26/04/2015
1 recensioniUscirne
Arriva sempre quel momento in cui si capisce che bisogna uscirne.
Quando una situazione diventa insostenibile e non c’è granché altro da fare a riguardo.
La soluzione è semplice: BISOGNA USCIRNE.
In un modo o nell’altro la necessità di preservare sé stessi prevale su qualsiasi altra cosa, ed a quel punto è fatta.
La difficoltà sta solo nel prenderne coscienza.
Coscienza vera.
Senza permettere alla nostra personale Caporetto di affondarci.
Perché, alla fine, quello che ha fregato il piccolo Napoleone è stata la cecità del non voler vedere oltre.
Se si supera quella, si è a cavallo.
Se si riesce a comprendere, finalmente, quando la propria battaglia personale è persa, allora non resta altro che uscirne.
Che se ne esca a testa alta, a testa bassa o completamente a pezzi. Non importa.
L’importante è tirarsene fuori in qualche modo. Che si scappi pure, se serve a qualcosa.
Com’è che si dice? Lontano dagli occhi, lontano dal cuore?
E’ una gran baggianata, in linea di massima.
Ma, con certezza assoluta, almeno il “lontano dagli occhi” aiuta.
Aiuta.
Con la speranza che sia vero ciò che si dice.
Che “un giorno qualcuno camminerà finalmente nella tua vita a fianco a te e quel giorno capirai perché non ha mai funzionato con nessun altro”.
… ma quando sai di averlo trovato e perduto, come se ne esce?