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Autore: Kurosmind    19/05/2015    4 recensioni
Raccolta di traduzioni di one-shots di diversi autori, tutte incentrate su Bilbo e Thorin. Ci saranno diversi rating/situazioni/generi, e sarà tutto segnalato nell'indice e all'inizio di ogni capitolo!
Sommario dell'ultima shot pubblicata: I vecchi del prato, di TheBookshelfDweller

È la storia di un giorno di aprile, e di quanto sono fortunati di essere arrivati così lontano, di aver vissuto abbastanza da vedere i capelli l'uno dell'altro diventare bianchi, nel caso di Bilbo, e argentati, in quello di Thorin.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia, Un po' tutti
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Racconti da Caminetto

by darth_stitch
traduzione di KuroCyou

Rating: Verde
Genere: Sovrannaturale
Note:  Fix-it (più o meno), post-LotR, OC narrante
Introduzione:

Anch'io ho un racconto da caminetto, anche se non sapevo, all'inizio, di essere entrata dritta in una storia di fantasmi.
La cosa simpatica è che non mi ero allontanata che di pochi passi dalla mia porta. Ma poi, cosa diceva sempre il Pazzo Baggins? È pericoloso, uscire dalla porta. Fai quei pochi passi sulla strada e lei ti porterà in posti di ogni tipo, in avventure di ogni tipo.

Storia originale qui

 

Anch'io ho una storia da caminetto da raccontare, anche se non sapevo, all'inizio, di essere entrata dritta in una storia di fantasmi.

La cosa simpatica è che non mi ero allontanata che di pochi passi dalla mia porta. Ma d'altronde, cosa diceva sempre il Pazzo Baggins? È pericoloso, uscire dalla porta. Fai quei pochi passi sulla strada e lei ti porterà in posti di ogni tipo, in avventure di ogni tipo.

Mia Nonna diceva che noi hobbit non siamo tipi da avventura. Ma ora, con i Took e i Baggins e i Brandybuck e i Gamgee che vanno all'avventura e mettono strane idee nella testa della gente…

Beh, forse ci saranno più hobbit nelle canzoni e nei racconti, con il Vecchio Bilbo e Frodo dalle Nove Dita e il vecchio Sindaco Samvise. Non sarebbe uno spasso?

Ero un accenno di ragazzina quando cominciò, quando vidi per la prima volta il Nano camminare sulla Strada.

Oh, era bello, quel Nano - questo fu il mio primo pensiero. Capelli del colore di quelle scure pllicce di zibellino che mio zio Fredegar andava a comprare a Brea, quelle che i mercanti portavano dal Nord. E quegli occhi - il blu limpido di un cielo invernale.

Beh, potete ridere di me, che sospiravo per un nano come se fosse un bel signore elfico, ma sarete stati d'accordo e avreste sospirato voi stessi se lo aveste visto. Ma aveva anche l'aspetto feroce, siccome era armato di ascia e spada e portava una cosa stranissima sulla schiena, un robusto ramo di quercia lavorato con metallo e pelle come uno scudo.

Quindi ero lì, semplicemente vicino al cancello di casa nostra, a godermi la sera fantasticando un po' prima che mamma mi chiamasse per andare a letto, quando vedo il nano che si avvicina a me. Dopo tutti gli avvenimenti con i Baggins e i Gamgee tutti quegli anni prima, non era una grande sorpresa vedere un nano nella Contea.

"Piccola signorina, per caso sapete la strada per un posto chiamato Bag End?"

"Ma certo, Mastro Nano," dico io. "Tutti sanno dove viveva il Vecchio Pazzo Baggins. Dovete solo continuare giù su questa Strada e prendere la prossima a sinistra che dovrebbe portarvi a Via Saccoforino. Porta verde, non potete sbagliare."

"Vi ringrazio, piccola signorina," mi dice e se ne va.

E all'inizio non ci do peso finché non lo vedo di nuovo, solo una settimana dopo o giù di lì, l'aspetto più o meno uguale, che mi chiede la strada per Casa Baggins. Ma mi aveva parlato con gentilezza quindi non mi dispiace dirgli la strada e non dico, "Attento a ricordarlo la prossima volta," perché non sarebbe educato e mia mamma mi aveva cresciuta come una ragazza hobbit rispettosa.

Mi ricordo solo di aver pensato, quel Nano deve avere il peggior senso dell'orientamento di sempre, poverino.

E va avanti così - lo vedevo, una volta, ogni poche notti, oppure potevano passare una o due settimane prima che lo rivedessi camminare di nuovo sulla Strada. A volte lo sentivo cantare, con questa voce bassa e dolce, di montagne nebbiose e fuoco negli alberi. La prima volta, beh, mi fermai e ascoltai con attenzione - perché la sua canzone era bellissima, come musica elfica, oserei dire. Quasi volevo uscire dalla porta e seguirlo in un'avventura, come aveva fatto il Vecchio Pazzo Baggins tanto tempo fa.

Infine, in una di quelle notti in cui si fermava per chiedermi indicazioni, fui abbastanza coraggiosa da chiedergli il nome.

E lui si ferma e ha l'aria un po' più feroce del solito e io penso, Oh no, l'hai fatta grossa, Bellflower Buttons, Mamma si vergognerebbe di te, così irrispettosa. 

Ma poi lui sorride e il mio cuore sussulta, perché penso, che peccato, se c'era un nano che doveva sorridere più spesso, sarebbe questo qui, perché ha sempre l'aria così feroce e così triste al tempo stesso.

"Il mio nome è Thorin," mi dice. "Thorin Scudodiquercia, al vostro servizio, piccola signorina."

Gli dico il mio, che è la cosa educata da fare, e gli ripeto di nuovo come arrivare a Via Saccoforino e lo mando per la sua strada.

E ovviamente, penso che il nome sia stranamente familiare e, in quei giorni, Rosie Gamgee era la mia migliore amica e entrambe amavamo ascoltare le storie dalla copia del Libro Rosso di Westmarch che sua zia Elanor le aveva mandato. Quindi le chiedo del nano che continuava a visitare Casa Baggins e poi la Signora Gamgee, sua mamma, è tutta sorpresa, perché non ci poteva essere stato alcun nano in visita, nessuno, non dai compleanni dei Portatori dell'Anello, che i Gamgee celebravano ogni anno, anche se il vecchio Signor Bilbo e il Signor Frodo erano salpati con gli Elfi per l'Ovest tanto tempo fa.

E beh, un nome come Thorin Scudodiquercia non sarebbe mai stato rivendicato d nessun nano, eccetto il grande Re Sotto la Montagna, lo stesso Re con cui il vecchio Signor Baggins era partito per un'avventura. Thorin e altri dodici nani e il Signor Bilbo, che era il loro scassinatore, partiti per uccidere un drago e riprendere Erebor.

Thorin Scudodiquercia, che era morto nella Battaglia dei Cinque Eserciti tutti quei lunghi anni prima.

Quando vidi ancora una volta Thorin Scudodiquercia avvicinarsi al mio cancello per chiedere indicazioni, decisi di seguirlo.

Ero una dei migliori a nascondino e i miei compagni di giochi allora dicevano che potevo camminare silenziosa, proprio come un gatto. Quindi pensai che potevo seguire un nano-fantasma, se era in effetti un fantasma, con un terribile senso dell'orientamento.

Mi piace pensare che lui sapesse che lo stavo seguendo, e forse avesse riso un po' alla piccola hobbit che strisciava in giro come il migliore degli scassinatori.

C'era solo una candela lasciata a bruciare in una delle finestre di Casa Baggins, probabilmente era il Signor Frodo Gamgee, che amava i libri e a cui piaceva leggere. Sgattaiolai nel mio nascondiglio preferito, sotto dei cespugli fioriti, attenta a non schiacciare le preziose gardenie della Signora Gamgee.

Quando Thorin arrivò alla porta, forse c'era ancora una parte di me che pensava che forse la Signora Gamgee e la mia amica Rosie mi stessero facendo un qualche tipo di scherzo e dopo tutto non stavo vedendo un nano-spirito.

Ma la porta si aprì e lì in piedi c'era uno hobbit che avevo visto solo in un disegno nel Libro Rosso di Westmarch.

Bilbo Baggins.

"Thorin," sussurra lui, ed è facile da vedere, alla luce della luna piena, che ci sono lacrime nei suoi occhi.

"Sembri ancora," gli dice Thorin Scudodiquercia, "più un droghiere che uno scassinatore, Mastro Bilbo."

"E tu hai ancora una deplorevole mancanza di buone maniere per un re, Thorin Scudodiquercia," gli dice Bilbo con un sorrisetto ironico.

E poi Thorin lo prende tra le braccia e… beh, posso dirvi che il bacio che si scambiarono mi fece arrossire un bel po' e ce la misi tutta per non ridacchiare e farmi scoprire-

Thorin, ricordo, era piuttosto riluttante di finire il bacio, ma lo fece, e ne premette un altro sulla fronte di Bilbo prima di dire, "Gli altri stanno aspettando."

E Bilbo ride e dice, "Aspetta un momento, non posso dimenticare il fazzoletto questa volta."

Ma Thorin tira Bilbo con sé e Bilbo non si oppone molto, davvero, e lì, improvvisamente, sulla strada ci sono altri dodici nani. Due di loro erano alquanto giovani, uno assomigliava molto a Thorin, e corsero da Bilbo con grida allegre di "Zio" che lo fecero ridere. Gli altri nani ridacchiarono tra loro e si scambiarono borse tintinnanti di monete, con insulti bonari.

E ricordo di essere corsa sulla Strada per vederli partire, senza curarmi se fossero fantasmi o spettri e mi ritrovo a salutarli con la mano e ad augurargli buona fortuna per la loro avventura.

E Thorin Scudodiquercia, Re Sotto la Montagna, si gira per un breve momento e mi saluta e sorride nella mia direzione, prima che lui e Bilbo e dodici altri nani continuino sulla loro strada.

Sento Thorin alzare quella sua bellissima voce in una canzone, ancora una volta, e dodici altre voci naniche e una di hobbit si uniscono alla sua. Montagne nebbiose, dentro profonde caverne, i gioielli splendenti e lo scintillare dell'oro… quella canzone è rimasta con me ogni giorno della mia vita.

Qualche volta li sento ancora cantare, e sebbene sia passato tanto tempo da quand'ero quella piccola ragazza hobbit, spesso la sera mi siedo ancora vicino al cancello, chiedendomi se un re nanico si avvicinerà alla mia porta per chiedermi un'altra volta la strada per Casa Baggins.

Se mai vi capita di vederlo, non spaventatevi. Salutatelo gentilmente, sorridete, e mostrategli la strada di casa.


 

Fine


Note della Traduttrice
Nella versione originale, spesso la coniugazione dei verbi cambiava dal passato al presente, e ho voluto mantenerla così. Credo che dia più il senso di una storia raccontata oralmente, no?
Comunque, spero vi sia piaciuta. A me ha commosso tantissimo, soprattutto la fine... *si soffia il naso*
Beh, che dire, alla prossima!
-Kuro

P.S: vi interessa ancora questa raccolta? noto che le visualizzazioni e i commenti sono calati notevolmente :c

 

   
 
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