Fanfic su attori > Cast Glee
Segui la storia  |       
Autore: _Anto    10/05/2015    2 recensioni
Darren Everett Criss, 24 anni, Cantante, Los Angeles
Christopher Paul Colfer, 19 anni, Studente, Clovis

(...)
Le superiori per Chris non erano state affatto una passeggiata; l’inferno che si era ritrovato a vivere tutti i giorni per la sua sessualità non lo avrebbe mai dimenticato.
Adesso però Chris ha una vita normale, degli amici che gli vogliono bene per davvero e che lo accettano per quello che è.
Sembrerebbe che dalle fiamme ci si è salvato da solo, ma in realtà quando aveva quindici anni una voce alla radio gli aveva riportato il sorriso. In poco tempo aveva scoperto che apparteneva a Darren Criss, un ventenne con un passato alle spalle molto simile al suo che aveva fatto del dolore la sua forza, e che si stava lentamente facendo strada nel mondo dello spettacolo grazie alla sua musica. E così, senza neanche saperlo, Darren gli aveva salvato la vita.
Quando il cantante si ritrova a Clovis per impegni lavorativi è anche il compleanno di Chris, e per uno strano scherzo del destino, è costretto a fare una comparsa alla sua festa per fargli una sorpresa.
(sms+description)
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Quasi tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 
Kurt, Blaine, Chord, Lea
 
 
 
 
 
22 settembre
 
 
(12:13)
Sai cosa stavo pensando?
 
 
(12:14)
Effettivamente no. Posso aggiungerlo alla lista delle cose che non so di te?
 
 
(12:16)
Simpatico.
 
 
(12:16)
Dovresti farmi leggere qualcosa. Di quello che scrivi, intendo.
 
 
(12:19)
Uhm... No, non dovrei.
 
 
(12:21)
Andiamo, Chris! Io le mie canzoni te le faccio ascoltare!
 
 
(12:25)
Forse perché è il tuo mestiere...?
 
 
(12:26)
Tecnicamente scrivere è anche il tuo mestiere. Uno bravo come te farà sicuramente strada.
 
 
(12:29)
Ma se non sai nemmeno come scrivo!
 
 
(12:32)
Be' sono convinto che sei bravissimo.
 
 
(12:35)
E io sono convinto che dovresti rivedere le tue convinzioni.
 
 
(12:38)
E io sono convinto che dovresti rivedere le tue convinzioni su di me che dovrei rivedere le mie convinzioni.
 
 
(12:40)
... Non mi piace questo gioco.
 
 
(12:42)
Dai Chris...
 
 
(12:48)
Dare, è diverso. Cantare e farti ascoltare dalle persone è il tuo mestiere. Io scrivo per... Sentirmi fuori dal mondo, capisci? Per stare da solo ma non sentirmi come tale.
 
 
(12:52)
Okay, scusa. Solo semmai un giorno cambiassi idea a me piacerebbe davvero tanto stare da soli insieme.
 
 
(12:58)
Che grandissimo cliché, Everett.
 
 
(13:00)
Touché.
 
 
(13:01)
Aspetta, ma io non so il tuo secondo nome!
 
 
(13:05)
Non lo saprai mai!
 
 
 
 
 
 
(12:52)
Tesoro, mi hanno aggiunto un’altra lezione quindi torno più tardi a casa!
 
 
(13:07)
D’accordo :)
 
 
(13:10)
Ehi, smettila di scambiarti messaggini con il tuo ragazzo e cerca di essere più puntuale quando rispondi ai miei messaggi!
 
 
(13:13)
Lea! Non è il mio ragazzo!
 
 
(13:15)
…Oh mio dio. Vi state scambiando dei messaggi per davvero?
 
 
(13:24)
Non è niente.
 
 
(13:26)
Mi spieghi perché cerchi di fare l’orgoglioso anche su di lui che praticamente è l’unico uomo su cui tu abbia mai fantasticato?
 
 
(13:30)
Non è la stessa cosa, Lea. Neanche lo conoscevo.
 
 
(13:32)
E ora?
 
 
(13:33)
E ora è così reale che mi spaventa.
 
 
(13:33)
È una cosa positiva?
 
 
(13:39)
Non ne ho la più pallida idea.
 
 
 
 
 
 
23 settembre
 
 
(10:12)
Sai cosa stavo pensando?
 
 
(10:15)
Che vorresti proporre la frase “sai cosa stavo pensando?” come buongiorno ufficiale?
 
 
(10:19)
Pensavo al fatto che hai diciannove anni.
 
 
(10:21)
Bisogna ammettere che per essere uno che era presente al mio ultimo compleanno, sei veramente perspicace.
 
 
(10:25)
E tu sei piccolo!
 
 
(10:25)
Scusa?
 
 
(10:29)
Hai diciannove anni, Chris.
 
 
(10:31)
E tu ne hai ventiquattro. Quindi?
 
 
(10:32)
Sai la mia età? Davvero?
 
 
(10:34)
E io sto ancora qui a parlare con te esattamente perché…?
 
 
(10:36)
Perché la tua vita senza di me non varrebbe la pena di essere vissuta.
 
 
(10:39)
Eri meglio quando ti limitavi a cantare nello stereo della mia stanza!
 
 
(10:41)
Sta’ zitto, lo so che mi adori c:
 
 
 
 
1 ottobre
 
 
 
(15:32)
…Chord? Posso parlarti di una cosa?
 
 
(15:33)
Certo amico. Vengo da te?
 
 
(15:35)
Non serve, possiamo farlo anche qui.
 
 
(15:35)
Va bene, dimmi pure.
 
 
(15:40)
Ho conosciuto un ragazzo.
 
 
(15:43)
Okay, sto arrivando.
 
 
(15:43)
NO!
 
 
(15:45)
Chord davvero, non serve.
 
 
(15:48)
Perché si tratta di Chris, vero?
 
 
(16:00)
Andiamo, Dare…
 
 
(16:08)
Andiamo cosa? Tanto lo so come la pensi.
 
 
(16:10)
E tu sai anche che lo dico per te.
 
 
(16:12)
Però mi dispiace davvero, sono stato affrettato e non mi sono preoccupato nemmeno di sapere cosa provi.
 
 
(16:20)
Io non so cosa provo, okay? Ci conosciamo a malapena.
 
 
(16:22)
So solo che Chris è… una ventata di normalità, Chord. È come se mi sentissi di nuovo umano, capisci?
 
 
(16:25)
Sì, lo capisco.
 
 
(16:26)
Non si tratta di provare qualcosa per lui, è solo che… è davvero una bella persona, Chord. Non sai quanto sono stato bene con lui mentre ero a Clovis. Siamo stati insieme tutto il giorno e abbiamo riso, scherzato, ho cucinato la pasta, abbiamo parlato tanto di lui, di me, della mia musica.
 
 
(16:30)
È vero, sono andato a letto con qualche ragazzo che non era famoso, ma con lui è diverso. Non si tratta di sesso… è solo che stavo bene quando ero con lui, e sto bene ogni volta che risponde ad un mio messaggio.
 
 
(16:32)
Dici che non si tratta di sesso né di sentimenti, eppure perché sei qui a parlarmi di lui?
 
 
(16:35)
Te l’ho detto, Chord. Non ho una cotta per lui.
 
 
(16:39)
Sto salendo in macchina.
 
 
(16:40)
Perché?
 
 
(16:42)
Perché voglio che tu me lo dica guardandomi negli occhi, Darren.
 
 
 
 
 
(23:35)
C’è qualcuno nella tua vita che ti conosce più di quanto ti conosca tu?
 
 
 
(23:37)
…Credo di sì.
 
 
(23:42)
Ma credo che sia solo un’illusione, sai? Voglio dire, non è che non ci conosciamo. Ci sono semplicemente cose di noi che non vogliamo ammettere a noi stessi, mentre le persone che ci stanno intorno ce le leggono negli occhi.
 
 
(23:45)
È più facile voler capire le cose quando non si provano sulla propria pelle.
 
 
(23:50)
…Okay, sto divagando.
 
 
(23:52)
Non lo stai facendo.
 
 
(23:55)
Ehi? Stai bene?
 
 
(23:56)
Sto bene.
 
 
(00:00)
Buonanotte Chris.
 
 
(00:02)
…Buonanotte Darren.
 
 
 
 
 
(10:12)
Ieri eri strano.
 
 
(10:15)
E buongiorno anche a te!
 
 
 
(10:18)
Ehi, guarda chi parla!
 
 
(10:24)
Seriamente però, eri strano.
 
 
(10:30)
Lo so. È che sono stato tutto il giorno con il mio migliore amico, e ha questa strana tendenza di farmi impazzire.
 
 
(10:34)
Ci avrei scommesso che c’entrava Chord.
 
 
(10:37)
Lo conosci?
 
 
(10:38)
Oh, giusto. Tu sai chi è.
 
 
(10:40)
Il tuo migliore amico e il tuo manager. Mi sembra pure ovvio, no?
 
 
(10:42)
Sì, solo che è strano.
 
 
(10:43)
Tu sei strano.
 
 
(10:45)
No tu sei strano. Mi hai scritto prima tu, Chris!
 
 
(10:49)
Fottiti, ero preoccupato per te!
 
 
(10:51)
Solo per questo?
 
 
(11:00)
Ci sei ancora?
 
 
(10:05)
Dare, ho una lezione importante in questo momento. Ci sentiamo più tardi, okay?
 
 
 
 
 
(21:38)
Ehi.
 
 
(21:40)
Sei vivo!
 
 
(21:41)
A quanto pare…
 
 
 
*chiamata in arrivo da Darren*
 
 
 
“D-Dare?”
 
 
“Ehi, straniero!”
 
 
“Mi hai chiamato!”
 
 
“Sì, disturbo?”
 
 
“Affatto, sono in camera mia mentre gli altri sono di là a guardare un film.”
 
 
“Perfetto. Volevo sentirti.”
 
 
“…Oh. Sembri particolarmente euforico.”
 
 
“Non strano?”
 
 
“Tu sei sempre strano, Dare.”
 
 
“Sono uscite le date del mio tour-”
 
 
“Cosa? Perché io non ne sapevo niente?”
 
 
“Perché tu hai avuto la notizia in anteprima! Ancora dobbiamo pubblicarle sui social.”
 
 
“ …Oh, capisco.”
 
 
“Be’, comunque vengo anche lì, a Clovis.”
 
 
“Stai scherzando? Perché dovresti fare un concerto qui?”
 
 
“…Be’ diciamo che ho insistito molto, ecco. Ci tenevo ad essere lì.”
 
 
“Dare…”
 
 
“Non comprare il biglietto, okay? Tu e i tuoi amici avrete dei posti riservati in prima fila.”
 
 
“D-Dare, ma non serve-”
 
 
“Chris, mi spieghi perché ti comporti così?”
 
 
“Così come?”
 
 
“Come se sentissi che tutto ciò che faccio per te sia un enorme piacere. Perfino parlarti.”
 
 
“Io, non è vero-”
 
 
“Allora perché non mi scrivi mai? Perché devo farlo sempre io per primo? Quando sono stato con te quel giorno sembrava quasi che non ti ricordassi chi ero, ti stavi lasciando andare ed è stata… s-seriamente Chris, non stavo così bene da tanto tempo. Solo sto cercando di capire perché ti comporti in questo modo, okay?”
 
 
“D-Dare, io…Non voglio sembrarti pesante. Quando ci siamo conosciuti praticamente ti sono saltato addosso e sono scoppiato a piangere come un idiota, perché- non era questo che dovevamo essere, Darren. Doveva finire lì, e tu dovevi tornare a casa e magari raccontare distrattamente a Chord che avevi fatto una sorpresa ad un tuo fan. E io non mi sto lamentando del fatto che hai voluto restare in contatto con me-”
 
 
“Pensavo che lo volessimo entrambi”
 
 
“È questo il punto. Voglio che tu sappia che io lo voglio perché mi dispiacerebbe non sentire più il ragazzo che ha ballato con me al mio compleanno, che si è presentato il giorno dopo a casa mia e ha passato tutto il giorno con me… ma non perché sei Darren Criss e ti ascolto da quando avevo quindici anni. Non- sto approfittando della tua popolarità, e non voglio che tu arrivi a pensare una cosa del genere. Per questo sono un po’ freddo e non riesco a lasciarmi completamente andare…”
 
 
“Chris, io… non penso questo. Non penso che tu sia quel tipo di persona.”
 
 
“E io non penso che tu lo pensi. Solo… sono fatto così, okay? È una cosa mia, lascia perdere.”
 
 
“…Wow, okay. Adesso ascolta me, okay?”
 
 
“Okay…”
 
 
“Io mi fido di te.”
 
 
“Ma-”
 
 
“Ma niente, Chris. Io mi fido di te e so che sembra assurdo perché ci conosciamo… io non so nemmeno se posso permettermi di dirti che ti conosco davvero, solo… sento che posso fidarmi. L’ho sentito dal primo secondo in cui sono entrato in quella stanza e ho incrociato il tuo sguardo. Io so che posso fidarmi di te, okay? Quindi mi fido di te.”
 
 
“Okay…”
 
 
“La smetterai di rispondermi a monosillabi?”
 
 
“…Oh. Okay. Oddio l’ho fatto di nuovo! Solo volevo dire… okay.”
 
 
“Stai ridacchiando.”
 
 
“Uhm… sì?”
 
 
“N-niente, solo… mi era mancato. Sai… tu, tu mi sei mancato.”
 
 
“Oh…”
 
 
“Chris!”
 
 
“Okay, scusa, scusa! È solo che non so cosa dire. Puoi smetterla di lasciarmi senza parole?”
 
 
“Allora, verrai al concerto? È tra un mese.”
 
 
“Certo che verrò, Dare.”
 
 
“E ti siederai in prima fila come ti ho detto?”
 
 
“…Chi sono io per rifiutare la transenna?”
 
 
“AH! Perfetto, non vedo l’ora.”
 
 
“Sì… anche io.”
 
 
“Già.”
 
 
“Dare?”
 
 
“Sì?”
 
 
“Stai bene, sì? Ieri con tutta quella storia di Chord mi hai fatto preoccupare.”
 
 
“…”
 
 
“Merda. Ho invaso troppo i tuoi spazi-”
 
 
“Non lo hai fatto, giuro. Solo che era una serata un po’ così, non so nemmeno io cosa mi stava passando per la testa.”
 
 
“E adesso è passato?”
 
 
“Adesso è passato.”
 
 
“Okay…”
 
 
“Era uno sbadiglio quello?”
 
 
“Ehm… scusa, è che mi alzo presto la mattina e la sera praticamente crollo. Ti dispiace se ti lascio?”
 
 
“Non ti preoccupare. Solo… posso chiederti una cosa?”
 
 
“Sì?”
 
 
“Facciamolo di nuovo. Voglio dire- questa cosa del chiamarci…”
 
 
“Sì- sì, sono d’accordo.”
 
 
“…Dormi bene, Chris.”
 
 
“Buonanotte.”
 
 
 
*chiamata terminata*
 
 
 
Chris se ne stava raggomitolato sotto le lenzuola, la guancia poggiata sul cuscino e gli occhi chiusi per ripararsi dalla luce fioca della luna che filtrava dalla finestra.
Aveva sonno ma non riusciva a dormire nemmeno un po’, almeno non dopo la chiamata con Darren che lo aveva letteralmente scombussolato, facendolo sentire l’adolescente che non era mai stato mentre se ne stava rintanato nel letto a pensare e a ripensare a quella telefonata, alla voce rauca di Darren mentre gli diceva che aveva sentito il bisogno di chiamarlo, la sensazione che aveva provato quando gli aveva detto che si fidava di lui… era tutto semplicemente troppo da sopportare per una persona sola.
Ad un tratto sentì qualcuno bussare, e un attimo dopo vide la testa di Grant comparire dietro la porta. “Ehi, stai dormendo?”
“No, no” rispose velocemente Chris, accendendo il lume sul comodino mentre si metteva seduto. “Entra pure.”
“Ti ho sentito parlare prima. Eri a telefono?” domandò, mentre si chiudeva la porta alle spalle e andava a sedersi sul letto del suo amico.
“Era Darren” mormorò, con un sorriso timido che giocava sulle sue labbra pallide. “Ha detto che ha fatto mettere un concerto qui a Clovis e ci ha regalato dei posti in prima fila.”
"Wow" sussurrò Grant. "Sembra un sogno"
"Stare in prima fila?" domandò Chris divertito.
Grant gli rivolse un sorriso dolce. "Parlavo di te e lui."
"Grant" cominciò Chris con voce spezzata. "Siamo amici, ed già è complicato definire questo..."
"In che senso?"
Chris scrollò le spalle. "Solo... è così strano parlare con lui. Cioè, l'idea di parlare con lui lo è, non il fatto in sé, capisci cosa intendo? Mi piace sentirlo- dio, direi che è la parte migliore della giornata.”
“Sì” mormorò Grant, senza mai smettere di sorridere. “Spero che continuerete a farlo, mi piace vederti così felice. E poi non devi sentirti a disagio, sai? Ho visto come ti guardava al tuo compleanno. Sembrava veramente preso...”
Chris si morse un labbro imbarazzato. Si fidava ciecamente di Grant, ma sapeva benissimo che si era immaginato ogni cosa. Darren non poteva essere preso da lui in quel senso, era praticamente impossibile, ma preferì ignorare quella parte della frase e andare oltre. “Gli ho parlato e abbiamo chiarito. È tutto okay, ora.”
“Okay” ripeté Grant. “Vi vedrete dopo il concerto?”
Chris boccheggiò. “Non lo so. Forse. Al massimo per qualche minuto, ci sarà un caos pazzesco.”
“Be’ io credo che sia troppo intelligente per obbligarti a venire e poi non trovare un modo per vederti” ridacchiò Grant. “Tu parlagli, okay?”
“Uhm… sì, forse glielo chiederò.”
Quando Grant si ritirò nella sua stanza quella notte, lasciò un Chris pieno di dubbi e di ansie, che contava già i giorni che lo separavano dal rivedere Darren.
 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: _Anto