ciao ragazzi eccomi tornata con una piccolissima storia di tre capitoli massimo. Questa storia mi chiedeva incessantemete di essere scritta e cosi to, eccola qui. HIHI mi sa che avete capito che in ogni mia storia Itachi non viene tralasciato. Non mi sono digerita che quel santo di Itachi l hanno fatto morire..eh no eh no eh no non ce sto.

spero che questa storielle vi possa piacere e a me non resta che augurarvi buona lettura.

alla prossima Mei.

Era successo tutto così dannatamente veloce. La guerra era appena finita e Naruto se ne stava li a festeggiare con i suoi compagni non accorgendosi che il suo migliore amico e la sua migliore amica si erano messi in disparte per parlare.

“Sakura, io devo andare!” sussurrò con tono gentile Sasuke a Sakura. Quest’ ultima sussultò e alla fine sospirò rassegnata.

“Eddai Sakura lo sai, sono un traditore, per quanto possa essere accettato nuovamente non sarà mai come prima.  Itachi…be…Itachi..” sospirò Sasuke alzando il viso osservando il fratello che sorrideva mettendo attorno al collo di Naruto un suo braccio. Itachi era vivo. Kabuto aveva sbagliato non aveva usato solo una tecnica per portare in vita solo il corpo di Itachi, lo aveva portato tutto in vita e lui aveva ben pensato di tenersi nascosto fino a quando non c’era stato bisogno di lui, ed era apparso li proprio durante la battaglia.

“Tu e Naruto sapevate che era vivo?” chiese ancora Sasuke e Sakura scosse la testa.

“Io no, ma a quanto pare Naruto si! E’ così strano..” sussurrò Sakura  e Sasuke sollevò un sopracciglio e Sakura capì.

“Dico di Naruto Sas’ke. Credevo…e scommetto che lo credevi anche tu, che Naruto non era in grado di tenere dei segreti, invece..”

“Se ne è tenuto uno abbastanza pesante..” concluse Sasuke. “ So quanto quella testa quadra tenga a me, e per tutte le volte che ci siamo incontrati, anche quando ho cercato di ucciderti dicendo se poteva ridarmi la mia famiglia, lui ha dovuto tenersi questo segreto…Sakura se ti dico che non mi sento degno della sua amicizia mi credi?” chiese Sasuke e Sakura ridacchiò.

“Sasuke nessuno si sente degno dell’amicizia di Naruto. “ la rosa si grattò la testa. “Nessuno…si ha quasi come la sensazione di stare vicino a un dio irraggiungibile.” Sussurrò Sakura e Sasuke inarcò un sopracciglio.

“Neanche tu ti senti degna di lui?” chiese l’ Uchiha e lei scosse la testa in segno di negazione.

“Eh eh eh no. Però c’è qualcuno che si sente degno di lui e gli dimostra amicizia incondizionata..” esclamò Sakura voltandosi anche lei verso il gruppo che festeggiava. Videro Itachi e Naruto scherzare, a volte scambiarsi.

“Itachi..” sussurrarono entrambi.

“Per molto tempo hanno condiviso un segreto. Per molto tempo si sono dati man forte per riportarti a Konoha e ora sono dannatamente felice per Itachi. Può tornare a casa…hih da  Mei…” rise Sakura.

“Da chi?” chiese Sasuke inarcando un sopracciglio. Sakura ridacchiò.

“Lo saprai quando tornerai. Oddei immagino l’ infarto di Itachi..” rise ancora Sakura. “ Povero grande Uchiha non vorrei essere al suo posto.

“Sak, chi è Mei?” chiese Sasuke.

“No coment!” rise ancora.

“eddai..” iniziò Sasuke.

“No!” esclamò Sakura e prese a correre.

Sasuke sbuffò e le corse dietro.

“Ehiii confettino torna qua e me lo dici…Confettino rosaaa. Torna qua!” urlò Sasuke correndole dietro.

“Prima devi prendermi..” rise Sakura.

Sakura corse verso i suoi amici che avevano smesso di ridacchiare e festeggiare,. Itachi e Naruto inarcarono un sopracciglio appena Sakura sfrecciò davanti a loro e Sasuke dietro che urlava.

“Se ti prendo..me la paghi confetto!” esclamò Sasuke ma aveva un sorriso sul volto.

“Dimmi chi è quella donna Sakuraa!”

“Maii ! Lo saprai solo se torni a Konoha invece di blaterare – io me ne vado Sakura..-“ gli fece il verso.

“non farmi il verso confetto fragolino!” esclamò Sasuke.

Sakura si bloccò e Sasuke le fini addossò.

“non azzardarti mai più a chiamarmi confetto pomposo arrogante!” esclamò Sakura.

“Pomposo arrogante a chi!”esclamò Sasuke.

“A te cretino patentato!” esclamò Sakura

“Questo non dovevi dirlo!” esclamò Sasuke. Sasuke dentro di se si sentiva tranquillo adesso. Aveva suo fratello, quindi poteva smetterla di fare il duro. Prese a fare il solletico a Sakura che sgrano gli occhi.

“Porca vacca…eh no..eh no..ma non te lo sei scordato…e scordatelooo!” esclamò Sakura ridendo.

“Scordarmi che il tuo punto debole è proprio il solletico Sakura Chan? Ma anche no!”  rise Sasuke continuando a farle il solletico. Sakura non la smetteva di ridere.

“Parla donna! “

“N..No..lo saprai se toni a Konoha!” rise ancora e Sasuke si arrese.

“Cocciuta di una donna!”

“Baka di un Uchiha!” esclamò Sakura asciugandosi gli occhi. Non ci pensò due volte e si tuffò addosso a Sasuke facendolo cadere di sedere per terra e con le braccia gli arpionò la vita stringendolo.

“Ti prego..ti prego…torna a casa..” singhiozzò Sakura.

Itachi e Naruto si erano avvicinati a loro osservando. Sasuke sollevò una mano mentre osservava la testa  della rosa poggiata sulla sua pancia e gli occhi pieni lacrime e scossa da singhiozzi.

“Sakura..” sussurrò Sasuke..

“Ti prego..non te ne andare….non te ne andare..” esclamò ancora.

“Devo andare Sakura. Devo fare il mio viaggio di redenzione per ca..”

“Fallo a casa! Ci pensa Naruto a farti fare redenzione!”

“Ah, bell’acquisto, mi affibbi alla testa quadra!” esclamò Sasuke con un sorriso.

“Siiii visto che se io parlo te non m’ascolti.!” Singhiozzò Sakura. Sasuke la prese per le spalle e la fece alzare.

“Bimba..Tesoro…tornerò ok..” sussurrò.

“No che non è Ok! Non volevi sapere chiè quella don…Aspetta come mi hai chiamata?” chiese Sakura sollevando il viso per sposare gli occhi prima su Sasuke che sorrideva poi su Naruto che era diventato bordò e Itachi che aveva voltato la testa di lato.

“Tesoro..” ripete Sasuke prendendola e mettendosela seduta sulle gambe.

“Devo redimermi..” concluse.

“Marmocchio, non ti serve! A redimerti ci pensa Naruto!” esclamò Kakashi serio e Sasuke sussultò.

“Sensei..”

“basta Sasuke. Basta farla soffrire…ti prego…torna a casa a tranquillizza il benedetto cuore di Sakura. Per tutti i Kami!” sbuffò Kakashi e Sakura arrossì e Naruto abbassò gli occhi. Itachi guardò Sakura.

“Saky..che hai al cuore Saky?” chiese Itachi e Sasuke sussultò appena suo fratello si inginocchò al suo fianco per essere all’ altezza del cuore.

“Nulla di grave Ita Kun..” sussurrò Sakura

“Se va be, dai Saky…” Iniziò Itachi ma si bloccò appena vide Naruto mettere una mano sulla testa a Sakura e una sulla spalla di Itachi.

“Non insistere Itachi..” iniziò Naruto. “ è un semplice soffio al cuore, è l’unica cura è!” esclamò Naruto guardando Itachi che arrossì.

“Non ci credo..” esclamò Itachi più rosso che mai.

“te sei proprio pazza. Ma come si fa..” esclamò ancora Itachi. Sakura strinse Sasuke.

“Non ci posso fare niente. C’è l’ho da quando avevo 12 anni e questo baka di tuo fratello se ne è andato.!” Sbuffò Sakura.

Sasuke di conseguenza strinse Sakura.

“senti un po’… se torno a casa ti prendi cura di quel …quel coso che hai al cuore?” chiese Sasuke che non è capiva un tubo di termini medici.

“Si..” esclamò Sakura.

“Allora che ci facciamo ancora qua, su andiamo!” esclamò Sasuke e appena Sakura stava per mettersi in piedi lui la fermò.

“Tu viaggi in braccio a me!” esclamò Sasuke e Sakura diventò peperoncino rosso.

“No…no..eddai..posso camminare…Sasuke…eddaii…so camminare…io…” guardò Itachi che li guardava e sorrideva. “oddio che imbarazzo! Sasuke non davanti a tuo fratello….Dai non davanti Itachi!” balbettò Sakura.

“Tanto imbarazzo ti crea mio fratello? Quindi se faccio questo che cosa fai?” chiese Sasuke prima di unire le sue labbra a quelle di Sakura in un bacio casto che esprimeva tutto l’ amore che lui provava per lei..

Appena si staccò da lei, Sakura che era ancora ad occhi sgranati svenne tra le braccia di Sasuke.

“Sakura!” esclamò Sasuke e Naruto rise.

“Ecco..hai avuto la tua risposta Sas’ke.” Rise Naruto.

“Sta zitto Dobe. Che diavolo è successo?” chiese Sasuke e poi anche Itachi che si riprese scoppiò a ridere.

“se l’imbarazza che la prendi in braccio davanti a me, appena l’hai baciata davanti a me, la piccola confettino rosa è svenuta dall’ emozione! Oh caspita non credevo ti amasse così tanto  otouto.” Esclamò Itachi mentre Sasuke arrossiva.

“tesoro mio..” sussurrò Sasuke mentre prese a camminare con Sakura in braccio verso Konoha e intanto le baciò una guancia. Itachi e Naruto lo seguirono.

Poco distante Karin era in lacrime.

“Sasuke, Sasuke…” iniziò Karin e lo sguardo di Sasuke da amorevole rivolto a Sakura, passo a di ghiaccio rivolto a Karin

“Che vuoi?”

“Torni a casa con me vero?” esclamò Karin.

“Si, torno a casa..” esclamò Sasuke  gelido e gli occhi di Karin si illuminarono mentre Itachi e Naruto strabuzzarono gli occhi increduli. “Tono a Konoha, con mio fratello…” e indicò Itachi che sussultò “ Il mio migliore amico/fratello” e indicò Naruto che diventò bordò. “ e la mia ragazza!” esclamò gelido Sasuke indicando Sakura svenuta tra le sue braccia.

“Che cosa? Susuke Kun Sasuke kun..ti prego..”

“Sparisci Karin..” esclamò gelido Sasuke. Poi riprese il viaggio.

Itachi si accorse che Naruto al suo fianco rimuginava.

“Che hai Naruto?” chiese Itachi.

“Uhm.”

“Naruto?”

“Cosa? Eh? Ah scusa Itachi stavo riflettendo?” esclamò Naruto guardando davanti Sasuke che correva con Sakura tra le braccia.

“Ahh ma io devo chiarire!” esclamò Naruto accelerando il passo. Lo stesso fece Itachi.

“Sasuke?” lo chiamò.

“Uhm?”  esclamò Sasuke voltandosi verso di lui.

“H..ha..hai..ecco..be..hai..tu hai..ecco hai..”

“Naruto non mi sono fatto nulla? Che intendi dire con sto “Ahi Ahi Ahi”” chiese Sasuke.

“Nooo..ecchecavolo è imbarazzante chiedertelo!” esclamò Naruto rosso in viso. Sasuke si bloccò e si fermò su un albero e quasi suo fratello Itachi gli finì addosso.

“E che sarà mai?” chiese Sasuke.

“H..hai detto a K..Karin,..che io..io..io..io..ioo..si insomma io..io..che sono ..che ecc..io..”

“Narutoo!” lo richiamò Sasuke

“Uffa che sono tuo fratello?” sbuffò rosso e Itachi sgranò gli occhi poi sorrise ricordando chi era Naruto. Lui non aveva mai avuto una famiglia.

“Si è allora?” chiese Sasuke.

“L’hai detto solo per levarti dai piedi Karin?” chiese Naruto e Sasuke sgranò gli occhi.

“c’è una cosa che devi sapere di me testa quadra, non dico mai ciò che non penso. Per me sei mio fratello, stop!” esclamò Sasuke e Naruto quasi si commosse.

“A…andate avanti vi raggiungo!” esclamò Naruto. Sasuke inarcò un sopracciglio vedendo l’amico correre via.

“Itachi fammi un favore. Tieni un attimo Sakura!” esclamò Sasuke, mettendo tra e braccia del fratello la sua neo ragazza, anche se quest’ ultima ancora non lo sapeva.

Sasuke corse dietro a Naruto e Itaci si sedette sull’albero con la giovane donna tra le braccia.

“Sei bella Sakura, assomigli a Mei..” sorrise e le tolse i capelli dal viso. “La mia prima cognatina..” sorrise Itachi.

“Non è detto!” sussurrò una voce flebile, e poi grandi occhi verdi si aprirono.

“Saky.” Esclamò Itachi accennando un sorriso.

“Mi piace questo nomignolo.” Esclamò Sakura stringendo il braccio di Itachi. Itachi sorrise.

“Sei mia cognata..”

“Ripeto non è detto..”

“Si”

“Non è detto”

“si”

“Ho detto che non è detto!” sbuffò Sakura.

Intanto Sasuke bloccò Naruto.

“Fermo…fermo testa quadra che diavolo h..” Sasuke si bloccò quando afferrò il polso di Naruto e sentì il battito del cuore del migliore amico e gli occhi lucidissimi.

“Naruto…” sussurrò incredulo.

“S..scusa..è che io..”

“Non hai mai avuto una famiglia. Sei disposto a dare tutto te stesso per gli altri, ma appena qualcuno vuole dare qualcosa a te, non riesci a reggere un emozione positiva. Naruto, se talmente abituato alle emozioni negative che..che..un emozione positiva ti ha spiazzato così?” chiese Sasuke tenendo il polso dell’ amico. Naruto tremava prima di annuire.

“No…non ci sono abituato tutto qui.” Balbettò Naruto.

“Ah, ma vaffanculo!” esclamò Sasuke prima di tirare il suo migliore amico in un abbraccio.

“Senti Naruto, a Konoha la villa Uchiha è ancora in piedi?” chiese Sas’ke e Naruto scosse la testa in segno di negazione.

“Capisco, e che ne dici di creare una zona del villaggio dove io, te Sakura, Hinata…” Sasuke ridacchiò appena vide il rossore sulle guance di Naruto al nome di Hinata. “Ti piace la morettina del byakugan!” rise Sasuke.

“Senti chi parla! Non eri tu quello che ha esclamato che Sakura è la sua ragazza!” si indignò Naruto e Sasuke sorrise

“Comunque che ne dici di creare una parte del  villaggio nostra. Insomma creiamo il nostro clan” sussurrò Sasuke e Naruto sussultò

“U..un clan vuol dire…”

“Famiglia…lo so Naruto, è quello che voglio creare. Io con Sakura, Tu con Hinata, Itachi..che ne so..si troverà la fidanzata prima o poi..”

“Un clan di cinque persone?” ridacchiò Naruto.

“Oh tranquillo mi sa che provvederemo ad allargarlo!” esclamò tra un riso e l’altro Sasuke

“Scemo di un Uchiha, comunque ci sto. Caro Uchiha però, mi sa che Sakura non ti accetterà facilmente come ragazzo..” rise Naruto.

“Perché?

“Be..per Sakura tu sei…Sogno o son desta! Dovrai farle capire che sei qui, che sei reale e che be non la mollerai tanto facilmente ahah Buona fortuna Uchiha! Sakura è cocciuta!”

“Mai quanto te baka!” esclamò Sasuke ma già cominciava a temere “torniamo che ho lasciato Itachi con Sakura..

“Ahha sei geloso di tuo fratello!” rise Naruto.

“Dobe vuoi morire?” esclamò Sasuke e Naruto si zittì deglutendo.

Tornarono da Itachi e trovarono Itachi che rideva Sakura con il broncio.

“Ti dico che non me lo dirà mai!” esclamò Sakura.

“E io dico di si! Mio fratello a non so che di persuasivo!”

“Ha parlato il genio della persuasione!” sbuffò ancora Sakura.

Itachi rise di cuore “ Ti dico che è bene che ti aspetti una sorpresa …

“E tu che ne sai non lo conosci!” esclamò Sakura

“è mio fratello confettino rosa, lo conosco!” esclamò divertito Itachi.

“E sentiamo allora COSA  SAPRESTI CHE IO NON SO EH!” dichiarò Sakura sicura di aver vinto.

“Ti il fatto che ti considera la sua ragazza!” esordì Itachi.

Sakura lo guardò incredula poi scoppiò a ridere.

“Seee ma quando mai! Lo vedi che non ne azzecchi una!” esordì “Per Sasuke non sarò mai la sua ragazza..uno a zero per me Itachi!” rise Sakura.

“Credo che qua ti sbagli Sakura, per me sei la mia ragazza da oggi e in avanti…” esordì Sasuke facendosi vedere. Sakura rimase senza fiato e Itachi rise.

“Due a zero e palla al centro per me Saky chan!”  rise Itachi

“Grr stupido Uchiha!” balbettò “ Non lo vedi che mi sta prendendo per il culo tuo fratello!” esclamò Sakura.

Sasuke e Itachi caddero dall’albero mentre  Naruto se la rideva di cuore.

“te lo avevo detto Sas’ke che non sarebbe stato facile!” rise ancora Naruto mentre Sakura guardava tutti dubbiosa

“Sakura…” si lamentò Sasuke salendo nuovamente sull’albero seguito dal fratello.

“Che c’è? Tranquillo lo so che stavi giocando con me. Mi hai semplicemente dato quello che desideravo da piccola e nulla più tipo un regalo di compleanno anticipato!” sorrise Sakura e Sasuke cadde di nuovo dall’ albero. Itachi lo segui.

“Otouto, è cocciuta la tua ragazza!” esclamò Itachi

“No, Nii San, è solo rassegnata. Solo non so che fare adesso…” sussurrò Sasuke e Naruto li raggiunse.

“te lo sei dimenticato Nii San..” sussurrò Naruto “ domani è il compleanno di Sakura. Rendiglielo memorabile, falle capire che fai sul serio. E per tutti i Kami vedi di non infuriarti e sparire di nuovo o mi ammazzi la migliore amica!” esclamò Naruto e Sasuke arrossì appena Itachi lo fulminò.

“Le donne si trattano con i guanti d’oro Otouto, che diavolo ai combinato alla mia Saky!” sbuffò Itachi indignato.

“Tua Saky, frena un attimo. Sakura è mia Itachi”  sbuffò Sasuke “ Ma lo ammetto con lei mi sono comportato da stronzo.”

“Si confermo Nii San, sin dall’ inizio con le tue solite frasi – Sakura sei noiosa.-  fino a quando anche non hai cercato di ucciderla. Scemo!” decretò Naruto.

“Hai cercato di ucciderla! Sasuke!!” urlò Itachi.

“E scusate ho sbagliato, volevo vendicare Itachi…rivolevo la mia famiglia..io Ho sbagliato  Ok! “ sbuffò Sasuke mettendo il broncio.

“Sasuke…” sospirò rassegnato Itachi.

“Ehi voi tre ma che ce li sotto di tanto divertente?” chiese Sakura da sopra l’albero.

“Nulla Saky!” esclamò Itachi prima di risaltare sul albero.

“Grr non chiamarla Saku Nii Sann” urlò Sasuke.

“perché Sasuke? Mi piace che mi chiami Saky!” esclamò  Sakura e sta volta a cadere dall’ albero fu Itachi.

“Cioè Naru, ma anche Sakura in quanto a capire i sentimenti e de coccio!” sbuffò Itachi.

“Già cocciuta..”

“Tu sei l’ultimo a poter parlare Naruto. Ci hai messo 4 anni a capire che Hinata era cotta di te e lei ti si è pure dovuta dichiarare quando la cosa era lampante!” sbuffò Sasuke.

“Senti zitto tu casanova libertino che all’ accademia ..” iniziò Naruto indignato mentre Itachi li guardava confuso

“Eri cotto di Sakura e lei non ti filava perché filava me..” constatò Sasuke. Itachi inarcò un sopracciglio curioso.

“Appuntooo stronzo avevi mille ragazze che ti venivano dietro pure quella che piaceva a me ti eri accalappiato!”  ringhiò Naruto. Si sentì Sakura sbuffare e gridare un “Ehi”

“Ma se tu avevi i para occhi, prosciutti …come ti pare sugli occhi da non accorgerti che Hinata ti ama da quando aveva 12 anni…quella povera bimba è nella condizione peggiore di Sakura. Io almeno lo sapevo che mia amava e l’allontanavo, ma tu facevi venire certi infarti a Hinata…le andavi talmente vicino e la poverina sveniva..” spiegò Sasuke e Itachi era sempre più interessato

“Ah…ero io il motivo dei suoi svenimenti!” riflettè Naruto

“Ma va? Quanto sei baka..solo tu non lo avevi capito!” sbuffò Sasuke

“E tu invece? Sapevi che Sakura ti amava e te ne sei andato da Konoha dicendole un cosa? Un semplice Grazie Sakura. Ma sai quanto c’e stata male Sakura!” esclamò Naruto e sta volta ad incassare il colpo fu Sasuke

“Non sapevo che dirle!”

“Magari dirle che l’amavi!””

“ma come le dicevo che l’amavo quando all’epoca l’unica cosa che volevo era diventare più forte per uccidere questo qui!” indicò Itachi.

“sbug.” Alzò gli occhi al cielo Naruto mentre Itachi sospirò.

“Appunto e lo hai ucciso facendo una Gaffe madornale, quando tuo  fratello più che essere definito eroe non gli si può affibbiare altro termine!” sbuffò Naruto e Itachi arrossì e Sasuke ringhiò.

“E che cazzo lo so ho sbagliato!”

“Si ma intanto per un tuo sbaglio tuo fratello ci ha rimesso la vita!” esclamò Naruto.

“Lo so ci sono stato male anche io!” urlò Sasuke mettendosi in posizione di attacco.

“Ehi..ehi..calmi ragazzi, sono vivo ..ok..sono vivo. Calmatevi!” cercò di fare il pacere Itachi.

“vaffanculo Sasuke. Te non ti rendi conto della fortuna che avevi ad avere un fratello. Poteva essere anche un assassino spietato ma al mondo avevi qualcuno che ti voleva bene, dato il fatto che ti ha lasciato in vita, non eri completamente solo. Non eri alla disperata ricerca di un amico. Non hai patito la perdita di questo amico..” esclamò Naruto dando un pugno all’ albero e stringendo i denti. Sasuke si riscosse e avanzo verso di lui, verso la schiena del suo amico e lo strinse in un abbraccio.

“Scusami..” sussurrò infine stringendolo. Itachi mise una mano sulla testa di Sasuke e l’alttra su quella di Naruto che era appoggiata al tronco. Sakura era scesa dall’ albero e li osservava quasi commossa.

“Naruto, davvero perdonami..” sussurrò Sasuke stringendo l’amico. Sentiva Naruto che respirava per trattenere le lacrime. Poi Naruto  sorrise e si girò.

“Va be dai…è il passato ormai!” sorrise Naruto e alzò il pollicione per poi Saltare sugli alberi.

Un passato che ti fa ancora male..” sussurrò pianissimo Sasuke.

“è nomale Sas’ke. Lo hai ferito quando lo hai lasciato solo in una valle di lupi affamati. Fino a poco tempo fa Naruto era considerato un mostro da tutti..non un eroe come ora..” spiegò Sakura

“Vorrei…”

“Fargli capire che non lo lascerai più? Non farlo Sasuke. Non promettergli cose che non puoi mantenere!” esclamò Sakura.

“Ma io..”

“So che vuoi mantenerla Sas’ke, questa promessa e magari ci riuscirai, ma è meglio non fare mai promesse a Naruto se non si è sicuri di mantenerla al cento per cento e a maggior ragione con te. Una tua promessa infranta lo uccide Sas’ke. Non fargli promesse. Mi raccomando!” esclamò seria Sakura tanto da spaventare sia Itachi che Naruto.

“Saky, ma allora che dovremmo fare con Naruto.” Chiese Itachi.

“Stargli accanto e riconquistare la sua fiducia. Mio dio ragazzi…soprattutto tu Sas’ke non sarà per niente facile perché Naruto è in grado di confonderti. Con i suoi sorrisi ti fa capire che si fida quando in realtà non è così.”

Sasuke si ritrovò a sudare freddo.

Naruto non credeva più a una parola di quello che lui diceva. Sakura parve leggergli nel pensiero e annuì.

“Già. Da parte tua lui non crede più niente!”

“Gli ho detto che lo considero un fratello..” sussurrò Sasuke e Sakura scoppiò a ridere

“E tu credi ci abbia creduto? E la prima cosa di te a cui lui non crede più…

“Sakura se ti dico che ti amo mi credi?” chiese serio Sasuke

“Non prendermi per il culo Sasuke!” esclamò Sakura seria prima di saltare su un albero e correre via seguendo Naruto.

“Cazzo..” ringhiò Sasuke

“Non è tutto perduto credo otouto, riconquista la loro fiducia…” esclamò Itachi

“Come?”

“Essendo te stesso! Mostrando il vero te, sia parte debole che dura..fidandoti tu per primo di loro..” esclamò Itachi per poi saltare su un albero e seguire Naruto e Sakura.

“Fidarmi per primo…” sussurrò a se stesso Sasuke prima di saltare anche lui sul l’albero e iniziare a correre seguendo gli altri

To be continued.

 Chi sarà la fantomatica Mei di cui parla Sakura? eh bo? scopritelo voi

Questa è una mini storielle di tre capitoli massimo. Spero  vi possa piacere . Fatemi sapere che ne pensate alla prossima