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Neji chiuse con attenzione la porta alle proprie spalle e rivolse un luminoso sorriso a TenTen.
« Passato. »
La ragazza sorrise, gettandogli le braccia al collo. Resasi conto dell'imbarazzo di entrambi si staccò velocemente, continuando a camminare al suo fianco.
« Che cosa ti avevo detto, dannato testone? »
Lo Hyuuga non le rispose, continuando a camminare imperterrito.
« Ehi, terra a Neji! Terra a Neji! Qualcuno mi riceve o no? »
La ninja picchiettò con fare scherzoso le nocche su una tempia del compagno, che le afferrò rapidamente il polso.
« Medekouse! »
I due scoppiarono a ridere. La gioia di Neji era contagiosa, decise TenTen. Meglio approfittarne, finchè era di buon umore.
« Ehi, Neji, stasera non provare a fossilizzarti a Villa Hyuuga. Ti porto a cena al Ichiraku, non voglio sentire storie! »
« Un 'no' è accettato come risposta? »
« Non ti ci provare! » rispose lei, dandogli una spintarella « Passo da te alle otto, anche a costo di tirarti fuori dalla doccia »
O di farmi una doccia insieme a te, pensò la ragazza tra sé e sé, arrossendo per le immagini decisamente poco caste che le erano balenate in mente.
« Non sia mai! E va bene, per le otto sarò pronto! »
Neji entrò nel cortile di Villa Hyuuga con passo sereno, le mani incrociate dietro la schiena.
« Buon pomeriggio Neji. Come è andato l'esame? »
Il Cadetto chinò il capo di fronte al capofamiglia, abbozzando un inchino.
« Molto bene, Hiashi-sama. Sono stato riammesso nel mio Team. »
L'uomo gli sorrise, sollevato da quella notizia. Si era molto preoccupato per il nipote nei giorni successivi all'incidente, vedendolo appassire giorno dopo giorno.
« Devi ringraziare quella tua compagna di team... »
« TenTen, dice? »
« TenTen, giusto. Infondo, è solo merito suo se puoi tornare a "vedere", no? »
« Tornare a vedere... » Neji ripeté a sé stesso quelle parole, lieto di scoprire che corrispondessero a verità. « Stasera andiamo a cena fuori. »
« Uh, appuntamento romantico? »
Neji scosse il capo, arrossendo.
« Andiamo all'Ichiraku, niente di così romantico. Solo per festeggiare la mia riammissione, ecco. »
Il sorriso di Hiashi si allargò ancora, se possibile.
« Anche Hinata diceva lo stesso, solo un mese fa, riguardo a quell'Inuzuka. Poi un giorno lui è arrivato e mi ha detto 'Hiashi-sama, io sono il futuro padre di vostro nipote ed intendo prendere in moglie Hinata e crescere nostro figlio'. Non che non lo avessi capito » ridacchiò il capofamiglia « mia figlia non è mai stata brava a nascondere nulla, figurarsi le nausee della gravidanza. Ma ho comunque apprezzato il coraggio di quel ragazzo. »
« Non ho intenzione di mettere incinta TenTen. » mormorò Neji.
« Ti dico solo una cosa Neji, poi lascerò che tu faccia come meglio credi riguardo i tuoi sentimenti. Lei tiene a te, molto, tutto il Villaggio se ne accorto. Correvano anche dei pettegolezzi pungenti riguardo quelli che potevano essere i vostri modi di allenarsi che non contemplavano i vestiti » Neji arrossì violentemente, a quelle parole « e anche tu tieni a lei, tanto che tutti i ragazzi della Foglia se ne tengono alla larga per non rischiare di incorrere nella tua furia. Ma... ! TenTen è una bella ragazza, e non rimarrà ad attendere all'infinito che tu capisca se provi qualcosa o no per lei. Misura con attenzione le tue azioni, nipote, perché un giorno potresti svegliarti e trovarla sposata con un altro. »
L'uomo si alzò e appoggiò una mano sulla spalla del nipote. Poi si allontanò in direzione di Hinata, apparsa con il marito Kiba in fondo al cortile.
« Neji-niikun? »
La voce di Hanabi riportò Neji alla realtà. Quando si voltò verso di lei, gli occhi della Hyuuga indugiarono per dei lunghi secondi sulle bende bianche che coprivano il viso di lui.
« Nii-kun, è vero che hai un appuntamento stasera? »
Lui annuì, imbarazzato.
« Una cena per festeggiare il mio ritorno nel Team. »
« Non voglio un altro nipotino. »
Neji inarcò le sopracciglia. Avrebbe sgranato gli occhi, se solo avesse potuto.
« Hinata pensa solo a Kiba e al suo bambino e non ha più tempo per stare con me o aiutarmi negli allenamenti. E io... non voglio che anche tu ti dimentichi di me! »
Neji accarezzò i capelli neri della cuginetta. Alla fine, per quanto Hiashi potesse presentarla come una grandissima ninja, era anche una ragazzina.
« Tranquilla Hanabi, non ho intenzione di diventare padre nei prossimi giorni. E sta' sicura che Hinata non si è dimenticata di te, ha solo dei grossi problemi da affrontare. Vedrai che tutto tornerà normale! »
Si alzò in piedi tenendo per mano la Hyuuga, e le sorrise.
« Devo andare a prepararmi, ti va di darmi una mano a scegliere i vestiti? »
La ragazza sorrise, mettendo in mostra una dentatura scintillante, poi si avviò verso la stanza del cugino saltellando. Le era sempre piaciuto vestire le bambole...

Sì xD lo so che Hiashi-san è leggermente OOC u.u ma mi piaceva così, che volete farci xD *la sua fantasia malata immagina un Hiashi cupido-version che svolazza sopra ai nostri amati Neji e Ten*

annasukasuperfan nu u.u Neji non riavrà mai i suoi occhioni belli u.u sarebbe troppo facile, e invece io che sono una sadica et bastarda autrice assetata di sangue Hyuuga non glieli ridarò mia più!
v@le grazie amorah *-*
Obito Uchiha sarà meglio Jes è.é come mai tutti vi dimenticate di me? *si mette a fare cerchietti in un angolo*

Ma perchè così poche recensioni? TwT *si dispera* dai ragazzi, questo è il penultimo capitolo, me lo fate il regalino di recensirmi? *fa occhioni dolci*