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Autore: Suicide Crown    22/04/2015    5 recensioni
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Questa storia parla di 10 bellissime ragazze molto diverse fra loro,ma le accomuna la loro
situazione:convivono con 10 bellissimi vampiri,cosa che renderà la storia ancora più eccitante!!!
buona lettura!!!
Genere: Mistero, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Violenza
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Zoe x Kou...

 

 

Era passata un' ora da quando Zoe Matteow, la ragazza dai capelli color cioccolato e occhi color ambra, stava seduta sul sedile dell'auto nera, canticchiando una melodia dolce e soave. Poi guardò al di fuori del finestrino, sorridendo.

-che belli quei fiori !! - esclamò. Si intravidero dei fiori in lontananza, di un blu cobalto, e la cosa che Zoe amava erano i colori sgargianti e luminosi. Come il suo animo, d'altronde. Poi, diede un'occhiata all'autista che aveva uno sguardo piuttosto impietrito, come se avesse paura di qualcosa.

-autista, c'è qualcosa che non va??- chiese, curiosa.

Silenzio.

Niente di niente.

L'autista ritornò a vivere solo quando Zoe gli diede una sonora pacca sulla spalla, facendolo sobbalzare.

-e dai! Su con la vita!!- disse ridendo sotto i baffi. In tutta risposta, l'autista si girò di scatto verso Zoe, facendola sorprendere. La figura che si trovò davanti era un'uomo di mezza età, con occhi neri e capelli del medesimo colore, dove si intravedeva qualche filino grigio. La guardava triste, sentimento che lei non capiva dato il suo animo sempre positivo e allegro.

-ma perchè una ragazzina come te è venuta in questo posto?- chiese, sconvolto.

Avrebbe tanto voluto saperlo, quella domanda che la tormentava per tutto il tempo.I suoi genitori, inspiegabilmente, la spinsero dentro l'auto con un volto triste. Avrebbe tanto voluto chiedere spiegazioni, ma se ne stette zitta,immobile come una statua, mentre il veicolo partiva a tutta velocità.

 

Dopo un po' il veicolo si fermò, e l'autista aprì la portiera alla ragazza. Sbadata come sempre, Zoe stava per cadere quando lui la afferrò per un braccio.

-ahahah! Grazie mille, ormai ci sono abituata!-disse, sprizzando gioia da tutti i pori. L'autista, però, si limitò a fare un solo cenno del capo. Poi la ragazza rivolse lo sguardo alla casa che si ritrovò davanti : era un'enorme villa imponente e spettrale,dalle pareti esterne in marmo lucido e nero, e le finestre grandi con le rifiniture in argento.

Inquietante...

-fantastico!!- disse Zoe con un sorriso a trentadue denti, facendo ingoiare un groppo in gola all'autista. XD

Cominciò a trotterellare felice attorno alla distesa di prati e si fermò solo quando arrivò davanti al portone della villa,anch'esso in marmo. Zoe si girò per salutare l'autista prima di entrare nella villa, ma lui non c'era.

-che sbruffone...-sbuffò, mentre i capelli color cioccolato di lei volteggiavano in aria, liberi.

Poi bussò alla porta in modo euforico. Subito dopo ci fu una raffica di vento fortissimo dove lei entrò nella “modalità congelamento”. Era ovvio che aveva freddo , indossava solo una gonna rosa che lasciava coperto solo il necesssario, un top bianco ad incrocio, e gli autoreggenti neri. I suoi capelli erano liscisssimi, e i suoi occhi grandi e bellissimi: sembrava un angelo caduto dal cielo.

Riprovò a bussare non ottenendo alcuna risposta.

Ma niente di niente. Era giorno inoltrato, e il sole splendeva di vitalità, e c'era un cielo limpido come l'acqua.

Ormai rassegnata, fece per andarsene, ma uno scricchiolio proveniente dalla porta la fece sobbalzare. Questa si aprì lentamente, le tonalità di buio proveniente dallo spiraglio della porta che si apriva,erano in contrasto con la luce del sole di quel giorno splendente. Zoe rimase estasiata dalla vista di una figura assonnata attaccata alla porta.

Era un ragazzo, un suo coetaneo: capelli biondi come il sole, corportaura perfetta, e un paio di occhi grandi e lucenti di due colori differenti. Uno era di un blu zaffiro splendente,e l'altro si intravedeva a malapena dato che era nascosto dal suo ciuffo , di un colore rosso fuoco. Sembrava che con quest' ultimo scrutasse l'animo a chiunque gli stia intorno. La ragazza lo guardò in viso : aveva gli occhi gonfi, forse non aveva dormito quella notte, o forse lo aveva semplicemente svegliato. Poi vide il biondo fissare qualcosa alle sue spalle, con gli occhi spalancati.

-ah! Una gattina!- esclamò raggiante di gioia. Zoe, essendo che adorava i gatti, si girò di scatto nel punto dove stava guardando il biondo,tutta eccitata.

-Dove,dove?? -rispose, saltellando di qua' e di la'.

Ma lì non c'era nessun gatto. Si girò verso il ragazzo per chiedergli spiegazioni ma, neanche il tempo di guardarlo nei suoi occhi lucenti, che lui la afferrò per la vita e la trascinò dentro quella villa,chiudendo la porta alle loro spalle.

Zoe si ritrovò attaccata al muro e il biondo che la bloccava con le sue mani forti e fredde.

-quanto sei ingenua, Koneko-chan. Non ti sei minimamente immaginata che la gattina che stavo nominando fossi proprio tu?- chiese con voce suadente, facendo percorrere le sue dita gelide al contorno delle labbra rosee di lei. La risposta che arrivò dalla bocca della ragazza fu alquanto bizzarra, cosa che fece sorprendere il biondo. Zoe si girò verso di lui con un sorriso dolce stampato sulla faccia.

-bhè... amo così tanto i gatti che non ragionavo più e mi sono girata per guardare-rispose innocentemente. Il ragazzo rimase molto sorpreso da tanta innocenza e purezza che si sentì quasi a disagio.

-...sei così carina che come ricompensa per avermi spiazzato alla grande ti farò

vedere un posto! Vieni, Koneko-chaan, seguimi-disse, togliendo le dita dalle labbra di lei e avvicinandosi all'ultima porta in fondo all' enorme salone dalle pareti di un lilla magnetico.

 

Dopo un po', arrivarono in un giardino magnifico e ben curato. Entrarono in un labirinto di rose rosse e bianche, che sembrava interminabile. Dopo aver percorso il lungo labirinto, si trovarono nel paradiso: un ruscello splendente percorreva tutta la zona circostante. Si attraversava con un piccolo ponticello in legno solido,cosicchè il ponte non marcisse. Sorpassato questo ponticello, si arrivava in un prato ricoperto di fiori di campo, e un bungalow fatto in vimini circondato da edera luccicante. Al centro del bungalow vi era un tavolo di cristallo con delle sedie sel medesimo materiale, dove vi erano delle tazzine di thè ancora fumanti e un cesto pieno di frutta tropicale.

Ancora, però, non conosceva nulla di quell'angelo pieno di mistero...

 

 

 

Ciaoooooo a tutteeeeee <3

Questa è stata la prima parte del capitolo Zoe x Kou !

Complimenti a G_saske per aver descritto un personaggio così dolce e pieno di vita <3

E' solo grazie a te sse sono riuscita a scrivere un capitolo così bello!!! ^^

Bene,spero che la prima parte del capitolo Zoe x Yui vi sia piaciuto, e spero che i miei capitoli saranno all'altezza dei personaggi che avete creato <3

un bacioooooo,

rin-chaaan

p.s.mi raccomando,recensiteeeee >.<

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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