Ma siamo sicuri che esiste una persona giusta per tutti noi? E poi cosa significa la parola giusta in questo caso? Forse giusta è una persona che non arriva mai in ritardo agli appuntamenti, che non sbaglia mai e ti tratta sempre bene dimostrandoti tutto l'amore possibile.
Il problema è che noi umani siamo paradossali: desideriamo tanto l'amore in tutte le sue sfaccettature e poi, una volta ottenuto, ci comportiamo come se ne fossimo pieni e non soddisfatti, come se ce ne volessimo liberare. La persona "giusta" non soddisfa, perché non fa assaporare quelle emozioni che nel bene o nel male mostrano la vera essenza della vita: dai pianti notturni ai sorrisi nascosti, dagli abbracci che vorresti non finissero mai ai vaffanculo gridati o scritti per messaggio, dai messaggi chilometrici scritti all'una di notte alla voglia di fare l'amore ogni giorno.
La persona giusta non ti fa vivere.
La persona giusta maschera ciò che è veramente la vita, ossia: un lurido intruglio di egoismo, odio, delusioni e tristezza; facendoti credere che sia tutto bello, che tutto debba sempre andare nel verso giusto, Non è così.. Per essere coerenti con ciò che è in realtà la vita, io ad una persona "giusta" ne preferisco una sbagliata. La persona sbagliata ti farà stare male, piangere, urlare e non ti farà dormire. La persona sbagliata è quella che da un giorno all'altro sparisce e non si fa più sentire. Ma che quando ritorna ti rende la persona più felice al mondo. La persona sbagliata è quella che vi regalerà una notte d'amore indimenticabile e baci infiniti.
Pensateci: La persona sbagliata, in realtà, è quella giusta. Solo con lei capiremo come si ama, come si piange e anche come si ride.