_Niki_: Lo so che ancora non é saltato fuori il motivo del bacio di Emmett a Bella, ma non temere: più avanti svelerò tutto l'arcano. ^__^
Emmett e Bella erano in giardino, da soli e quasi pronti
all'allenamento. La ragazza era imbarazzata, e il vampiro non sapeva da che
parte guardare. Solo, lei si chiedeva come Edward non avesse letto la mente di
suo fratello...
-Bella, prima di tutto voglio scusarmi ancora. Non so cosa mi
sia preso per baciarti, ma...
-Non preoccuparti... allora,
cominciamo?
Avrebbero anche iniziato ad allenarsi, se Edward non si fosse
precipitato come un lampo su suo fratello afferrandolo per la gola con una mano,
inchiodando Emmett ad un albero.
-Cosa avresti fatto tu?
-Ehm, Edward...
ascoltami prima di staccarmi il collo, d'accordo?
-E sia. Ti concedo un
minuto per spiegarmi perché diavolo avresti baciato mia moglie... sei
stato bravo a nascondere il tuo pensiero, eh?
Il vampiro mollò la presa su
suo fratello, che iniziò a parlare dopo essersi massaggiato la gola. Certo,
doveva anche aspettarsi una simile reazione...
La ragazza se ne stava in
silenzio, sentendosi tremendamente in colpa nei confronti di suo
marito.
-Edward, io ero entrato nella vostra stanza per chiedere a Bella
notizie della visita fattale da Carlisle. Lei era seduta sul letto, affranta
all'idea di poter perdere vostro figlio e io senza pensarci l'ho abbracciata per
confortarla... non so nemmeno io come sia successo, ma mi sono sentito
sopraffare da una forza incontrollabile e mi sono trovato a baciarla.
Edward
ringhiò di disappunto.
-Non ti aspetti che ti creda, vero? E tu, Bella,
perché glielo hai lasciato fare, eh?
-Io... non me lo aspettavo.. mi ha
stupita e... comunque, si é staccato subito dopo chiedendo mille
scuse.
-Davvero?
-Fratello, per me c'é solo Rose. Prima che mi
interrompessi, stavo dicendo che dopo averla baciata ho sentito quella forza
abbandonarmi e mi sono reso conto di quello che avevo combinato. Poi, é come ha
detto Bella: mi sono staccato subito, le ho chiesto scusa e me ne sono
andato.
Edward parve rifletterci sopra, prima di fare un qualche cenno con
cui mostrare il suo perdono per Emmett.
-D'accordo, ma che non succeda
più...
Bella sorrise a suo marito, lieta che avesse deciso di perdonare lei
ed Emmett e si liberò finalmente della tensione che si era impossessata di lei,
cominciando l'allenamento con l'assistenza di Edward.
-Bella, non devi
abbassare la guardia. Se lo fai, per te é finita e i neonati ti
attaccheranno...
-Io continuo a dire che lei non dovrebbe combattere. Che
possibilità potrebbe avere lei come umana contro dei vampiri neonati?
-Hai
ragione. Ma Carlisle ha detto che non ci sono altre soluzioni e potremmo essere
attaccati da un momento all'altro. Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto
possibile...
Edward si prese la testa tra le mani, frustrato. L'ultima cosa
che voleva era quella di esporre sua moglie a inutili rischi. Ma
forse...
Mentre gli altri due lo guardavano attoniti, lui si fiondò di corsa
in casa, avendo avuto un'improvvisa idea che poteva salvare tutti, Bella
compresa.
-Carlisle... sei davvero convinto che Bella debba combattere? Da
umana?
-Non sappiamo quando ci attaccheranno, e quando lo faranno lei sarà la
prima persona che cercheranno. In quel caso, dovrà essere ben
preparata...
-Ma non potremmo trasformarla? Hai detto che il bambino cresce
molto lentamente, perciò magari...
-Non sappiamo come reagirebbe, e sappiamo
bene entrambi che tua moglie non vuole che vostro figlio non corra rischi. Se
vuoi posso farle nuove analisi, ma sarebbe comunque
rischioso.
-Perché?
-Pensa se i neonati arrivassero in piena
trasformazione, cosa accadrebbe?
-Tu intanto falle quelle analisi. Non
intendo lasciarla combattere in forma umana...
Edward tornò fuori, ringhiando
quasi quando vide Bella con la schiena contro un albero ed Emmett appiccicato a
lei.
-Fratellino, stavo solo mostrandole una mossa vincente...
-Non ce ne
sarà bisogno, forse...
-Tesoro, cosa vuoi dire?
Edward le disse che
Carlisle le avrebbe fatto delle nuove analisi, per vedere se era possibile
trasformarla mentre era ancora incinta. In questo caso, non avrebbero avuto
problemi e sarebbero stati tranquilli sul parto di Bella. Non sapevano come il
feto si sarebbe comportato, in quanto figlio di un vampiro e Edward voleva che
sua moglie fosse al sicuro anche da questo lato.
-Amore, ma non sappiamo
quando ci attaccheranno.
-Lo so, ma tu non combatterai in forma umana. Non te
lo permetto...
Si abbracciarono, mentre rientravano in casa trovando Carlisle
pronto a prelevarle un altro campione di sangue.
-Se questo bambino non
correrà rischi, potremmo anche decidere di trasformarti.
-Sarà Edward a
farlo?
-Si, lo farà lui.
Bella sorrise, contenta che a renderla immortale
fosse il suo unico ed eterno amore. Si sedettero sul divano, quando Alice
annunciò un'altra visione.
-La neve...