casa e vado direttamente in salotto dove la aspetto. Non è sola quando si unisce a me, Lizzie sta accanto a lei e quando mi vede, corre al mio fianco, gettando le braccia attorno al mio collo e abbracciandomi stretta.

“Sei a casa! Ho avuto tanta paura!” dice e io chiudo gli occhi mentre ricambio il suo abbraccio, seppellendo il mio naso tra i suoi ricci.

“Mi dispiace di averti fatto preoccupare.” Rispondo e alzo lo sguardo verso mia madre così sa che è riferito anche a lei. “Avevo solo bisogno di un po’ di tempo per pensare.”

“Perché?” Lizzie chiede innocentemente. “Non vuoi venire con noi? Non vuoi più vivere con noi?” la mia sorellina mi guarda, i suoi occhi pieni di lacrime e so che sta per piangere.

“Certo che no! È solo che mi ha preso alla sprovvista e mi ha spaventato un po’. Voglio dire, il Cile è davvero lontano, no?” lei annuisce, ma sembra ancora che stia per piangere. “Ma non preoccuparti. Verrò con voi. Ovviamente verrò.” Questa volta guardo mia madre.

“Sei sicura?” chiede e io spalanco gli occhi. “Se vuoi restare oppure non ti senti pronta per partire, capirò. Sei un’adulta ora, Darcy, non posso obbligarti a fare qualcosa che non vuoi fare.”

La scelta è qui, è mia ma quando guardo Lizzie, la mia sorellina, la persona più importante per me, so quello che devo dire.

“Verrò con voi.”

Lizzie sarà sempre più importante di ogni altro desiderio che potrei avere.

 


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OOH YEAAH

Okay non uccidetemi, sono in un immenso ritardo!
Scusatemi, ma come avete visto ho iniziato altre traduzioni e mi farebbe piacere se passaste!

In più, questo capitolo non finisce nei migliori… oddio sono triste anche io, ma pensate all’inizio che è asdfghjkl.
Lascio a voi i commenti!
Un bacio xx

   
 
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