Senza svegliare Ginny, scesi sotto in cucina per bere qualcosa. Scendendo le scale mi cominciai a guardare intorno, era già da un bel po’ che abitavo in quella casa, ma ogni volta guardare in giro mi metteva una terribile ansia, sapevo che era stata la casa dei Black un tempo e pensando a loro mi viene in mente la villa Malfoy, dove Bellatrix mi ha lasciato una visibilissima cicatrice sul braccio.
Immersa nei miei pensieri entrai in cucina e cominciai a curiosare in giro per cercare qualcosa che potesse soddisfarmi.
-Buongiorno anche a te, Hermione.
Spaventata mi girai di scatto e presi velocemente la bacchetta che era sul tavolo, puntandola verso la figura davanti a me.
-Ehi calma, vedo che la guerra ti ha segnata molto, ma mi dispiace dirti che io sono Sirius, non Voldemort.
-Oh Sirius! Perdonami ,ma ormai è un’abitudine.
-Tranquilla, ti capisco.
Fece un sorrisetto strano e si girò per prendere la sua tazza.
-Bene Granger, io vado di sopra, ci vediamo a pranzo.
-Certo.
Detto questo mi fece l’occhiolino e uscì dalla cucina, sembrava strano, ma non ci pensai molto.
Passai il resto della mattina nel soggiorno leggendo un libro, finché verso le undici mi accorsi del casino che c’era intorno a me, alzai la testa e vidi Harry e Ron seduti a delle poltrone che discutevano, molto probabilmente sul Quidditch, e di fronte a me Ginny che cercava di parlarmi.
-Ehi, mi stai ascoltando Hermione?
-Ehm, si certo dimmi.
Ginny sbuffò e mi prese dal braccio.
-Vieni con me.
Mi trascinò, letteralmente, in camera, mi buttò sul letto e cominciò a svuotare l’armadio.
-Ginny, sei impazzita?
-Hermione, mi devi aiutare.
-A fare cosa?
-Prometti di non arrabbiarti?
-Forse.
-So che ti piaceva, ma è da un po’ che mi sto sentendo con Draco e oggi mi ha chiesto di incontrarci…
Uhuh il terzo capitolo, l’ho fatto molto a caso perché ho sonno, maa dopo questo capitolo si farà un tuffo nel passato e vedremo un po’ una Dramione stroncata sul nascere.
Spero vi piaccia ^^
- LunaStorta1994