River si svegliò.
Sbattè le palpebre qualche secondo.
Non capiva.
L'ultima cosa che ricordava era di essere stata con il Dottore.
Trenzelor
All'improvviso ricordò.
Aveva finalmente detto addio al Dottore e gli aveva svelato che Clara non era morta, che poteva ancora essere salvata e poi era svanita.
Già era svanita.
Sorrise al ricordo di quello che era successo.
La frase che gli aveva detto prima di svanire non solo serviva per fargli capire che poteva salvare Clara, significava molto di più e sperava che lui lo capisse il prima possibile.
Lo conosceva bene, sapeva che probabilmente in quel momento non aveva ancora compreso, ma sapeva anche che sarebbe bastata una scintilla per fargli pensare a ciò che aveva detto e a quel punto sarebbe stato solo questione di istanti.
Il sorriso sul volto della riccia si allargò ancora.
Bastava soltanto trovare il modo di far scoccare quella scintilla.
Stavolta tocca a te...Clara.
- Stai bene? -
Una voce alle sue spalle lo fece voltare e si ritrovò davanti lo sguardo preoccupato di lei.
La sua ragazza impossibile.
Sorrise appena, si alzò e l'abbracciò respirando a pieni polmoni.
La tenne stretta a sé per evitare che si allontanasse e lo guardasse in volto.
Non poteva permetterle di vedere come era ridotto, non in quel momento, non mentre pensava a River.
Voleva che quel dolore fosse suo e suo soltanto.
Le doveva almeno quello.
Le doveva almeno il privilegio di avere uno spazio riservato a lei nei suoi cuori.
Uno spazio dove nessun altro, a parte lei, sarebbe potuto entrare.
Sapeva che non avrebbe più amato nessuno come aveva amato sua moglie, non finchè avesse avuto quella faccia comunque.
Lo sapeva perchè ricordava perfettamente com'era stato per la sua rigenerazione precedente.
Dopo Rose, la sua decima rigenerazione non aveva provato più niente di simile per nessun'altra, le era rimasto fedele.
Nonostante non fosse mai riuscito a dirle quello che provava, nonostante si fosse sempre impedito di farlo, non aveva mai tradito l'amore che aveva provato per lei.
Neanche una volta.
Si era affezionato a Martha e Donna, erano state importanti per lui, molto importanti, ma nessuno aveva potuto sostituire Rose.
Mai.
Per questo, in quel momento, mentre stringeva Clara fra le sue braccia, l'undicesima versione del Dottore sapeva che nessuno avrebbe preso il posto di River.
Per quanto importante fosse diventato nella sua vita, nessuno sarebbe stato lei.
Nemmeno Clara.
La sua ragazza impossibile.
- Dottore? - sussurrò la ragazza dopo qualche minuto.
Lui la lasciò andare e le sorrise.
- Sto bene. Oggi è un nuovo giorno – disse con la solita eccitazione nella voce.
La castana si fece sfuggire un sorriso e, mentre lo guardava darle le spalle ed andare in cucina, seppe che le aveva mentito.
Lo raggiunse e preparò due tazze di thè.