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Autore: BlackMassFlames    29/04/2015    2 recensioni
Emy, questo è il suo nome. Una ragazza di 18 anni che vive al nord, in Svizzera. Capelli lunghi neri, pelle candida, un visino da invidiare. Può una ragazza tanto malinconica quanto bella trovare la felicità nella sua vita?
Emy dovrà tenersi pronta a una serie di emozione che le sconvolgeranno la vita.
Non lasciatevi ingannare da primi capitoli.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Ashley Purdy, Cristian Coma, Jake Pitts, Jinxx
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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8. -

Ciao a tutte le pocheee persone che stanno seguendo la mia FF! Scusate TANTISSIMO se sono stata assente per tutti questi giorni, ma purtroppo ero molto molto incasinata con la scuola, anzi lo sono tutt'ora purtroppo. Ho avuto molti impegni e non riuscivo a trovare un momento adatto per scrivere.
Ma non mi sono dimenticata della FF, infatti ecco a voi l'ottavo capitolo!
Spero vi piaccia, miao! *3*

Ps.Mi piacerebbe sapere se vi piace la mia storia, o se ci siano delle cose in cui sbaglio o che secondo voi dovrei migliorare! E se c'è qualcuno che segue questa FF per favore ditemelo, mi date una motivazione in piu per continuarla. t.t
Beh buona lettura ora :3


Aprii piano gli occhi, sentii un dolce profumo, il Suo. profumo.
Sorrisi. Avevo ancora le sue braccia attorno al mio corpo, non aveva smesso di abbracciarmi dalla notte prima.
In un secondo mi vennero in mente tutte una serie di immagini: la spiaggia, il mare, il bacio, lui, i nostri vestiti a terra.
Arrossii. Arrossii ancora di piu appena mi resi conto che ero nuda, che Eravamo nudi.
Andy dormiva ancora, non volevo svegliarlo, ma volevo girarmi per guardarlo dormire. 
"Che psicopatica" pensai.
presi il braccio di Andy e lo sollevai per girarmi.
"Cavolo quant'è bello." pensai.
Accarezzai il volto angelico di Andy, cosi pulito, cosi apparentemente innocente.
Andy aprì gli occhi.
"Ohw.. scusami ti ho svegliato?" Chiesi dispiaciuta.
"No" disse sorridendo.
"Buongiorno" disse subito dopo.
"Buongiorno a te." risposi io.
Vedevo la faccia di andy che faceva una serie di smorfie per il sole che li batteva contro la faccia, gli occhi azzurri brillavano.
"Aspetta chiudo la tenda." dissi io ridendo.
Mi alzai in piedi. 
Ero nuda di fronte a lui, tutto questo mi metteva un po in imbarazzo, non amavo molto il mio corpo.
Chiusi le tende, la stanza si fece scura, quasi del tutto buia.
"che ne dici se andiamo un attimo in bagno a rinfrescarci e poi torniamo un po a letto?" mi domandò Andy.
"Direi di si. Ma l'aereo? devo avvertire mia mamma, devo fare un sacco di cose. Si preoccuperà." dissi io.
"Sta tranquilla, dopo la doccia ci occuperemo di tutto insieme."disse lui con tono calmo.
"insieme" quella parola, mi fece venire i brividi.
Si alzò in piedi, nudo.
Non riuscivo ad abbassare lo sguardo, che imbarazzo.
Mi prese la mano.
"Andiamo susu!" disse ridendo
"E-eccomi" dissi io.
"Eddai non dirmi che hai vergogna ora" disse in tono scherzoso.
"no no, è solo tutto cosi nuovo per me." risposi sorridendo.
"sta tranquilla" disse abbracciandomi.

Andammo in bagno, ci lavammo i denti facendo smorfie stupide davanti allo specchio, guardandoci, ridendo. La vergogna era sparita, ero tutta sua e lui era tutto mio.
Entrammo nella vasca, quando entrammo l'acqua si alzò e ci riempimmo di schiuma.
Mi misi seduta sopra Andy, guardandolo negli occhi, accarezzando i suoi capelli neri. 
Mi baciò, ancora ancora e ancora.
Passarono 30 minuti buoni, tra coccole, risate e altro.
Uscimmo dalla vasca,mi asciugai i capelli con l'asciugamano. Mi misi delle mutande bianche con il pizzo e la maglietta di Andy. Lui era andato a prendere i suoi vestiti in camera e tornò subito da me.
"Ma ciao" disse sorridendo facendomi sdraiare e mettendosi sopra di me.
"Ciao a te" risi maliziosa baciandolo.
"Dormono ancora tutti.." disse baciandomi il collo.
Ad un certo punto qualcuno aprì la porta della mia camera, ci girammo entambi sorpresi.
Non potevo crederci, NON potevo.
Una ragazza magra e abbastanza alta con i capelli corti biondi spalancò la mia porta.
"Juliet..?!" esclamò Andy tirandosi su di scatto da me.
Mi tirai giu la maglietta che Andy mi stava per togliere.
"Cosa cazzo sta succedendo ?!" Urlò piu incazzata che mai.
Andy corse contro Juliet per tenerla, stava venendo contro di me come una furia. 
"NON TOCCARMI! MI FAI SCHIFO!" urlò lei ancora piu forte.
Mi alzai e andai verso il bagno in preda al panico.
Si aprì l'altra porta di camera mia e entrarono il resto dei ragazzi.
"Che sta succedendo?" disse Jinxx spaventato.
"Chiedilo a quella puttana!" urlò Juliet.
Riuscì a "scappare" dalle braccia di Andy, si catapultò addosso a me, mi spinse contro il muro, poi sentii un dolore forte in faccia.. quello era un pugno ed era piuttosto forte, dopo di che sentii lo stesso dolore allo stomaco, non riuscivo a respirare.
Ero a terra con lei sopra di me che continuava a picchiarmi, sentii i ragazzi urlare di smetterla, e poi finalmente la tirarono via da me.
Il tutto durò poco ma a me sembrava fosse passato non so quanto tempo.
Non capivo cosa stesse succedendo, ero nel panico. Tutto quello che vedevo erano CC e Ash che tenevano Juliet e Andy che le urlava addosso.
Jake era di fianco a me con Jinxx, mi aiutarono ad alzarmi ma non ci riuscivo.
Vidi la maglietta bianca di Andy che stavo indossando riempirsi poco a poco di gocce rosse.. era il mio sangue.
"Cazzo Jinxx vai a prendere dei fazzoletti!!" urlò Jake.
Jinxx si alzò e corse in cucina a prenderli.
"Jake, jake..!" dissi piangendo.
Le lacrime calde rigarono le mie guance, non ero una persona forte, non lo ero per niente, non ero mai stata picchiata, non avevo mai fissuto questo tipo di situazione, ero fragile.
"Emy calmati, ehi sono qui.. Hey guardami!" Jake mi prese il viso fra le mani.
"Respira, ci sono io con te" disse in tono calmo.
"Si." risposi io singhiozzando per le troppe lacrime.
Mi voltai verso gli altri, vedevo Juliet che cercava di spintonare Andy inutilmente e gli altri che la tenevano d'occhio per non farla avvicinare a me.
Arrivò Jinxx correndo con la scatola dei medicamenti. 
Mi aitarono a pulirmi dal sangue, mi diedero del ghiaccio per il naso. Per fortuna non era rotto.
"Falla uscire da qui, subito!" urlò Jake contro Andy.
Uscirono tutti tra le urla di Juliet e quelle di Andy. Rimasi da sola con Jake e Jinxx. Non riuscivo a smettere di piange.
Il naso aveva smesso di sanguinare ma avevo la maglietta ormai concia.
Mi aiutarono ad alzarmi e andammo tutti a sederci sul letto.
"Emy stai meglio? Ci puoi dire cos'è successo?" domandò Jinxx preoccupato
"Emy ti avevo avvertito.. perchè non mi hai ascoltato.." disse Jake guardandomi con aria triste.
"Ragazzi è successo, io e Andy.. l'abbiamo fatto, e non so per quale motivo è entrata Juliet, Andy voleva parlarliene dopo.. Ha detto che non prova piu niente per lei.. ma.." dissi in panico
"quel coglione." disse infuriato Jake.
"c-cosa?" dissi io spaventata.
"Quanto possono essere vere quelle parole? Dopo due giorni che vi conoscente? Quanto??!" esclamò Jake.
"Hey, calmati Jake." disse Jinxx serio.
Rimasi senza parole. Ma cosa stava dicendo? perchè infamare cosi uno dei suoi migliori amici?
Però, le sue parole non avevano tanto torto.
Mi resi conto di quanto stupida fossi stata. Di quanto peso avessi dato alle perole di Andy. Scoppiai a piangere ancora di piu, come se il mondo mi fosse caduto addosso, mi sentivo come se fossi stata pugnalata mille volte alla schiena.
Mi misi le mani sul viso per coprirmi la faccia. Poi sentii le braccia robuste di Jake abbracciarmi. Jinxx invece fece lo stesso ma abbracciando la mia schiena.
All'improvviso si aprì la porta della mia stanza, era Andy.
Jake e Jinxx si alzarono senza dire nulla, ma vedevo l'odio di Jake nei suoi occhi mentre guardava Andy.
Andy fece un passo verso di me, in silenzio.
"Presumo che tornerai con Juliet, non è vero?" dissi io con lo sguardo vuoto fissando a terra.
"Con Juliet? dopo tutto quel che è successo?" disse lui con tono sorpreso.
"Qualcosa di me mi dice di non fidarmi." dissi io con tono duro.
"Ho appena mandato a puttane una relazione di 4 anni e tu mi dici di non fidarti!??" alzò la voce.
"E se tu avessi voluto tenere tutto nascosto in realtà, e se in verità tu fossi semplicemente scomparso dopo avermi fatta tornare in Svizzera!?" alzai la voce piu di lui guardandolo negli occhi.
"Perchè stai ragionando cosi ora Emy??" domandò arrabbiato.
"PERCHè HO PAURA DI ESSERE SOLO UN GIOCO! Dimostrami di tenere a me." esclamai.
Venne contro di me, e fece un gesto che non mi sarei mai aspettata, o almeno, non in quel momento.
Mi abbracciò forte.
"Vuoi una dimostrazione? L'avrai. Prepara le tue cose, è ora che tu torni a casa." disse serio.
Mi si fermò il cuore.
Mi stava facendo tornare in Svizzera? dopo averli detto che volevo una dimostrazione di quello che provava? 
Avevo forse mandato tutto a quel paese facendo cosi?
Il mio cuore era in mille pezzi, la campana di vetro si era frantumata, il mondo mi era crollato addosso.
Avevo paura. Abbracciai Andy, tirai su il viso guardandolo.
"Non ti perderò?" domandai.
"No." rispose serio.
Perchè non riuscivo a credere a quelle parole?






   
 
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