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Autore: _Anyuu_    19/05/2015    1 recensioni
Lei era una ragazza come le altre, normale come le altre. La sua vita cambiò quando varcò quella soglia e incontrò quel ragazzo. Ragazzo che però nascose un' oscuro segreto il quale può essere sconfitto solo con l'amore e con l'amicizia.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Faceva freddo. Dio mio, capisco che sono vampiri, ma, domanda stupida, non viene nessuno a trovarli? Cercai di abbracciarmi da sola per riscaldarmi un po. Per giunta i vestiti che indossavo erano tutti bucati. Eh vabbe, dovevo sopportare.
Diamine, questo posto mi mette un'ansia addosso... "AAAAAH" Porca miseria. Un vampiro è corso verso di me e mi ha fatto sbattere contro il muro. Avrà scoperto che sono un'umana? "Chi diavolo sei tu. Non ti ho mai visto qui. Chi ti ha fatto entrare!" Quel vampiro mi terrorizzava, non riuscivo a parlare. Aveva gli occhi verdi intensi e accesi. Deglutì "hem.. sono..."
"André! Lasciala stare. È una mia amica, è un vampiro anche lei. Tranquillo."
Oooh, la mia salvezza. Il vampiro minaccioso si allontanò a grande velocità borbottando qualcosa. "Grazie Light" non rispose ma fece cenno di seguirlo. Camminammo lungo quel corridoio infinito, svoltammo a destra e proseguimmo lungo un corridoio infinito che pareva familiare. Arrivammo in fondo e mi fermai di colpo. Il cuore batteva all'impazzata. C'era quel quadro. Quel quadro che sognavo ogni notte. Era lì. 
"Sophie, tutto ok? Che hai?"
"N..n...no, niente... lascia stare. Piuttosto, dove mi stai portando?"
"Sorpresa" disse facendomi l'occhiolino. Tirò fuori da una tasca un oggetto a forma romboidale e la puntò sul quadro. Il quadro cominciò a dividersi in due e ad aprirsi come una porta, stavo sognando ancora? Diedi di proposito un calcio al muro. AIA, non stavo sognando.
"Ma che diamine stai facendo? Muoviti seguimi"
"S..SI" 
Non vedevo nulla, solo il bianco da tutte le parti, sembravamo camminare nel vuoto fino a quando arrivammo ad un corridoio con tantissime porte. Ci avvicinammo ad una porta fatta di legno e, visto che non c'era nessuna serratura, per aprirla Light prese una piccola ascia appesa vicino la porta. Fece un piccolo movimento con l'ascia e la porta si aprì di scatto. Rimasi a bocca aperta.
"Chiudi la bocca Sophie, le Mosclet ti entreranno in bocca" disse ridendo.
"M...ma -deglutii- cosa è questo... posto? E poi... cosa sono le Mos... Mos... Moscett?"
"Le Mosclet, sono insetti piccoli tutti neri con tanti occhi e con le ali. Ah... Siamo nel mondo delle fate"
La porta dietro di noi si chiuse di scatto tanto da farmi girare a vedere ma quando lo feci non c'era più una porta ma una enorme quercia. 
"Sono simili alle mosche allora... non fate prima a dire mosche? Vabbe..."
"Vieni un po..." mi prese per il braccio e mi trascinó con lui. Camminammo per cinque minuti secondo me. Ogni cosa intorno a me era viva, era qualcosa di stupendo. Fate che saltavano di fungo in fungo, farfalle che cambiavano colore, e poi....
"UOOOOOO" Corsi subito a vedere da vicino quella meraviglia. Amavo da morire i fiori e questo era qualcosa di eccezionale. Era una rosa, una margherita, un tulipano, una lavanda, era un insieme di tutti questi fiori, era stupendo e poi aveva un odore... 
"Hey Sophie! Corri a vedere! È solo a quest'ora che si fa vedere, Muoviti!"
Mi alzo di scatto e corro a vedere. Cavolo, era un'unicorno, bianco come il latte, bello come una dea. 
"mi... mi... avvicino... solo un po..."
"No Sophie! Scapperà!" Lo disse sottovoce ma io testarda com'ero continuo ad avvicinarmi delicatamente fino a quando sono a un millimetro di distanza da quell'essere stupendo. Ero insicura nell'avvicinare la mia mano al suo muso ma la avvicinai lo stesso. Mi aspettavo se ne andasse ma al contrario, si avvicinò alla mia mano per farsi accarezzare. La sua pelle era morbidissima, lo accarezzai tutto e gli diedi un bacio sul muso.

*Light*
Ma che diamine fa, nessuno mai prima d'ora si è avvicinato così tanto a lui... Ma... che succede... lo sta accarezzando? Si sta facendo accarezzare? Non può essere... gli ha dato anche un bacio sul...
Perché si è girata di scatto verso di me e mi sta sorridendo? Il mio cuore, perché batte così forte? Solo ora mi sono accorto che Sophie ha gli occhi verdi e che quando sorride sembra un angelo...

*Sophie*
"Nooo, già te ne vai? E vabbe"
Gli diedi un ultimo bacino prima di andarsene. 
Mi avvicinai a Light che mi guardava fisso.
"Light, che hai? Stai bene? Hai le guance rosse..."
"No... n...o... è che fa... fa caldo... vieni"
Continuammo a camminare fino a quando qualcuno saltò addosso a Light facendolo cadere a terra.
"Dylan! Cosa diamine fai! Lasciami andare!"
"Neanche se me lo chiedi in ginocchio fratello!"
Fratello? È suo fratello? Non sembra proprio, sono completamente differenti... i capelli da una parte rasati e dall'altra parte lunghi, alla moda diciamo, gli occhi erano di un blu intenso...
"Hey, Hey, Hey, hai fatto conquiste! Ciao bellezza, come ti chiami?"
Non può essere suo fratello... questo non è suo fratello...
"Allora? Ti hanno tagliato la lingua?"
"Mi chiamo Sophie" dissi schifata. "Hey bel caratterino la tua amichetta. Piacere, io sono Dylan e..."
" Si ho capito, sei il fratello di Light."
"Hey, mi piaci ragazzina, tu sei..."
"Dylan che vuoi? Perché sei venuto qui?"
"Calma fratello, il consiglio ti vuole, devi riordinare alcune cose "
"E non posso farle un'altra volt..."
"No è urgente, dai vai fratello a Sophie ci penso io"
"Non mi fido di te" dicemmo all'unisono io e Light. "Calma, non ti violento mica, dai vieni ti faccio vedere io il resto". Il tempo di girarmi che light già era scomparso. Non mi piaceva quella situazione... non mi fidavo di lui. 
Camminammo e camminammo in silenzio, fino a quando arrivammo vicino ad un piccolo laghetto.
"Ci credi che questa è acqua salata e che nessuna pianta o animale o esserino entra perché è riservato a noi? Hahaha, un po come una piscina privata solo che qui sei immerso nel mondo delle fate e l'acqua è salata, sciocchezzuole"
Feci un piccolo sorrisetto.
"Hem.. perché mi guardi così? "
"No nulla..."
"Vabbe io mi faccio un giro qui vicino..."
"O..ok"
Era strano... e vabbe. Camminai vicino "la piscina" per vedere le piante e gli animaletti indietreggiare. Ad un certo punto mi senti come spingere da piccole creature, mi girai ed erano le fate. "Smettetela! Andate via!" Dopo neanche qualche secondo arrivò una mandria di fate che mi fecero indietreggiare ma ad un certo punto l'equilibrio non c'era più. 'No mio dio no, non so nuotare, qualcuno mi aiuti!' Pensai. Caddi come una mela marcia in acqua. "AIUTO! AIUTA..TE..MIII" nessuno veniva e io continuavo a bere acqua, l'ultima cosa che vidi era qualcuno avvicinarsi a grande velocità verso di me, poi, il buio. 

   
 
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