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Autore: Crystal_Snow    01/05/2015    3 recensioni
[Traduzione]
Dove il lancio di una moneta e un bacio rubato rende tutti più confusi.
\JIKOOK\
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Park Jimin, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo



Un mese più tardi
 
Yoongi era seduto da solo su un alto sgabello, accanto al bancone della cucina e stava pigramente mescolando la sua tazza di caffè.
 
Normalmente sarebbe stato con Hoseok, ascoltando la spiegazione troppo entusiasta di un sogno che aveva fatto il ragazzo o forse qualche fatto strano su anatroccoli che onestamente non poteva fregargli un cazzo. Hoseok, però, stava facendo una doccia prima del solito e Yoongi non poteva fare a meno di sentirsi un po 'solo. In seguito, di fronte a tutti, avrebbe sostenuto che non si fosse sentito solo perché "Hobi sei così fastidioso, vai a disturbare qualcun altro, idiota", ma al momento, sguazzava nell’autocommiserazione perché era stato lasciato con Jungkook e Jimin che si coccolavano sul divano.
 
O, almeno, Jimin stava cercando di coccolare l’altro.
 
"Kookie, perché sei ancora così imbarazzato?" Yoongi sentì Jimin lamentarsi. Il ballerino provò a tirare il maknae verso di lui, ma Jungkook lo spinse via in risposta. Raggiunse l'estremità opposta del divano e appoggiò i piedi sulle ginocchia di Jimin.
 
"Non mi piacciono le persone che si aggrappano a me", disse Jungkook, ma il luccichio nei suoi occhi rivelò che in realtà amava le attenzioni che Jimin gli regalava.
 
Yoongi trattenne un piccolo sorriso divertito e bevve un sorso prudente della sua bevanda. Erano piuttosto carini, doveva ammetterlo.
 
"Ma abbiamo già dormito insieme," sottolineò Jimin, facendo soffocare Yoongi nel drink. Del liquido scuro colava lungo il suo mento e si affrettò ad asciugarlo con alcuni tovaglioli stampati di Hello Kitty che Seokjin aveva comprato un paio di giorni prima.
 
Jungkook fissò il suo hyung, atterrito. "Jimin! Se dici così, farai capire male a Yoongi-hyung."
 
Il rapper affondò sulla sua sedia. Oh, come avrebbe voluto essere invisibile al momento. Solitamente Hoseok sarebbe stato al suo fianco e avrebbe reso le cose spensierate e disinvolte, ma Yoongi era solo per ora. La terza ruota del carro nella sua stessa casa.
 
"Hyung, nel caso te lo stia chiedendo," cominciò Jungkook freneticamente, agitando gli arti in un selvaggio gesto di difesa, "quando Jimin-hyung ha detto 'dormito', intende--"
 
Yoongi sollevò una mano, interrompendo le parole del maknae. "No, uh, non c'è bisogno di spiegare nulla. Io sto bene senza saperlo."
 
"Sì, Kookie," annuì Jimin prendendolo in giro. "Suga-hyung non ha bisogno di sapere quello che facciamo a letto."
 
Il colore del volto di Jungkook passò dal pallido al rosso in un lasso di tempo sorprendentemente veloce. "Giuro su Dio--"
 
Jimin rise dell’espressione del suo ragazzo e Yoongi guardò interessato, mentre Jungkook gli tirava un cuscino in faccia .
 
 
 
***
 
 
 
"Hyung, posso chiederti una cosa?" chiese il maknae, mentre aiutava il suo hyung più vecchio con la cena - un compito che egli metteva così raramente sopra ai videogiochi.
 
«L'hai appena fatto," sottolineò Jin.
 
Jungkook alzò gli occhi al cielo. «No, voglio dire ...tu-- pensi che Jimin si annoierà di me?"
 
Jin lo guardò incredulo. "Cosa te lo fa pensare?"
 
Il maknae si strinse nelle spalle, gli occhi si concentrarono sul riso che stava lavando. "Io non so come essere un buon fidanzato, ecco. Jimin-hyung è sempre così gentile con me e io sono solo un po’ ...così".
 
Jin sorrise calorosamente. "Non sei 'solo così', Jungkook. Jimin ti ama."
 
"Beh, sì." La franchezza della sua risposta fece arrossire il suo volto, rapidamente proseguì. "Voglio dire, lui mi ha detto che, sì."
 
«E tu glielo hai ripetuto, giusto?"
 
"Certo che l'ho fatto!" Esclamò, come se la sola idea che non glielo avesse detto fosse inconcepibile. "Ma sento come se non fosse sufficiente, lo sai?"
 
La mente di Jin ricordò la grande quantità di volte in cui si era dovuto confessare a Taehyung in modo tale che il ragazzo capisse finalmente quello che voleva dire. Annuì sinceramente.
 
"Puoi fare qualcosa di bello per lui," suggerì Jin. "Portalo ad un appuntamento, forse?"
 
Jungkook si morse il labbro inferiore. "Va bene". Poi, all'improvviso, i suoi occhi si illuminarono. "Sì, credo che lo farò. Grazie hyung! "
 
E con questo, il maknae lasciò la ciotola di riso semi-lavato, ancora nel lavandino.
 
Il giorno dopo, gli occhi di Jimin erano così appannati a causa della schiacciante quantità di amore per Jungkook che Jin era quasi abbastanza disperato da chiedere al maknae che cosa avesse fatto in modo da poterlo provare su Taehyung.
 
Quasi abbastanza.
 
 
 
***
 
 
 
Namjoon mentirebbe se dicesse di non aver provato un senso di orgoglio paterno quando il maknae e Jimin si erano finalmente messi insieme. Vederli giocare e prendersi in giro a vicenda intorno al dormitorio era assolutamente adorabile e aveva reso l'atmosfera del gruppo molto più serena rispetto a prima.
 
Ma questo "senso di orgoglio paterno" aveva anche una correlazione diretta al "senso di protezione paterna", perché ‘No, Jimin non puoi fare la doccia con Jungkook.’
 
Onestamente, Jimin stava scherzando quando lo riferì al leader. Ma quando il suo hyung si era soffocato sul pezzo di pane che stava mangiando, Jimin aveva pensato che la sua reazione fosse stata abbastanza divertente da fargli mantenere la conversazione.
 
«Ma perché no?" chiese Jimin, fingendosi ignorante. "Ho pensato che fare la doccia insieme possa farci risparmiare acqua e tempo."
 
Namjoon dovette mandare giù due interi bicchieri di acqua prima di poter parlare di nuovo. "E '... diverso ora, va bene?"
 
"Come è diverso?"
 
Il leader gli lanciò un'occhiata. "Jimin, sai il perché."
 
Inclinò la testa verso destra in modo carino e sbatté le palpebre verso di lui. "No, non lo so?"
 
"Sì lo sai, deficiente".
 
Jimin trattenne un sorriso sornione. "Forza hyung, dimmi perché!"
 
Come se fosse stato chiamato, Jungkook apparve dietro il suo fidanzato. Sistemò casualmente la testa sulla spalla di Jimin. "Di cosa state parlando, ragazzi?"
 
"Sto chiedendo allo hyung perché non possiamo fare la doccia insieme," spiegò Jimin e Namjoon guardò goffamente il soffitto, dimenticando il suo pezzo di pane. Improvvisamente non aveva voglia di mangiare.
 
"Non abbiamo fatto la doccia insieme ieri?» chiese Jungkook ignaro.
 
Gli occhi di Namjoon si allargarono e Jimin portò una mano sulla bocca di Jungkook ridendo a disagio.
 
"Hahaha, di cosa stai parlando, Kookie?» lo mise in discussione Jimin mentre Namjoon fissava i due con uno sguardo di orrore.
 
Il viso di Jungkook arrossì. "Uh, no, n-non importa."
 
"Sto solo andando a ..." fuggì Namjoon e si rifugiò da qualche parte prima di sentire i dettagli più superflui.
 
 
 
***
 
 
 
Hoseok sapeva che Jungkook stava mentendo quando disse di voler 'rimanere un'ora più tardi per allenarsi’.
 
No, non era stato a causa degli occhi sfuggenti del maknae mentre lo diceva. Non era stato a causa del modo in cui si dondolava avanti e indietro sui talloni. Non era neppure a causa del fatto che Jungkook stava arrossendo quando disse.
 
Era stato perché Jimin stringeva Jungkook come se fosse l'unica cosa che gli impediva di galleggiare in aria. Le braccia del ragazzo erano avvolte intorno alla vita del maknae in modo protettivo, la testa appoggiata sulla sua spalla. Aveva fissato Hoseok con occhi che dicevano chiaramente "Hyung, non chiedere e vai via."
 
Così aveva lasciato lo studio di danza con il resto dei membri.
 
E intendeva lasciare i due ragazzi da soli - onestamente, lo aveva fatto - ma a metà strada verso il dormitorio, si era reso conto di aver dimenticato il suo notebook nel bagno dello studio.
 
Ora, Hoseok non era tipo da correre indietro per qualcosa di così stupido come un notebook. Lui davvero, sinceramente non voleva interrompere gli amoreggiamenti di Jimin e Jungkook. Ma quel notebook era qualcosa di veramente importante per lui (ok, era meno notebook e più diario, ma non aveva intenzione di ammetterlo) e non voleva che Jimin o Jungkook inciampassero su di esso e- Dio non voglia – lo leggessero.
 
Ecco perché, nonostante lui non volesse intervenire, non aveva altra scelta che correre indietro.
 
Oh diavolo, perché era così preoccupato? Riottenere il suo taccuino senza disturbare la coppia era una cosa semplice. Sarebbe stato facile. Facile e veloce.
 
Ma quando Hoseok arrivò al bagno, il suo diario era introvabile.
 
Facile e veloce un cazzo.
 
"Dove si trova?» Sibilò a se stesso in un respiro, controllando sotto i lavandini e all'interno dei bagni. Perché lo aveva lasciato allo studio quel giorno?
 
Oh giusto. A causa di quello.
 
Prima di quel giorno, quando praticavano la loro coreografia, Hoseok sbagliava di continuo. In un primo momento aveva pensato che fosse a causa della fame. Tuttavia, una banana e una bottiglia di latte più tardi, era ancora incasinato.
 
"Tutto bene, hyung?» gli aveva chiesto Taehyung con la testa inclinata mentre lo fissava con stupore. Non era da Hoseok causare tanti problemi, soprattutto quando si trattava di ballare ed anche l'alieno, normalmente ignaro, lo aveva notato.
 
"Sto be--" aveva iniziato, ma poi due mani gli avevano afferrato le spalle da dietro scuotendolo selvaggiamente e parlare era diventato impossibile.
 
"Forza, Hobi-ah," aveva piagnucolato Yoongi. "Se non riusciamo bene presto, staremo qui fino alle tre del mattino."
 
Hoseok aveva appena notato il formicolio che gli solleticava la schiena. Aveva indossato una maglietta pulita e aveva sentito del calore nel punto delle sue spalle dove Yoongi lo aveva toccato.
 
«Perché le tue mani sono così calde?" aveva chiesto Hoseok, indietreggiando da Yoongi.
 
Il rapper gli aveva dato una strana espressione in risposta. "Non lo sono?"
 
Hoseok aveva afferrato le mani del ragazzo più basso, volendo confermare che la temperatura che realmente elevata. Yoongi però, si era allontanato in fretta.
 
"Non essere strano," era scattato Yoongi. "Concentrati sui passi giusti. Perfino Jin-hyung è andato meglio di te oggi. Voglio riposarmi. "Sottolineò questo fatto asciugandosi la fronte con il dorso della mano, la sua frangia rossa e arruffata appiccicata alla pelle sudata.
 
E Hoseok si era reso conto di quanto cazzo fosse figo il suo hyung in quelle condizioni. Realizzare ciò lo aveva condotto a notare che tutte le parti che aveva sbagliato quel giorno erano quelle in cui il ragazzo pallido era coinvolto e ‘oh merda, non è possibile.’
 
Quindi, al fine di chiarire le sue paranoie, aveva scarabocchiato in fretta i suoi pensieri su quel maledetto notebook, nel bagno e poi lo aveva lasciato sul lavandino nella fretta.
 
O, almeno, pensava questo.
 
"Dov’è, dov’è, dov’e ..." ripetè sottovoce Hoseok, la sua mente succube di una frenesia selvaggia. "Non era nella mia borsa, non ricordo di averlo portato in sala prove ..."
 
"Oh, hyung".
 
Hoseok si voltò e si trovò faccia a faccia con Jungkook e Jimin.
 
"Pensavo fossi tornato al dormitorio", disse Jimin sorridendo all’altro ragazzo.
 
"L'ho fatto, ma ho uh, dimenticato qualcosa", disse loro Hoseok, giocherellando con i suoi pollici.
 
Jungkook lo fissò con quei suoi occhi grandi ed innocenti. "Cosa hai perso, hyung?"
 
"Il mio dia-- notebook", piagnucolò. "Un notebook. Ha una copertina nera e- "
 
"Vuoi dire questo?" chiese Jungkook, sollevando l'oggetto familiare.
 
Gli occhi di Hoseok quasi andarono fuori dalle orbite e si lanciò in avanti. Purtroppo, Jimin sembrava star cospirando con il maledetto demone conosciuto come Jeon Jungkook, e bloccò il rapper dal raggiungere il suo fidanzato. Un ampio sorriso si estese sul suo viso.
 
"Tu piccolo--"
 
«Perché, hyung?» chiese Jungkook, si poteva scorgere della finta ignoranza nel suo tono. "C'è qualcosa di segreto lì dentro?"
 
"Kookie, ridammelo" ordinò Hoseok cercando di rendere la sua voce seria ed autorevole. Il modo in cui aveva parlato, però, aumentò solo la curiosità di Jungkook, e Jimin, il piccolo bastardo, disse, "Kookie, dovremmo leggere una pagina?"
 
"Penso che dovremmo."
 
"Penso che non dovreste," intervenne Hoseok. "Per favore, per favore non leggetelo."
 
Jungkook mise il broncio, mostrando la sua migliore parte da cucciolo.
 
"Dai Hopie-hyung," piagnucolò Jimin. "Guarda come è carino Kookie. Come puoi resistergli? Leggiamo una pagina ... "
 
"Assolutamente no," rispose Hoseok impassibile. Diede una gomitata a Jimin e strappò con successo il notebook dalla mano di Jungkook. "Jiminie, da quando sei diventato così nei confronti del tuo hyung?" lo accusò usando il suo tono da presa in giro, ora che aveva il suo quaderno nascosto, al sicuro sotto il braccio.
 
"E’ Jungkook che mi condiziona," gli rivelò Jimin, massaggiandosi la parte della spalla dove Hoseok lo aveva colpito. "E’ nella sua fase di ribellione adolescenziale e sta cominciando ad essere contagioso."
 
Hoseok alzò gli occhi e si fece strada fuori dal bagno senza aggiungere altro.
 
Certo, quei due erano carini insieme. Ma erano anche cinque volte più malvagi.
 
 
 
***
 
 
 
Fu a pranzo, un giorno, quando Taehyung sottolineò che Jimin aveva un succhiotto sul collo. Lo disse così casualmente, come se stesse parlando del tempo e non per informare tutti Bangtan della presunta-ormai-non-più sessione di baci di Jimin e Jungkook.
 
"Io ... co-cosa?» balbettò Jimin rovesciando accidentalmente la sua bottiglia di cioccolato al latte. Yoongi mormorò un lieve "idiota" che venne ignorato da tutti tranne che da Hoseok che nascose una risata dietro la mano.
 
"C'è un succhiotto sul tuo collo," ripeté Taehyung, apparentemente senza rendersi conto che sottolineare i morsi d’amore dei propri amici fosse meno appropriato che parlare delle patatine del McDonald.
 
Jimin, imbarazzato, fece scattare una mano sul lato del suo collo.
 
"Beh, è ​​inutile nasconderlo ora," continuò Taehyung alzando gli occhi al cielo. "Sappiamo tutti di chi è la colpa."
 
Jungkook affondò nella sua poltrona, desiderando ardentemente di sparire sotto al tavolo.
 
Jin schiaffeggiò il polso del suo ragazzo. "Non dire qualcosa di simile durante il pranzo!"
 
"Avreste voluto farvi beccare durante la registrazione di oggi?" domandò Namjoon, alzando le sopracciglia.
 
"Ma..."
 
"Dal momento che siamo in tema, ragazzi, potreste smetterla di fare le vostra cose nello studio di danza?" chiese Yoongi, la sua domanda suonò più come un ordine. "Ci sono specchi ovunque, quindi non importa in quale angolo tentiate di nascondervi, potreste essere visti da qualcuno che guarda la finestra."
 
Jungkook scivolò ancora più basso sulla sedia e Jimin si cacciò alcune patatine in bocca.
 
"Oh, e uh, sapete che siamo stati nello studio di registrazione l'altro giorno?" cominciò Hoseok, e Jimin e Jungkook annuirono. Gli altri membri iniziarono a ridacchiare tra di loro, sapendo di cosa stesse parlando. "Quando stavate registrando le vostre parti, il microfono era acceso e anche dopo, quando vi abbiamo detto di prendere una pausa."
 
"Oh mio Dio". Jungkook era letteralmente sotto il tavolo ora, e Jimin fece del suo meglio per raffreddare l’ambiente.
 
"Cercheremo di non ... ehm, disturbare più nessuno", disse al gruppo e una risata nervosa uscì involontariamente dalla sua bocca.
 
"Giusto," accordò Namjoon. "Quindi niente più doccia insieme."
 
Il viso di Jimin arrossì.
 
Jungkook riapparve da sotto il tavolo ed esclamò, "Jin-hyung e Taehyung-hyung hanno fatto la doccia insieme ieri!"e il caos ricominciò di nuovo.
 
Jimin sorrise di cuore al maknae per aver cambiato argomento e Jungkook rise in risposta.
 
"Ehi, Kookie" gli sussurrò Jimin mentre il resto dei membri stava cercando di istituire una sorta di regola per non condividere il bagno. "Chiudi gli occhi e dimmi cosa senti."
 
Jungkook gli rivolse uno sguardo interrogativo, ma obbedì comunque. Ascoltò attentamente, chiedendosi se ci fosse qualcosa di specifico che Jimin volesse fargli notare. Tutto quello che poteva udire erano le grida e le discussioni dei suoi amici. Rispose insicuro.
 
"Risate?"
 
Jimin gli scompigliò i capelli con affetto e baciò la sua guancia. "Sì, quindi cerchiamo di rimanere così."
 
 
 
 
C’s C:
Ed eccoci arrivanti all’ultimo capitolo! Mi scuso per il ritardo di una settimana *sob* ma ho avuto un problema dietro l’altro. Spero con tutto il cuore che questo ultimo capitolo sia stato di vostro gradimento, fatemi sapere.
Al momento ho in corso una Yoonseok ma chi lo sa, magari in futuro ci rivedremo su un’altra Jikook.
Alla prossima e buon comeback a tutti (AIUTO).
 
Crystal
  
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