Così il giorno dopo Yugi, Atem e gli altri partirono alla ricerca di questa pietra che avrebbe dato un corpo ad Atem, permettendogli di stare con Tea. Secondo le indicazioni di Isis, la pietra si trovava all’interno di una piramide non lontana dal Nilo, così il gruppo si diresse verso la suddetta piramide. Durante il viaggio Atem chiese a Yugi se poteva lasciarlo solo con Tea e l’amico acconsentì, dopotutto, anche se era pure lui innamorato di Tea, era contento per i due amici. Così Atem si mise accanto a Tea, lei era emozionata, non poteva crederci che Atem stesse facendo tutto ciò per lei, << forse pure lui è innamorato di me>> pensava. Le loro mani spesso si avvicinavano e si sfioravano, si vergognavano entrambi a prendersi per mano di fronte agli amici, dopotutto non erano fidanzati ancora, ma Tea si prese di coraggio e alla fine lo prese per mano, il faraone in un primo momento arrossì ma poi decise di non lasciare la mano della ragazza, gli piaceva tenerla per mano. A un certo punto Joey disse: “ragazzi che ne dite di fermarci e mangiare qualcosa? Ho molta fame!”. Tea gli rispose: “Joey tu pensi sempre e solo a mangiare!”, e così decisero di fermarsi, tutti erano affamati come Joey. Mangiarono dei panini che avevano preparato il giorno prima per il viaggio, Tea si sedette accanto ad Atem che si era messo in disparte dietro un masso; volevano stare entrambi soli. Tra i due c’era un silenzio agghiacciante, ma qualcuno lo doveva pur rompere, e quel qualcuno era Tea che disse: “sai è davvero gentile da parte tua fare tutto questo per me, non sapevo che ci tenessi a me tanto”, il faraone le rispose: “tu per me sei sempre stata un’ottima amica, ma ora ho capito che tra di noi c’è qualcosa di più, e non voglio rinunciare a stare con te”. Lei era sorpresa, Atem provava le sue stesse cose e grazie a questa pietra miracolosa finalmente poteva stare con il suo amato. Si fissarono negli occhi, << ha proprio degli occhi meravigliosi>> pensava Atem, << lei è bellissima, la ragazza più bella che abbia mai visto>>, << è bellissimo, non vedo l’ora di poter stare insieme a lui>> pensava Tea. Atem mise la sua mano sui fianchi della ragazza, lei invece strinse le sue mani intorno al suo collo, diminuirono la distanza che c’era tra loro e si baciarono, un bacio molto passionale, si abbracciarono sempre di più e lui cadde all’indietro e lei finì sopra di lui, continuarono a baciarsi, fino a quando si staccarono << il bacio più di tutta la mia vita>> pensarono entrambi. Finito di mangiare il gruppo riprese il loro viaggio, Atem camminava da solo avanti e dietro c’erano Tea, Joey e Tristan. Atem parlava con Yugi: “ Sai Atem sono proprio felice per te e Tea, formate una bella coppia, quindi devo supporre che tu sia innamorato di lei? “Sai Yugi credo proprio di sì, quando sono con lei, mi sento un altro, il cuore mi batte all’impazzata, inizio a sudare, ho un nodo alla gola, non mi era mai capitato di provare queste sensazioni quando stavo con una ragazza”, “ allora sì amico mio sei proprio innamorato di lei”. Nel frattempo Tea parlava con Joey e Tristan, Joey disse: “tu e il faraone siete proprio una coppia perfetta”, Tea rispose: “lo credi davvero?” e Joey: “sì lui sembra veramente innamorato di te”. Tristan s’intromise nella discussione dicendo: “Secondo me lo è veramente, ha rinunciato a ricongiungersi con i suoi cari per stare con te!”. Furono interrotti da Atem che si era avvicinato a loro dicendo: “ di cosa stavate parlando” e Tea arrossendo e prendendolo per un braccio rispose: “ di niente, vieni andiamo avanti”. I due andarono avanti agli amici e si presero per mano, stavolta senza esitazioni. Erano finalmente giunti sul luogo dove riposava la pietra, stavano per entrare, ma degli uomini incappucciati li bloccarono e dissero: “la pietra è nostra e non permetteremo a dei mocciosi di rubarcela!”. Atem, arrabbiato, rispose: “ e voi chi diamine siete? E perché cercate la pietra?” i due uomini replicarono: “noi siamo i servitori del nostro signore Anubis e vogliamo riportarlo in vita.” Atem urlò: “Non ve lo permetterò mai!”. E così dicendo iniziava una nuova sfida: la sfida per prendere la pietra.