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Autore: Em_    02/05/2015    4 recensioni
Nuova iniziativa : 12 Months Captainswan
Raccolta mensile di fanfiction dedicate ai Captainswan.Per ogni mese 3 elementi come prompt, ognuno potrà scegliere quale gli sembra più congeniale alla propria storia,( anche più di uno) che naturalmente dovrà contenere anche il nome del mese corrente.
Gennaio: neve,camino, pattini
Febbraio: maschera, san Valentino, Super Bowl
Marzo: donne , risveglio, altalena
Aprile: scherzo, Cioccolato, pigiama
Maggio: fiori, pick nick, barca
Giugno:Estate, ciliegie, doccia
Luglio : spiaggia,temporale, gelato
Agosto: stelle, calore, mare
Settembre:vino, viaggio, passeggiata.
Ottobre: Compleanno ( Emma), coperta, zucca
Novembre: Ringraziamento, famiglia, nebbia
Dicembre: candele, vischio, anello
Abbiamo tanta voglia di leggervi!
Ideata da CSGroup
(Alexies, Alexandra_Potter, Clohy, CSLover, Lely_1324, Manu'sPirate e Pandina.)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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May

 

Finalmente a Storybrooke si respira aria primaverile, è stato un inverno molto lungo e freddo rispetto agli altri e di sicuro per questo dobbiamo ringraziare l’arrivo di Elsa, nonostante se ne fosse andata ormai da un pezzo non si era portata con sé il gelo. Dalla finestra di casa mia riesco ad avere una bella visuale sul parco, gli alberi stanno fiorendo così come le margherite selvatiche sul prato, è una giornata splendida e tutto ciò mi mette stranamente di buon umore. E’ il primo giorno che indosso una maglietta a maniche corte e devo dire che sono decisamente contenta di non andare più in giro vestita come un palombaro. Mi guardo nel grande specchio del mio bagno mentre mi sistemo i capelli, la pancia comincia a notarsi e non so come sentirmi a riguardo, da un lato non m’importa dall’altro ho sempre paura di essere giudicata, forse mi trascino ancora dietro i ricordi della mia precedente gravidanza che di sicuro non ho vissuto bene. Cerco di scacciare via quei pensieri quando sento il trillo del campanello, sarà sicuramente Killian che è passato a prendermi. Vado di sotto ancora in mutande e gli apro la porta pronta ad abbracciarlo.

«Emma, perché sei mezza nuda?» mi domanda mia madre con un sorrisetto compiaciuto.

Mi nascondo subito dietro la porta viola dall’imbarazzo «Mamma! Che ci fai qui?!»

«Ti ho portato una cosa, mi faresti entrare?»

La invito dentro e lascio che sia lei a chiudere, sfreccio in camera mia a mettermi un paio di pantaloni cercando di essere più presentabile. Penso che questa sia una delle figure di merda più grandi che io abbia mai fatto, accidenti a me! Tento di ricompormi e scendo con calma, Mary Margaret è seduta sul tavolo in cucina così la raggiungo sperando di evitare domande compromettenti.

«Oh eccoti! Tranquilla, eviterò di chiederti il motivo per cui eri in mutante.» afferma lei divertita.

«Ti ringrazio.» taglio corto.

«Beh, ti ho portato una cosa.» dalla borsa tira fuori una scatola in legno, sembra piuttosto antica. Aprendola compare un piccolo ciondolo con un fiore azzurro, sembra fatto di cristallo o qualcosa di simile «Questo viene tramandato nella mia famiglia da generazioni, quand’ero piccola mia madre lo diede a me dicendomi che avrei dovuto tramandarlo a mia figlia o figlio nel momento in cui avrebbe scoperto di aspettare un bambino, ovviamente lei è morta prima e me l’ha dato nonostante fossi una bambina ed io lo do a te ora perché purtroppo non ho potuto farlo quando aspettavi Henry. Puoi indossarla o semplicemente tenerla in casa, si dice che porti fortuna al nascituro.» mi spiega.

Rimango un attimo senza parole «E’ bellissimo, mamma. Grazie, grazie davvero.» l’abbraccio forte.

«Di nulla, tesoro. Ah, dimenticavo di dirti, una fata gli ha fatto un’incantesimo ancora tantissimi anni fa, dovrebbe cambiare colore a seconda del sesso del bambino. Come vedi ora è azzurro perché tuo fratello Neal è un maschietto, quando sarà il momento lo dirà anche a te.»

«Sul serio?» chiedo stupida osservando il fiore sulla collana.

«In teoria…» mi risponde con aria dubbiosa.

«Se non dovesse funzionare useremo il solito metodo, ovvero un’ecografia.» dico ridendo.

«Giusto. Okay, ti lascio, ho delle faccende da sbrigare a casa!» 

La accompagno alla porta e uscendo la saluto, sto per richiudere quando un uncino mi blocca, “chi sarà mai?” penso sorridendo. Killian si apre la porta da solo trovandomi lì pronta ad aspettarlo. Mi bacia sulla guancia per poi passare alle labbra, quanto amo i suoi baci!

«Buongiorno, amore!» mi dice guardandomi con quei due occhi azzurri che mi lasciano senza fiato ogni volta.

«Buongiorno anche a te! Allora dove mi porti?» domando impaziente.

«E’ una sorpresa.» risponde entusiasta.

«Killian, no dai, sai che odio le sorprese!» mi lamento.

Mi tappa la bocca con un bacio ed io scoppio a ridere per il modo in cui ha imparato a mettermi a tacere. La sua mano si ferma sulla mia pancia, l’accarezza dolcemente e non posso non notare il suo sorriso ogni volta che pensa a questo bambino.

«Come stai?» chiede subito dopo.

«Molto meglio del mese scorso.» ammetto ripensando a tutte le volte che ero costretta a correre in bagno per colpa delle nausee.

«Non sappiamo ancora se è un maschio o una femmina?»

«No, Killian, dovrai aspettare ancora un mesetto.»

«Va bene!» esclama rassegnato. Dalla tasca dei pantaloni estrae un pezzo di stoffa nero, che cavolo vuole fare? «Ora ti metto questa e possiamo andare.»

«Una benda? Sei serio?»

«Serissimo, principessa.» mi prende in giro.

«Non osare chiamarmi così! Sarò anche incinta ma questo non mi impedirà di prenderti a calci, pirata.»

Killian si mette a ridere di gusto così da beccarsi un pugno sulla spalla dalla sottoscritta. Alla fine accetto che mi metta la benda e lascio che mi scorti fino al misterioso luogo dell’appuntamento. Camminiamo già da svariati minuti e la mia mente sta tranquillamente vagando con la fantasia, cerco di captare qualche segnale ma non appena penso a qualcosa Killian mi smonta dicendo che non è quello. All’improvviso si ferma e un secondo dopo mi ritrovo tra le sue braccia, mi ha letteralmente tirata su e presa su.

«Cosa stai facendo?» chiedo sentendo il rumore dell’acqua sotto di me.

Mi lascia andare delicatamente e sono di nuovo in piedi, mi scioglie la benda e vengo abbagliata dalla luce del sole, ci metto un po’ a capire che mi ha portata nella sua nave, siamo sulla Jolly Roger. Resto a bocca aperta dalla maestosità di questo vascello, certo, ci sono già stata ma ogni volta è una sorpresa trovarmi qui. Killian torna indietro verso il molo e inizia a snodare varie funi, ora ho capito cosa vuole fare: mi sta portando a fare un giro con la sua barca!

«Siamo pronti a partire, vieni.» mi porge la mano.

Io l’afferro senza farmelo ripetere e poco dopo stiamo lasciando il porto di Storybrooke. Mi lascia il timone quando siamo in mare aperto così da non rischiare che gli distrugga la nave addosso a qualche scoglio. Mi piace la sensazione del vento tra i capelli e del mare tutto intorno a noi, potrei essere una brava pirata volendo.

«Te la cavi, tesoro!» mi dice contento cingendomi i fianchi.

«Posso arruolarmi alla ciurma?»

«Assolutamente.» conferma «Ecco, fermati qui. Ora gettiamo le ancore, ho un’altra sopresina per te.»

«Killian, non dovevi, tutto questo è già troppo!»

Di nuovo mi chiude la bocca baciandomi, beh, forse devo lamentarmi più spesso se questa è la punizione, è decisamente gradita come cosa. Lo vedo correre di sotto e tornare con un cestino da pic nic in vimini che sicuramente avrà raccattato da mia madre e una coperta blu a scacchi.

«Henry mi ha detto che ti piace mangiare all’aria aperta e lo so che dovremmo stendere la coperta sull’erba in un parco, ma così è più intimo non trovi?» mi chiede speranzoso.

«E’ perfetto, Killian.» gli sorriso.

Ci sediamo sulla coperta e divoriamo ogni sorta di panino, probabilmente ne mangio più io vista la fame che ho da quando ho scoperto di essere incinta, ogni scusa diventa buona per mettere qualcosa sotto i denti. Non appena finiamo il pranzo mi stendo sulle gambe del mio uomo lasciandolo giocherellare con i miei capelli. C’è una pace da far invidia a chiunque, vorrei restare qui per i prossimi dieci anni in compagnia del mio meraviglioso compagno.

«Grazie di aver organizzato una cosa così bella!»

«Non è niente di che, Emma.»

«Sarai un papà meraviglioso.»

«Tu dici?» mi domanda incerto.

Mi volto verso di lui e lo guardo negli occhi «Certo che sì.»

Questa volta sono io a prendere l’iniziativa e baciarlo con passione, come può una persona riuscire a farmi sentire così bene? Come riesce sempre a trovare le parole giuste? Come fa ad amarmi così tanto nonostante tutto? Credo che non smetterò mai di chiedermelo. Non ho mai amato nessuno come amo Killian, lui mi completa, è davvero il mio lieto fine. E questo bambino ci legherà ancora di più, ne sono certa.

«Emma?» mi chiama.

«Si?»

«Chi ti ha dato quel ciondolo?» mi chiede con una punta di gelosia sulla voce.

«Mia madre, Killian.» dico ridendo.

«Oh… E’ bello!» si difende.

«Lo so, dicono che cambi colore in base al sesso del piccolo.» spiego.

«Che significa bianco allora?»

Mi tolgo subito la collana e fisso il fiore, l’azzurro è scomparso ed è comparso un colore biancastro. «Non lo so, forse vorrà dire che ancora non si sa…»

«Secondo te sarà maschio o femmina?» mi domanda esaminando il ciondolo.

«Non ne ho idea…» confesso «Per te?»

«Una femmina, visto che hai già Henry probabilmente adesso avrai una bambina.»

«Non ne sono troppo convinta, lo sapremo tra qualche settimana.» alzai le spalle.

Passiamo quasi tutto il pomeriggio sulla Jolly Roger a chiacchierare e a sbaciucchiarci, ogni tanto ci vuole proprio una giornata di totale relax. Amo come Killian si prende cura di me, mi da una sicurezza e una fiducia nelle persone che non ho mai avuto in vita mia, è proprio l’uomo perfetto per me.





Angolo autrice
Eccomi qui, siamo già a maggio! Si avvicina l'estate e non vedo l'ora!
In questo capitolo vediamo nella prima parte Emma e sua mamma e la seconda è dedicata ai miei due tesori ^^ Killian è un amore con Emma e spero di vedere presto altre scene con loro due insieme in OUAT, ultimamente ce ne son state poche!
Spero vi sia piaciuto! Lasciatemi una recensione se vi va, sarò felice di rispondere!

Ci vediamo a giugno!
Anna

   
 
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