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Autore: Vimi roronoa    26/04/2015    1 recensioni
Salve a tutti. Questa fanfic ho voluto cimentarmi a scriverla, per mettere a parole la fantasia che tenevo quando seguivo (e ancora seguo) le puntate di One piece. Ho inventato un personaggio che vedevo immersa nella storia.. quindi con questa fanfic, condividerò con chi leggerà questo mio immaginario.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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Vimi con aria molto arrabbiata torna ad Arlong park, ma arrivando non trova l'uomo pesce seduto alla sua sedia e girando lo sguardo trova i tre ufficiali che parlottavano.
V:-hey dove è andato Arlong?- chiede con tono alterato.
Han:-eh? è andato dentro- afferma indicando il palazzo - hey aspetta un momento!- non fa in tempo che la bionda è già corsa dentro -HEY!!-
Ku:-a quella mocciosa impertinente e maleducata le ci vorrebbero delle belle punizioni- borbotta concordato anche dagli altri.

In quello stesso momento... Nami riceve la visita inaspettata di Nezumi e i suoi uomini della marina, con anche Genzo che ha fatto da guida.
Nez:-eheh finalmente abbiamo trovato Nami la ladra dei mari- la ragazza è perplessa della visita inattesa -secondo le nostre indagini tu nascondi tesori preziosi sottratti ai pirati nel terreno di tua proprietà. E abbiamo ricevuto ordine dal governo di effettuare la sconfisca di tutti i tuoi beni- sentendolo Nami assume un espressione contraria e anche Genzo osserva di sbieco l'ufficiale di marina. Non udendo parola da parte della giovane, Nezumi spiega con chiarezza che la legge è molto esplicità sul crimine commesso, i beni rubati ai pirati vanno posti sotto sequestro dalle autorità militari.
N:-hm sono impressionata lo sa?-sorride -a quanto pare lei è molto ligio al dovere capitano. Spera di far colpo sui suoi uomini spaventando una ragazza, perchè non osa affrontare i pirati?- tiene le braccia conserte parlando con certezza -oh le faccio i miei complimenti.. lei provi a toccarmi anche solo con un dito e dovrà vedersela con Arlong in persona. Sono stata chiara!-avverte, ma il capitano Nezumi sorride anzichè preoccuparsi della minaccia.
N:-le conviene lasciarmi in pace io non ho commesso alcun reato!!- Visto che Nami non vuole rivelare dove si trovano ordina ai suoi uomini di perquisire la casa e i dintorni. la ragazza cerca di fermarli brandendo il suo bastone.

Nello stesso tempo Vimi come una furia corre nei corridoi del palazzo, fino a fermarsi di fronte ad una porta e aprirla chiamandolo a voce alta.
Vimi si blocca vedendo l'ambiente della stanza e Arlong che stava sfogliando dei documenti tenuti sulla sua scrivania.
Arl:-ah Vimi come è andata la passeggiata?- sogghigna -dai non startene lì sulla porta, entra pure- la biondina anche se invitata in modo gentile, non ha il coraggio di avanzare in quella stanza con quell'essere da solo. Vimi chiude per un brevissimo istante gli occhi riprendendo il coraggio che la spinta fin lì.
Arl:-allora, che ti è successo mia gattina?- domanda sedendosi sulla grande sedia.
V:-ho visto la marina giù al villaggio e stavano andando.. a casa di Nami- spiega squadrandolo sapendo che c'è il suo zampino.
Arl:-la marina? uhm visita in aspettata dire..- riflette portandosi mano al mento.
V:-già.. ma ciò che mi ha incuriosita maggiormente, è che al comando c'era quella sottospecie di topo! corrotto fino al midollo del CAPITANO NEZUMI!- parlando il suo tono subisce piccoli sbalzi di rabbia.
Arl:-ooh il capitano Nezumi è un bravo amico per noi, le sue visite sono sempre cortesi nonostante sia un umano e marine- dice per poi consigliarle -Vimi non dovresti parlare male degli amici-
V:-certo lo so che siete buoni amici.. finchè riceve sempre delle belle mazzette per starsene zitto- esterna lasciando ben intendere che sa dei piccoli affari segreti -Arlong! Avanti dimmelo!- guidata dalla rabbia entra nella stanza squadrandolo.
Arl:-e cosa dovrei dirti micina?- chiede con espressione confusa.
V:-non desideri perdere la tua cartografa.. ma non puoi mancare alla parola data. Perciò hai escogitato il modo migliore per imperdirle di avere la libertà e al contempo non dover mancare al patto!!- avvicinatasi senza ragionare lo afferra per la camicia -perchè tu le mantieni sempre le promesse! VERO?- digrigna i denti quasi volendo emettere un ringhio
Arl:-calmati micina. Io non vi entro in alcun modo con gli affari militari. Molto probabilmente siete state viste durante un furto. La marina ha indagato scoprendo dove vi rifugiavate. Sapevi che i tesori presi dai corsari sono illegali?- spiega e domanda sogghignandole.
V:-nessuno ci ha mai seguite.. nessun marinaio ha potuto vedere riconoscere una sola di noi due!-inizia leggermente inconsapevole a tirargli la gialla camicia -NAMI SI è FIDATA DELLE TUE PAROLE! Nonostante tutte le sofferenze! Quella ragazza ha messo tutta se stessa per questo vostro patto FASULLO-
Arl:-fasullo?-
V:-sì! Un patto che porta profitto solamente a TE ARLONG- a voce molto alta piena di rabbia continua a sbattergli in faccia il disapprovo -e io lo sapevo... SAPEVO CHE NON GLIELO AVRESTI PERMESSO! Sapevo che avresti escogitato qualcosa per non perdere la tua preziosa cartografa!!-
Arl:-Vimi ti prego ora calmati capisco bene la tua preoccupazione. Seguendola nei viaggi ti sarai molto affiatata con essa e non vuoi vedere vane le vostre fatiche- spiega mantenendo la sua freddezza.
V:-ma cosa ne puoi sapere? Di Nami non t'importa assolutamente niente tranne che ti disegni quelle stramaledette mappe! E so già come finirà quando non ti sarà più utile! perchè arricchirti e il potere, sono le uniche cose di cui t'importa realmente! Dici tanto di essere meglio degli umani.. ma tu li superi in PEGGIO! Sei senza cuore, egoista, orribile e BUGIA...- senza il tempo di rendersene conto Arlong l'afferra per il collo, stringendo abbastanza da farla smettere di parlare -male..d..- cerca di pronunciare Vimi sentendosi strozzare.
Arl:-adesso basta..- proferisce con tono freddo.

Intanto, Nami stava cercando di fermare i marine che sotto l'ordine di Nezumi, stavano cercando la refurtiva.
N:-fermi!!!!!- urla atterrandone qualcuno col bastone per poi rivolgersi al capo -speravo che la marina si occupasse di cose più importanti di queste!- fa dei passi in avanti -la crigga di Arlong continua a commettere crimini e distruggere città, lo sapevate vero?!- Nezumi non perde il sorriso -da anni spadroneggia su quest'isola calpestando vite umane. E VOI ignorate un problema cosi grave per dedicarvi a scioochezze, come frugare nelle tasche di una ladruncola a spese del governo!!!!-
Nez:-aa vedo che la nostra signorina sa parlare bene. Rimettetevi a cercare!- ordina e i marine continuano.
N:-tutti gli abitanti dell'isola si aspettavano che la marina venisse ad aiutarli prima o poi! SONO DISPERATI! COME POTETE IGNORARE IL LORO GRIDO D'AIUTO? PERCHè VI COMPORTATE COSI!!!?- un marine si fa avati proponendo di cercare tra gli alberi e ricevuto ordine di procedere, alcuni si avviano ma la ragazza contraria ne ferma uno urlando di lasciare stare l'agrumeto di sua madre. A quel punto Genzo cerca di spiegare ai marine che quei soldi servono a riscattare il villaggio, rivelando così che tutti gli abitanti erano a conoscenza del piano di Nami. L'arancione rimane per un momento stupita rammentando quando l'aveva cacciata via dal villaggio.
Gen:-allora stentai a credere che tu parlassi sul serio e feci pressioni su Nojiko perchè scoprisse la verità. Cosi da quel giorno tutti siamo al corrente che lavori nella banda di Arlong per liberare il nostro paese. Abbiamo finto di non sapere nulla, siamo sempre stati dalla tua parte.. però adesso, vogliamo che tu te ne vada. Hai già fatto anche troppo, devi fuggire il più lontano possibile da Arlong!- l'arancione è attonita da quella scoperta.


Nel frattempo ad Arlong park...
Arl:-non permetterti più di dire che sono inferiore a un umano. Ne tanto meno che sono bugiardo. Te l'ho già detto io non centro con la visita della marina alla nostra Nami! La tua rabbia è ingiustificata gattina- la lascia cadere sul pavimento permettendola di respirare.
V:-tu.. cofcof.. non cambierai mai..- lo fissa disprezzante mentre lui si alza dalla sedia.
Arl:-Vimi sai.. credo che la tua rabbia non è del tutto causata dalla preoccupazione per Nami..- sogghigna fissandola sospettoso.
V:-come?- chiede inarcando un sopracciglio.
Arl:-forse pensavi che liberando Nami e il suo villaggio potevi approfittartene pure tu... hai sempre tenuto questa tua ribellione, ne le punizioni, ne tutto l'addestramento, ne affiancarti a Nami e neppure l'amore che ti ho mostrato è servito..- sulle ultime parole si avvicina guardandola deluso.
V:-amore.. ehi stammi alla larga!- indietreggia fissandolo con timore e orrore -non guardarmi in quel modo! In che senso me ne sono approfittata?-
Arl:-per andartene via, allontanarti da me piccola. Forse è proprio vero che i gatti.. anche se addomesticati rimangono sempre selvatici-
V:-tsk ma fammi il piacere!- fa per alzarsi e andarsene -aahhhi- si rigira di scatto sentendo il piede dell'uomo pesce pestarle la coda trattenendola -che fai lasciami subito!- esclama non volendo essere sfiorata da quel mostro.
Arl:-ascoltami bene con attenzione gattina- le prende il mento forzandola a fissarlo -smettila una volta per tutte, prima che giungo al limite e sai cosa potrebbe accaderti se lo raggiungo... tu sei e resterai per sempre mia, solo se morissi saresti libera e questo è impossibile mia povera gattina!!- la lascia andare dirigendosi alla porta. Vimi si massaggia la mascella sentendola leggermente dolente, squadrando Arlong fermarsi prima di chiudere la porta.
Arl:-ahm resta pure qui dentro... a riordinare il tuo povero cervellino pieno di confusione, voglio che sei lucida quando ho bisogno di te- se ne va lasciandola sola.
V:-brutto maledetto!- sfoga un pugno di rabbia sul pavimento per poi piegarsi piena di dolore profondo.


Al agrumento di Bellmer continua la ricerca della refurtiva, mentre si chiariscono piccoli segreti.
Nez:-chiedo scusa, forse non mi è chiaro il concetto.. in pratica dovremmo arrestare tutti quanti perchè il villaggio è abitato solo da ladri. è questo che intendete dire?- domanda mezzo interessato e mezzo non del tutto.
Noj:-LEI HA CAPITO INVECE!- esclama appena soppraggiunta -stiamo dicendo che qui lottiamo per la nostra vita! Infatti non possiamo fare affidamento sui suoi uomini!!- avanza fissandola arrabbiata -se la marina non ha intenzione di aiutarci fareste meglio ad andarvene all'istante! Arlong non vi permetterà di restare qui, QUINDI O FATE QUALCOSA O SPARITE!-
Nez:-il signor Arlong? o io non credo proprio- si mette a ridere e ordina ai suoi uomini di riprendere la ricerca dei 100 milioni di berry. I presenti chiedono come faccia a sapere la cifra esatta, capiscono che Nezumi è stato mandato da Arlong, Nami ne rimane come folgorata e stringe pugni mordendosi le labbra dalla rabbia ribollente, mentre i marine scovano il tesoro nascosto.
N:-lasciate stare il mio tesoro. Giù le mani!- si avvicina fissandoli e con tono intriso d'ira -Giù le mani!! Non toccarlo, non toccarlo! NON TOCCARLOOO!!- accecata dalla rabbia avanza spedita mentre Nezumi le punta contro una pistola, Genzo prendendola da dietro e Nojiko bloccandola frontalmente tentano di frenarla.
Un proiettile parte rapido colpendola sulla schiena, Genzo e Nami ripresa lucidità, guardano impalliditi Nojiko accasciarsi ferita e immediatamente la portano al villaggio per farla curare dal dottore.
Rufy che stava anch'essa là, vedendo agitazione decide di avvicinarsi e chiedere a Nami se vuole una mano, ma la ragazza si infuria gridandogli di andarsene per poi furibonda correre da Arlong. Cappello di paglia si risiede ai piedi dell'albero non capendo cosa avesse.
Raggiunto la base vi entra chiamando a gran voce il capo degli uomini pesce, la guardano tutti avvicinarsi con espressione estremamente irata.
Arl:-hey che ti è successo dolcezza? Come mai quel muso lungo, qualcuno ti ha rubato le caramelle per caso?-
N:-l'ufficiale della marina militare che hai chiamato in aiuto è venuto portandomi via tutto il denaro!- avvicinatasi lo prende per la camicia -NON ERI TU CHE DICEVI AVRESTI MANTENUTO LA PROMESSA TRATTANDOSI DI AFFARI? PERCHè MI HAI FATTO QUESTO??- urla incollera.
Arl:-e quandè che avrei mancato alla mia parola scusa?- chiede mantenendo sorrisetto.
N:-non prendermi in giro!! TI SEI ALLEATO CON LA MARINA...mh- Arlong la prende per la gola tappandole la bocca, ripetendo che lui è uno che mantiene sempre le promesse.
Il capo degli uomini pesce si dice dispiaciuto che i marine le abbiano portato via i soldi, ma promette che se raccoglierà nuovamente 100milioni di berry e glieli porterà di fronte a se manterrà la promessa fatta.
Dagli occhi di Nami scendono piccole lacrime per l'enorme delusione, per tutta la fatica resa inutile da quell'essere di cui si era fidata, in quel momento arriva Vimi pregando di lasciarla.
Arlong allenta la presa e Vimi decide di accompagnare l'amica fuori da quel posto, i suoi uomini vedendo le due andare chiedono se non ci sia rischio che vogliano andarsene.
Arl:-non preoccupatevi sanno benissimo di non avere alcuna possibilità di farlo e inoltre Nami non abbandonerà mai i suoi abitanti. ahahahah-
Uscite fuori dalla base Vimi tiene un braccio sulla spalla dell'amica che versa lacrime disperata.
N:-sig.. Vimi- proferisce piangendo -avrei dovuto darti retta... sig-
V:-volevi solamente salvare il tuo villaggio ed essere libera. E quel.. beh.. è bravo ad approfittarsi della debolezza- proferisce con tono basso -ascolta Nami..-
N:-tu volevi aiutarmi.. e io stupida!- singhiozza mentre nella mente di Vimi riaffiora ricordo:

inizio breve flesh di vimi
Quando tempo addietro 13anni e 12 Nami. La ragazzina gatto in una buia notte con l'intento di allontanarla, avendo scoperto che il loro patto si rivelerà fasullo, Vimi portò Nami in un posticino remoto dell'isola, dove nessuno l'avrebbe potuta ritrovare, convincendola a rimanere nascosta mentre essa avrebbe escogitato delle soluzioni migliori. Tre giorni passarono e Arlong nervosissimo di non vedere più la sua piccola preziosa cartografa, ordina ai suoi uomini di continuare a cercare e tornare solo se hanno buone notizie o trovano la piccola. Avevano cercato anche nei villaggi, soprattutto Coco e interrogato gli abitanti, ma nemmeno una traccia vi era.
Il piano di Vimi era parso funzionare e nel pomeriggio del terzo giorno, rientrata in base con forse troppa tranquillità si dirisse dentro il palazzo, Arlong che se ne stava seduto sulla sua sedia spremendosi le meningi si accorse di essa e un sospetto cominciò a frullargli in testa.
Vimi chiusasi nella sua stanzetta, con lieve stanchezza si era distesa sul letto riflettendo e ripensando all'aria afflitta di Arlong, sogghignava lievemente, ma la piccola sensazione di soddisfazione scompare subito sentendo bussare e una voce troppo famigliare nominarla.
Varcato l'ingresso dell stanzetta Arlong richiude la porta rimanendo solo con la ragazzina, in principio parla con il solito tono normale, dopo poco accertatosi positivamente che il sospetto è vero consiglia a Vimi di dire la verità. La ragazzina nega e fa finta di nulla, presumendo di essere seriamente nei guai cerca rapidamente di allontanarsi, ma l'essere la prende per il braccio. La situazione diventa pericolosa, Arlong la interroga volendo sapere dove è la sua cartografa e quando Vimi si rifiuta più volte di farlo, poichè non vuole vedere Nami sprecare la sua vita in quella banda di mostri senza cuore. Arlong decide di usare la forza e dicendosi dispiaciuto di doverlo fare, le infligge dei violenti colpi per poi costringerla a stare sul letto tenendole il braccio dietro la schiena(la classica posizione di lotta con cui si tiene il braccio dell'avversario dietro). Vimi lamentando dolore cerca di fare qualcosa per liberarsi, ma nella posizione in cui viene costretta a stare le è impossibile. Arlong le ordina di rivelargli dove ha nascosto Nami, ma lei risponde che non glielo dirà mai e lo invita a non farsi scrupoli ad ucciderla. Il capo degli uomini pesce afferma di non voler perdere un valido elemento come lei, ma se lo porta a quel limite perirà all'istante. Diversi minuti passano in quella stanzetta, Arlong vista la testardaggine della ragazzina si vede costretto a doverle infliggere più male di quello che è riuscita a sopportare fino a quel momento.
Arl:-mi dispiace mocciosetta ma... mi ci hai costretto tu stessa!!- le lascia andare finalmente il braccio diventato viola per la lunga tortura, l'uomo pesce ghigna fissandola come un ferocissimo predatore, si prepara ad agguantare la povera vittima, Vimi sentendosi liberata dall'enorme peso fa per tirarsi su, ma viene nuovamente spinta contro il materasso.
V:-hm Arlong! che vuoi fare..- sente la parte di maglia che le copre la schiena venire tirata -ma che.. no Arlong! lasciami... lascia..aa- Arlong le strappa la maglia scoprendole la schiena, la ragazzina deglutisce tremando per la paura e rossa in faccia per quella situazione.
Arl:-allora Vimi me lo dici dove è Nami?- udendo il tono intimidatorio la ragazzina gatto deglutisce con difficoltà la saliva, terrorizzata da cosa vorrà farle. Visto che non vuole rispondere, il capo degli uomini pesce senza pensarci un secondo le infligge un poderoso morso sulla esile schiena, un lungo e straziante urlo di dolore sfocia dalla bocca di lei che viene udito anche fuori dalla stanza e palazzo.
V:-..hm...a... Ar...-cerca di parlare ma il respiro è bloccato da quell'insopportabile male, i grossi denti aguzzi di Arlong penetrano nella pelle della sottile schiena, del sangue viene schizzato e si versa sul letto. Vimi cede a quella tortuta e sforzando il fiato fa uscire le parole che Arlong voleva sentirle dire, soddisfatto smette di morderla allontanandosi.
Arl:-brava la mia micina e mi dispiace di averti causato tanto male. Quando tornerò con la nostra amica ti farò medicare quella bruttissima ferita- leccandosi la bocca dal sangue esce.
V:-male...det.. detto!- dice tra le lacrime e i forti dolori provocatole, dopo poco perse i sensi e quando i due occhietti verdi si schiusero vide di essere in un altro posto.
N:-Vimi ti sei svegliata!- udendo la voce la bionda le rivolse l'attenzione.
V:-do.. dove sono?-
N:-Arlong mi ha permesso di portarti qui a Coco villag, il dottore ha curato le tue ferite- china il viso abbattuta -mi dispiace.. è per causa mia che hai dovuto subire le ire di Arlong... ho temuto che fossi morta. Il dottore ha detto che con tutto il sangue che hai perso da quella grande ferita.. è un miracolo che sei viva-
V:-hm forse è vero che i gatti hanno 7 vite ahah ahi!- si blocca dal ridere sentendo dolore, Nami le sorrideva con amarezza.
fine breveflash di vimi

V:-non pensarci. Piuttosto Nami voglio che tu mi ascolti- proferisce mentre si fermano sul sentiero che porta al villaggio -Nami voglio che tu te ne vada- l'amica la guarda non capendo -io voglio che tu te ne vada il più lontano possibile da questi mostri-
N:-ma Vimi..- si asciuga gli occhi cercando di smettere di piangere.
V:-Nami non voglio che continui a vivere queste sofferenze inutili..-
N:-ma anche per te è lo stesso.. perchè non te ne sei mai andata?- domanda in comprensiva la bionda sospira lievemente.
V:-credi che non ci abbia mai provato.. purtroppo io ci sono costretta a restare.. ma tu puoi andartene e andare a conquistare il tuo grande sogno di cartografa! Hai un grande talento e non puoi usarlo solamente per Arlong- spiega sicura nelle capacità dell'amica che però non vuole seguire consiglio.
N:-ma Arlong ha detto chiaramente che se provo ad andare via lui potrebbe.. ASPETTA.. oh no..-esclama allarmata come avendo ricevuto una scossa -devo sbrigarmi!- senza dire nientaltro corre via, la donna gatto rimane confusa per poi tornare dentro Arlong park, guardando male quei mostri che se la ridevano.

La giovane cartografa percorre di corsa la lunga stradina per raggiungere il villaggio, dove gli abitanti non sopportando più il dominio degli uomini pesce e soprattutto il fatto che per otto anni abbiano preso in giro la ragazza, si stavano preparando armati ad una imminente battaglia.
Proprio quando stanno per lasciare Coco villag e dirigersi tutti ad Arlong park, scorgono Nami arrivare sorridente spiega che è tutto a posto e che non sarà come 8anni addietro, non c'è bisogno di combattere perché devono sopravvivere e per questo promette che raccoglierà nuovamente altri soldi per riscattare il villaggio. A quel punto viene abbracciata dal vecchio Genzo.
Gen:-smettila piccola mia sai meglio di me che non servirebbe a niente. Finora hai lottato da sola, portando il peso di una grossa responsabilità e noi l'abbiamo apprezzato. Perchè deve esser stato più doloroso unirti a quella banda di furfanti che combatterli. Hai fatto un ottimo lavoro figliola..-
N:-sig..Genzo..- ascoltando quelle parole delle lacrime sgorgano calde dai suoi occhi, a quel punto l'uomo le consiglia di lasciare immediatamente quel villaggio -eh!?- lo fissa perplessa.
Noji:-Genzo ha ragione Nami-
N:-non capisco! perchè?- chiede preoccupata per loro.
Noji:-è per il tuo bene... so che hai molto coraggio ma hai già fatto fin troppo. Quindi ora basta- spiega calma e appoggiata anche dalle altre persone.
N:-NO!! Nojiko amici miei! .. n.. non vi lascerò combattere!- prende e punta a minaccia un pugnale -non andate vi prego hm non voglio più vedere vite umane stroncate da quei delinquenti!!!- esclama disperatamente, ma Genzo mette senza timore la mano sulla lama del pugnale dicendo che sanno dell'orribile sorte che li aspetta, ma tutti sono oramai decisi e perciò se si dirigono tutti ad Arlong park.
Nami rimanendo sola si lascia cadere sulle ginocchia senza parole e incredula, poi sentendo le risate di Arlong rimbombargli in testa sente un irrefrenabile odio e rabbia, fissa con disprezzo il marchio e decisa a cancellarlo, inizia a pugnalarsi la spalla gridando ad ogni colpo il nome di Arlong. Proprio in quel momento arriva Rufy che le ferma il braccio con impugno l'arma.
N:-Rufy..- il pugnale viene lasciato cadere per terra -sigh.. tu non sai assolutamente nulla.. sig.. di quel che è successo su quest'isola 8anni fa..-
R:-no non so niente- afferma semplice
N:-sig.. ti avevo detto di andartene via.. hmm questa storia NON TI RIGUARDA!- gratta con le dita il terreno
R:-sì, lo so me l'hai detto!-
N:-e allora cosa aspetti?!- gli getta contro della sabbia -vattene!! togliti dai piedi!!! sparisci dalla mia vista!! vattene!! VATTENE via!!!! vattene via! VATTENE VIAA... ahh- singhiozza portandosi una mano alla bocca, Rufy fermo e silente la guarda piangere finchè essa gli rivolge nuovamente lo sguardo dicendo: -Rufy.. aiutami-
A quel punto Rufy le consegna il suo cappello di paglia e grida che ora ci penserà lui. Nami rimane sorpresa rammentando che il cappello è il suo tesoro.
Il giovane pirata insieme a Zoro, Usop e Sanji va ad affrontare gli uomini pesce.

Intanto all'ingresso di Arlong Park ci sono Yosaku e Jhonny che impediscono agli abitanti del villaggio di entrare perché stanno aspettando l'arrivo dei veri eroi che affronteranno e sconfiggeranno Arlong e i suoi uomini. Ed ecco che tutti volgono l'attenzione ai quattro ragazzi che si avvicinando all'ingresso, facendosi avanti per primo Rufy sfonda la porta.
  
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