Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: mydreamisyou3    07/05/2015    0 recensioni
Per Darcy Williams la sua sorellina è tutto, e sarà sempre al primo posto. Sempre. Non importa cosa, non importa chi. I suoi desideri e le sue aspirazioni sono al secondo posto, anche se significa dire no a Liam Payne perché romperebbe il cuore della sua sorellina.
-
"Non ti ferirò mai"
-
Quella promessa non è mai stata così difficile da mantenere finché una pop star appare nella sua vita e la fa iniziare a pensare a se stessa per un cambiamento. Forse lei metterà se stessa al primo posto questa volta, forse lei permetterà a se stessa di innamorarsi... forse.
ATTENZIONE
LA STORIA NON E' MIA. E' UNA TRADUZIONE.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CHAPTER THIRTY FIVE ~DARCY.

 

Concepción è molto diversa da Londra. Forse troppo diversa e non mi sento la benvenuta qui. È come se ogni cosa mi ricordi che questa non è casa mia, anche se Lizzie e mia mamma sono qui. So che dovrei stare bene, ho la mia famiglia ma è che… che non è abbastanza e mi sento terribile per pensare una cosa del genere, ma non posso farne a meno.

Sono passati almeno tre mesi da quando siamo arrivati in Cile e abbiamo iniziato le nostre vite a Concepción. È marzo e mia madre sta già lavorando all’università e la ama, ama le sue classi e ama l’atmosfera qui. Immagino che abbia sempre voluto vivere in questo posto e questo mondo circondato da altri geologi. Ogni volta lei torna a casa con quel sorriso, abbraccia me e Lizzie, ci dice tutto quello che è successo… io non posso dirle che non sono felice qui.

Lizzie sta imparando la lingua in modo incredibilmente veloce ed ha già un’amica. Una vera amica, non uno di quei bambini che lei tollera come è successo a Londra. Loro giocano quasi ogni giorno e la sta aiutando con lo spagnolo. Inoltre, mamma le ha permesso di avere un cane, finalmente, e ciò la resa più felice. È una femmina e il suo nome è Snow, è un Samoiedo e Lizzie la adora. Ora è sempre coperta da peli bianchi.

Mia madre e Lizzie sembrano entrambi molto felici e a loro agio, come se lo shock culturale se ne fosse andato e abbiano già trovato il loro posto qui, nel frattempo io continuo a tornare a Londra, per avere la vita che ero abituata ad avere. Cerco di uscire, farmi degli amici, ma faccio schifo con lo spagnolo e riesco a malapena a scrivere un paragrafo in quella lingua. Sono da sola a casa, e non dovrebbe essere nuovo per me, ma non mi sono mai sentita così sola. Ho solo Snow a farmi compagnia durante il giorno perché Lizzie ha voluto iniziare immediatamente la scuola, quindi lei non sta più con me. Ho cercato di incontrare nuove persone, ma è difficile visto che tutto quello che riesco a dire è ciao.

Mi manca la mia vecchia vita. Mi mancano Londra, le strade, la mia casa, il tempo, le persone. Mi manca Carter, il mio migliore amico che non è più qui a supportarmi. Mi manca Liam così disperatamente. Quando stavamo insieme, mi ha fatto avere una vita, fare cose che non mi sarei mai aspettata di fare e ora che sono qui sto ancora peggio di prima. Questa volta non è davvero una mia scelta stare dietro, non posso semplicemente muovermi. Ogni volta che facciamo una videochiamata, sento che la mia voce si rompe, morendo dalla voglia di stare con lui, ovunque lui sia. È così difficile stare così lontana da lui mentre lui deve andare in diversi Paesi e città.

Siccome hanno rilasciato il nuovo album, hanno iniziato il loro nuovo tour mondiale e sto facendo il countdown per quando verranno in Cile, ma ci mancano ancora un paio di mesi e anche se lui voleva venire da me prima che lui non ce l’ha fatta, non ci è riuscito.

Mi manca così tanto che sento il mio cuore rompersi ogni volta che penso a lui, ogni volta che dico il suo nome, anche se è solo nella mia mente. A volte mi addormento di notte con le lacrime che rigano il mio viso per la vita che non ho più, per le persone che mi sono lasciata indietro. Cerco di essere più forte, cerco di abituarmici, ma non posso. Semplicemente non posso.

Tutto è così diverso qui. Vado al negozio di alimentari e vedo le persone della mia età, ma sono tutti all’Università, alle prese con le loro classi mentre io non faccio niente, niente se non implorare la vita che ora è passata. Ora realizzo quanto voglia quella normalità, quanto voglio essere come loro. Ora potrei andare all’università visto che mamma è con noi ma non posso perché non ancora imparo lo spagnolo, realizzo quanto io voglia studiare, quanto io voglia preparare il mio futuro. Mi sento come se niente fosse più una mia scelta, ma non posso dirlo a mia madre. Non posso dirlo a Lizzie.

Loro sono felici. Sono a casa. Stiamo insieme, ma io sono infelice. Non voglio stare qui, ma voglio stare con loro. Mi sento così divisa; non so cosa fare. Quello che voglio non è compatibile con la mia famiglia, ma io voglio anche la mia famiglia. Non posso scegliere. Ma mi sento come un’emarginata qui, come se non appartenessi a questa nuova vita che ho iniziato con mia madre e Lizzie, non appartengo a questo Paese o città.

L’unica volta che ho avuto una conversazione con qualcun altro oltre a Lizzie e mia madre era con una fan dei ragazzi che mi ha riconosciuti. Non poteva credere che fossi la ragazza di Liam e che fossi qui a Concepción. Il fatto che lei parlava inglese semplificava le cose e l’ho anche invitata a prendere un caffè così potevo parlare con qualcuno. Lei era molto carina con me, lei mi ha ascoltato e mi ha detto che se avrei voluto parlare di nuovo con lei, potevo chiamarla. Mi ha dato il suo numero e il suo twitter, ma non l’ho chiamata e non penso che lo farò, anche se l’ho fatta seguire da Liam. Lui le ha detto grazie per essere stata carina con me.

“Come stai?” mi chiede Liam quando ci stiamo chiamando Skype prima che lui faccia il soundcheck.

“Sto bene.” mento. “Oggi non ho preso l’autobus sbagliato e sono arrivata al negozio. Non oso ancora guidare, però.  È così difficile visto che qui le persone usano l’altro lato.” Vado avanti con un sorriso che spero se la beva, ma non lo fa. Mi conosce già.

“Darcy, non mentirmi. So che non stai bene. Me lo stai dicendo da tanto tempo e pensavo avessi bisogno del tuo spazio, di abituartici, ma continui a mentire e non posso stare più da parte. Parlami, per favore.” Prega e sento i miei occhi bruciare per le lacrime calde che voglio far cadere adesso. Premo le mie labbra insieme in una linea stretta, provando a trattenere le mie emozioni. “Darcy, ti prego.”

“Odio stare qui, Liam.” Sbotto mentre la prima lacrima mi riga il viso. Mi sento terribile per essermi spezzata proprio adesso, in una videochiamata, ma non posso farne a meno. Non posso più trattenermi e so che deve essere terribile per lui, vedermi in queste condizioni su uno schermo e non poter essere con me. So che avrei piangere se fosse stato il contrario. “Mi sento come se non appartenessi qui, come se ogni angolo della casa urla che sono una straniera, che non mi adatterò mai. Ma mamma e Lizzie sono così felici, loro si sono già abituate, sono l’unica indietro ora. Sono così sola.” Continuo a piangere, soffocandomi con le mie stesse parole.

“Mi dispiace tantissimo, Darcy. Vorrei poter sistemare questo al posto tuo.” Dice e, anche attraverso i miei singhiozzi confusi, riesco a sentire il suo dolore, che i suoi occhi mostrano preoccupazione e frustrazione. “Ne hai parlato con tua madre?”

“Non posso, Liam. Come posso dirle che la sua vita dei sogni mi sta uccidendo dentro? Che anche quando siamo insieme sono infelice? Non posso fare questo a lei e a Lizzie. Lei è felice qui, si è anche fatta degli amici della sua età!” piango, coprendomi la faccia con le mani mentre mi spezzo in singhiozzi.

Questo è il motivo per cui non volevo dire queste cose ad alta voce, perché mi spezzano, perché sento come se i pezzi della mia anima colpiscano il pavimento mentre il mio corpo trema in singhiozzi dolorosi.

“Oh mio dio, Darcy… Io… Maledizione! Perché non posso essere lì con te?” esclama e io tolgo le mani dal mio viso e lo vedo strofinarsi disperatamente le mani sulla sua faccia, arruffando i suoi capelli e mi sento così terribile per fargli attraversare tutto questo.

“Mi dispiace tantissimo, Liam. Non avrei dovuto dirtelo-“

“Non dirlo!” mi interrompe. “Sono il tuo fidanzato e sono qui per te, anche se è durante una videochiamata e non posso essere fisicamente lì per abbracciarti quando ne hai bisogno. Sono qui per te come tu sei lì per me, okay?” riesco solo ad annuire, cercando ancora di calmare le mie lacrime. “Amore, devi dirlo a tua madre. Non puoi tenertelo dentro, ti farà solo soffrire.”

“Non posso farlo, Liam.” Il solo pensiero di dire a mia madre quanto non mi piaccia essere qui mi fa voler scoppiare a piangere di nuovo.
 
“Puoi e devi, piccola. Se non sei felice lì, devi dirglielo. Non puoi essere infelice perché questo renderebbe loro infelici. So che non è naturale per te, ma devi pensare anche a te stessa, a quello che vuoi e a quello di cui hai bisogno. Forse non è lì, Darcy.”

Mentre dice quelle parole, sento il mio cuore rompersi. Se dico a mia madre e a Lizzie che non mi piace qui, spezzerò i loro cuori. Non posso farlo! “Ho promesso a Lizzie che non l’avrei mai ferita. Mai. Non posso semplicemente dirle che non mi piace stare qui… con loro. Spezzerà i loro cuori, Liam. Come potrei fare una cosa del genere?”

“E quindi devi rompere il tuo? E se lei scopre che tu eri infelice perché non potevi dirle la verità? Pensi che sarà bello per lei?” distolgo lo sguardo, l’intensità dei suoi occhi nei miei, anche attraverso uno schermo, fa tremare il mio corpo. “Darcy, non puoi non dire niente.”

“Posso… Devo--“

“No non devi! Pensi che devi, ma non devi. Puoi essere aperta e sincera con la tua famiglia. Magari possono aiutarti, ma tu non gli stai dando nemmeno la possibilità!”

“Io- Io devo andare, Liam. Scusa.” Sbotto, non capace di continuare ad avere una conversazione.

“Darcy, non—“ ma non lo lascio finire, chiudo il mio laptop, prima di chiudere la videochiamata e scoppiare di nuovo in lacrime.

Non mi piace litigare con Liam, lo odio, ma… come posso fare qualcosa che so che spezzerà il cuore di mia sorella? Se dico loro che odio vivere qui, che non riesco a superare lo shock culturale e che mi manca casa, perché questa non la sento casa mia, le starei tradendo. Mi starei arrendendo e non posso farlo. Finalmente siamo insieme, come una vera famiglia e non posso rovinarlo.

Sento un colpo soffice alla mia porta e boccheggio, mi asciugo tutte le lacrime e corro al mio bagno per lavarmi la faccia mentre urlo “un momento” a chiunque sia alla mia porta. Probabilmente mamma, Lizzie non bussa mai. Ho ancora gli occhi iniettati di sangue, ma vado ad aprire la porta comunque e come mi aspettavo, è mia mamma. La sua espressione è triste e quando mi guarda, c’è così tanta tristezza nei suoi occhi che ho paura abbia sentito la mia conversazione con Liam.

“Posso entrare?” chiede con una voce bassa e annuisco, guardando altrove così che lei non possa notare che ho pianto. Lei cammina lentamente verso il mio letto e si siede lì, ma io sto lontana, vicino alla porta. “Non volevo, ma ti ho ascoltata mentre parlavi con Liam.”

Mi congelo quando dice quelle parole. Alzo la mia mano per coprire la mia bocca, trattenendomi dal dire qualcosa di stupido.

“Ti senti davvero così, Darcy?” chiede ma io distolgo lo sguardo. Non posso mentirle ma non posso dirle la verità. “Ti prego, tesoro, dimmi la verità. Ti ho sentita piangere.”

“Mi dispiace tantissimo.” Mormoro, lottando per trattenere le lacrime.

“No, Darcy. Non è colpa tua!” si affretta a dire, alzandosi e chiudendo la distanza fra di noi fino a quando non sento le sue braccia intorno a me, abbracciandomi forte. “Sapevo che sarebbe stato più difficile per te, ma se non ti stavi sentendo bene, dovevi dirmelo. Non ti sto costringendo a stare qui con noi.”

“Ma voi due amate qui, voi due siete così felici e non lo posso rovinare.”

“Ma non posso sopportare che il prezzo della nostra felicità è la tua. Non va bene, non posso lasciartelo fare.” Alzo lo sguardo su di lei, vedo le sue lacrime correre sul suo viso. “Non ho mai voluto che tu fossi triste, Darcy, e se questo posto ti sta rendendo triste, allora forse non dovresti stare qui.”

“Ma tu sei qui! E Lizzie.” Protesto, più lacrime sulle mie guance.

“E tu sei un’adulta. Non hai bisogno di noi e io voglio il meglio per te, e se è lontano da me… capirò.” Lei accarezza le mia guance, togliendo tutte le lacrime ma ne cadono di più.

“E Lizzie?” mormoro, a malapena capace di pronunciare le parole.

“Se decidi che devi andartene, che non puoi stare qui con noi; sono sicura che capirà. È una bambina intelligente.” Risponde con un sorriso fiero e io ridacchio sarcasticamente. “Devi decidere quello che vuoi, Darcy. Non permettere agli altri di prendere delle decisioni al posto tuo, fai quello che vuoi fare tu.”

Premo le mie labbra in una linea stretta, non sapendo ancora a fare. Probabilmente questa è la decisione più difficile che farò mai in tutta la mia vita e non sono sicura di potercela fare.

 


----------------------------------------------------------
OOOH YEAAAH

Ciao a tutti!
Scusate il ritardo, mi dispiace tantissimo! Avrei dovuto pubblicare ieri, ma ero in gita, però ad una ragazza avevo detto che avrei pubblicato domani, quindi sono in anticipo ahahah

Che ne pensate? Cosa farà Darcy secondo voi? Cosa avreste fatto voi al posto di Darcy?

Concludo così: -7 capitoli più l’epilogo alla fine.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: mydreamisyou3