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Autore: ItachiUchiha01    02/05/2015    1 recensioni
Salve a tutti!
Pazzia nata grazie al sogno che il gentile Morfeo mi ha donato. La protagonista, in questo caso, è la sottoscritta X3 ("sai cosa glie ne frega a loro" "coscienza, silenzio, nessuno ti ha interpellata") una ragazza pacata e calma che, alle prese con la Scuola di Magia e Stregoneria cambierà totalmente, trovando amici malsani e poche persone sane (vi lascio immaginare chi XD hehe) in una Hogwarts tra Malandrini e scope volanti, tra occhi di ghiaccio e sentimenti mai provati.
Ci sono oltre sette milioni di nervi nel corpo umano... e presto, lei ne troverà una capace di farglieli saltare tutti insieme...
Genere: Erotico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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1 settembre, stazione di King's Cross, binario 9 3/4, Londra.

Marco mi sta riempiendo di ammonimenti da più di mezz'ora.
-Allora, vedi di fare la brava, non combinare cazzate, non uscire da scuola di notte, potresti trovare qualche vampiro, non uscire dopo il coprifuoco... ma mi stai ascoltando?-
-Eh? Uh? Ah sì. Eri rimasto ad annoiarmi con le tue raccomandazioni.-
-Quante volte ti ho detto...-
-"Di restare fedele alle regole di Hogwarts in quanto sicure e responsabili ed uscire di notte o combinare cazzate sono gravi infrazioni di quelle regole. Non vuoi essere espulsa, vero?"- dico imitando la sua voce autoritaria e profonda. Risultato: occhiataccia, con aggiunta di un:-Taci.- e seguito da un ghigno divertito. -Sono le undici meno cinque.-
-E allo... CAVOLO!!- mi affretto a prendere tutte le mie cose, correndo verso il treno come una forsennata.
Appena entro sento le porte dietro di me chiudersi in fretta. Mi volto, vedo Marco vicino al finestrino con un sorriso dolce dipinto in faccia. Dal labiale posso leggere: "Fai buon viaggio, pulce".
Gli rispondo con una smorfia divertita e una buona dose di linguaccia, poi il treno inizia a mettere in moto, lui si allontana, e la stazione con lui.

***

Sto girando il treno da mezz'ora in cerca di uno scompartimento libero ma uffa, non trovo niente, sono tutti occupati!
Ho proprio tanta voglia di urlare.
All'improvviso, mi sento come catapultata all'indietro da una forza sconosciuta; finisco con le gambe all'insù schiacciate sul vetro della porta che collega i vagoni, il corpo a terra e i capelli sparsi in ciocche sul pavimento.
La mia mente non lavora più. Dal dolore non riesco ad alzarmi o a fare un passo. Proprio come se fossi stata Schiantata.
E infatti...
-Oddio, scusa! Io gliel'avevo detto a James che... scusalo, non è colpa sua, non era sua intenzione Schiantarti!- fa la voce di un ragazzo, né basso né alto, magrissimo, coi i capelli biondo cenere, gli occhi ambrati e un’espressione gentile e timida. La guancia destra è attraversata da una cicatrice rosea e la sua mano sinistra è fasciata da una benda, su cui si intravedono traccie ematiche poco nitide.
-No, lascia stare, fa niente.- gli dico gentilmente, e mi aiuta ad alzarmi, tendendomi la mano sana. -Grazie.-
-Di niente. Oh, a proposito, io mi chiamo Remus Lupin, piacere!-
-Io sono Elena, Elena Rossi... sono italiana. Molto lieta.- aggiungo un sorriso forzato. Sorridere non mi viene spontaneo, è... difficile.
L'altro ragazzo, quello che mi ha "gentilmente" accolto Schiandomi, si avvicina e si presenta. Dice di chiaamrsi James Potter. Ha due grandi occhi color nocciola, contornati da due buffe lenti rotonde. I capelli scurissimi, talmente spettinati che mi fa pensare ad un riccio. Ho notato che se li scarruffa molto spesso, invece di cercare di appiattirli. Alto per la sua età. Magro. Sorride, mettendo in mostra la dentatura bianca.
-Senti, se vuoi puoi venire nel nostro scompartimento, ti va?- mi chiede, entusiasta.
-Grazie mille, finalmente posso sedermi!-
Ride.
Mi fa accomodare nello scompartimento, prendo posto vicino al finestrino, accanto ad un altro ragazzo che, mio Dio, è la fine del mondo. Che dire, è dannatamente sexy; alto e slanciato, lineamenti fini, ma taglienti allo stesso tempo, la pelle così chiara da farmi pensare a un vampiro, i capelli neri come il carbone, con riflessi - naturali, credo - blu scuro, gli ricadono sugli occhi fieri del colore del ghiaccio, che tendono al grigio. Di certo, dimostra molto di più della sua età.  
Si gira verso di me e, sorridendo, mi tende la mano. -Piacere, Sirius Black.-
Resto talmente ammaliata dal suo sguardo di ghiaccio e dal suo sorriso abbagliante che devo scrollare la testa per tornare alla realtà. -Oh, ehm... io mi chiamo Elena... Rossi. S... Sono italiana.- non ho mai balbettato così tanto, ma cosa mi succede??
Perché mi fa questo effetto??







Angolo autrice:
*le tirano i pomodori* NOOO RISPARMIATEMI!! SCUSATE IL RITARDO!! Sono stata in gita, ho dovuto fare delle cose, sapete, la Tesina, e tra una cosa e l'altra non ho avuto tempo di toccare il computer... *abbassano i pomodori sbuffando* fiù...
Cosa ne pensate della nostra Elena?? CHE SI SIA INNAMORATA AL PRIMO SGUARDO???
Sirius: Ma cosa vai a dire, cogliona!!
Io: Hey, nessuno ti ha interpellato!! Adesso ti faccio vedere io!! MILLE FALCHI!!
Sirius: Lo vedi che stai male? Naruto ti fonde il cervello!
Io: Silenzio Don Giovanni! Tu vai dietro alle ragazzine, sei un maniaco!!
Sirius: MA!!
Io: Ragazze, prendetelo, fategli quello che vi pare!! E' TUTTO VOSTRO!!
Sirius: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!! EXPELLIARMUS!!
Io: *lo lega ad un palo* Prendetelo, ora!!

Alla prossima!
   
 
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