LIFE
AS A WHITEBEARD PIRATE
Slice
of Life 6: Momenti imbarazzanti
C’è una cosa sulle famiglia che sembra essere una regola universale, e neppure i Pirati di Barbabianca, essendo una famiglia tanto strana com’erano, sfuggivano a questa norma: non importa quanto qualcuno ami la sua famiglia, ci sono istanti in cui si preferirebbe essere in grado di pretendere di non conoscerli unicamente per salvarsi dall’imbarazzo che gli altri sappiano che si è imparentati ad essi.
Per
Namur questa era un’occorrenza comune ogni volta che visitavano l’isola
degli
uomini pesce. Alcune persone, come il Babbo, Jozu o Izou sapevano come
comportarsi, ma la maggior parte della ciurma agiva come un mucchio di
pagliacci pervertiti cresciuti su una qualche strana pianta del Nuovo
Mondo.
Non
gli interessava se i Pirati di Barbabianca, come protettori dell’isola,
piacevano alla gente o il fatto che si comportassero molto più
decentemente di
quanto facessero una buona parte dei visitatori che passavano di lì.
Ogni
volta che vedeva uno dei suoi fratelli sbavare su una sirena con quella
faccia
arrossata, espressione da cane ansimante, lui voleva nascondersi sotto
a una
conchiglia per non venirne fuori fino a quando non se ne fossero dovuti
andare.
E,
seriamente, cos’erano tutte quelle epistassi?
‘’MOMENTI
IMBARAZZANTI’’: FINE.
CONTINUA
CON: ‘’CONFORTO’’.
Massima solidarietà per
Namur! X°D
Per quanto piccola
devo confessarvi che ho letteralmente adorato questa Slice of Life,
oltre che
per la veridicità della norma riguardante le famiglie anche per
l’originalità
del tema e dell’umorismo con cui è stato affrontato! Inoltre Namur è un
personaggio che raramente si sente anche solo nominare, quindi è
piacevole
leggere di qualcosa che lo riguardi. ^^ Ecco qui il commento di Mai a
questo
capitolo: ‘Sappiamo come i pirati umani,
specialmente gli uomini, agiscono quando si reano all’isola degli
uomini pesce.
Ma, mi chiedo, cosa ne pensano al riguardo gli uomini pesce che fanno
parte di
una di quelle ciurme prevalentemente umane? Questa è la mia teoria.’
Grazie come sempre a
chi legge e a chi deciderà di commentare, e soprattutto a quelle che lo
hanno
sempre fatto fino ad ora! Grazie di cuore (:
Alla prossima,
Lily
Aliaaara: Ali! Quanto tempo! *-* Da quando ITS è in pausa non abbiamo
più tante
occasioni di perderci in chiacchiere (e sbavate >.> Sì,
prevalentemente
sbavate XD), quindi sono contenta di essere finalmente riuscita ad
aggiornare
qui in modo da poterti risentire! : D Dicevi di volerti far adottare da
Barbabianca, ma dimmi, adesso in questa situazione cosa ne pensi? Namur
dice
che non sempre è tutto meraviglioso quanto appare X°DD Ed
effettivamente direi
che posso capire il perché, dev’essere decisamente imbarazzante come
Nakama
assistere a tale scene in un contesto simile! Adesso, e dimmi che non
sono
stata solo io a notarlo, mi ritrovo a riflettere all’assenza del nome
di Marco
nella piccola citazione di alcune persone che sanno come comportarsi,
visto che
lui è il primo a cui avrei pensato: non sarà che, anche se in maniera
più
contenuta, il biondo subisca l’effetto delle sirene? O, più
probabilmente,
starà pensando a sconcerie con ACE vestito da sirena! >.> Sì,
dev’esser
così, ne sono sicura! Grazie come sempre e alla prossima Ali! : D
Akemichan: Ciao Akemi! Sono felice di sentire che lo scorso capitolo ti
è
piaciuto, e sono praticamente sicura che concorderai con me sul fatto
che anche
questo sia bellissimo! *-* Perché, insomma, ma chi ci aveva mai pensato
a come
Namur (e qualsiasi uomo pesce che naviga con umani) potesse reagire al
modo di
comportarsi dei suoi nakama quando si fa tappa su quell’isola piena di
sirene
bellissime?! X°D Quando Mai ha parlato di espressione da cane ansimante
nella
mia testa si è presentata l’immagine di Satch! Povero Namur; visto che
oltretutto la loro ciurma è la protettrice dell’isola questa non è
sicuramente
la prima e ultima volta che gli tocca subire quest’imbarazzo! xD Grazie
come
sempre per aver recensito e alla prossima! ^^