Non dico nulla..solo vi auguro buona lettura del secondo cap

alla prossima

Mei

CAPITOLO 2

Itachi e Sasuke correvano dietro Naruto e Sakura per giungere finalmente all’ ingresso di Konoha . Sasuke se ne stava a capo chino e di tanto in tanto lanciava un occhiata alla schiena del suo migliore amico. Itachi osservava il fratello un po’ preoccupato un  po’ dubbioso.

Riusciva a capire lo stato d’animo del suo otouto. Sasuke si sentiva dannatamente in colpa per tutto quello che aveva combinato al villaggio e soprattutto a quelle due persone con cui, aveva finalmente capito, di voler un legame profondo. Il problema adesso era che proprio quelle due persone che lui aveva sempre pensato che per lui ci sarebbero state, ora dubitavano di lui, ora facevano fatica a fidarsi di Sasuke Uchiha.

“otouto?” sussurrò Itachi un po’ timoroso. “ Che hai?”

Sasuke a quella domanda sussultò ma stette in silenzio e Itachi si rassegnò all’ idea che il fratello non avrebbe spiccicato parola per tutta la durata del viaggio, ma  poi Sasuke sussurrò.

“Fa male…fa male averli persi.” Il sussurrò era diretto più a se stesso che al fratello.

Itachi ringhiò. Non voleva vedere suo fratello soffrire così accelerò il passo e di diresse spedito da Naruto per raggiungerlo.

“Naruto..” sussurrò itachi affiancando il Jurinchirichi che mentre correva chiacchierava con la sua migliore amica.

“Si?” chiese Naruto

“Sasuke…” sussurrò Itachi indicando il fratello alle spalle che  correva a capo chino.

Naruto guardò anche lui dietro e inarcò un sopracciglio.

“non potresti fare uno sforzo Naruto…almeno di crederci a quello che ti dice..” chiese Itachi.

“Ma io ci credo!” esclamò Naruto un po’ tra il buffone e il serio

“Se va be…” esclamò Itachi

“Ma vero… è lui che si fa mille complessi mentali!” esclamò sornione Naruto mentre Sakura gli correva accanto con sguardo chino. Lei aveva capito alla perfezione che Naruto cercava di superare il trauma che gli aveva causato  Sasuke facendo finta che non era successo nulla.

“Se va be, va bè..sarò anche un che con le amicizie non ci sa proprio fare, ma be..dire che tu gli stai dando una possibilità di rimediare e come dire che io sono il fidanzato di Lady Gaga.” Sbuffò Itachi e Sakura si bloccò seguita da Naruto per scoppiare a ridere. Sasuke ebbe un colpo al cuore. Persino suo fratello conosciuto da poco aveva un rapporto migliore del suo con Naruto e Sakura.

Questi due alla battuta di Itachi ridevano a crepapelle.

“L..La..lady Gaga…oddio…oddioo. Itachi noi viviamo in un modo a parte, non influenzato dal Busines moderno, dubito che lady Gaga ti conosca!” esclamò Naruto divertito mentre Sasuke si avvicinava a loro.

“Se va be…era un modo di dire!” sbuffò itachi, anche lui si sentiva strano a comportarsi in quel modo. Ad avere amici

“Fai uno sforzo..provaci almeno!” esclamò Itachi, afferrando Sakura e cominciando a correre lasciando Naruto e Sasuke dietro di loro.

Naruto sospirò

“Sakura ha spifferato vero!” chiese Naruto a Sasuke, ma Sasuke non rispose. Se ne stava li seduto sull’ albero a guardare le chiome degli alberi.

“Sasuke..” lo chiamò Naruto.

“Lascia stare Naruto, non posso darti torto se reagisci così. Dopotutto sono un traditore.” Sospirò Sasuke guardandolo con la coda dell’ occhio.

Naruto si lasciò cadere seduto al suo fianco.

“Che noia..” sbottò Naruto e Sasuke lo guardò dubbioso “ Senti..non nego che con te ci vado con i piedi di piombo. Non nego che mi hai ferito, motivo di farlo non ne ho, ma non ti nego nemmeno la possibilità di riprovare a conquistarti quella fiducia.”  Sospirò Naruto “Nonostante ciò voglio continuare ad essere tuo amico..” chiarì Naruto

“Non merito la tua amicizia!” esclamò Sasuke e Naruto gli dette un pugno tanto da farlo cadere dall’ albero.

“Questo non è vero! E poi non si sceglie di chi essere amico capita e basta..”

“Come con Itachi..” esclamò guardandolo serio.

“Oddio Sasuke con Itachi abbiamo avuto dei trascorsi..quando eri traditore..si insomma non è nato tutto così dal nulla, ma avevamo un obiettivo comune e da allora è nata la nostra amicizia. Ho fatto di tutto per tenerlo nascosto facendo credere a Kabuto di averlo ucciso di nuovo, ma oltre a proteggerlo perché era diventato mio amico l’ ho protetto perché era tuo fratello e sotto sotto speravo di usarlo come arma per riportarti a Konoha. Be, non è stato necessario ci ha pensato Sak…”

“Non fare Gaffe. Sono tornato a Konoha si per Sakura, ma anche per te, per Itachi..”

“uhm..”

“Naruto io non mentivo. Dicendo che davvero ti voglio come fratello, non mentivo..ma non posso pretendere che tu mi creda. Mi sento solo..non lo nego, so di aver sbagliato..però..”

“Sasuke..”

“No, lasciami finire. Fin da piccolo ho sempre pensato che in un modo o nell’alttro dovevo vendicarmi di chi mi aveva fatto soffrire e recidere qualsiasi altra forma di sofferenza. Naruto la tua amicizia e quella di Sakura era un pericolo per me. Ho sempre pensato che se non hai amici, se non possiedi nulla allora è difficile che riescano a ferirti o a farti soffrire. Per paura volevo recidere questo nostro legame ma pensavo di non esserci riuscito. È vero non ci sono riuscito lo hai fatto tu al posto mio, devo solo farmene una ragione.” Sussurrò Sasuke mentre Naruto lo guardava a occhi sgranati.

“Io non ho proprio fatto nulla. Non ho proprio reciso nulla, solo che crescendo ho capito che dovevo lasciarti i tuoi spazi..non essere assillante insomma, se no davvero mi scordavo il ritorno del mio migliore amico…”esclamò Naruto e Sasuke si voltò di scatto verso di lui.

“Io ho pensato che avevi rinunciato a me..” sospirò Sasuke.

“Ma quando mai posso rinunciare a un fratello. Guardami, sono voluto diventare amico anche del tuo vero fratello…ho voluto proteggere tuo fratello perché per Konoha è un eroe e lo è anche per te. Ho finito per guadagnarci, perché Sasuke davvero Itachi si comporta come un fratellone maggiore, sai anche con me. Durante la battaglia con kabuto ..si va be dettagli, avevo perso di vista l’obiettivo finendo per voler fare tutto da solo, Itachi da buon fratello maggiore mi ha rimesso in riga facendomi capire che se continuavo a comportarmi così, facendo affidamento solo su di me, sarei diventato esattamente come Madara fallendo nella mia missione. Come è successo a lui che volendo fare da solo ha fallito…come stava succedendo a te…siamo molto simili Sas’ke! Sai tuo fratello Itachi ti ha affidato a me. Mi disse, testuale – Ti prendo come fratello Naruto, ti proteggo e ti proteggerò per sempre finchè la vita me lo permetterà, ma visto che per ora devo stare nascosto anche agli occhi di Sasuke, per il momento e in futuro affido Sasuke a te!- “ Esclamò Naruto riferendo a Sasuke le parole che tempo addietro Itachi aveva detto a lui.

Sasuke lo guardava e aveva gli occhi lucidi.

“N..Non hai mai rinunciato a me..o a Itachi nonostante tutto quello che ho fatto!” chiese Sasuke

“Mai!” sorrise Naruto.

“ E Itachi…oh kami..” sussultò Sasuke coprendosi gli occhi con una mano.

“Non sei solo Sas’ke.” Sorrise Naruto.

“Ma non è come prima. Naruto di me non ti fidi più..”

Naruto accusò il colpo.

“Dammi…dacci tempo Sasuke, hai cercato di ucciderci, a me e Sakura,  ci hai ferito tante volte, ma l’amicizia è si stata scossa ma non si è spezzata..la fiducia non è impossibile da riconquistare…serve solo tempo ed ora siamo in pace di tempo ne abbiamo tanto..” esclamò Naruto.

“permettimi di darti un consiglio..” esclamò ancora Naruto

“So..che hai capito di amare Sakura, ma non buttarti su di lei. Come con me, riconquistala..lentamente ..piano piano..ora con noi c’è anche Itachi. Almeno tu non sei più solo la famiglia..almeno un membro ce lo hai!” esclamò Naruto con un sorriso amaro alzandosi  in piedi pulendosi i pantaloni.

Sasuke sussultò e inarcò un sopracciglio.

“Ehi testa quadra, ti sei già scordato le parole di Itachi!!” esordi l’ Uchiha mettendosi in piedi anche lui. Naruto inarcò sopracciglie e Sasuke ripetè.

“Ti prendo come fratello!” esclamò Sasuke ripetendo le parole di Itachi che gli aveva detto Naruto. “ Questa frase fa di te un mio pari. Per Itachi sei un fratello e lo stesso per me. Benvenuto nella famiglia Uchiha Naruto Uzumaki Uchiha!” esclamò Sasuke prima di saltare l’albero raggiungendo quello accanto, poi si fermò e sorrise notando lo stato di shock dell’amico.

“Dai andiamo testa quadra!” urlò Sasuke aspettandolo. Naruto si girò verso di lui con una mano sul cuore.

“Se non mi credi chiedi conferma a Itachi. È vero ho cercato di ucciderlo ma penso di saper decifrare meglio di te le frasi di un Uchiha dopotutto sono un Uchiha anche io!” esordì ancora Sasuke vendo l’amico saltare l’albero per raggiungerlo.

“Ma io non posso..cioè..non faccio parte del clan..e..”

“Te l’ho detto prima noi creeremo un nuovo clan, il clan uchiha solo in se per sé non esiste più, quindi non essere tanto sorpreso se sia io che Itachi ti consideriamo un  fratello,  ci hai salvato la vita tante di quelle volte che ormai abbiamo perso il conto!” continuò Sasuke mettendo un braccio attorno al collo dell’ amico.

“Seguirò il tuo consiglio e andrò piano con Sakura..Kami testa quadra ma davvero sono riuscito a zittirti!” esclamò Sasuke ridacchiando.

“bjsconjdlwkw” borbottò Naruto qualcosa di indecifrabile.

“come?” chiese Sasuke

“Ho detto vorrei vedere te come avresti reagito!” esclamò Naruto con il broncio.

“Che ne dici magari di un “ Grazie” ridacchiò Sasuke.

“Ehm ah  si Grazie!” disse rosso Naruto  e Sasuke scoppiò a ridere

“eddai non prendermi in giro teme!” esordì Naruto.

“Sei buffo dobe!” esclamò Sasuke correndo verso Sakura e Itachi poco più avanti.

“Io sarei buffo? E tu parli  troppo per i miei gusti!” esclamò Naruto avendo raggiunto gli altri.

“Sono stato zitto per troppo tempo prima con Orochimaru e poi con Akatushi, ora parlo quanto voglio con i miei amici!” esclamò Sasuke ridendo seguito da Itachi.

“Ah, Sakura mi spiace averti fatta soffrire per tutti quegli anni, ma ti dimostrerò che di me ti può ricominciare a fidare e chissà..”

“Chissà?” chiese Sakura.

“Può darsi Sakura Chan che il tuo sogno da ragazza, ovvero io come tuo ragazzo, possa essere diventato il mio sogno da uomo!” esclamò Sasuke facendo arrossire Sakura e naruto che entrambi esordirono.

“Lo preferivo mutanghero!”  borbottarono l’ Uzumaki e l’ Haruno mentre i due Uchiha ridevano.

Ore dopo entrarono a Konoha tranquilli quando un urlo squarciò l’aria

“Pezzo di bastardo, stronzo, maniaco, pervertito …stronzoooo!” urlò una donna dai lunghi capelli neri e gli occhi blu e in evidente stato di gravidanza.

“Prima crei  danni e poi sparisci! Ti ammazzo con le mie man i Itachi Uchiha…ti castrerò!” urlò la donna.

Itachi si ritrovò a indietreggiare seguito da  Naruto.

Itachi quasi si nascose dietro Sasuke che aveva gli occhi fuori dalle orbite.

“Eddai cara ci sarà stato un motivo e…”

“Tu muta Sakura…te non ti sei fatta mettere incinta dal pomposo Uchiha!” esclamò la donna e Sakura e Sasuke arrossirono.

“Io non ci sono mica andata a letto con l’Uchiha..” esclamò Sakura.

“Si ma conosci bene il loro fascino o ti sei scordata la tua cotta per il minore del clan dei coglioni!”

“MEI!” Esclamò Itachi uscendo da dietro Sasuke.

“Tu coglione… mi hai sedetta e abbandonata…”

“Sedotta forse…abbandonata scordatelo, sei mia Mei!” esclamò Itachi Uchiha e Mei si zittì arrossendo.

“Eh, ah..come? cosa? Io..? ohi ohi mi sento male? Non è un sogno vero? “ borbottò la mora pronta a cadere a terra. Itachi corse da lei a sorreggerla.

“No, non è un sogno Mei, ora siamo qui e non andremo più via,” esclamò itachi.

“Ok, ma ti castrerò lo stesso. Potevi usare le precauzioni e non rovinarmi la giovinezza!” esclamò Mei prima di svenire e Itachi deglutì. Sasuke aveva gli occhi fuori dalle orbite. Naruto se la rideva di cuore seguito da Sakura.

“Sasuke Uchiha, ti presento Mei Yamanaka, la sorella di Ino e a quanto pare la bella compagna di Itachi. Temo che veramente lo castrerà.!” Rise Sakura.

“M..Mei  Yamanaka. No per favore Itachi una meglio potevi sceglierti. Non la sorella di quell’ oca giuliva di Ino!” si lamentò Sasuke mentre Itachi stava per rispondere ma un sandalo arrivò in testa a Sasuke.

“Ovo giulivo sarai tu Acciuga!” borbottò Ino.

“Ino!” esclamaronop tutti.

“Sakura mi rifiuto, mi rifiuto categoricamente che tu mia cara migliore amica pensi ancora a metterti con l acciuga patenta! Ci basta mia sorella ad aver comminato danno con le acciughe!” esclamò Ino infurita.

Naruto e Sakura ringhiarono un

“Non sono acciughe!”

Itachi e Sasuke sussurrarono

“Oca giuliva!”esclamarono i due Uchiha per poi guardarsi e ridacchiare. Poi Itachi sussurrò all’ orecchio del fratello.

“Non ci posso fare nulla se mi sono innamorato di urgano Mei!” ridacchiò.

“Ok, ma tienimi alla larga Ino, non la sopporto!” borbottò Sasuke e  Itachi rise annuendo.l

To be continued

Ragazzi continua al terzo e ultimo capitolo spero che la storia vi piaccia

A prestissimo la vostra Mei.