Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: Mchan    28/04/2015    0 recensioni
Stare insieme ad un idol non è sempre come lo si potrebbe immaginare. Tutte le cose hanno i loro lati negativi, i loro lati nascosti.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tao, Tao
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

È passato un giorno dal mio compleanno. Oggi è il venti Luglio. Non l'ho più sentito, anche se voglio parlarci. Anche se fa male non riesco a perdonarlo. Diceva tanto di amarmi ma alla fine non me l'ha dimostrato. Di sicuro non andando a letto con Yoona. Che bello, ora nella lista dei suoi “fidanzati” potevo aggiungere anche Tao, dopo Jonghyun e tutti gli altri. Mi alzo dal letto e con rabbia scaglio il cuscino dall'altra parte della stanza, colpendo quasi mia sorella.

- scusa – sussurro poi.

- mi dici che hai? È da due giorni che vai avanti a scagliare cuscini – interviene lei senza sentire il mio debole “scusa”.

- io non.. posso. Mi dispiace. - dico poi cominciando a piangere. Finalmente il nodo alla gola si scioglie. Giulia arriva e mi abbraccia, non dice niente, mi abbraccia soltanto.

 

Oggi è la serata di fine anno. Ci saranno balli, canti e anche alcolici. Ma io non ho voglia di andarci. Mi costringo, mi divertirò, ne sono certa. Mi cambio. Mi metto un vestito nero attillato, con la minigonna. Tacchi rossi laccati e delle calze a maglia scure. Mi metto un giubbotto di pelle. Mi guardo allo specchio, può andare. Poi vado in bagno e mi trucco. Eyeliner come sempre. I capelli sono già a posto, lisci e neri, mi arrivano quasi sotto le spalle. Sorrido ed esco spegnendo la luce.

Poi, uscita di casa, salgo in macchina di una mia amica e vado fino a scuola, in aula magna, dove si terrà questa festa. Tutto è addobbato a festa, quasi fosse natale. L'aula è stata svuotata, le sedie rosse non ci sono più. Al loro posto è stata creata una specie di sala da ballo. Ai lati della stanza tavoli circondano la pista, ricoperti da bicchieri, da bevande e da birre. Ci sono molti ragazzi che ballano e che si divertono. Altri ragazzi bevono e chiacchierano. Raggiungo la mia classe e comincio a chiacchierare tranquillamente. Non mi accorgo che in un angolo qualcuno mi sta osservando silenziosamente.

Verso la fine della festa comincia lo spettacolo dei principianti. Molti cantano e altri ballano. Una mia amica, Michela, si esibisce cantando. È da circa due anni che fa scuola di canto ed è veramente molto brava.. anche a me piacerebbe ma avrei troppa vergogna di cantare davanti a tutti. Le luci si accendono e la musica smette. La serata è finita. Sono le 24.03. è ora di tornare a casa. Faccio per girarmi quando vedo di sfuggita qualcuno che sale sul palco e prende in mano il microfono richiamando l'attenzione. Alcune ragazze urlano impazzite.

- posso avere la vostra attenzione? - sento dire in un italiano scorretto, con un accento del tutto sbagliato. Non ci posso credere. È Tao. - volevo dire che la festa non è finita e che anche io volevo cantare qualcosa. Innanzitutto questa canzone non l'ho scritta io ma volevo dedicarla a qualcuno di speciale. - vedo che cerca qualcuno o qualcosa tra la folla. Poi trovata si ferma a fissarla. Mi sta guardando. - volevo dedicarla alla mia ragazza. Ci conosciamo da tanto e abbiamo litigato in questi giorni per colpa mia. E volevo in qualche modo farmi perdonare, anche se so che una canzone non può rimediare a quello che ho fatto.. Martina. - adesso si sta rivolgendo a me. - mi dispiace per quello che ho fatto.. Saranghae. - nessuno capisce, ma io sì. So cosa vuol dire Saranghae e ne sono felice. Sorrido e le lacrime mi coprono il viso.

Tao comincia a cantare e io non posso fare altro che avanzare verso di lui. No, non avrebbe rimediato ai suoi errori, ma lo avrei perdonato questa volta, ne sono sicura.

Finita la canzone lui sta piangendo. Mi tira di forza sul palco e mi abbraccia. Sta singhiozzando molto forte non riesce a trattenersi, - mi dispiace per quello che ho fatto.. non volevo, io non amo Yoona, amo te.. e lo sai.. - le sue braccia si stringono ancora di più attorno a me e io ricambio. Ora, in questo momento lo sento mio, e ne sono riconoscente. Me ne rendo conto solo ora che, non sono mai stata arrabbiata con lui, neanche un minuto. Ero solo gelosa che Yoona avesse avuto Tao per sé una notte.

Ma adesso che ci penso bene, non è vero. Tao è sempre stato mio.

- non preoccuparti.. - rispondo – è tutto finito.

- tieni.. - dice poi sciogliendosi dall'abbraccio. Si sfila un anello dal dito. - questo è per te, così non ti dimenticherai mai di chi sono stato, di chi sono e di chi sarò per te nella vita. E se un giorno litigheremo non togliertelo neanche allora, perché voglio che ogni volta che lo guarderai ti ricorderai degli errori che ho fatto e di tutto quello che ho dovuto fare per farmi perdonare... ti amo.

- anche io ti amo.

Lo bacio. Le mia mani sprofondano all'interno dei suoi capelli rossi. È mio. Sempre lo sarà.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Mchan