09/05/2015
2 recensioniYou're a crazy girl
Era ormai passata una settimana dal mio incontro col motociclista e ormai tutto sembrava essere tornato alla normalità: Harry continuava ad essere scontroso, mia sorella era praticamente nel suo mondo e mio padre e la mamma ancora non si parlavano
Era ormai passata una settimana dal mio incontro col motociclista e ormai tutto sembrava essere tornato alla normalità: Harry continuava ad essere scontroso, mia sorella era praticamente nel suo mondo e mio padre e la mamma ancora non si parlavano
Bhe, se questa poteva essere definita normalità, insomma
La sveglia suonò ,come tutte le mattine d'altronde, spostai le coperte e scesi giù per fare colazione
-"Finalmente domani sera ci sarà la festa d' Halloween" squittì mia sorella accomodandosi a tavola
Perchè ha questa voce allegra e squillante anche a quest'ora? Da dove lo caccia tutto questo entusiasmo di prima mattina?
-"E' domani?" chiese sorpreso il ragazzo dagli occhi verdi
Riccioli d'oro è di nuovo sul pianeta terra
Festeggiamo? Allestiamo un trenino?
-"Uh, allora hai ancora la lingua" lo presi in giro
Era ormai qualche giorno che rispondeva a tratti alle cose che gli dicevo, anzi in realtà lo faceva solo quando l'assillavo
Era strano da un po' e non riuscivo a capire cosa gli stesse succedendo
Lui sollevò gli occhi al cielo
-"Si, già deciso cosa mettere?" domandò Kate curiosa
-"Io credo che non verrò" comunicai alzandomi e dirigendomi nella mia stanza per prepararmi
Dopo essermi lavata e vestita, afferrai la borsa contenente i libri e scesi giù
Kate e Harry erano già usciti
Presi le mie chiavi di casa e mi avviai anch'io
Quella mattina il pullman decise di non passare
La fortuna mi perseguita, dobbiamo ammetterlo!
A malincuore iniziai a percorrere a piedi la strada
Improvvisamente un clacson interruppe i miei pensieri, portando a voltarmi nella direzione dalla quale proveniva il suono
-"Hey, Jass" disse un ragazzo dai capelli castano chiaro e dagli occhi azzurri
-"Ciao Louis" lo salutai
Da ciò che riuscivo a vedere aveva un giubbotto di jeans con una maglietta rossa, tutto il resto era coperto dallo sportello rosso dell'auto
-"Come va?" mi chiese
-"Al solito, tu?"
-"Bene, dove stai andando?" mi domandò
-"Scuola" risposi con voce non molto allegra
-"Mi sembri molto contenta insomma" constatò ridendo
Sto andando a scuola, non al carnevale di Rio, amico.
Tu come staresti?
-"Passo per di lì, vuoi un passaggio?" mi propose poi
-"Non vorrei darti fastidio" sussurrai mentre ancora camminavo
Lui andava piano fermandosi ogni 3 secondi per non superarmi
-"Tranquilla, l'hai già fatto una volta" controbatte sorridendomi e fermando la macchina
Molto simpatico anche a quest'ora, eh?
-"Su, sali" esclamò
Feci come aveva detto: raggiunsi velocemente l'altro lato della macchina, aprii lo sportello e salii
-"Quindi non sei solo un motociclista" osservai
-"Sono un ragazzo pieno di risorse, tesoro" sussurrò facendomi l'occhiolino e partendo
Ruotai gli occhi al cielo
-"Sei sicura di voler andare a scuola?" mi chiese
-"Si, ho un compito di Spagnolo" affermai decisa
Proprio oggi non potevo mancare: il test era davvero importante.
In base a questo si sarebbe poi deciso chi sarebbe partito per un paio di giorni in Messico
-"Proprio per questo. Che ne dici di andare da qualche parte?" continuò fermandosi al semaforo e puntando i suoi occhi nei miei
-"Se mio padre venisse a saperlo, mi ucciderebbe" sospirai pensando ad alta voce
-"Bhe, allora fai in modo che non lo sappia."
Come se fosse così facile...
-" Allora?"
-"Non oggi, questo test è molto importante" gli spiegai
Lui scosse il capo
-"Che c'è?"
-" Brava e rispettosa ragazza che non marina mai la scuola. Non è noioso?"
-" Fastidioso ragazzo che continua a darmi passaggi. Non è monotono?" controbattei
-"La mia vita è tutt'altro che monotona, baby" disse con un sorriso osservando la strada e svoltando a destra
Sospirai
-"Non sbuffare con me" si lamentò
-"Non era uno sbuffo ma un sospiro" precisai
-"Cosa cambia?!" esclamò
-"Uno è per dire che sei noioso l'altro che hai troppa autostima" chiarii
-"E il tuo voleva intendere?"
-"La seconda... ehy, ehy aspetta! Hai superato la scuola" lo avvertii osservando l'edificio allontanarsi
-"Lo so" affermò ridendo
-"Torna indietro!" gli ordinai
-"No" obiettò
-"Si, invece"
-"No" continuò
-"Si" mi opposi
Lui fece finta di non ascoltarmi e continuò a guidare
-"Se non ti fermi mi butto dall'auto in corsa." lo avvertii -"E poi questo è anche sequestro di persona" aggiunsi osservandolo
Il sole che filtrava dal finestrino rendeva i suoi capelli ancora più chiari e faceva brillare gli occhi azzurri.
Era ancora più bello di quanto ricordassi
-"Povera piccina" mi prese in giro mettendo il broncio -"Hai paura delle moto e poi ti lanci dalle macchine? Tutto molto normale insomma" valutò
-"Non sto scherzando" lo avvertii
-"Dimostramelo" mi sfidò
Vuole che mi butti dall'auto? Potrei farmi davvero molto male
Ma non posso dargliela vinta
Spalancai lo sportello
Non avevo alcuna intenzione di saltare giù ma non gliel'avrei data vinta: una bella finta ci stava tutta
-"Ciao" sussurrai
-"Okay, okay ferma!" mi bloccò
Sorrisi: canestro!
-"Pensavo tu fossi un po' strana ma completamente pazza no"
-"Non sono ne pazza ne strana" mi difesi
Non mi sarei saltata giù dalla macchina neanche sotto mirino
-"Oh come no! Anch'io mi lancio dalle auto in corsa tutti i giorni" ribattè sarcastico
-"Non vorrei interrompere ciò che stai dicendo, ma la tipa stramba dovrebbe andare a scuola. Se fermassi l'auto mi faresti un piacere" controbattei seccata
Questo ragazzo è capace di rendermi felice solo vedendolo ma anche di farmi arrabbiare in tre secondi con il suo sarcasmo
Lui svoltò tornando indietro -"Cacci gli artigli, bambina?" mi domandò ridendo
-"Sai com'è: non adoro essere insultata"
-"Non ti stavo insultando" obiettò
-"Da quando pazza e strana sono dei complimenti?" risposi retorica
-"Da quando sono delle offese?" controbattè
-"Lo sono sempre state"
-"Non per me"
Ruotai gli occhi al cielo -"Mi farai impazzire" mormorai
-"Me lo dicono quasi tutte. Ma tu parti avvantaggiata" continuò riferendosi ai suoi 'complimenti'
Fermò la macchina di fronte la scuola
-"La tipa pazza ti ringrazia e ti augura buona giornata" affermai aprendo la portiera
-"Aspetta" disse afferrandomi un braccio
-"Che c'è? Vuoi aggiungere altro? "
-"Potevi dire 'la tipa che si voleva lanciare dall'auto', sarebbe stato più divertente da sentire" valutò
Sollevai gli occhi al cielo
-"Ciao" sussurrai voltandomi nuovamente e scendendo dalla macchina
-"Ehy, aspetta Jass." mi bloccò nuovamente
-"Che c'è?" sospirai mentre posizionavo meglio la mia borsa sulla spalla
-"Quand'è il nostro appuntamento?" mi domandò
-"Ti faccio un favore: non ti disturbo più. Due volte possono bastare, credo" esclamai andando via
Mi dava fastidio che qualcuno mi giudicasse
Succedeva fin troppo spesso: prima quelle ragazze di scuola, poi il riccio ora anche Louis
E' un nuovo gioco dell'anno per caso?
Ma forse ciò che più mi aveva ferito era che questa volta a dirle erano stato proprio Louis
-"Allora? Chi era il motociclista misterioso?" mi domandò Charlotte vedendomi arrivare
"Un ragazzo antipatico, sarcastico e che mi incita al suicidio" affermai sbuffando
-"Che?" sussurrò confusa
-"Ehm, nulla" sussurrai iniziando a raccontargli la vicenda
Era circa una settimana che non ci vedevamo: era stata dal padre in Canada e ora era curiosa di sapere cosa fosse successo.
-"Tu hai appena annullato un appuntamento con Louis Tomlinson?!Uno degli ex capitani della nostra scuola?!" urlò quasi la mia amica
-"Ehy, abbassa la voce." sussurrai nono volendo che qualcun'altro ascoltasse la nostra conversazione -"Tu come fai a conoscerlo? E a sapere il suo cognome?" domandai -"Grazie dell'informazione comunque" sussurrai infine
-"Nella sala adiacente alla palestra ci sono tutte le foto dei capitani dei diversi anni" mi spiegò -"Con sotto nome, cognome, data di nascita e ruolo" aggiunse rivelandomi la sua fonte d'informazione
-"Davvero?" domandai incredula
-"Già, non le hai mai viste?"
-"Sai, non mi piace molto sudare e correre come una matta, quindi solitamente tendo a saltare le ore di ginnastica" sospirai provocandole una risata
-"Anch'io, ecco perchè vado lì" ammise -"Cosa metterai stasera?" mi domandò poi cambiando argomento
-"E siamo a due" esclamai con un sorriso
Lottie mi guardò interrogativa
-"Anche mia sorella me l'ha chiesto. Non fa che parlare di questa festa" raccontai giustificando la mia reazione
-"Ci credo, allora?" continuò cercando una mia risposta
-"Non credo verrò" dissi per la seconda volta nell'arco della giornata
-"Stai scherzando spero" affermò Charlotte
-"Affatto" precisai spostandomi una ciocca di capelli dalla faccia
-"Oh, andiamo Jass. Perchè?"
-"Sai benissimo come sono questi balli: le ragazze popolari si sentono delle star, i ragazzi dei modelli e per di più premiano anche la 'Strega più bella' che equivale alla principessa del ballo"
-"Vero, ma potremmo conoscere qualcuno d'interessante" obiettò
Non ebbi modo di replicare dato che la campanella suonò avvertendoci che la prima ora stava per cominciare
Dopo 6 ore, finalmente libera
Mi recai nell'atrio dove le mie amiche mi stavano aspettando
-"Com'è questa storia che non verrai stasera?" mi domandò Rose
-"Esattamente come sembra" controbattei
-"Non puoi mancare" continuò Lucy -"Ci divertiremo tantissimo" esclamò poi entusiasta
-"E poi tua sorella è una delle candidate per 'la strega più bella'" si aggiunse Darcy
-"Parte avvantaggiata, dovrebbe essere esclusa da questa competizione: strega già lo è" scherzai su facendo ridere tutte -"Ed è un motivo in più per non venire" constatai
Arrivata davanti casa le ragazze mi salutarono
-"Cambia idea" mi suggerì Lottie
-"Ci penserò" affermai infilando le chiavi nella serratura
Entrai e notai la luce della cucina accesa
Ho dimenticato di spegnerla o c'è qualcuno?
-"Kate, sei tu?" chiesi urlando quasi per farmi sentire
-"No, Harry" rispose una voce mentre mi recavo nella direzione dalla quale proveniva
-"Finalmente hai le chiavi" esultai quasi osservandolo: era ai fornelli preparando chissà cosa
-"Che cucini?" indagai curiosa avvicinandomi a lui
-"Qualcosa di commestibile" sospirò lanciandomi una frecciatina e dandomi una fiancata -"Per questo, stai lontana."
-"Ehy" mi lamentai - "Non sono talmente una cattiva cuoca che solo guardando il cibo lo rovino" dissi a mia discolpa -" Certo che sei proprio simpaticissimo" constatai sedendomi e appoggiando la testa tra le mani
-"Perchè non vuoi andare alla festa?" mi domandò
-"Ancora? Non ne posso più di questa festa" sbuffai annoiata
Tutti a parlarne, ci sono cose più importanti
-"Se mi dirai la verità non te lo chiederò più"
Cos'è questo? Un accordo per caso?
-"Non mi piacciono questi party, okay. E' solo uno stupido modo per mettersi in mostra" sbottai
-"Tu, ci andrai?" chiesi poi dopo alcuni minuti
Non volevo trattarlo male, anche se lui lo faceva spesso con me
-"Non lo so, tua sorella mi sta assillando" sbuffò
-"Le servono voti"
-"La strega più bella" rifletté -"Non è un insulto?!" farfugliò retorico
-"Un insulto?" ripeté Kate entrando in casa
Questa ragazza ha qualche potere particolare o cosa? Spunta sempre quando si parla di qualcosa che le riguarda
-"No, no e ancora no!" gridò quasi -"Equivale a 'più bella della festa' e mi servono i vostri due voti. Quindi ,sorellina, tu verrai a questa festa!" mi ordinò
Sollevai gli occhi al cielo : cosa voleva dalla mia vita?
-"Chi è il tuo cavaliere?" mi chiese
-"Non ne ho uno." sussurrai
-"Perchè? Se non sbaglio qualcuno del club dei video-game ti ha invitata" continuò con una risata
Il club dei video-game... già, che spasso parlare di Fifa tutta la serata!
-"Io non ho fame" annunciai alzandomi
-"Cosa le prende?" controbatté Katerine
-"Smettila" le imposi
-"Di fare cosa?"
-"Di cercare in tutti modi di farmi sentire inferiore, smettila. Non c'è bisogno che tu me lo ricordi, lo so di mio. Ti ha invitata Zayn e andrai con lui, ora ti senti una persona migliore per caso? Solo perchè andrai ad una stupidissima festa con un ragazzo popolare? Fai un piacere all'umanità, cresci" sbottai arrabbiata
Non ne potevo più, avevo raggiunto il limite.
Non poteva fare sempre così, sminuire qualunque cosa facessi io per far sentirsi un gradino più in alto.
La vita non è una sfida a chi è il migliore e mia sorella doveva incominciare a capirlo
Salve
Come va?
Scusate la lunga attesa
Spero ci sia ancora qualcuno che abbia voglia di leggere questa storia
Bhe, stiamo entrando nel vivo: i capitoli precedenti erano quasi tutti incentrati sulla storia della famiglia
Ora entreranno in scena altri personaggi e tante cose dovranno accadere
Cosa ne pensate del capitolo?
Di Kate? E' solo una scena, non la odiate hahahaha In futuro si rivelerà per la persona che è davvero
Di Jass e Louis?
Di Jass e Louis?
Jass deciderà di andare alla festa?
Lasciatemi una recensione, anche piccina, con scritto cosa ne pensate, per me è davvero molto importante: è l'unico modo che ho per sapere se la storia vi sta piacendo
Ora, prima che questo spazio autrice diventi un poema, vado
Potete trovare questa storia anche su wattpad se vi interessa, ovviamente con lo stesso titolo hahaha
Potete trovare questa storia anche su wattpad se vi interessa, ovviamente con lo stesso titolo hahaha
Alla prossima e buona giornata