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Autore: AbcdefG97    25/05/2015    3 recensioni
Hermione Granger scopre una parte di sé che la sua famiglia le aveva nascosto, tutto ciò che credeva di essere svanisce in pochi minuti. Potrebbe comunque continuare a vivere la sua vita come prima, ma sarà questo il suo desiderio?
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Hogwarts 

Dopo svariate ore di viaggio in cui i due gemelli erano stati per la maggior parte distanti, separati dalle diverse compagnie, arrivarono alla stazione di Hogsmead quando ormai la luna e le stelle ricoprivano il cielo. Mark era il più emozionato di tutti, persino più emozionato dei bimbi del primo anno, che non stavano zitti un attimo e che ''ci avrebbe dovuto pensare qualcuno a levarli di mezzo'' a detta del Malfoy ormai sedutogli di fronte nella carrozza trainata dai thestral che adesso quasi tutti potevano osservare e che venivano accettati con triste rassegnazione; per sua fortuna, Mark non li vedeva. Ma il ragazzo poteva notare la tristezza negli occhi di Draco, che di solito non mostrava mai le sue emozioni e capì quanto per loro, fosse stata difficile quella situazione, quanto tutte le fazioni di quella guerra avessero sofferto solo per colpa di un deficiente e di idee bigotte.

Aveva lasciato un po' di spazio anche a sua sorella, che, lontana da lui, con sguardo perso guardava fuori dal finestrino della carrozza, che condivideva con i suoi amici di sempre: in fondo se con loro era iniziata, con loro sarebbe dovuta finire.

Pian piano le torri più alte del maestoso castello si annunciavano con calma senza spaventare il povero Mark che terrorizzato stringeva il sedile. Tutti lo guardavano con sguardo allo stesso tempo comprensivo e scocciato; Daphne iniziava a sbuffare pesantemente ''Ma quando si arriva? Questi cosi stanno diventando sempre più lenti...'' ''Dai cara! Dovresti saperlo, le cose più durano, più sono soddisfacenti'' disse Blaise con un sorriso malizioso mentre i suoi occhi blu brillavano ''Oh Bla, queste battute sono datate ormai'' ribatté la ragazza ''Dai bimbi fate i bravi che siamo quasi arrivati!'' disse la Parkinson. Mark si voltò e vide la magnificenza di quel castello che si affacciava sul Lago Nero e sull'immensa foresta; Hogwarts era lì pronta per il suo arrivo, sembrava che lo stesse aspettando a braccia aperte, che stesse aspettando tutti a braccia aperte, sembrava dire ''Su ricominciamo da capo, andiamo avanti''.

 

I ragazzi scesero dalle carrozze e felici, impauriti, emozionati, si avvicinavano lentamente al gigantesco portone, Hermione vagava con gli occhi e le sembrava ogni tanto di vedere le scene di una guerra persa da entrambe le parti, ognuno aveva perso qualcuno, qualcosa che questo fosse buono o cattivo importava a pochi ormai. Entrarono tutti all'interno della scuola e vennero accolti dalla professoressa McGranitt, che bloccò Mark ''Signor Wilson è pregato di attendere insieme agli alunni del primo anno, verrà smistato attraverso l'utilizzo del cappello di Godric Grifondoro che deciderà quale sarà la casa più adatta a lei...'' ''Certo professoressa, grazie mille per l'informazione'' ''Mark!'' Hermione corse dal fratello appena entrata dal castello ''Devi entrare con quelli del primo anno, vero?'' chiese la ragazza, cercando di non ridere ''Già, ti prego abbracciami'' la ragazza l'abbracciò subito, vedendo il fratello imbronciato ed impaurito ''Non devi preoccuparti, in qualsiasi casa tu apparterrai, io e te ci vedremo ogni giorno, io ci sarò sempre per te!'' il ragazzo la strinse a sé più forte e le diede un bacio sulla fronte ''Sappi che ti terrò lontana dai ragazzi, Thomas me l'ha fatto promettere...'' ''Siete ridicoli!'' ''Signorina Granger mi scusi ma credo che sia ora che lei entri in Sala Grande, i ragazzini delle prime stanno per arrivare! Lei venga con me signor Wilson''. Il ragazzo quindi spinto dalla professoressa, dopo aver salutato Hermione, si sistemò in un angolo della sala mentre la ragazza rassegnata entrò in Sala Grande.

Appena entrò tutti si girarono verso di lei, ammutolendosi. Poche persone ormai erano all'oscuro della scoperta fatta in estate dalla ragazza e quindi ora tutti la guardavano con occhi diversi: addirittura alcuni ragazzi di serpeverde abbassavano la testa, altri guardinghi l'osservavano, altri ancora, incuriositi, si avvicinavano a lei per sapere i dettagli di quella novità. Per sua fortuna, dopo aver notato delle facce nuove alla lunga tavola degli insegnanti, la professoressa McGranitt entrò dal grande portone della Sala Grande con al seguito numerosi ragazzi; Hermione notò con piacere che quell'anno erano molto di più rispetto agli anni precedenti eppure, precedentemente, avrebbe scommesso il contrario. La professoressa McGranitt come ogni anno posò lo sgabello davanti ai ragazzini estremamente emozionati e lei ricordò l'emozione del suo arrivo in quella scuola dove aveva rischiato di perdere la vita più e più volte... La professoressa appoggiò il vecchio capello di Godric Grifondoro sullo sgabello, che iniziò a cantare con voce alquanto allegra una delle sue grandiose opere.
Harry e Ron si lamentavano del cibo che non era ancora arrivato, ma loro non avevano un fratello conosciuto da qualche mese che doveva essere smistato in una scuola nuova, in un paese nuovo. Hermione vide Mark vicino all'ingresso che osservava la scena impaurito. Finita la canzone, la professoressa iniziò a parlare ''Quando vi chiamo, dovete mettervi il cappello e sedervi sullo sgabello, quando il cappello proclama la vostra casa, andrete a sedervi al relativo tavolo''. Iniziò a chiamare i ragazzi in ordine alfabetico; inizialmente Harry era molto preoccupato: andavano a finire tutti a Tassorosso e lui non smetteva di rabbrividire al pensiero di quella Casa inutile, dopotutto tutte le persone ambiziose la pensavano come lui... Dopo una ripresa sostanziale dei nuovi Grifondoro e dopo l'ultimo ragazzino, Adam Winter, smistato a Serpeverde, la vicepreside avvisò dello smistamento di un ragazzo per l'ultimo anno a Hogwarts proveniente da Beuxbatons ''Wilson, Mark!'', il ragazzo che esternamente sembrava tanto sicuro e scazzato, dentro stava morendo letteralmente... Quel cappello gli dava fastidio solo alla vista anche perchè sembrava logoro... Hermione lo osservava attenta, pronta a captare qualsiasi cosa, tutti capirono che lui era suo fratello: un po' perchè era impossibile non notare la palese somiglianza ed infine perchè le voci correvano molto velocemente... Il ragazzo arrivò finalmente allo sgabello e si sedette sopra, Hermione fece scattare da Canon una foto magica in modo da far vedere a tutta la sua famiglia quanto fosse stata ridicola quella situazione. Il ragazzo, che aveva le gambe più lunghe dello sgabello dovette praticamente solo appoggiarsi sopra e cercava con gli occhi all'insù di vedere quel coso che aveva in testa poi iniziò a parlare nella sua testa, ''Mhhh... che testolina interessante, molto ingegno, sì sei molto simile a tua sorella, potresti andare ovunque tu voglia ma pecchi in qualcosa … eh si!'' ''SERPEVERDE'' il ragazzo fece un sorriso malizioso alla sorella vicina e poi andò a sedersi vicino alla sua nuova Casa, Draco Malfoy accolse con un ghigno l'amico e guardando sprezzante Hermione che osservava suo fratello alzò il calice in segno di vittoria, aveva già trovato tante altre cose per tormentare la bella Wilson.

 

Mark Wilson da parte sua era abbastanza felice di essere capitato a Serpeverde e non a Tassorosso o Corvonero dove non aveva ancora alcuna conoscenza. Di certo stare vicino a sua sorella sarebbe stato il massimo, ma sapeva cosa intendeva il cappello quando aveva detto ''pecchi di qualcosa'', si lui peccava di qualcosa, il coraggio, la qualità che ammirava tanto in sua sorella ma che lui non era stato tanto fortunato a ricevere. Si avvicinò al tavolo delle serpi e prima di sedersi li squadrò per bene, sì quella sarebbe stata la sua famiglia per molti mesi e ne era felice perchè sapeva che anche se sembravano tutti dei cattivoni... lo erano ma era sicuro ci fosse anche del buono in loro ed era stato fortunato nel poter conoscere quella loro parte nascosta ai più. ''Ecco la nostra nuova recluta!'' urlò felice Zabini che con una pacca sulla schiena salutò il nuovo arrivato ''Benvenuto tra i dannati'' disse invece Draco con la voce strascicata e Mark sorrise ''Oh sì, ora sono proprio dannato'' e poi Albus Silente diede il via al banchetto con un sorrisone enorme e Mark sorrise tra sé e sé, non aveva mai visto un'atmosfera così bella, calda, accogliente, familiare... Iniziò a mangiare una bistecca e delle patatine mentre tutte le ragazze iniziavano a fare qualsiasi tipo di domanda: dove abitava, quando aveva scoperto di essere un Wilson, se era felice di questa novità, ma soprattutto, davvero Hermione Granger era sua sorella? Mark cercò di rispondere a tutte le domande facendo finta di non ascoltare quella piega ironica al nome di suo sorella, esaltando la sua figura quando ne parlava in modo da zittire quelle oche. Parlando del diavolo... Hermione, dal suo lontano tavolo, lo salutò con un cenno della mano e lui le regalò uno dei suoi bellissimi sorrisi ''Oddio vedremo questi spettacoli molto spesso?'' chiese affranto Malfoy riferendosi ai saluti tra fratelli ''Ma certo, magari qualche volta potrei farla sedere accanto a me... è pur sempre mia sorella'' ''Sì idea fantastica!'' urlarono Nott e Zabini, mentre il biondino sembrava cadere in depressione ''Spero tu stia scherzando...'' ''Oh no, dobbiamo recuperare i diciassette anni in cui non ci siamo visti..'' ''E diciassette anni sono tanti..'' disse Zabini ancora, pensando che quell'anno si sarebbe divertito a dare il tormento al suo grande amico, che era abituato a dare noie agli altri ''Che bell'anno del cazzo che mi aspetta'' disse il biondo incazzato, mentre i suoi compagni si divertivano a dismisura. Quella serata era stata molto carina secondo Mark ma c'era un problema Daphne Greengrass non era lì presente a mangiare con loro e questo preoccupò non poco il ragazzo, guardò ancora una volta in giro e non la vide purtroppo. Il suo sguardo comunque venne seguito da Malfoy che sbuffò ancora una volta, proprio con una delle sue più care amiche doveva fissarsi? pensò il biondino, ma poi i suoi pensieri sconsolati vennero interrotti da Silente che si alzò pronto a parlare come ogni anno ''Bene bene ragazzi, questo sarà un anno molto interessante l'ultimo per alcuni magari... Vi prego di non dimenticare mai le giornata passate in questa scuola, vi saranno sempre utili in futuro... Comunque come ogni anno, è mia intenzione informarvi che la foresta è proibita a tutti gli studenti e gli allenamenti di Quidditch inizieranno la seconda settimana scolastica... Molto bene, andate in pace ragazzi e vi auguro una buonanotte''. Mentre si aprivano le porte però Silente continuò a parlare ''Potrebbero avvicinarsi per favore i fratelli Wilson?'' Hermione e Mark incrociarono i loro sguardi preoccupati ''Oh non preoccupatevi, non è niente d'importante'' sorrise bonariamente il preside; così i due gemelli si avvicinarono ''bene ragazzi, volevo solo avvisarvi che conosco molto bene la vostra situazione, sono stato avvisato da vostra madre in persona alla quale tra l'altro ero molto affezionato quando si trovava qui, fra i banchi di scuola... Ah quanto sono vecchio! Cosa stavo dicendo? Ah sì .. dicevo vostra madre mi ha chiesto un piacere, rendervi possibile una maggiore possibilità di movimento per non perdere del tempo prezioso per conoscervi... così ho pensato che per voi sarà sempre possibile stare insieme in uno dei due dormitori a cui appartenete... Quindi signorina Wilson le sarà possibile, in poche parole, conoscere la parola d'ordine della Sala Comune di Serpeverde e viceversa, inoltre essendo lei caposcuola usufruirà di una camera singola che potrà perfettamente condividere con suo fratello quando vorrà! Infine so che tra poco è il vostro compleanno... non ci sarebbe niente di male nel festeggiarlo per bene insieme...'' e così dicendo fece l'occhiolino a Mark e si congedò dopo che i ragazzi lo ringraziarono un milione di volte ''Oh Katherine doveva essere proprio molto simpatica al preside per ottenere certi piaceri...'' ''Mi sa di sì... Adesso chi lo dice a Malfoy che tu ci starai tra i piedi molto spesso!?'' disse Mark ironico ''Tse! E' un onore per voi serpi avermi intorno soprattutto per quello stupido furetto!'' e così dicendo se ne andò dopo avergli detto qualche parolaccia, lasciandolo da solo in una scuola nuova. Poi improvvisamente si ricordò che lui era nuovo da quelle parti e decise di accompagnarlo alla sua Sala Comune. Il viaggio non fu molto lungo anzi per Hermione fu troppo poco. Arrivati fuori dalla Sala videro la Greengrass ''Buona serata'' disse senza un tono particolare ''Buona sera!'' ''Mi hanno fatta stare qua fuori per farti entrare...'' ''Bene allora io vado! Buonanotte Greengrass, notte Mark!'' Hermione diede un bacio sulla guancia la fratello e se ne andò con calma ''E' sicura la strada per andare al suo dormitorio?'' la bionda lo guardò male ''Muoviti ad entrare che ho bisogno di dormire!'' il ragazzo a malincuore entrò nel dormitorio dopo aver sentito la parola d'ordine ''Crostatina''.

La Sala era completamente nera, argento e verde, di architettura gotica, non particolarmente solare come luogo... un luogo proprio dedicato a delle serpi come loro. La ragazza l'abbandonò quasi subito senza neanche salutarlo e lui dovette capire da solo dove si trovava il suo dormitorio Purtroppo capì che le sue nottate erano condivise con Zabini e Nott che già stavano festeggiando con alcol a volontà e canne in quantità industriali ''Buon anno scolastico amici!'' disse, Zabini,urlando ormai già in un altro mondo. Così era arrivato ad Hogwarts, l'emozione ancora non era svanita, si sentiva come uno di quei ragazzini , piccolo e ingenuo in un mondo così grande.

Ecco iniziato un nuovo anno.

Beneeeeee beneeeee! Ora volete uccidermi, ho esagerato stavolta. Prometto che al prossimo capitolo nno ci vorrà per niente tutto questo tempo! Spero che vi sia piaciuto, Mark arriva ad Hogwarts spaventato ma felice alla fine di stare lì. Ringrazio utte coloro che hanno messo la storia tra seguite ricordate e preferite ( I love you ) e a quelle sante che hanno la volontà di recensire la storia, grazie mille siete una parte del mio cuoricino <3
fatemi sapere cosa ne pensate e se volete prendermi a parole potete farlo tranquillamente! Ora vi auguro una buonanotte! O se state leggendo di giorno un Buongiorno! O se state leggendo di sera una Buonaserata! Vabbè insomma ciao care!!!

  
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