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Autore: Annaira998    23/05/2015    1 recensioni
Chi si sarebbe aspettato che un incidente stradale mi avrebbe migliorato la vita?
Niente ossa rotte, niente fratture, solo qualche graffio, un fidanzato e quattro stupendi amici.
Dalla storia:
"Ti amo" mi disse avvicinandomi di più a lui e guardandomi negli occhi.
"Chi lo avrebbe detto che una star mondiale si sarebbe innamorato di una ragazza qualunque?" sorrido.
"Io, dalla prima volta che ti vidi".
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il mese è passato molto lentamente come mi aspettavo.

Sono sdraiata sul letto che ascolto la musica, tanto per cambiare.

Le mie giornate sono diventate monotone: scuola, compiti e musica depressa.

Ho lasciato poche volte la mia camera, giusto quando ero costretta da Bibì.

Mi ha portato a qualche festa per farmi scatenare e una volta è riuscita pure a farmi ubriacare: non succederà mai più.

Dreik mi è stato molto vicino in questo periodo, come un fratello. Finalmente mi ha presentato la sua ragazza, è davvero dolcissima e bella, stanno bene insieme.

Anche Liam ha fatto il più possibile. È venuto quasi tutti i giorni a trovarmi e alcune volte mi ha portato anche le brioche alla nutella, quelle che tanto adoro. Mi ha raccontato che hanno ipotizzato l'idea di cambiare casa, soprattutto Harry, ma i ragazzi lo hanno convinto che la lontananza non cambia le cose.

Harry.

Non l'ho più visto né sentito.

La prima settimana che l'ho lasciato ha provato a chiamarmi ma non gli ho mai risposto.

Alcune volte ho chiesto a Liam come sta e la sua risposta è sempre “potrebbe stare meglio”.

Sono stata davvero male, tanto da essere finita all'ospedale per non aver mangiato per qualche giorno. Una volta non avrei fatto altro che immergermi nel cibo, mentre adesso se solo sento una parola che lo riguarda, mi si rivolta lo stomaco.

Il mio viso adesso è sciupato, stanco e magro. Anche le gambe sono più magre, tanto che mia madre mi ha comprato quasi un intero guardaroba.

Tutti mi dicono che non ho una bella cera: non mi avessero vietato di vederlo, a quest'ora starei benissimo.

Una lacrima scende bagnando la guancia, è sempre così quando penso al passato.

Il telefono suona e io dopo aver lasciato un lungo sospiro, rispondo.

“C'è la fiera questa sera, ti ricordi? Mi avevi detto che ci saremmo andate”

“Non sono dell'umore per una fiera e comunque ciao anche a te amica”

“Cos'hai?”

“Niente.. sono in uno di quei giorni dove ripenso a tutto”

“Che palle Ari, sei diventata noiosa”

“Grazie ti voglio bene anche io.. vai con Niall, è da un po' che non uscite”

“Dopo vedo. Hai bisogno di compagnia?” Bibì mi chiede dolcemente.

“No, sto bene”

“Ok” risponde non troppo convinta.

Rimaniamo a parlare un altro po' poi attacco per dedicarmi a Demi Lovato.

Amo questa donna, così forte è potente.. mi piacerebbe essere come lei.

Metto il massimo volume e chiudo gli occhi per immergermi nella musica. Tutto il mondo attorno a me si spegne, rimango solo io e questa voce meravigliosa.

È mia madre a farmi ritornare alla realtà, muovendo la gamba sinistra per attirare la mia attenzione.

“Cosa vuoi?” metto pausa.

“Come stai?” si siede sul mio letto.

“Come ieri, come l'altro ieri e come due giorni fa”

“è sabato, non esci oggi?”

“Non ho voglia, preferisco ascoltare la musica”

“è colpa nostra.. lo sappiamo e tu ce lo ricordi ogni giorno con il tuo comportamento.. non volevamo che finisse in questo modo..”

“E come doveva finire? Mi avete obbligato a lasciarlo e mi avete conciata in questo modo. Anche Harry sta soffrendo ed è solo colpa vostra!” la interrompo.

“Ho parlato con tuo padre ieri.. ti abbiamo vista peggiorata. Non stai mangiando più niente, i tuoi voti sono molto peggiorati. I tuoi professori mi hanno già chiamato due volte per dirmelo. Non esci più di casa, stai sempre rinchiusa in camera. Ci sei ma è come se non ci fossi. Abbiamo deciso che se devi sbagliare, lo devi fare con le tue scelte, non con le nostre. Quindi se vuoi stare con Harry, va bene, non ci metteremo più in mezzo fra voi due”

“Lo pensate davvero?” la mia bocca prima si spalanca poi forma un sorriso a 32 denti.

“Certo, cosa aspetti? Vai da lui”

“Grazie” l'abbraccio perché per la prima volta si sono messi nei miei panni è hanno capito.

Finalmente.

Lancio le cuffie da qualche parte e scendo dal letto per cambiarmi. Dall'armadio prendo un jeans e una maglia con Olaf (http://www.polyvore.com/senza_titolo_32/set?id=142261908), sciacquo la faccia e dopo aver sistemato i capelli prendo il telefono, i fazzoletti ed esco di casa.

Aumento il passo il più possibile e in pochi minuti raggiungo casa One Direction. Dopo aver lasciato un sospiro suono il campanello ma nessuno viene ad aprirmi. Provo a risuonare ma niente, in casa non c'è nessuno. Sbuffando mi siedo al primo gradino e mi copro la faccia con le mani, sembra farlo apposta.

“Ari che ci fai qui?” Arriva Zayn qualche minuto dopo.

“Ciao, devo parlare con Harry” mi alzo e gli sorrido timidamente.

“è andato a fare la spesa qui vicino” apre la porta “vuoi entrare?” mi chiede.

“No grazie, ci vediamo” gli lascio un bacio sulla guancia e mi incammino verso il supermercato.

 

Dopo una lunga corsa entro nel parcheggio. Do un' occhiata veloce tra le macchine e sorrido trovando la sua. Mi fermo per riprendere fiato poi entro dentro e inizio a cercarlo in tutti i reparti.

Non avrei mai immaginato di fare una cosa del genere per un ragazzo, come nei film. Controllo anche alle casse, sperando che non sia uscito mentre io lo cerco dentro. Passo vicino ai surgelati e li lo vedo.

Bellissimo, come un Dio.

Indossa una maglia azzurra con la sua solita giacca, i jeans neri stretti e quelle scarpe che non si possono vedere.

Istintivamente sorrido, ma poi svanisce nel vedere una ragazza al suo fianco.

Stanno controllando qualcosa su un prodotto, forse il prezzo, mentre ridono. Una lacrima scende.

Potevo aspettarmelo. Io in questo mese non ho fatto altro che pensare a lui mentre Harry è andato avanti. Ha superato la nostra storia e ha trovato una ragazza che non gli darà questi problemi, perché solo io posso avere dei genitori che mi vietano di vedere il ragazzo che amo.

In questo momento il mondo mi crolla addosso.

Se prima avevo una possibilità, una speranza.. adesso non c'è più, si è volatilizzata.

Velocemente esco dal supermercato e con le guance rigate dalle lacrime torno a casa.

 

Prov. Harry

“Grazie mille Lucy, è stato bello rivederti” l'abbraccio forte.

“Mi sei mancato tanto riccioluto” mi tocca i capelli poi mi lascia un bacio sulla guancia.

“Anche tu mi sei mancata. Mi sono mancati i nostri pomeriggi insieme” ripenso alla nostra infanzia.

Le giornate uno a casa dell'altro a giocare con le macchinine, con le bambole oppure a preparare i biscotti con le nostre mamme, le gare a chi arrivava più in alto con le altalene, a chi scendeva prima dallo scivolo, a chi aveva più coraggio a prendere la palla quando finiva nel buco di una casa abbandonata.. bei tempi.

“Ormai non possiamo più giocare ma se vuoi possiamo trovarci qualche volta per vedere un film” propone mentre si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

“Certo, mi farebbe piacere” annuisce e dopo avermi salutato esce dalla macchina.

Faccio inversione a u e mi dirigo a casa per posare la spesa.

“Sono a casa” urlo e do un calcio al porta per chiuderla.

“Oh ciao. Hai visto Arianna?” Zayn si alza dal divano per aiutarmi con le borse.

“No, perché dovrei vederla?” gli chiedo stranito.

“Quando sono tornato a casa era qui fuori e mi ha chiesto dove fossi perché ti doveva parlare” alza le spalle e incomincia a sistemare quello che ho comprato nei mobili.

“Vado da lei” lo saluto con un bacio ed esco.

Mentre cammino a passo svelto spero non sia già tornata a casa, sarebbe imbarazzante tornare li dentro dopo un mese che non la sento.

Un mese.

Sono già passati 31 giorni da quando è successo tutto quel casino, 31 giorni che non la vedo, che non la tocco.

Cerco di pensare a cosa mi deve dire ma non ne ho idea, non riesco a ragionare.

Do un calcio al pacchetto di sigarette che trovo per strada e alzando lo sguardo riconosco la figura davanti a me.

È di spalle, le mani in tasca e il viso abbassato.

“Arianna!” urlo e lei si gira.

Un sorriso spunta sul suo viso, e la stessa cosa succede a me.

Si ferma in mezzo al marciapiede, mentre io mi avvicino fino a rimare pochi centimetri lontano da lei.

“Ciao” dico piano.

“Ciao” ripete abbassando lo sguardo.

“Come stai?”

“Bene, tu?” i suoi occhi incontrano i miei, cazzo quanto mi è mancata.

“Meglio” sorrido appena “Zayn mi ha detto che volevi parlarmi”

“Si, ma adesso non penso valga più la pena” scuote la testa.

“Perché? Cosa dovevi dirmi?”

“Ti ho visto con quella ragazza.. sembrate felici insieme.. e io non voglio di certo rovinare la tua nuova storia.. io ti amo ancora ma tu sei andato avanti” la sua voce si abbassa sempre di più, fino a diventare un sussurro.

“Quale ragazza? Io non ho nessuna storia” mi affretto a dire.

“Ti ho visto al supermercato con quella ragazza, con i capelli biondi e lisci.. ridevate..” gioca con le sue mani ma io gliele prendo.

“Non è la mia ragazza, è solo un' amica di infanzia. Si è trasferita qui a Londra e siccome non ci vedevamo da tanto mi ha fatto compagnia, ma non stiamo insieme” le spiego.

“Davvero?” i suoi occhi mi puntano e si forma un piccolo sorriso.

“Certo.. io ti amo ancora Arianna.. e adesso dimmi tu, cosa mi devi dire?” gli chiedo curioso.

“I miei genitori.. finalmente hanno capito la cazzata che hanno combinato e sono tornati sui loro passi. Mi hanno detto che se devo commettere uno sbaglio, lo devo fare con le mie scelte e non con le loro.. quindi se tu sei uno sbaglio, allora voglio sbagliare e stare con te” la sua voce trema mentre parla e le sue piccole mani si intrecciano con le mie.

“Stai scherzando?” rimango a bocca aperta e lei fa no con la testa.

“Non ci credo!” l'abbraccio e la prendo in braccio facendola girare.

Mi è mancata la sua risata.

“Allora?” la faccio scendere.

“Allora io ti amo e ti voglio al mio fianco” mi accarezza un guancia.

Le circondo la vita con un braccio e l'avvicino a me, il suo respiro sul mio petto.

“Ti amo” le dico prima di azzerare le distanze.

Le sue labbra sulle mie, le nostre lingue si cercano e giocano come non hanno mai fatto.

Mi è mancato tutto di lei, dalle sue carezze al suo gusto, dal suono della sua voce al rumore tremendo che fa con la bocca quando si annoia.

Perché io amo questa ragazza, con tutte i suoi pregi e difetti, le sfaccettature che la rendono migliore, diversa da tutte le altre ragazze, originale.

L'unica ragazza che è stata capace di attirare la mia attenzione dal primo incontro all'ospedale, stesa su un letto in una camera bianca, tutti i capelli sparsi sul cuscino, con i suoi occhi grandi che mi fissavano.

La ragazza che ho amato, amo e amerò per sempre è di nuovo tra le mie braccia, di nuovo unita a me, formando un corpo solo, un'anima sola.

Finalmente insieme, e questa volta è per sempre.

 

 

 

 

 

HOLAAAAAAA

Scusate il ritardo, è stato fatto un po' apposta, essendo l'ultimo capitolo prima dell'epilogo, vi ho fatto rimanere un po' sulle spine, scusate :)

Cosa ne pensate? Finalmente sono tornati insiemee **

Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi aspettavate qualcosa di diverso, ho voglia di sapere cosa ne pensate!

Baci.

Arianna.

  
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