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Autore: Sassa 999    15/05/2015    1 recensioni
ATTENZIONE: Questo è un SEQUEL della mia prima storia "the big five". Vi siete fatti questa domanda: "E se Jack avesse esagerato a ridare i poteri a Elsa?".....Beh io me la sono fatta XD, e ne ho fatto un sequel XD
I personaggi sono gli stessi eccetto per un cattivo inventato da me!
Spero che vi piaccia.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa, Jack Frost
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Era da qualche giorno che Jack non dormiva ma cercava di non farlo vedere. Al Polo Nord arrivavano lettere dagli altri guardiani in vacanza e Jack era sollevato che non fosse successo niente a nessuno di loro.
Una mattina Jack e Elsa dovevano portare neve in qualche città e così fu, ma mentre tornavano al Polo il ragazzo cominciava a sentirsi sempre più stanco...

Elsa: “Jack stai bene? Ti vuoi fermare un attimo? Abbiamo lavorato molto stamani.”

Jack: “N-no no sto benissimo...”

Elsa: “Sicuro? Perché mi sembra che....”

Elsa si stoppò e vide in un punto di un bosco innevato gli alberi tutti secchi, bruciati, scuri e senza un fiocco di neve. Ad Elsa gli sembrava un po' strano...

Elsa: “Jack! Guarda là! Avviciniamoci...”

Il ragazzo non era molto sicuro ma annuì.

Elsa: “Com'è cupo questo posto....”

Jack: “Mh...Elsa ho un brutto presentimento...che ne dici se ce ne....”

In quel momento si sentì uno sfruscio e dal bosco spuntò una figura nera con una spada che correva verso Elsa, Jack la spinse via ma quella cosa riuscì a ferirlo al fianco.

Elsa: “Jack!!”

Jack: “Sto bene, non è molto profonda...”

Pian piano ne spuntarono altri cominciavano a essere sempre di più, erano molto alti e avendo la spada sembravano dei samurai con degli occhi gialli lucenti e tutti neri...anzi erano fatti di...sabbia nera..
Ma prima che potessero attaccare arrivarono le Leggende sulla slitta (tranne Calmoniglio che aveva usato i suoi tunnel).

Calmoniglio: “Ma cosa sono quelli?! Sembrano fatti di..di...”

Jack: “Credo che ci sia qualcuno che mi deve delle scuse!”

Calmoniglio: “Si si va bene, ma ora non è il momento delle scuse, abbiamo altro a cui pensare!”

Si sentì una risata malvagia e dalla profondità del bosco arrivò uno strano essere tutto nero sopra ad un cavallo (anche questo nero, ricordava gli incubi di Pitch) e aveva addosso una armatura molto imponente, nera con i bordi rossi e con una fascia, anche questa rossa come il sangue, una katana molto grande e un kabuto (elmo), quando si tolse quest'ultimo tutti notarono che era un ragazzo con la pelle tendente al grigio e gli occhi color platino.

Nord: “Chi essere tu?..”

??: “Mi presento...mi chiamo Kageshi (dal giapponese,vuol dire “figlio delle ombre”) o, come mi chiamava Pitch, Junior Black.”

Le leggende sentendo quel nome scoppiarono a ridere.

Jack: “J-Juinor?! Davvero?! Ahahahah oddio...”

Il ragazzo nero fece una piccola smorfia e aggrottò le sopracciglia.

Kageshi: “CHIAMATEMI KAGESHI!....e sono il nuovo Uomo Nero!”

I samurai neri (i nuovi incubi) puntarono le spade verso le leggende e queste si zittirono.

Kageshi: “Vi piacciono i miei incubi? Credo che siano meglio questi rispetto a quei cavallucci di Pitch, sono molto più forti.”

Calmoniglio: “Che cosa vuoi? Chi sei?!”

Kageshi: “Mi sembra di averlo già detto, sono l'Uomo Nero! E quello che voglio è vendetta contro voi Leggende per aver ucciso Pitch! Sopratutto verso voi 2...”

Kageshi indicò Elsa e Jack che si mise davanti alla ragazza per difenderla.

Nord: “Come tu avere incontrato Pitch?”

Kageshi: “Non ricordo molto del mio passato so solo che ero morto e Pitch mi ha ridato la vita e preso in sua custodia. Mi ha allenato come suo successore, segretamente per non farmi notare dall'Uomo nella Luna. Però un giorno mi sono ribellato perchè ero sicuro di essere migliore di lui e volevo diventare subito il nuovo Uomo Nero, ma mi ha rinchiuso in una gabbia ed è riuscito a bloccare il mio potere, quando è stato sconfitto mi sono liberato. Sono molto grato a Pitch e, anche se mi sono ribellato, adesso lo voglio vendicare!”

Diede agli incubi il comando di attaccare e le Leggende cominciarono a combattere.
Jack attaccava a fatica per via della ferita e anche perché aveva perso ore di sonno ma cercava di resistere. Ma ad un certo punto vide Elsa che combatteva e dietro di lei si stava avvicinando Kageshi e corse verso di lei.

Jack: “Fermo!”

Kageshi: “Oh...Jack Frost colui che è stato il primo a rifiutare la proposta di Pitch, e subito dopo di lui la sua amata Elsa. Non so perché Pitch voleva per forza un braccio destro con i poteri di ghiaccio, si vede che non era molto forte. Comunque mio caro Jack, se stai troppo attaccato a qualcosa diventi più vulnerabile.”

Kageshi si creò una nuvola di sabbia nera e volò in alto e Jack lo seguì attaccandolo con il suo bastone. Elsa notò che Jack volava a fatica e cominciò a preoccuparsi e ad avere paura, in quel momento l'Uomo Nero attaccò Jack molto velocemente e purtroppo il ragazzo perse il bastone e cominciò a cadere, ma Dentolina volò verso di lui per prenderlo.

Elsa: “J-JACK NO!”

Successe qualcosa....gli occhi di Elsa divennero tutti bianchi e intorno a lei giravano molti fiocchi di neve. Sbatte il piede in terra e uscirono degli spunzoni di ghiaccio che fecero fuori gli incubi.

Kageshi: “C-Che Cosa?!!”

Gli occhi bianchi di Elsa si girarono verso l'Uomo Nero e alzò la mano lanciando un getto potentissimo di ghiaccio luccicante che congelò la nuvola nera distruggendola facendo volare via Kageshi.

Jack non poteva credere ai suoi occhi. Quando Elsa tornò normale si mise a terra per la stanchezza, neanche lei poteva credere a quello che aveva fatto...

Elsa: “Che cosa è successo?”

Jack: “N-non lo so...”

Nord: “Sarà meglio tornare a Polo Nord..”

   
 
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