Mi risvegliai non capendo dove mi trovavo, mi guardai in torno e improvvisamente sobbalzai appena trovai sotto la mia testa il petto caldo di Niall che si abbassava e alzava lentamente. Potevo sentire il suo cuore battere e questo mi calmava, mi accorsi che aveva anche la sua mano poggiata tra i miei capelli.
Cercai di alzarmi da lì e realizzai che eravamo ancora nella vasca. Riuscii ad infilare la mia mano sotto di lui per levare il tappo per far svuotare la vasca ancora piena d’acqua, mi sedetti a cavalcioni su di lui. Tentai inutilmente di togliere il tappo senza svegliarlo, ma inaspettatamente la sua mano mi prese il fianco sinistro.
“ Mh… ” mugolò Niall stropicciandosi gli occhi con l'altra mano libera.
“ Mi prendi alla sprovvista ”
“ Avevi promesso di non esagerare “ dissi dandogli un buffetto sul petto.
“ Non è detta l’ultima parola! “ rispose cominciando a muoversi sotto di me facendomi solletico. Risi.
Lo bloccai in tempo prima che iniziasse ad insistere, mi alzai invitando anche lui a seguire i miei spostamenti. Era il momento di uscire di lì. Gli tesi una mano per aiutarlo ad uscire dalla vasca.
“ Non voglio! ” si ribellò incrociando le braccia al petto.
“ Dai alzati Niall... Dobbiamo cambiarci i vestiti ” dissi giocando d’astuzia.
Niall si alzò di scatto avvicinandosi a me in modo pericoloso, portando la sua testa nel mio collo e cingendomi i fianchi con le sue braccia, strinsi le sue mani istintivamente.
“Posso aiutarti,fa ancora freddo” sibilò.
Mi sembrava più un’affermazione che una domanda, così mi allontanai cercando tra uno degli armadi che si trovavano in fondo al bagno qualcosa da mettermi addosso.
Aprii l'armadietto e benedissi mentalmente Brandon perché trovai una maglia, dei pantaloncini e anche qualcosa per Niall. Bene, adesso dovevo solo cambiarmi. Così mi rivolsi a Niall:
“ Ti dispiacerebbe girarti? “ dissi.
“ Veramente si “ ribattè lui ridendo. Andai verso di lui poggiando le mie mani sulle sue spalle per girarlo con la schiena rivolta a me.
“ Adesso rimani dove sei o ti picchio, dico sul serio “ lo avvertii.
Rispose semplicemente ridendo.
Iniziai a svestirmi, arrivai al punto di infilarmi i pantaloncini quando mi accorsi che dallo specchio Niall riusciva a vedermi tramite il riflesso.
“ Forza,girati “ lo minacciai bloccandomi.
Vidi il suo volto tingersi di rosso girando la testa dalla parte opposta, era così tenero anche in quella situazione. Finii di mettermi la maglia.
“ Puoi girarti furbone “ gli dissi. Si girò timidamente con il viso rannicchiato tra le sue spalle.
“ Basta Niall! “
“ Che ho fatto adesso? “ rispose.
“ Smettila, mi verrà il diabete “ continuai.
“ Riformula tutto, con chiarezza, grazie “ disse gesticolando.
“ Devi finirla di essere così tenero, lo fai apposta “ dissi impuntandomi.
“ Sembri una bambina che fa i capricci “
 “ Grazie, che gentilezza. Sarebbe questo il tuo modo per rimorchiare? “
“ Veramente io non sto rimorchiando, ho cambiato idea “
“ Ah, davvero? “ risposi curiosa.
“ Si, beh.. ecco “ disse impacciato. Gli feci segno di continuare mentre frugavo nell’armadietto per trovare qualcosa per lui.
 “ Intendo che mi interessi, beh si, potrebbe essere... “ Pensai che fosse timido dato che iniziò a toccarsi la nuca per la tensione. Trovai una specie di costume e glielo porsi avvicinandomi.
“ Davvero è quello che pensi? “ continuai.
“ In effetti, si. Ma non credo che tu sia interessata a provarci con uno che voleva solo divertirsi con te.. “ disse abbassando lo sguardo pentito.
“ Potrei anche pensarlo ma, non so, tu mi ispiri fiducia... sembri, ecco... diverso “ Alzò nuovamente lo sguardo sorridendo come non mai. Prese il costume che tenevo in mano e si chinò iniziando ad infilarselo sui boxer per poi tornare.
Si avvicinò e mi prese e mi fece sedere sul lavandino, poggiò le mani contro lo specchio dietro le mie spalle e iniziò a mordermi il collo -non di nuovo-.
Era opprimente trovarsi in quella situazione, non ero a mio agio. Continuava a cercava insistentemente qualcosa da me così lo allontanai premendo le mie braccia sulle sue clavicole. Spinsi con forza mi stavo facendo male, lui non si spostava più di tanto. Poi spostò le mie braccia da lui, mi aprì le gambe e le portò intorno al suo bacino. Mi prese in braccio, iniziando a baciarmi. Stavo per cadere quindi poggiai una mano sulla sua spalla per sollevarmi di poco, lui porto le sue mani sui miei fianchi.
Sentii una sensazione di bagnato, abbassai lo sguardo e notai che Niall aveva ancora i boxer bagnati, ecco perché. Continuò con più foga di prima tanto che si sbilanciò arrivando a dare una botta violenta contro il muro, avevo paura che si fosse fatto male così mi staccai.
“ Oddio, Niall, stai bene? “ gli chiesi con tono preoccupato.
“ No... non è niente... non preoccuparti... “ rispose ansimando tra una parola e l’altra.
Non voleva fermarsi nonostante tutto, infatti portò la sua mano destra sulla mia guancia per continuare quello che stavamo facendo prima. Non avevo più fiato, così gli dissi di fermarsi ma non ebbi risposta. Dopo un po’ Niall si era stancato abbastanza, così si andò a sedere sul pavimento portandomi su di lui a cavalcioni.
“ El, sei sfinita. Vogliamo fermarci? “
“ No, andiamoci solo un po’ leggeri “ dissi, in fondo mi piaceva quella situazione. Mi ero lasciata andare.
Pian piano mi avvicinai alle sue labbra, se né accorse così socchiuse la bocca e chiuse gli occhi. Era bellissimo. Lo volevo sorprendere quindi appoggiai la mia guancia sinistra nell’incavo del suo collo. Sembravamo incastonati assieme come un puzzle.
Mi baciò tra i capelli e successivamente dietro l’orecchio,mentre io accarezzai i suoi pettorali. Mi stava piacendo quella situazione.
Di colpo si aprì la porta e sulla soglia trovai Liam, rimase scioccato e allo stesso tempo impassibile.
-“Cosa cazzo combinate voi due?!” riuscì a spiccicare. Rimanemmo lì a guardarlo, non sapendo cosa fare. Niall si alzò avvicinandosi a Liam, questi gli fece segno di uscire. Così Niall lo seguì fuori dal bagno; rimasi sola. Gattonai per andare il più vicino possibile alla porta per ascoltare il loro discorso. Mi sedetti ad ascoltare.
 
 
Niall’s pov.
 
Stavo cercando di formulare una frase di senso compiuto, mentre che Liam mi guardava.
-“Ehmm, fratello ci stavamo solo divertendo un po’…” dissi.
-“Divertendo?! Ti rendi conto dello stato in cui ti trovi? Sei ubriaco! E quella ragazza rimarrà ferita perché la stai solo usando visto che non sei in grado di ragionare decentemente! Capiscilo!”
Tornai in me e riflettei un attimo a quelle parole. Volevo veramente che lei soffrisse? Ero confuso, e molto. La mia testa mi diceva di lasciarla andare subito, mentre il mio cuore insisteva per chiarire la situazione. Feci mente locale pensando che anche se la conoscevo da poco lei si era presa cure di me e io dovevo fare lo stesso con El.
-“Allora Niall ?” interruppe i miei pensieri Liam.
-“Farò la cosa giusta” risposi seriamente.
 
 
Eleonor’s pov.
 
Ero ancora rannicchiata vicino alla porta, Niall stava tornando e non avevo capito nemmeno una parola di quello che stessero dicendo.
Mi allontanai immediatamente, tornando per terra per non fare notare che li stessi spiando. Niall entrò. Gli sorrisi ma non sembrava entusiasta nel vedermi.
-“Vai via” disse freddo. Ero più che confusa, perché mi faceva questo?
-“VAI VIA!” ripete più forte.
-“Dimmi perché, dammi un motivo.” Risposi non capendo la situazione.
-“Non posso” disse. Liam si avvicinò. Stava per parlare quando Niall lo fermò.
-“Devo farlo io, esci”. Liam obbedì senza dire una parola. Ero confusa. Lo guardai cercando di capire dall'espressione cosa era successo in quel breve istante.
-“Devo spiegarti” disse finalmente.
“ Ecco, emm.. Ci siamo proprio divertiti prima, eh?” disse grattandosi la nuca. Era nervoso. “Beh, si.. non l’ho fatto solo per divertirmi.” Dissi arrossendo vivamente.
“Ho rovinato tutto” disse sibilando.
“Che intendi?” “Ho rovinato tutto!” era nervoso, si sedette sulla vasca e posò la sua testa tra le sue mani, stringendosi i capelli quasi a strapparseli. Mi avvicinai preoccupata e mi sedetti accanto a lui. Silenzio.
“Non dovresti nemmeno starmi accanto!” si alzò di colpo agitato.
“Perché? Fammi capire” lo implorai.
“Allora, Liam mi ha fatto riflettere, sono ubriaco marcio e... Ho solo approfittato di te…”
Sentii come spezzarmi in tanti piccoli frammenti. Mi faceva male. Quelle parole.
Le lacrime rigavano il mio viso e non me ne ero neanche accorta. Non sapevo che dire, non riuscivo. Avevo un nodo alla gola. Volevo solo scappare lontano da lì, da quella situazione. Niall continuava a fissarmi. Mi alzai velocemente per andarmene. Non potevo sopportarlo. Niall cercò di bloccarmi prendendomi per un braccio, ma lo schivai dandogli una strattonata.
Dovevo uscire. Adesso.
Stare lì dentro mi soffocava. Aprii la porta e mi bloccai, Liam mi guardava addolorato. Evitai di fissarlo troppo, abbassai la testa e corsi per le scale. Sentii una porta sbattere e gridare
“ ASPETTA EL!”. Le lacrime mi sgorgavano più in fretta mi sentivo usata ma allo stesso tempo non volevo lasciare o dimenticare quella situazione.
Mi serviva una boccata d'aria.
 
 
 
 
Angoluz Autore :)
 
Bella a tuuuutti!! Sono io yeah. Sono tornata. Non sono morta.
Sono le 3 del mattino e ho deciso di riprendere a scrivere questa ff, che sono decenni che sta buttata qui. Volevo ringraziare un amico ( Pier_xo ) che mi ha dato la voglia di ricominciare dopo alcune cose sono successe e la mia best che per me c'è stata SEMPRE fruis. Ciao amore!!
E soprattutto volevo ringraziare voi che leggete le mie "storie" SIETE I MIGLIORI!!
Spero in una vostra recensione ✌
 
Baci Elly